Stasera su Rai 1 alle 21.10 il concerto tributo a Lucio Dalla

Solo tre giorni fa l’Italia musicale ha celebaro un anno dalla scomparsa di Lucio Dalla. Stasera Rai 1 (ore 21.10) ricorderà con un grande concerto il cantautore bolognese, che proprio in questo giorno del 1943 vedeva la luce (data che poi aveva dato anche al titolo della sua canzone presentata al festival di Sanremo 1971, sia pur in versione “depurata” in alcune parti del testo.  4 Marzo Lucio Dalla è il titolo della serata, che va in onda da Piazza Maggiore, a Bologna, a pochi passi dalla casa dell’artista.

Più che una commemorazione si propone di essere uno spettacolo gioioso, “il festeggiamento di un compleanno”, quello che sarebbe stato il settantesimo di Dalla. A presentare l’evento l’amico di sempre, Gianni Morandi, che l’aveva convinto ad accompagnare a Sanremo Pierdavide Carone l’anno scorso, in quella che poi è stata la sua ultima apparizione pubblica prima della morte, avvenuta due mesi dopo a Montreux, in Svizzera, dove si trovava per un concerto.

Saranno presenti Gaetano Curreri e gli Stadio,  Luca Carboni, Samuele Bersani, Andrea Bocelli, Zucchero. E ancora: Gianna Nannini, Fiorella Mannoia, Poalo Rossi, Mario Biondi, Ron, i Negramaro con Paolo Fresu, Pino Daniele, Gigi D’Alessio, i Marta Sui Tubi, Renato Zero, che dovrebbe presentare un inedito dedicato a Dalla, Ornella Vanoni e l’ultimo vincitore di Sanremo, Marco Mengoni. A completare il cast di personaggi della musica che canteranno alcuni degli indimenticabili successi di Dalla, anche i più giovani Chiara Galiazzo, Antonio Maggio, Il Cile, Paolo Simoni, Pierdavide Carone. Ha invece declinato l’invito Francesco De Gregori. La band di Lucio Dalla, che lo accompagnò durante l’ultimo concerto a Montreux, sarà affiancata dall’orchestra Classica diretta da Beppe D’Onghia.

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Sanremo 2013/Retropalco: Marco Mengoni all’Eurovision 2013. E i Giovani…

MarcoMengoni_XFactorComunque vada sarà un successo, diceva qualche anno fa Piero Chiambretti sul palco di Sanremo come augurio di “in bocca al lupo”. Comunque vada, l’edizione 2013 del Festival sarà ricordata come una delle più trionfali degli ultimi anni. Talemente tanto che persino la serata del venerdì, quella senza la gara dei big, solamente celebrativa della storia del Festival è andata oltre le attese. Solitamente era la più debole delle cinque, quest’anno ha battuto non solo la stessa serata dell’anno scorso di due milioni e sei punti di share, ma anche seconda e terza serata di quest’anno. Media complessiva di 11 milioni 538 mila ed una media di 48, 17% di share. Prima parte da record, con 13 milioni 36 mila e 47,55 di share, seconda parte con 6milioni 597 mila ma uno share del 52,68%.

Oggi si assegna il titolo 2013 e anche la maglia “azzurra” per l’Eurovision 2013, ma intanto ieri i Giovani hanno regalato una vittoria a sorpresa per Antonio Maggio, l’ex Aram Quartet, che battuto l’ex collega di edizione e di talent (X Factor prima edizione) Ilaria Porceddu. Solo terzo Renzo Rubino davanti ai Blastema. Una vittoria che ripaga in qualche modo la Universal, casa discografica di Maggio dell’eliminazione de Il Cile e del fatto che non ha artisti in concorso fra i big. Peraltro,  il Cile è stato premiato anche per il miglior testo per “Le parole non bastano più” e con il Premio Assomusica. Vittoria netta, quella di Maggio. Queste nel dettaglio le percentuali: TELEVOTO- Porceddu 30% Rubino 30% Maggio 27% Blastema 12% – GIURIA: Maggio 44% Porceddu 24% Blastema 24% Rubino 8%  MEDIA: Maggio .36% Porceddu .27% Rubino 19% Blastema 18%

Intanto, questo pomeriggio è arrivata la notizia che sarà Marco Mengoni a rappresentare l’Italia all’Eurovision 2013: stasera la conferma della notizia da parte della Rai, ma le voci erano circolate all’Ariston e prima un noto settimanale e poi Eurofestival News (che per primo aveva dato l’artista di Ronciglione fra i tre candidati) hanno anticipato la notizia. Stasera la proclamazione ufficiale, poco prima dell’annuncio del vincitore del Festival. Non ci sarà però nessuno sport eurovisivo, a differenza dell’anno scorso e non ci sarà alcun ospite legato all’Esc. I dettagli dell’operazione-Mengoni, nel post del nostro blog partner.

Sanremo 2013, terza serata: altri 4 giovani e le 14 canzoni rimaste dei big

Sanremo 2013

UPDATE: Doppia defezione oggi: Daniel Barenboim è rimasto bloccato a Berlino per un ascesso alla schiena, mentre Carlo Verdone, giurato di qualità, ha dato forfait per un ascesso. Si cerca un sostituto.

Pronti, via. Rush finale per le 14 canzoni rimaste in corsa al Festival di Sanremo: da stasera niente più eliminazioni perchè tutti i motivi saranno in gara fino a sabato per aggiudicarsi la vittoria finale: ieri sono uscite altre 7 canzoni (qui il post) e dunque adesso ciascun artista è rimasto con un solo brano. Stasera dalle 20.35, Rai Uno,  è una grande occasione sopratutto per i big che hanno una forte base di consenso popolare, perchè le 14 canzoni rimaste in gara saranno votate esclusivamente col televoto, che peserà per il 25% sulla classifica della serata finale

Stasera ascolteremo anche gli altri 4 giovani dopo che ieri sera hanno passato il turno Renzo Rubino e Blastema. Televoto e salata stampa per scegliere gli ultimi due qualificati alla serata di domani. Per quanto concerne i giovani, come ieri sera ogni giornalista esprimerà la preferenza per i due artisti che vorrà tenere in gara. La classifica della sala stampa sarà percentualizzata e lo stesso avverrà per i televoto, con peso del 50%. In caso di ex aequo, dopo 4 cifre decimali, si farà riferimento al voto della sala stampa. Per lo spazio dedicato alla storia del Festival, stasera tocca ad Al Bano, ma ci sarà spazio anche per la musica classica con il pianista e direttore d’orchestra israeliano di origine argentina Daniel Barenboim. Presenti anche la pianista italiana Leonora Armellini, appena 20 anni, che ha partecipato al Festival di Chopin a Varsavia, Antony & The Johnsons, per la prima volta in tv in Italia  e Laura Chiatti. Ci sarà poi un  flashmob sul palco di Sanremo contro il femminicidio con 201 donne che ballano sul palco dell’Ariston

Come sempre,  il programma va in diretta anche su Radio Uno, nell’ambito di “Canzoni e campioni” che consentirà nell’intervallo fra i  brani anche di godere degli aggiornamenti sugli eventi sportivi in corso. A Sanremo, commento di Gianmaurizio Foderaro e Carlotta Tedeschi.  Noi seguiremo l’evento in diretta twitter sul profilo del nostro blog partner Eurofestival News: @escitalia Hashtag #sanremo2013 #eurovision e sulla pagina facebook http://www.facebook.com/eurofestival

Di seguito, ecco le canzoni in ordine di apparizione e i cantanti in gara stasera e lo spot Rai per l’Eurovision, di cui sabato sera conosceremo il nostro rappresentante.

CATEGORIA BIG

  • Simona Molinari e Peter Cincotti: “La felicità”
  • Marco Mengoni: “L’essenziale”
  • Elio e le storie tese: “La canzone mononota”
  • Malika Ayane: “E se poi”
  • Marta sui Tubi: “Vorrei”
  • Chiara Galiazzo:  e “Il futuro che sarà”
  • Max Gazzè: “Sotto casa”
  • Annalisa: e “Scintille”
  • Maria Nazionale: “E’ colpa mia”
  • Simone Cristicchi: “La prima volta (che sono morto)”
  • Modà:  e “Se si potesse non morire”
  • Daniele Silvestri: “A bocca chiusa”
  • Almamegretta: “Mamma non lo sa”
  • Raphael Gualazzi: “Sai (Ci basta un sogno)”

CATEGORIA GIOVANI:

  • Andrea Nardinocchi: “Storia impossibile”
  • Ilaria Porceddu: “In equilibrio”
  • Paolo Simoni: “Le parole”
  • Antonio Maggio: “Mi servirebbe sapere”

Sanremo 2013- Le pagelle: Elio senza rivali, bocciato Cristicchi

Sanremo 2013

Seconda serata del Festival di Sanremo che incorona Elio e le storie Tese grandi protagonisti, che con “La canzone mononota” hanno strappato una standing ovation dell’Ariston e si candidano ad un ruolo di assoluti protagonisti nelle serate di giovedì e sabato. Bravo Max Gazzè, altro grande protagonista  della serata con la divertentissima “Sotto casa”, che si fa perdonare il testo discusso. Scontati e prevedibili i Modà, delude lo stonatissimo Cristicchi. I giovani cantano tardissimo, ma hanno pezzi interessanti: passano il turno Renzo Rubino e a sorpresa i Blastema.

MODA’

Se si potesse non morire. Il brano scritto per Emma, l’anno scorso, almeno aveva una melodia che serviva a smorzare un po’ le secchiate di retorica del testo. Stavolta non c’è nemmeno quella.”Se i baci si potessero mangiare ci sarebbe meno fame”.  Gigi D’Alessio, al confronto, è Pirandello. Minestra riscaldata. E nemmeno troppo bene. Passa il turno. VOTO 4

Come l’acqua dentro il mare.  Sarebbe una ninna nanna per Gioia, la figlia di Kekko Silvestre. Per fortuna la piccina è appena nata, non lo sa. Testo banale, scontato, retorico, ovvio. Melodia adeguata al tipo di canzone.  Cercano il pubblico dei giovani  ma  sono molto più vecchi delle canzoni di Modugno presentate ad inizio trasmissione.  VOTO 4

SIMONE CRISTICCHI

Mi manchi. Cristicchi in versione intimista piace. Perché il ragazzo, quando scrive cose come queste, ha talento.  Delicata, leggera, molto ben costruita a livello armonico. Modà, le canzoni d’amore si scrivono così.  Invece non si cantano come ha fatto lui, che non ha preso una nota nemmeno per sbaglio. VOTO 7.5 (alla canzone, 3 all’intonazione)

La prima volta (che sono morto): Il testo sembra simpatico, ma è di una banalità imbarazzante: gioca a briscola con Pertini, guarda il film di Pasolini, passeggia con Chaplin, il nonno partigiano gli chiede se hanno cambiato il mondo. Peccato. Occasione mancata. Passa il turno, che migliori l’intonazione, almeno. VOTO 6

MALIKA AYANE

Niente. Giuliano Sangiorgi e le sue ballate strazianti. La sua mano si sente molto. Malika Ayane ci mette del suo con una bella intepretazione di stile e classe come sempre. Certo, se il paragone è con il brano del 2010, la sfida è persa nettamente. Però si fa apprezzare. VOTO 8

E se poi. Un bel pop genuino, finalmente. Radiofonico, ben cantato, un Sangiorgi migliore, nel quale la Ayane forse mette meno in evidenza le doti vocali, ma cattura maggiormente. Bello l’accompagnamento d’archi, bello l’arrangiamento, ottima lei. Bello tutto. Passa il turno VOTO 9

ALMAMEGRETTA

Mamma non lo sa. Reggae con sfumature latine, tutto molto orecchiabile, testo impegnato. La musica è leggermente ridondante rispetto alla voce di Raiz (o forse è il  volume del microfono che è basso, o forse è lui che è un po sottotono) e questo non rende giustizia ad un pezzo che complessivamente è molto bello.  Passa il turno. VOTO: 8

Onda che vai. Il pezzo di Zampaglione è bello, ma perde nettamente il confronto con l’altro anche se l’interpretazione di Raiz è magica. Gli Almamegretta, su un pezzo di altri, non sono la stessa cosa. Decisamente. VOTO 5.5

MAX GAZZE’

I tuoi maledettissimi impegni. Le canzoni d’amore si scrivono come fa lui. Delicato, sensibile, romantico senza essere melenso. L’orchestrazione è molto bella, sicuramente fuori dagli schemi, un po’ vintage e proprio per questo ancora più interessante. Bravo, in gran forma. VOTO 8.5

Sotto casa. Il testo è discusso e discutibile, ma la musica è uno spasso assoluto. Sfumature elettroniche anni 70, si batte il tempo col piede. Meraviglia, musicalmente. Peccato il voler dileggiare a tutti i costi su un tema così delicato.   Pubblico dell’Ariston in visibilio. Passa in carrozza. E vola a grandi passi verso il podio della manifestazione. VOTO 9

ANNALISA

Scintille Va bene che uno s’aspettava un’Annalisa diversa, ma non così. Finto tango zompettante che nemmeno nelle peggiori balere delle riviera adriatica. Rispetto a quello di Chiara, sotto terra proprio. Che peccato, lei è brava e maturata tantissimo da quando è uscita da Amici e  il testo era un po’ banale ma neanche bruttissimo. Passa il turno, da non credere. VOTO 4

Non so ballare. La mano di Ermal Meta si sente. Il testo emoziona, racconta l’amore senza essere banale, la musica fa appoggiare la bella voce di Annalisa sulle note, quasi la coccola. Delicata, semplice, romantica, senza zucchero, voce modulata benissimo. Ma sì, promossa. Ma bocciata da pubblico e giuria. Ma dai? Davvero? VOTO 8

ELIO E LE STORIE TESE

Dannati forever:  Leggi il testo degli Elli, t’arrabbi perché dileggia molto più di Gazzè, quasi da cartellino rosso. Guardi che entrano vestiti da chierichetti e t’arrabbi ancora. Poi ti giri dall’altra parte, ascolti la canzone, vai in estasi,  batti il tempo col piede e dopo due secondi la canticchi. Elii, vi fate perdonare anche questa, mannaggia. VOTO 8.5

La canzone mononota: Esercizio di stile e capolavoro stilistico, perché comporre una canzone girando soltanto su una nota è da geni musicali. Il testo è da Elli, assolutamente fuori competizione (variazioni sul tema dell’uso di una nota sola), la melodia nonostante tutto riesce a ed essere coinvolgente, con cambi di ritmo, di stile, di tonalità, citazioni sparse (l’inno cubano, samba di una nota). Non ce n’è per nessuno. Avanti con un plebiscito, forse basta anche per vincere. VOTO 10.

CATEGORIA GIOVANI

Renzo Rubino: “Il postino (amami uomo)” – Un amore gay raccontato in maniera più netta e diretta rispetto a quanto fece Valeria Vaglio quattro anni fa. Al là dell’argomento, che divide, musicalmente parlando è un gran bel brano, non c’è che dire. Il contrappunto lirico è una bellezza. “Prendimi, apparecchiami”. Per fortuna che era mezzanotte meno dieci. VOTO 8.5

Il Cile: “Le parole non servono più” – Il testo è forzatamente e artificiosamente verboso, come nello stile del ragazzo. Di per sè il pezzo non sarebbe male. Però l’ossessiva ricerca di parafrasi lo rende insopportabile. “Sei una Barbie sfregiata da una felicità parziale e arrotata da flute di champagne. Le tue lacrime lisce arrotate nei bagni di locali alla moda dove perdi mutande“, quando basterebbe una parola sola, ammazza qualunque cosa. VOTO 6 (per la musica, 3 al testo)

Irene Ghiotto: “Baciami?”– Allegra, divertente, romantica senza essere banale. Un possibile tormentone, estremamente radiofonica. Questi giovani sanno essere brillanti nel testi e mostrano grandi doti anche a livello compositivo. “Ti ammiro così tanto  che se te miro sparo”. Niente male. VOTO 8

Blastema: “Dietro l’intima ragione”- Prodotti da Dori Ghezzi, portano una ballata rock ben cantata ma di non grande intensità che racconta la fine di un amore e la rabbia per l’altro lui che si è sostituito al protagonista del brano. Passano via come l’acqua in gola, ma li risentiremo. VOTO 6.5

 

Sanremo 2013, stasera altri 7 big e parte la gara dei giovani

Sanremo 2013E’ già tempo di prime eliminazioni a Sanremo: ieri sera infatti la prima serata del Festival  ha eliminato 7 canzoni, ovvero una per ciascuno dei 7 big che si sono esibiti ieri (qui il nostro post). Stasera (ore 20. 35 Rai Uno) in gara i restanti 7 big: come ieri sera si televoteranno (e voterà anche la stampa) le canzoni e una per ciascun artista proseguirà la corsa verso la finale di sabato, l’altra sarà definitivamente eliminata.

Ospiti della serata avrebbero dovuto essere i Ricchi e Poveri, secondi fra i tre grandi superbig con cui verrà riproposta la storia del Festival di Sanremo, ma la notizia della morte per overdose del figlio di uno dei tre componenti ha ovviamente fatto saltare tutto. Ascolteremo però il cantante israeliano Asaf Avidan che presenterà in anteprima italiana l’album “Different pulses”. Sarà inoltre presente la modella, anch’essa  israeliana Bar Refaeli.  Inizia poi la gara dei giovani: ascolteremo 4 degli otto ammessi alla finale: una votazione mista televoto-sala stampa determinerà i due ammessi alla finale.

Per quanto riguarda i big, ogni giornalista esprimerà una preferenza fra le due canzoni di ciascun artista.. La classifica della sala stampa sarà percentualizzata e lo stesso avverrà per i televoto, con peso del 50%. In caso di ex aequo, dopo 4 cifre decimali, si farà riferimento al voto della sala stampa Per quanto concerne i giovani ogni giornalista esprimerà la preferenza per i due artisti che vorrà tenere in gara. La classifica della sala stampa sarà percentualizzata e lo stesso avverrà per i televoto, con peso del 50%. In caso di ex aequo, dopo 4 cifre decimali, si farà riferimento al voto della sala stampa

Anche stasera, il programma va in diretta su Radio Uno, nell’ambito di “Canzoni e campioni” che consentirà nell’intervallo fra i  brani anche di godere degli aggiornamenti sugli eventi sportivi in corso. A Sanremo, commento di Gianmaurizio Foderaro e Carlotta TedeschiNoi seguiremo l’evento in diretta twitter sul profilo del nostro blog partner Eurofestival News: @escitalia Hashtag #sanremo2013 #eurovision e sulla pagina facebook http://www.facebook.com/eurofestival

Di seguito, ecco le canzoni e i cantanti in gara stasera in ordine di uscita, sotto invece lo spot Rai per l’Eurovision 2013 di cui sabato sapremo il nostro rappresentante.

CATEGORIA BIG

  • Modà: “Come l’acqua dentro il mare” e “Se si potesse non morire” (presenter: Max Biaggi ed Eleonora Pedron)
  • Malika Ayane: “E se poi” e “Niente” (presenter: Neri Marcorè con un suo personaggio)
  • Simone Cristicchi: “La prima volta (che sono morto)” e “Mi manchi” (presenter: Jessica Rossi)
  • Almamegretta: “Mamma non lo sa” e “Onda che vai” (Presenter: Filippa Lagerback)
  • Max Gazzè: “Sotto casa” e “I tuoi maledettissimi impegni” (presenter: le olimpioniche azzurre del Fioretto)
  • Annalisa: “Non so ballare” e “Scintille” (presenter: Carlo Cracco)
  • Elio e le storie tese: “La canzone mononota” e “Dannati forever” (presenter: Roberto Giacobbo)

CATEGORIA GIOVANI: (in ordine di uscita)

  • Il Cile: “Le parole non servono più”
  • Renzo Rubino: “Il postino (amami uomo)”
  • Blastema: “Dietro l’intima ragione”
  • Irene Ghiotto: “Baciami?”

Sanremo 2013: ecco tutte le uscite discografiche

Sanremo 2013A pochi giorni dal via del Festival di Sanremo 2013, eccovi una guida con tutte le uscite discografiche dei 22 artisti in gara. A queste si unisce, come di consueto, la compilation che sarà disponibile nei negozi nella settimana del Festival. Quest’anno va meglio rispetto al passato, molti album inediti, un solo repackaging (peraltro atteso) fra i big, quello di Malika Ayane, che del resto è stata spedita al festival proprio per rimediare allo scarso successo dell’album.

Marco Mengoni farà uscire con ogni probabilità a Marzo il nuovo album, mentre Daniele Silvestri si limiterà ad un mini cd. Abbastanza normale invece che molti fra i giovani puntino su riedizioni dei loro lavori, è anche un modo per farsi conoscere al grande pubblico. A questo proposito si registrano le firme con major per Irene Ghiotto, Renzo Rubino e Antonio Maggio, oltrechè per Maria Nazionale fra i big.

CATEGORIA CAMPIONI

Almamegretta – titolo da decidere (inediti)  Etichetta: Sanacore Records

Annalisa- Non so ballare (inediti) Etichetta: Warner

Malika Ayane- Ricreazione Sanremo Edition (repackaging con i brani di Sanremo) Etichetta: Sugar

Simone Cristicchi – Album di famiglia (inediti)   Etichetta: Sony

Elio e le storie tese –album in lavorazione,  titolo da decidere (inediti) Etichetta: Sony

Chiara Galiazzo – Un posto nel mondo (inediti) Etichetta: Sony

Max Gazzè – Sotto casa (inediti)  Etichetta: Virgin

Raphael Gualazzi – Happy mistake (inediti)  Etichetta:  Sugar

Marta sui tubi – Cinque – La luna e le spine (inediti) Etichetta: Tamburi Usati/Venus

Marco Mengoni – album di inediti in lavorazione, in uscita a Marzo Etichetta: Sony

Modà- Gioia (inediti)  Etichetta: Ultrasuoni

Simona Molinari – Dr.Jekyll e Mr.Hyde (inediti)  Etichetta: Warner

Maria Nazionale – Libera (inediti) Etichetta: Columbia/Sony

Daniele Silvestri – niente album, esce un minicd coi due brani sanremesi e altri due inediti Etichetta: Sony

CATEGORIA GIOVANI

Andrea Nardinocchi- Il momento perfetto (inediti) Etichetta: EMI

Irene Ghiotto – Irene Ghiotto (inediti) Etichetta: Capitol/EMI

Il Cile – Siamo morti a vent’anni Special Edition (Repackaging con il brano di Sanremo) Etichetta: Universal

Renzo Rubino – Poppins (inediti) Etichetta: Atlantic/Warner

Biastema – Lo stato in cui sono stato Sanremo Version (Repackaging con il brano di Sanremo) Etichetta: Le Nuvole

Ilaria Porceddu – In equilibrio Etichetta: D’Altro canto

Paolo Simoni – Ci voglio ridere su –Le parole edition (Repackaging con il brano di Sanremo) Etichetta: Sony

Antonio Maggio – Nonostante tutto (inediti) Etichetta: Universal

Sanremo 2013: ecco i video degli otto giovani

Sanremo 2013In attesa di conoscere la lista dei 14 big e delle 28 canzoni che prenderanno parte al prossimo festival di Sanremo, la Rai ha diffuso i video degli otto giovani, sei selezionati dalla Commissione Artistica e due usciti da Area Sanremo. Alcuni bei motivi, altri meno. Fra i testi spicca  “Il Postino” di Renzo Rubino, che rilancia il tema dell’amore omosessuale, declinato al maschile dopo che sempre fra i giovani Valeria Vaglio lo raccontò al femminile.

ANDREA NARDINOCCHI- Storia impossibile  (Emi Music)

ANTONIO MAGGIO – Mi servirebbe sapere  (Rusty Records)

BLASTEMA – Dietro l’intima ragione (Nuvole)

IL CILE- Le parole non servono più (Universal)

ILARIA PORCEDDU – In equilibrio

IRENE GHIOTTO – Baciami  (Altramusica)

PAOLO SIMONI – Le parole  (Sony)

RENZO RUBINO – Il postino. (Farefavole)

I big, come detto, sono ormai stati defintiti e la lista sarà resa nota forse già venerdì, comunque entro il 21, data ultima fissata dalla Rai per la deadline. Non è detto che fra i 14 (+8) ci sia il rappresentante italiano per l’Eurovision, che con ogni probabilità sarà comunque annunciato a Sanremo, sia esso pescato o meno fra i protagonisti del festival. Dopo le notizie da noi pubblicate nelle scorse settimane possiamo dire ci sono nomi ormai dati per certi, quelli di Marco Mengoni, Annalisa e Modà. Dovrebbe esserci anche Mario Biondi, così come Nesli (Emis Killa, contattato, ha declinato definendo il festival un programma “per vecchi”) e Malika Ayane (Sorrisi e Canzoni, ma anche il giornalista di TgCom24 danno nella lista anche Raphael Gualazzi, portando a due gli artisti Sugar). A questa lista possiamo aggiungere Musicanuda, da più parti indicati come papabili.

Sin qui i nomi che circolano con insistenza, anche se come già le esperienze passate insegnano, niente è certo su Sanremo sino alla pronuncia ufficiale.  Andrea Conti, in una lista pubblicata su facebook una lista di nomi, fra i quali oltre ad alcuni di cui sopra, sono indicati fra i papabili anche Virginio, Tiromancino, Gino Paoli con Danilo Rea (per  quale abbiamo detto però  servirà un compromesso perchè non potrà evitare di usare l’orchestra, come vorrebbe), Cristiano De Andrè, Francesco Sarcina, Mario Venuti (pare con un brano di Francesco Bianconi), Paola Turci (che però ha già fatto uscire tre album di fila, l’ultimo a marzo), Morgan. 

Non ci saranno sicuramente, perchè hanno declinato l’invito anche Raf e i Negramaro oltre al duetto fra Luca Barbarossa e Pilar (smentito dalla cantautrice romana), mentre c’è grande riserbo sulle chance di alcuni grandi nomi tirati in ballo da Fazio come Fiorella Mannoia (sempre indecisa) e Carmen Consoli.

UPDATE: E’ di oggi la notizia, sempre fonte Andrea Conti, che Fazio avrebbe invitato Chiara Galiazzo, la vincitrice di X Factor 6. Per lei, nel caso, pronti brani di Tiromancino e Francesco Bianconi.

Sanremo 2013: ecco i nomi dei 6 giovani (aspettando gli altri due)

Sanremo2013Oggi sono stati resi noti i nomi di sei degli otto giovani che prenderanno parte al prossimo Festival di Sanremo (gli altri due usciranno come è noto dal laboratorio di Area Sanremo). La commissione composta da Mauro Pagani, Stefano Senardi (discografico), Sandra Bemporad (autrice televisiva Rai), Andrea Guerra(compositore) e il regista  Massimo Martelli ha scelto, escludendo la meravigliosa proposta di Naif che parlava dei trentenni  d’oggi (evidentemente non bisogna parlarne), includendo due dei tre favoriti (Nardinocchi e Il Cile: è rimasta fuori Bianca Atzei) e una band, i Blastema, prodotta dalla Nuvole, l’etichetta di Dori Ghezzi, vedova di Fabrizio De Andrè.

Curiosamente, ci sono due artisti usciti dalla stessa edizione, la prima di X Factor: Ilaria Porceddu e Antonio Maggio, ex componente degli Aram Quartet che vinsero quella edizione. Della serie: nel nostro festival non ci sarà spazio per gli artisti usciti dai talent show. Appunto. Potete ascoltare uno stralcio dei sei motivi in concorso, insieme agli altri 54 esclusi, in questo link.  Qui sotto i sei ammessi all’Ariston.

Andrea Nardinocchi -STORIA IMPOSSIBILE (Emi)

Antonio Maggio – MI SERVIREBBE SAPERE (Rusty Records)

Blastema – DIETRO L’INTIMA RAGIONE (Nuvole)

Il Cile – LE PAROLE NON SERVONO PIU’ (Universal)

Ilaria Porceddu-  IN EQUILIBRIO

Paolo Simoni – LE PAROLE (Sony)

X Factor 6, le canzoni della seconda puntata (stasera 21.10)

Stasera alle ore 21. 10 in diretta su Sky Uno, secondo live show di X Factor 6, dal Teatro della Luna di Milano. Grandi ospiti anche questa sera, con doppia esibizione dei Club Dogo, che prima canteranno insieme a Giuliano Palma il tormentone estivo “Pes“, tratto dall’album “Noi siamo il club”, esattamente come il brano che poi canteranno con Il Cile,Tutto ciò che ho“. Sono intanto state fatte le assegnazioni dei brani della seconda puntata, con la squadra di Simona Ventura che come è noto ha già perso Nicola Aliotta ed Elio che rischia di perdere Yendry Fiorentino, una delle peggiori giovedì scorso. Ecco nel dettaglio i brani che ascolteremo stasera, con link all’originale dei motivi meno noti al grande pubblico.

UOMINI 16-24 ANNI (Simona Ventura/Paola Folli)

DAVIDE MERLINI – Madness dei Muse

DANIELE COLETTA – Iris dei Goo Goo Dolls

DONNE 16-24 (Elio/Alberto Tafuri)

YENDRY FIORENTINO – Call me maybe – Carly Rae Jepsen

CIXI – Tutto l’amore che ho – Jovanotti

NICE – Lonely boy dei The Black Keys

OVER 24

CHIARA GALLIAZZO – Somewhere Over The Rainbow – Colonna sonora de “Il mago di Oz” di Judy Garland

ROMINA FALCONI – The  Voice degli Ultravox

ICS – White lines di Grand Masterflash con testo riscritto in italiano dallo stesso ICS

GRUPPI VOCALI

AKME’ – Voglio vederti danzare  di Franco Battiato

FRERES CHAOS –  Crystalised dei The XX

DONATELLA – Lamette di Rettore

“Cemento armato”, il debutto superlativo de Il Cile

Lui si chiama Lorenzo Cilembrini, ma si fa chiamare Il Cile. E’ uno dei nomi nuovi della musica italiana, almeno per la discografia, visto che da giovane cantautore emergente ha già collaborato alla stesura di alcuni brani dell’ultimo lavoro dei NegritaDannato vivere”. Adesso esce il suo primo singolo, dal titolo “Cemento armato”: sound interessante ed un testo che parla d’amore finito e delle delusioni che regala la vita in tutti i suoi ambiti con parole non banali, intrise di rabbia e disillusione

Se le premesse sono queste, ci auguriamo che esca presto il primo lavoro completo, perchè è davvero bravo. E forse per questo, la collaborazione coi Negrita è sfociata nella produzione di Fabrizio Barbacci, produttore artistico del gruppo aretino che ha deciso appunto di investire sul suo concittadino. Arezzo che regna, anche nel video, girato nel centro della città ed all’interno di una nota discoteca.