“Giverny”, Grazia Di Michele si fa ricercata

Una delle voci più belle della canzone d’autore italiana ritorna con un nuovo album, meno pop e più ricercato nel sound. E anche nei testi. “Giverny” è il nuovo progetto di Grazia Di Michele, che nel nome strizza l’occhio alla pittura e alla Francia, come successe agli inizi con “Le ragazze di Gauguin”: il paese della Normandia che dà il titolo al nuovo album è infatti la località in cui Claude Monet. si ritirò durante la guerra e dove visse immerso nel suo giardino dipingendone i fiori, le ninfee, gli specchi d’acqua e i salici.

E l’album, secondo le intenzioni della cantautrice romana, vuole essere un pò come quelle tele “perché nasce anch’esso da un’osservazione del mondo silenziosa e attenta, e dalla voglia di raccontarne qualche scorcio con pennellate rapide, intense e colorate”. “Pettini e Pettinini” è il primo singolo,  ispirato ad una poesia di Ghiannis Ritsos, che mira a identificare la realtà della vita ordinaria come il nemico dell’amore sensuale.

C’è molto altro, nel nuovo poetico lavoro di Grazia Di Michele. La cantautrice si fa infatti accompagnare dal trio jazz composto da Paolo Di Sabatino al pianoforte, Marco Siniscalcoal basso e Glauco Di Sabatino alla batteria – con la partecipazione dell’Orchestra Sinfonica Abruzzese dell’Aquila e di artisti di elevata caratura, quali Giovanni Imparato alle percussioni, Fabrizio Mandolini al sax e Davite Cavuti alla fisarmonica.

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“Mio zio” di Carmen Consoli vince il Premio Amnesty International

Importante rinoscimento per Carmen Consoli, una delle più apprezzate cantautrici italiane. Le è stato infatti assegnato il premio Amnesty International-Voci per la Libertà per la miglior canzone sui diritti umani. Il riconocimento sarà consegnato a Villadose, in provincia di Rovigo nel corso di una tre giorni in programma dal 22 al 25 luglio, durante la quale sarà assegnato un premio anche per gli emergenti (iscrizioni ancora aperte, andate pure qui).

La canzone con cui ha vinto è “Mio zio“, contenuta nell’album “Elettra”, nella quale una nipote racconta gli abusi sessuali subiti per mano del parente. Da sette anni il concorso premia le canzoni italiane che hanno trattato, in maniera più forte ed incisiva, il tema della violazione dei diritti dell’uomo e i principi che costituiscono la Dichiarazione Universale. A votare, una giuria di giornalisti e di esperti.

A concorrere c’erano altri ottimi brani: “Anja del settimo cielo” di Grazia Di Michele, “Carovane” di Sergio Cammariere, “Date a Cesare” di Dolcenera, “Parole che fanno bene” di Niccolò Fabi,  “A sangue freddo” de Il teatro degli orrori, “Scappa ” di Piotta,  “Tancredi e Clorinda” dei Radiodervish,   “Non possiamo chiudere gli occhi” di Eros Ramazzotti  e “Donna che parla in fretta” di Marina Rei.

“Passaggi segreti”, Grazia Di Michele sforna un capolavoro

Discussa come insegnante ad Amici, quando torna a vestire i suoi abiti più congeniali, Grazia Di Michele si conferma quello che è da anni: un’artista di immensa classe. A tre anni di distanza dal suo ultimo lavoro “Respiro”, arriva “Passaggi segreti” e come al solito regala grandi emozioni, musiche eccelse e testi ricercati ma non complessi. E soprattutto, mai banali. A 54 anni è sempre fra le migliori della scena italiana.

Tempo fa avevamo parlato de “Il mare in una stanza”, che anticipava il lavoro. Sopra c’è “Il diritto di amare”, che racconta di una donna e di una madre chiusa in carcere. Qui trovate invece “L’ultimo dolore“, sui barconi dell’immigrazione. Imparino, i Marco Carta e le Alessandra Amoroso di Amici: è così che si fa musica.

 

“Amici” promette “Meno liti e più talenti”. Al via il 5 ottobre con nuovi professori

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Dopo X Factor, si muove anche “Amici”. Il reality (aspirante talent) di Maria De Filippi ha concluso in questi giorni le fasi di casting, che ha portato all’ingresso nella scuola di un tenore, Matteo Macchioni. Entra dunque in gioco la lirica, altro elemento tradizionalmente strappacore del pubblico televisivo. Un tentativo di accaparrarsi anche l’altra fetta di pubblico, quella dei genitori.

Entra anche il musical, come categoria specifica, esce la recitazione, si rafforza il ballo che prevederà importanti stage in strutture nazionali ed internazionali. C’è già la data di avvio: il 5 ottobre dopo pranzo, col serale che partirà poi probabilmente a Gennaio. E’un “Amici” che sembra voler solcare in tutto e per tutto la scia di “X Factor”: promette di mettere al bando le liti e di dare più spazio ai talenti. La speranza è che ne escano, finalmente.

Intanto, ci saranno sostanziali modifiche nel cast degli insegnanti. Nel canto, che è la sezione che qui ci interessa, confermati la cantautrice Grazia Di Michele, il cantautore e compositore Luca Jurman e la cantante Gabriella Scalise, oltre al direttore d’orchestra ed arrangiatore Beppe Vessicchio, che sarà il responsabile dell’orchestra nel serale. Entrano Karin Mensah, nata a Capo Verde da genitori ghanesi, residente a Verona, cantante soul blues; Danila Satragno, vincitrice nel 1007 del premio come miglior voce italiana ai Jazza Awards e Giuseppe Cantarelli, cantautore e produttore, collaboratore di artisti come Quincy Jones, Arteha Franklin, Mina, Joe Cocker.

“Il mare in una stanza”, il ritorno di Grazia Di Michele

Premessa iniziale. Qui giudichiamo la cantante, la cantautrice. E basta. Lo diciamo perchè se per caso capitasse qui qualche telespettatore di Amici, magari si potrebbe mettere a commentare per partito preso, viste le note posizioni di Grazia Di Michele, insegnante di canto del programma Mediaset nei confronti di Marco Carta e di altri quotati protagonisti. Qui parliamo dell’artista e a chi non la conosce, diciamo che Grazia Di Michele è senz’altro uno dei migliori prodotti musicali italiani – nonchè una delle voci femminili migliori – degli ultimi trent’ anni.

Sulla scena dal 1986, “Il Mare in una stanza” segna il suo rientro alla produzione discografica tre anni dopo “Respiro”, il bellissimo album uscito sotto etichetta Rai Trade. Cantautrice profonda nei testi e delicata nelle musiche, condisce con la sua voce da cantastorie ogni motivo, impreziosendolo. Anche questo, molto coraggioso, che forse non è di presa immediata, che cresce strada facendo e che piace dopo qualche ascolto. A proposito, avete capito di cosa parla il testo? C’è grande ironia, fatto insolito nelle sue canzoni e per questo innovativo…

A distanza di anni la classe, lo stile e la qualità restano intatte   -anche la bellezza, anche se in quel video non si nota – ed è un peccato che di lei si parli soltanto per l’esperienza nel programma Mediaset (che a nostro parere non le ha giovato affatto a livello di immagine). Il pezzo è in vendita solo su I-Tunes. Aspettiamo con ansia l’album, certi che non deluderà. Intanto, qualche sprazzo del recente passato, con “La storia di Irene“, tratto da “Respiro” e ” A mio figlio“, dall’album “Naturale” (del 2001).

“Amiche per l’Abruzzo”, stasera il concerto al femminile in diretta su 13 radio

49Dopo il concerto di ieri sera, stasera altro concerto benefico per l’Abruzzo. Cambia la location – da Roma allo stadio Meazza di Milano fresco di esibizione dei Depeche Mode, che lo hanno lasciato montato! – restano le modalità. Tutto gratis: artisti, manovalanza, ricavato dei biglietti, affitto dello stadio. La particolarità è che si tratta di un concerto di sole cantanti donne.

Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, “Amiche per l’Abruzzo”, nato da una idea di Laura Pausini,  ha come scopo la raccolta fondi a favore della ricostruzione della scuola simbolo Edmondo De Amicis all’Aquila che ha subito notevoli danni a causa del terremoto.

Un’ altra parte del ricavato sarà destinata all’acquisto di case in legno e in generale per il sostegno della popolazione abruzzese. Tra i beneficiari ci sarà anche la Onlus “Aiutiamoli a vivere”, associazione di volontariato e solidarietà da sempre impegnata sulle emergenze locali.

Sarà un’evento straordinario anche perchè sarà trasmesso in contemporanea da tredici radio nazionali: Radio RAI, Radio 101, Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, Radio Deejay, Radio Capital, M2O, Radio Kiss Kiss, RTL 102.5, Radio Italia, RDS, Radio 24, con potenziali 30 milioni di ascoltatori.

Per l’occasione, torneranno sul palco – per cantare o solo per dare testimonianza – anche personaggi storici come Nilla Pizzi, Rita Pavone,  Wilma De Angelis e Gilda Giuliani, Caterina Caselli, persino Raffaella Carrà e cis sarà l’occasione per risentire qualche artista che manca da un pò come Valeria Rossi, Carlotta, Irene Fargo, Ecco l’elenco competo delle partecipanti.

 

Alice, Ambra Marie, Alessandra Amoroso, Ania (la vincitrice di Sanremofestival.59),Silvia Aprile, Arisa, Malika Ayane,Annalisa Baldi, Angela Baraldi, Rachele Bastreghi dei Baustelle, Leda Battisti, Marcella Bella, Simona Bencini, Loredana Berte’, Orietta Berti, Laura Bono, Antonella Bucci, Chiara Canzian, Carlotta, Raffaella Carra’, Rossana Casale, Caterina Caselli, Clio’, Barbara Cola, Carmen Consoli, Aida Cooper, Luisa Corna, Cristina D’Avena, Wilma De Angelis,Teresa De Sio, Grazia Di Michele, Dolcenera, Alessandra Drusian dei Jalisse, Elisa, Roberta Faccani dei Matia Bazar, Irene Fargo, Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Rita Forte, Dori Ghezzi, Barbara Gilbo, Giorgia, Gilda Giuliani, Irene Grandi, Amalia Gre’, Iskra, Jasmine, Karima, L’Aura, la vj La Pina, Patrizia Laquidara, Amanda Lear, Lighea, Linda, Lisa, Petra Magoni,Fiorella Mannoia, Meg, Silvia Mezzanotte, Mietta, Milva, Annalisa Minetti, Andrea Miro’, Simona Molinari (Nata a L’Aquila), Momo (abruzzese di Lanciano), Nada, Mariella Nava, Gianna Nannini, Nicky Nicolai, Noemi, Silvia Olari, l’attrice Stefania Orlando, Anna Oxa, Paola e Chiara, Laura Pausini, Rita Pavone, Daniela Pedali, Nilla Pizzi, Pia, Patty Pravo, Marina Rei,Donatella Rettore, Valeria Rossi, Melania Rota, Antonella Ruggiero,Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, Senit, Spagna,Jo Squillo, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Francesca Toure’dei Delta V, Laura Trent (italo americana), Gerardina Trovato,Paola Turci, Viola Valentino, Ornella Vanoni, Manuela Villa, Iva Zanicchi

Il 21 Giugno a San Siro, le cantanti italiane in concerto per l’Abruzzo (a radio unificate!)

gianna_nannini_7Cinquanta cantanti italiane insieme per raccogliere fondi a sostegno dei terremotati dell’Abruzzo. Ancora una volta il mondo della musica si muove fragorosamente. Dopo due concerti dei cantanti di X Factor, due canzoni con il ricavato interamente devoluto (“You’ve got a friend” e “Domani”) e il mega evento organizzato da Franz di Cioccio, ecco scendere in campo 50 donne della musica italiana. Quelle famose e quelle che lo sono meno.

L’idea è semplice. Un concerto mai visto prima, organizzato per il prossimo 21 giugno allo stadio di San Siro di Milano, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con lo scopo di provare a trovare i soldi per ricostruire scuola “Edmondo De Amicis” caduta giù per il sisma e comperare case di legno. Motori dell’operazione Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, con la cantante di Solarolo che ci mette la faccia per controllare che ogni soldo vada al progetto e la Nannini che si è fatta un giro per la tendopoli.

Perché il progetto è veramente “a costo zero”. A cominciare dal palco “prestato” dai Depeche Mode, che suoneranno la sera prima e che sarà lasciato smontato. Gratis anche il catering (offerto da Inter e Milan), lo stadio, l’ufficio stampa, le band, i vigili del fuoco e urbani, concessi senza costi dal Comune. Tutto. E soprattutto, non ci saranno ingressi omaggio, con la Siae che a sua volta rinuncerà alla sua parte di introiti.

Ma che sono le protagoniste del progetto? L’elenco è presto fatto. Oltre a Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, saliranno sul palco di San Siro Alice, Alessandra Amoroso, Arisa, Malika Ayane, Rachele Bastreghi, Leda Battisti, Simona Bencini, Loredana Bertè, Laura Bono, Chiara Canzian, Raffaella Carrà, Rossana Casale, Caterina Caselli, Barbara Cola, Carmen Consoli, Aida Cooper, Cristina D’Avena, Grazia Di Michele, Dolcenera, Giorgia, Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Amalia Gré, Jo Squillo, Karima, La Pina, Patrizia Laquidara, L’Aura, Fiorella Mannoia, Mietta, Milva, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Nicky Nicolai, Noemi, Anna Oxa, Paola e Chiara, Nilla Pizzi, Patty Pravo, Marina Rei, Donatella Rettore, Valeria Rossi, Antonella Ruggiero, Senit, Spagna, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Paola Turci, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi.

E poi ci sarebbe Mina. Invitata dalle tre organizzatrici, sperando che si “palesi”, magari con un videomessaggio. La presenza più toccante, inutile dirlo, è quella di Simona Molinari, una delle rivelazioni di Sanremo, che vive a L’Aquila e la cui famiglia si trova in questo momento nella tendopoli. Ma il progetto è sentito molto anche da Paola e Chiara, di padre abruzzese. E ci sarà l’occasione appunto per riascoltare la bella voce di Valeria Rossi che manca dalle scene dal 2005, mentre fa un certo effetto vedere tornare sul palco la novantenne Nilla Pizzi, regina assoluta della canzone italiana dei tempi belli. E chissà che non si aggiunga qualcun’altra.

All’iniziativa aderiscono anche tredici radio nazionali, pubbliche e private, con una mossa assolutamente senza precedenti nel mondo della radiofonia: una clamorosa trasmissione in diretta a segnale unificato. Il concerto potrà dunque essere seguito in contemporanea su Radio Rai, Radio 101, Radio 105, Radio Montecarlo, Virgin Radio, Radio Deejay, Radio Capital, Radio Kiss Kiss, M20, RTL 102.5, Radio Italia, Rds e persino una radio di parola come Radio 24. Tanto per capire

“Parole su Parole”, la dolcezza di Luca Madonia

Se c’è un personaggio che rispecchia al meglio un certo tipo di melodia italiana è Luca Madonia. A 51 anni, l’ex componente dei Denovo è tornato a fare musica per conto proprio dopo aver scritto tante cose belle per altri (fra le quali “Batticuore” per Grazia Di Michele, con cui duetta).

L’album “Parole su parole” è un doppio best corredato da alcuni inediti ma è soprattutto un modo per riscoprire uno dei cantautori più sottovalutati della musica italiana, protagonista di quella scuola catanese che ha sfornato, oltre all’altro “Denovo” Mario Venuti, anche Carmen Consoli.

Proprio la “cantantessa”, reduce da un trionfo di critica negli Usa, duetta in uno dei tre inediti (su 17 tracce), “Il vento dell’età”. C’è molta Catania dentro. Per temi, suoni ed interpreti. in “Quello che non so di te” Madonia duetta con Franco Battiato. Il terzo inedito, quello che dà il nome all’album, lo vede invece in veste solista. Nel complesso, un lavoro bellissimo ed emozionale.

E chissà che non sia in vista una vera reunion discografica dei Denovo, dopo l’apparizione a Sanremo al fianco di Mario Venuti ed il fatto che tante canzoni del gruppo sono in questo lavoro. Sotto invece, il duetto con Battiato e l’audio de “Il vento dell’età” (su un video che purtroppo non è quello vero).