“Because you can” di Hera Bjork vince il Festival di Viña del Mar

Un bel successo per una delle artiste delle recenti edizioni dell’Eurovision Song Contest: Hera Bjork,  che rappresentò l’Islanda nel 2010 col brano “Je ne sais quoi”, ha vinto il Festival di Viña del Mar, in Cile, un popolare concorso internazionale che vede in lizza artisti dal tutto il mondo. “Because you can” ha vinto il premio come miglior canzone. Il brano porta la firma di Camilla Gottschalck, Christina Schilling, Jonas Gladnikoff e Örlygur Smári.

Per lei dunque, la soddisfazione del Gabbiano d’argento, il premio che normalmente viene assegnato da qualche anno ai trionfatori. Fra i partecipanti c’era anche un italiano, Marcello Marocchino. Il premio per la miglior interpretazione è andato Herencia de Timbiquì (Colombia) e Kelly King (Stati Uniti), mentre Paula Herrera, cilena, col brano “Con el zapatito y el zapaton” ha vinto il premio nella sezione folk. Hera Bjork è la terza artista eurovisiva a vincere la rassegna, ma gli altri due Gisela e Paolo Meneguzzi si affermarono prima di passare dall’Eurofestival.

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Eurodanceweb Awards 2011, aperte le votazioni: Dj Ross ft Sushy per l’Italia

Partita l’edizione 2011 degli Eurodanceweb awards, la manifestazione che elegge ogni anno, tramite la votazione di dj, esperti e giornalisti di tutto il mondo (e anche tramite una votazione parallela indipendente del popolo della rete), la canzone dance più bella d’Europa. Nelle ultime due edizioni i vincitori (Angie Be nel 2009 e Inna nel 201o), sono diventati dei veri fenomeni internazionali. L’Italia quest’anno è rappresentata da U got the love di Dj Ross ft Sushy, il primo voce e dj dell’emittente radiofonica M-2-0. La manifestazione è ideata dall’italiano Boris Zuccon.

Anche quest’anno diversi nomi importanti in lizza. Il Portogallo schiera “Sobrevivo” di Carla Moreno, già in gara alle selezioni portoghesi per l’Eurofestival; l’Islanda propone invece Hera Bjork ft Haffi Haff. Duetto interessante, di cui avevamo parlato, in gara per la Francia, quello fra il franco-elvetico Quentin Mosimann e Sheryfa Luna, grandi favoriti per la vittoria, mentre Jodie Connor ft Tinchy Stryder rappresentano il Regno Unito.

Calano l’asso anche la Danimarca con Michael Rune ft Nadia Gattas, l’Irlanda con i Jedward (ma basta!), la Svezia con “In the club” di Danny Saucedo, direttamente dal Melodifestivalen e la Romania campione  in carica con i Radiokiller. Come al solito, il vincitore sarà reso noto in diretta radiofonica il 31 dicembre. Le canzoni sono ascoltabili e  votabili on line, andando a questo link.

Ore 21 italiane, stasera la finale dell’Eurofestival 2010

Goood Evening Europe! Stasera alle ore 21 italiane serata finale dell’ Eurofestival (Eurovision Song Contest come lo chiamano nel resto del continente), in diretta dalla Fornebu Arena di Oslo. L’anno scorso furono 125 milioni i televisori d’Europa sintonizzati sulla rassegna, quest’anno si prevede una cifra molto simile, forse anche superiore. L’Italia, come al solito, guarda schifata dalla finestra. Se però siete interessati alla rassegna, più sotto vie spieghiamo come e dove seguirla. Dove c’è musica ci sarà, ovviamente. Insieme con Eurofestival News, nostro sito partner. Stasera potrete commentare la rassegna su Eurofestival Forum oltrechè sulla nostra pagina di Facebook.

CANTANTI E CANZONI – Sono 25 le canzoni che si daranno battaglia, 20 uscite dalle due semifinali e cinque finaliste di diritto. I brani, con relativi video (come è noto le canzoni sono pubbliche da due mesi) li trovate in questo link. Se invece volete divertirvi a cantare i brani e ad imparare i testi, vi rimandiamo  a questo link che ha i testi di tutti e 39 i brani in gara divisi per semifinali. Ecco i brani in ordine di uscita (in rosso la prima semifinale, in verde la seconda, in blu le finaliste di diritto). Dopo il salto, come vedere il programma dall’Italia.

  1. AZERBAIGIAN, “Drip drop”, Safura
  2. SPAGNA, “Algo pequenito”, Daniel Diges
  3. NORVEGIA, “My heart is yours” Didrik Solli Tangen
  4. MOLDAVIA, “Run away”, Sun Stroke Project ft Olia Tira
  5. CIPRO, “Life looks better in spring”, Jon Lilygreen & The Islanders
  6. BOSNIA ERZEGOVINA, “Thunder and lightning”, Vukasin Braijc
  7. BELGIO, “Me and my guitar”, Tom Dice
  8. SERBIA, “Ovo je balkan”, Milan Stankovic
  9. BIELORUSSIA, ” Butterflies”, 3+2
  10. IRLANDA, “It’s for you”, Niamh Kavanagh
  11. GRECIA, “Opa”, Giorgos Alkaios & Friends
  12. GRAN BRETAGNA, “That sounds good to me”, Josh Dubovie
  13. GEORGIA, “Shine”, Sopho Nizharadze
  14. TURCHIA, “We could be the same”, MaNga
  15. ALBANIA, “It’s only about you”, Juliana Pasha
  16. ISLANDA, “Je ne sais quoi”, Hera Bjork
  17. UCRAINA, “Sweet people”, Alyosha
  18. FRANCIA, “Allex, Ola, Olè”, Jessy Matador
  19. ROMANIA, “Playing with fire”, Paula Seling & Ovi
  20. RUSSIA, “Lost and forgotten”, Peter Nalitch & Band
  21. ARMENIA, “Apricot stone”, Eva Rivas
  22. GERMANIA, “Satellite”, Lena Meyer Landrut
  23. PORTOGALLO, “Ha dias assim”, Filipa Azevedo
  24. ISRAELE, “Millim”, Harel Skaat
  25. DANIMARCA, “In a moment like this”, Chanée & N’Evergreen

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Eurofestival 2010, la prima semifinale: avanti tutte le favorite, sorpresa Russia, Lettonia a casa

Prima semifinale dell’Eurofestival che scivola via con tutte le favorite della serata che approdano in finale. Grossa sorpresa per il passaggio del turno dell’imbarazzante “Lost and forgotten” di Peter Nalitch & Band (Russia), che fa fuori “What for” di Aisha (Lettonia), penalizzata da una esecuzione non proprio straordinaria. E a questo punto diventa una concorrente pericolosissima, visto il bacino di voti potenziali della finale. C’è sempre il voto delle giurie a bilanciare, questo è vero, ma sarà interessante scoprire, una volta che saranno rese note le classifiche, quale fattore avrà pesato di più. Mezza sorpresa anche il passaggio della Bielorussia, più pronosticabile quello della Moldavia.

Il derby delle ballate downtempo  fra Malta e Portogallo lo vince quest’ultimo paese, con Filipa Azevedo che se  ne va in finale e Thea Garrett, la 18enne scoperta da Gigi D’Alessio che va a casa lasciando i maltesi a meditare sul perchè con tante belle canzoni, hanno fatto vincere proprio a lei il concorso di selezione.

Avanti la Serbia griffata Goran Bregovic e a questo punto anche il fante di coppe Milan Stankovic diventa un brutto cliente. Applausi a scena aperta per l’ Islanda, che vola a grandi passi verso un probabile podio in finale, ma va sottolineata la presenza sul palco con l’Albania di Olen Cesari, violinista di Durazzo ma ormai italiano di adozione che lavora con tutti i più grandi big italiani e nel 2007 ha scritto la partitura d’archi di “Ti regalerò una rosa” di Simone Cristicchi, vincitrice di Sanremo.. Ecco nell’elenco le 10 canzoni finaliste

  • Bosnia & Erzegovina, “Thunder and Lightning”, Vukasin Braijc
  • Moldavia, “Run Away”, Sun Stroke Project ft Olia Tira
  • Russia, “Lost and forgotten”, Peter Nalitch & Band
  • Grecia, “Opa”, Yorgos Alkaios & Friends
  • Portogallo, “Ha dias assim”; Filipa Azevedo
  • Bielorussia, “Butterflies”, 3+2
  • Serbia, “Ovo je Balkan”, Milan Stankovic
  • Belgio, “Me and my guitar”, Tom Dice
  • Albania, “It’s only about you”, Juliana Pasha
  • Islanda, “Je ne sais quoi”, Hera Bjork

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Ore 21 italiane: scatta l’Eurofestival con la prima semifinale. In diretta da Oslo con noi

Pronti? Via.  Stasera alle ore 21 comincia ufficialmente l’Eurofestival 2010 con la prima semifinale. L’evento si svolge Oslo, Norvegia Telenor Fornebu Arena, in diretta ed in contemporanea in tutta Europa. Noi di Dove c’è musica siamo pronti a seguirlo come tutti gli anni, insieme al nostro blog partner Eurofestival news. Avremo aggiornamenti in tempo reale e commenteremo l’evento (stiamo preparando grandi cose per la finale). Come è noto non c’è l’Italia, ma ad Oslo ci sono due inviati italiani Eddy Anselmi di Radio città Fujiko ed Eurofestival.com (altro nostro blog amico) ed Alessandro Banti di Radio Incontro Pisa.

COME SEGUIRE IL PROGRAMMA – Se volete seguirlo in tv (la Rai non lo trasmette), guardate questo link dove trovate tutte le indicazioni. In ogni caso, se vi trovate in Lombardia, avete la possibiltà di seguirlo sulla RTSI (la tv della Svizzera Italiana) mentre se siete in Friuli c’è Tele Capodistria, che farà il commento in italiano. Ma nel link ci sono tutte le indicazioni. Per tutti, in ogni caso c’è sempre lo streaming sul sito ufficiale (c’è un piccolo plugin da installare).

IL MECCANISMO – Si esibiscono i 17 cantanti, uno dopo l’altro. Niente fronzoli, niente perdite di tempo. Conduzione minimale, ridotta all’essenziale, tutta in lingua inglese. In mezzo soltanto gli spot di presentazione dei motivi. Quest’anno il televoto è aperto dall’inizio dell’esecuzione del primo brano. Ciascun paese NON può votare per il proprio cantante in gara. Il voto del pubblico pesa per il 50%:  l’altra metà è data dalle giurie dei singoli paesi (cinque componenti ogni paese che vota, oggi i 17 in gara più Francia, Germania e Spagna)

I primi dieci paesi classificati vanno in finale. Dall’Italia non si può votare, perchè da noi il programma non va in onda. Se però vi trovate in questo momento in uno dei 17 paesi che cantano oggi  oppure in Francia, Germania e Spagna (paesi finalisti di diritto insieme a Norvegia e Gran Bretagna che voteranno giovedì), potete farlo, MA NON POTETE VOTARE PER IL PAESE DOVE VI TROVATE.

Per mettere tutti sullo stesso piano, i televoti di ciascun paese diventano punti. Ogni paese (sommando voto della giuria nazionale e del televoto) stila la propria classifica, dando 12 punti a chi ha preso più voti, 10 al secondo, 7 al terzo e poi via a scendere sino al decimo e si farà poi la somma derivata dalle 20 classifiche. La classifica delle due semifinali sarà resa nota solo alla vigilia della finale.

MUSICA E PAROLE I 17 paesi in gara quest’oggi, con relativi video (come è noto le canzoni sono pubbliche da due mesi) li trovate in questo link. Se invece volete divertirvi a cantare i brani e ad imparare i testi, vi rimandiamo  a questo link che ha i testi di tutti e 39 i brani in gara divisi per semifinali. In quest’altro link invece potete trovare altre curiosità  sulla rassegna. In gara c’è anche la maltese Thea Garrett, lanciata l’anno scorso da Gigi D’Alessio nel corso di un suo concerto.

 

Eurovision Song Italian Web Contest: vince “Satellite” di Lena Meyer Landrut (Germania)

Si è concluso il nostro contest virtuale per scegliere la canzone più bella secondo il pubblico italiano fra quelle partecipanti all ‘Eurofestival 2010 (Eurovision Song Contest), che scatta martedì da Oslo. Vince la grande favorita della vigilia e sempre più favorita anche nella rassegna reale, vale a dire la 18enne tedesca Lena Meyer Landrut, con la sua bella “Satellite”. E’ lei la preferita degli italiani (fra l’altro nelle prime prove dell’Eurofestival ha riscosso applausi e consensi): batte “Je ne sais quoi” dell’islandese Hera Bjork che arriva a pari merito con “Apricot Stone” dell’Armenia. Segue il duo rumeno Paula Seling & Ovi con “Playing with fire”. 

Quattro bei pezzi moderni che battono per un soffio la ballata moderna di Tom Dice (Belgio),Me and my guitar”. Nel complesso evitano il disastro Spagna e Francia, comunque nella seconda metà della classifica (e meglio della Gran Bretagna), mentre la Serbia griffata Goran Bregovic non decolla. Ultimi due posti per i due brani che avevano a che fare con l’Italia, vale a dire “My dream”, della maltese Thea Garrett, lanciata da Gigi D’Alessio e “Shine” della georgiana Sopho, la cui musica è del romano Christian Leuzzi. Ecco la classifica completa:

  • 1. Germania – “Satellite”, Lena Meyer Landrut 2260 punti
  • 2. Islanda- Je ne sais quoi”, Hera Bjork  2070 punti
  • 2. Armenia- “Apricot stone”, Eva Rivas, 2070 punti
  • 4. Romania – “PLaying with fire”, Paula Seling & Ovi, 2030
  • 5. Belgio – “Me and my guitar”, Tom Dice, 2020
  • 6. Svezia – “This is my life”, Anna Bergendahl 1970
  • 7. Danimarca – “In a moment like this”, Chanée & N’Evergereen 1950
  • 8. Bulgaria – “Angel si ti” , Miro 1930
  • 9. Turchia – “We could be the same”, MaNga 1860
  • 10. Moldavia – “Run away”, Sun Stroke Project ft Olia Tira 1850
  • 11. Albania-  It’s only about you”, Juliana Pasha 1790
  • 12. Croazia- “Lako je sve”, Femminnem, 1760
  • 13. Irlanda- “It’s for you”, Niamh Kavanagh 1710
  • 14. Slovacchia- “Horerohnie”, Kristina 1690
  • 15. Svizzera, “Il pleut de l’or”, Michael von der Heide, 1620
  • 16. Bielorussia, “Butterflies”, 3+2 1590
  • 17. Spagna, “Algo peuenito”, Daniel Diges,  1510
  • 18. Francia, “Allez Ola Olè”, Jessy Matador, 1210
  • 19. Serbia, “Ovo je Balkan”, Milan Stankovic, 1070
  • 20. Portogallo, “Ha dias assim”, Filipa Azevedo, 1010
  • 21. Norvegia,”My heart is yours”, Didrik Solli Tangen, 980
  • 21. Gran Bretagna, “That sounds good to me”, Josh Dubovie, 980
  • 23. Lettonia, “What for”, Aisha, 950
  • 24. Malta, “My dream”, Thea Garrett, 890
  • 25, Georgia, “Shine”, Sopho, 740

Aspettando l’Eurofestival 2010: l’annata dei dischi d’oro e dei primati in classifica

Parte oggi il nostro appuntamento quotidiano che ci accompagnerà sino all’avvio dell’edizione 2010 dell’Eurofestival, meglio noto nel mondo come Eurovision Song Contest, la rassegna musicale europea che è anche il programma più visto al mondo dopo i Mondiali di calcio: 125 milioni di telespettatori di 42 paesi nel 2009, dati certificati. L’Italia non partecipa per scelta della Rai dal 1998 (qui le motivazioni dell’assenza italiana) ed è anche uno dei pochi paesi a non mandare in onda la rassegna, nè a dare menzione dell’evento.

L’edizione del 2010 si svolgerà ad Oslo, in Norvegia il 25, 27 e 29 maggio.  Le 39 canzoni in gara le trovate in due link (prima semifinale e seconda semifinale, con annesse finaliste di diritto). E  comunque vada, sarà una edizione di grande successi discografici.  Diversi brani in concorso (come è noto all’Eurofestival le canzoni sono note due mesi prima) hanno già conquista il disco d’oro: in alto trovate “Me and my guitar“, del belga Tom Dice, sopra la già citata Lena Meyer Landrut, la giovane tedesca il cui brano “Satellite” ha vinto tre dischi d’oro ed uno di platino in patria ed è stata prima anche in Austria e Svizzera  ed è entrata nelle charts lussemburghesi e ungheresi.

Premiati con il disco d’oro anche i brani di Anna Bergendahl della Svezia (“This is my life“) e Kristina Pelakova, della Slovacchia (“Horehronie“). Ma altri brani hanno raggiunto le vette delle charts nei rispettivi paesi (e in qualche caso anche fuori) senza prendere il massimo riconoscimento. Hanno toccato la vetta della classifica “Angel si ti” di Miro (Bulgaria) e “Ik ben verliefd” dell’olandese Sieneke  .

Mentre si sono fermati al secondo posto i MaNga (Turchia, vincitori deli MTV Awards 2010, Best European Act) con “We could be the same“, Hera Bjork (Islanda) e la sua “Je ne sais quoi”, il duo danese Chanée and N’Evergreen con in “In a moment like this”, il norvegese Didrik Soli Tangen con  “My heart is yours” e la maltese Thea Garrett, seconda anche in Danimarca con “My dream”. A proposito degli MTV Awards, va detto che i vincitori in concorso sono due: nel 2002 la rumena Paula Seling si aggiudicò il Best Female Voice

Eurofestival 2010: le scelte di Olanda, Danimarca, Norvegia, Islanda, Cipro

Altro giro, altra infornata di cantanti e canzoni per l’Eurofestival 2010. Quella che trovate sopra è “In a moment like this” che ha vinto il Dansk Melodi Grand Prix cantata da Christina Chanée (danese di origine thailandese) e Thomas N’Evergreen. Gran pezzo, molto radiofonico, nel solco del pezzo dell’anno scorso firmato da Ronan Keating (però inarrivabile). Nello spirito del Festival, che consente l’utilizzo di stranieri, la selezione cipriota è stata vinta dal gallese Jon Lilygreen, che insieme alla band locale degli Islanders canterà “Life looks better in spring“.

Il Melodi Gran Prix norvegese è stato invece vinto da Didriik Solli Tangen, 23 anni, con “My heart is yours”. Pezzo molto soft, sin troppo, ma del resto sono i padroni di casa e possono anche permettersi di non lottare per vincere. E come ampiamente previsto da noi, Hera Bjork e il suo pezzo “Je ne sais quoi” ha vinto la selezione islandese e andrà dunque a rappresentare ad Oslo la terra dei geyser (il pezzo lo trovate nel link sopra e anche in quello sotto). A noi il pezzo continua a piacere, nonostante le critiche.

Per quanto riguarda l’Olanda, sapevamo già la canzone che è “Ik ben verliefd Shalalie” (I’m in love Shalalie), scritta da Pierre Kartner. A cantarla sarà Sieneke, 18 anni appena, che  è stata scelta nel NationaslSongfestival, nel quale si trattava di scegliere quale artista cantasse meglio il pezzo.  Che non è straordinario, a dire il vero. Viene da chidersi perchè l’Olanda, che fa ottima musica, abbia un pò virato su questi brani molto “riempipista”, ma poco “festivalieri”. La sua versione la trovate qui.

SEMIFINALI – Sono state sorteggiate le semifinali (non ancora l’ordine di esibizioni anche se i primi otto paesi di ognuna saranno effettivamente i primi otto ad esibirsi, sia pur non in quell’ordine). Va ricordato che cinque paesi (Gran Bretagna, Francia, Germania, Spagna più la  Norvegia padrona di casa) sono direttamente ammesse in finale (ma avranno l’obbligo di trasmettere almeno una semifinale e di votare in quella),  assieme alle prime dieci di ogni semifinale (senza ripescaggi, stavolta).

Prima semifinale (trasmetteranno ed avranno diritto di voto anche Germania e Spagna): Bosnia Erzegovina, Estonia, Finlandia, Lettonia, Moldavia, Russia, Serbia, Slovacchia, Albania, Bielorussia, Belgio, Grecia, Islanda, Macedonia, Malta, Polonia, Portogallo. Seconda semifinale (trasmetteranno ed avranno diritto di voto anche Gran Bretagna, Francia e Norvegia): Armenia, Azerbaigian, Danimarca, Israele, Lituania, Svezia, Svizzera, Ucraina, Bulgaria, Croazia, Cipro, Georgia, Irlanda, Olanda, Romania, Slovenia, Turchia. Sotto, il punto aggiornato su cantanti e canzoni

 

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty

BELGIO- Tom Dice

BOSNIA ERZEGOVINA – Vukasin Brajic – Munja I Grom

BULGARIA – Miro

CIPRO – Jon Lilygreen & The Islanders – “Life looks better in spring

DANIMARCA – Chanée & N’Evergreen – “In a moment like this

FINLANDIA- Kuunkuiskaajat – Työlki ellää

GEORGIA – Sofia Nizharadze

ISLANDA – Hera Bjork – “Je ne sais quoi”

ISRAELE – Harel Skaat

NORVEGIA – Didrik Solli Tangen – “My life is yours

OLANDA – Sieneke– “Ik ben verliefd Shalalie

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or

TURCHIA – MaNga

UCRAINA -Vasyl Lazarevich

“Je ne sais quoi”, Hera Bjork è partita alla conquista dell’Europa

Facciamo una eccezione. Perchè di solito, delle canzoni che concorrono alle selezioni nazionali per l’ Eurofestival parliamo solo a selezione conclusa. Ma l’eccezione vale perchè il pezzo in questione – come si suol dire – “spacca”. E se per caso riuscirà a staccare il biglietto per Oslo rischia anche di vincere. Perchè oltre ad essere bello avrà dalla sua tutto il nord Europa più la Francia

Hera Bjork, fresca vincitrice dell’ Ogae Second Chance Contest, è una cantante islandese che col brano in lingua francese “Je ne sais quoi” è alle semifinali del suo paese per l’ Eurofestival dopo essere arrivata seconda nelle selezioni danesi l’anno scorso e dopo aver fatto la “backing voice” alla Euroband nel 2008 e sempre l’anno scorso a Yohanna, seconda classificata.

Uno schlager moderno mascherato da eurodance, decisamente molto gradevole, che mette in risalto la grande voce della ragazza. Del resto in Islanda non hanno ancora mai vinto e c’è grande voglia di portare nella terra dei geyser la rassegna dopo il secondo posto dell’anno scorso.  Bel pezzo, se vincerà la selezione ne riparleremo. Intanto, godetevelo.