Nono appuntamento con i partecipanti al prossimo Eurovision Song Contest, che si svolgerà dal 10 al 14 maggio prossimi a Dusseldorf. Tocca a Portogallo, Albania e Malta
Portogallo -Homens da Luta “A luta é alegria” (lingua: portoghese)
Il Festival da Cançâo, la selezione portoghese, ha premiato uno dei brani peggiori di tutta la storia dell’Eurofestival. Un brano oltretutto al limite del regolamento, visto che parla di lotta di classe e della rivolta del popolo contro il potere, pur senza citare esplicitamente partiti o uomini politici. Ma come si nota dal video, la militanza del gruppo è dichiarata. Gli Homens da Luta non hanno alcun riscontro di successo a livello discografico, anche se godono di buona popolarità a livello di piazza.
Sempre presenti dal 1964 ad oggi (hanno saltato solo il 2002 per mancata qualificazione), i portoghesi non hanno mai vinto anche se ultimamente hanno proposto ottime cose. Il miglior risultato è il sesto posto del 1996 (Lucia Moniz, “O meu coração não tem cor”), ma le canzoni migliori sono “Chamar a musica” di Sara Tavares (1994), “Todas a s ruas de amor” dei Flor de Lis (2010) e “Senhora do mar” di Vania Fernandes (2009), che col tredicesimo posto rappresenta il punto più alto toccato negli ultimi 10 anni
Dalla piccola isola di Malta in Italia, a cercar fortuna. Due artisti pop maltesi sbarcano in diverso modo nel nostro paese. Il primo è Fabrizio Faniello, 31 anni, il più famoso e premiato cantante dell’isola. Origini italiane chiarissime (lo sono i genitori), ex giocatore della Primavera del Torino, ha appena dato alle stampe “No surrender”, l’album di inediti che comprende il brano omonimo, con cui ha preso parte alle selezioni maltesi per l’Eurovision Song Contest. Da cui è uscito solo vincitore morale, chiudendo quarto.
Faniello non è nuovo all’Italia. Più volte ha inciso brani nella nostra lingua (su tutti “Semplice così”) ed anche sua sorella Claudia, anche lei cantante molto nota sull’isola, ha un feeling particolare nel nostro paese. Ha infatti preso parte alle selezioni per Sanremo Giovani (nel 2010 col brano “Guardami” che poi ha incluso nell’album “Convincingly Better”) . Fabrizio Faniello ha preso parte per due volte all’Eurovision Song Contest: nel 2001, al suo esordio musicale con “Another summer night” (nono posto) e nel 2006 con “I do” (24. e ultimo)
L’altro artista maltese che approda in Italia, è Glen Vella, colui che la selezione maltese l’ha vinta e rappresenterà dunque il suo paese a Maggio a Dusseldorf con “One life”. Vella sarà nel nostro paese alcuni giorni per un mini tour promozionale (confidando di arrivare in finale, diremmo, anche se in realtà lui si esibisce nella prima semifinale, quella che da noi non andrà in onda). Sarà ospite di programmi radiofonici e televisivi e registrerà una performance per il programma di Rai 2 Top of the Pops, che andrà in onda Sabato 23.
Proseguono le selezioni nazionali per comporre il parterre dei partecipanti all’edizione 2011 dell’Eurofestival (o Eurovision Song Contest), che si svolgerà il 10, 12 e 14 maggio prossimi a Dusseldorf in Germania. In attesa della finale polacca, in programma domani e dell’avvio di Sanremo, previsto per martedì, dal quale uscirà il partecipante italiano (non sarà necessariamente il vincitore), ecco il punto della situazione, ricordandovi che trovate il quadro aggiornato in questo link.
IRLANDA – La selezione irlandese è andata – per così dire – “a ramengo”: con quattro buone canzoni in concorso ha vinto la peggiore ovvero l’inascoltabile “Lipstick” dei Jedwards, i gemelli noti per aver preso parte alla edizione 2009 di X Factor UK. Saranno purtroppo nella semifinale in cui vota l’Italia, ahinoi. Pessima pubblicità per la manifestazione presso il pubblico italiano che la addita come trash. Approfondimenti su Eurofestival News a questo link.
NORVEGIA – Vittoria esotica per la Norvegia: il Melodi Gran Prix ha incoronato Stella Mwangi, 26 anni, nata in Sudafrica ma di nazionalità keniota e naturalizzata norvegese. Molto nota anche (se non soprattutto) nel continente nero. La sua “Haba Haba” in inglese e swahili porta per la prima volta la lingua popolare africana all’Eurofestival. Approfondimenti su Eurofestival News a questo link.
FINLANDIA – Dopo due pezzi hard rock, un pezzo dance ed un pezzo folk, arriva una ballata molto pop, molto classica e anche piuttosto orecchiabile. La canta Paradise Oskar e si chiama “Da Da Dam”. Approfondimenti su questo brano e su quelli che seguono, di Islanda e Belgio, su Eurofestival News a questo link.
ISLANDA –Successo scontato nella selezione islandese per la “tribute band” allestita subito dopo la scomparsa del cantautore Sigurjon Brink, morto a soli 36 anni mentre si accingeva a prendere parte alle selezioni del suo paese. Loro sono i Sigurjon’s Friends e questa è “Aftur Heim”, che proprio Brink aveva scritto e avrebbe dovuto cantare.
BELGIO – Belgio a cappella con la vittoria schiacciante dei Wytloof Bay, con il brano “With love baby”. Un pezzo decisamente particolare e gradevolissimo. Ma sarà capito, su un palco come quello dell’Eurofestival? Anche loro saranno nella semifinale italiana
MALTA – Vittoria a sorpresa nelle selezioni maltesi per Glen Vella e “One life”, premiato dal voto dei giurati italiani presenti sull’Isola. Il pezzo non è dei migliori, almeno in concorso c’era di meglio. Approfondimenti su Eurofestival News a questo link. Dopo il salto, altre news
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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