Sanremo 2013, il cast è in via di definizione

Si va lentamente delineando il cast del prossimo Festival di Sanremo, che sarà svelato con ogni probabilità entro fine anno. Fra indiscrezioni, nomi quasi certi e trattattive frenetiche,  quello che sta venendo fuori sembra essere un cast di buon livello,  meno televisivo e più di qualità e tra l’altro si profilano alcuni debutti interessanti e anche qualche ritorno di spessore.  L’iniziale “no” agli artisti dei talent show pare rientrato, su pressione delle case discografiche, resta quello ai minorenni, anche fra i giovani, eccetto eventualmente per i due di Area Sanremo. Ecco il punto della situazione, ricordando che le caselle a disposizione sono 14.

QUASI CERTI

Nesli (Casa discografica: Carosello):  Annunciato come partecipante dal giornalista de La Stampa Luca Dondoni, non ha ancora confermato la presenza, che comunque  appare molto probabile, sull’onda del successo del suo album “Nesliving vol.3”.

Gino Paoli (indipendente): Invitato personalmente da Fazio, ha detto che non ha ancora le due canzoni da portare al Festival, come da regolamento 2012. Inoltre, ha posto due condizioni: la prima è la presenza sul palco di Danilo Rea, con lui attualmente in tour e la seconda è quella di potersi esibire solo voce  e piano, senza orchestra. Presenza possibile, ma ancora da confermare.

Mario Biondi (indipendente): Nelle ultime ore la sua presenza è data per praticamente certa. Sarebbe al debutto, dopo aver duettato nel 2007 come ospite di Amalia Grè e con Karima (sempre come ospite) nella sezione Giovani dell’edizione 2009.

Annalisa Scarrone (Warner): Dalle sue pagine dei social network, sembra anche lei in direzione Sanremo. Il miglior prodotto di “Amici” degli ultimi anni insieme a Karima insegue l’obiettivo da un paio di stagioni.

Marco Mengoni (Sony): La Sony voleva piazzarlo in concorso già l’anno scorso, lui si impuntò e disse no. C’è da vincere la sua resistenza, ma voci di corridoio dicono che si sia convinto anche alla luce della volontà di dare una ulteriore spinta alla sua carriera  e alla sua musica, cambiata rispetto a quella che faceva nel 2010, appena uscito da X Factor.

PROBABILI- POSSIBILI

Almamegretta (indipendente): Ormai slegati da Raiz, di recente hanno festeggiato 20 anni di attività e il palco di Sanremo darebbe loro grande visibilità. Per la World Music sarebbe la prima volta in concorso.

Fiorella Mannoia (Sony): Manca dal 1988, ma è molto refrattaria ai concorsi soprattutto da quando ha intrapreso strade meno commerciali. Secondo alcuni quotidiani, l’accordo sarebbe vicino, ma la Mannoia sarebbe spaventata dai due brani da presentare,  e ha  il terrore di non riuscir a trovare due brani consoni alla gara.

Il Cile (Universal): Lanciato dallo stesso produttore dei Negrita, il suo album “Siamo morti a 20 anni” è la rivelazione dell’anno, anche grazie al singolo d’esordio “Cemento armato”. Sembra che le trattative siano molto bene avviate, secondo quanto dice Il Secolo XIX

Simona Molinari-Peter Cincotti (Warner): Avrebbero presentato alla commissione selezionatrice presieduta da Mauro Pagani un duetto inedito, dopo la cover di “In cerca di te” che sarebbe piacuto molto. La Molinari, già in gara fra i giovani nel 2009, sarebbe all’esordio fra i big. Trattative avviatissime

Daniele Silvestri (Sony): Il nome è citato fra i papabilissimi dal Secolo XIX. Per lui sarebbe un bel ritorno

Francesco Sarcina (Sony): Il leader de Le Vibrazioni ha recentemente debuttato da solista in un indie project, le trattative sono avviatissime. Con il gruppo ha una presenza al Festival

Max Gazzè (Universal), ha un lavoro in uscita nel 2013, è molto gradito a Fazio che lo avrebbe contattato, ci sta pensando

TRATTATIVE

  • Baustelle (Warner): Francesco Bianconi ha scritto per tanti con successo, già l’anno scorso fu fatto un tentativo per portare la band di Montepulciano, Fazio gradirebbe.
  • Negramaro (Sugar): Il gruppo sembrava essersi convinto a tornare dopo la clamorosa bocciatura fra i Giovani del 2005, nelle ultime ore sembra averci ripensato.
  • Malika Ayane (Sugar): La Caselli punterebbe allora di nuovo sulla sua punta di diamante, che di recente ha avuto un buon successo radiofonico col singolo “Tre cose”.
  • Francesco Renga (Universal): Dopo il buon risultato dell’anno scorso, il cantante di Udine sarebbe pronto a fare il bis. Anche in questo caso il nome è formulato dal Secolo XIX
  • Modà (Ultrasuoni): Dopo il secondo posto del 2010 e dopo che Kekko Silvestre ha vinto come autore l’anno scorso, la band milanese vorrebbe riprovarci

ALTRI NOMI

  • Musicanuda, ovvero Petra Magoni e Ferruccio Spinetti (indipendente): Spinetti ha già vinto Sanremo nel 200o con la Piccola Orchestra Avion Travel e partecipato due anni prima sempre con i suoi compagni, Petra Magoni ha due partecipazioni all’attivo. Da tempo formano un sodalizio jazz di grande successo nei teatri ma lontanissimo dal mainstream e dalle produzioni commerciali. Sarebbero una proposta sofisticata e di spessore, ma ovviamente alternativa a Simona Molinari, vista la comune matrice.
  • Irene Grandi-Stefano Bollani (Warner): Il recente successo dell’album appena uscito di rielaborazioni jazz di grandi successi internazionali pare abbia indotto a valutare la possibilità di produzioni inedite. Vale il discorso fatto sopra, con 14 posti, difficile che ci sia più di un posto dedicato al genere. Nelle ultime ore le quotazioni sono scese, il duo sembrerebbe aver detto di no.
  • Valerio Scanu (Emi)   ha vinto l’edizione 2010, cercano rilancio dopo qualche risultato discografico non eccellente.
  • Finley (indipendenti): mancano dal 2008, cercano rilancio dopo la separazione da Cecchetto.
  • Giusy Ferreri (Sony), tornerebbe dopo il 2011.
  • Marco Carta (Warner): vincitore nel 2009.
  • Tony Maiello (Rossoaltramonto): vincitore fra i Giovani nel 2010, porterebbe al debutto la giovane casa editrice e lui stesso ad un rilancio dopo la separazione da Mara Maionchi
  • Virginio Simonelli (Universal): già in gara nei giovani nel 2006: bisognerà vedere quali altri artisti proporrà effettivamente a Fazio la sua casa discografica, che fra l’altro è la detentrice del titolo. Difficile comunque che possa riproporsi la sfida con Annalisa, seconda nell’edizione di Amici da lui vinta non senza qualche polemica.
  • Karima (Universal): Sarebbe al debutto fra i big dopo la presenza nei giovani 2009, sfiderebbe il suo ex duettante Mario Biondi.
  • L’Aura (Sony): Una presenza nei giovani nel 2006, una nei big nel 2008.
  • Paola e Chiara (Carosello): Mancano dal 2005, anno del debutto fra i big dopo la vittoria all’esordio nei giovani.
  • Annalisa Minetti (Sony): avrebbe proposto alla commissione un pezzo scritto da Enrico Ruggeri, per lei sarebbe un ritorno dopo la vittoria nel 1998 e diverse bocciature.
  • Dirotta su Cuba (Jazzet): Il gruppo si è recentemente rimesso insieme e il palco di Sanremo sarebbe un’ottima vetrina dopo che il singolo di rientro è andato così così. Vantano una presenza al Festival, più una da solista di Simona Bencini
  • Anna Tatangelo (GGD): Ci starebbe pensando, di solito si alterna col compagno Gigi D’Alessio…
  • Luisa Corna-Tony Hadley (indipendente): è stata presentata una proposta in merito, con un duetto pronto.

GIOVANI

Scattano oggi le fasi eliminatorie di Area Sanremo, con la commissione selezionatrice con in testa il capostruttura Paolo Giordano, il presidente Andrea Mirò e i componenti Omar Pedrini e Nicolò Agliardi, dovrà scegliere gli ammessi alla seconda fase che scatterà a dicembre. I candidati sono 296, per due soli posti. Primocanale Sound (DTT canale 10 e Sky canale 515), l’emittente media partner di questa edizione, seguirà le selezioni con uno speciale da lunedì 5 a sabato 10 novembre dalle 19.30 alle 20.30.

Gli altri sei giovani saranno selezionati dalla commissione musicale del Festival, che oltre a Mauro Pagani comprende Stefano Senardi (discografico), Sandra Bemporad (autrice televisiva e già capodelegazione italiana all’Eurovision 1993), Andrea Guerra (compositore) Massimo Martelli (regista) fra i 60 (più 10 riserve) che saranno da loro stessi convocati alle audizioni Rai. Fra gli artisti che avrebbero presentato una candidatura ci sono (confermate dagli artisti) quelle degli ex Amici Carlo Alberto Di Micco, Simonetta Spiri (in gara anche ad Area Sanremo) e Cassandra De Rosa.

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Ore 15.05, via al Concerto del Primo Maggio con Nina Zilli, Afterhours e tanti big

Una tradizione che si rinnova, quella del concerto del Primo Maggio organizzato dai sindacati confederali Cgil, Cisl e Uil, quest’anno intitolato “La musica del desiderio, la speranza, la passione e il futuro”. Tutto in diretta su Rai Tre, dalle 15.05 a mezzanotte, quando ci sarà l’anteprima dedicata ai cantanti, con l’interruzione per il Tg 3 (si ferma anche il concerto). Anfitrioni a Piazza San Giovanni a Roma saranno Francesco Pannofino e Virginia Raffaele. Tanti ospiti, fra i quali anche la prossima rappresentante italiana all’Eurovision Song Contest, Nina Zilli e chissà che il palcoscenico non sia l’occasione per promuovere l’evento di fronte a tantissimi giovani.

Tra i momenti più importanti sarà la presenza di Mauro Pagani della Pfm che parteciperà nella veste di arrangiatore, musicista e direttore sia della Resident Band con la quale si esibirà che dell’ Orchestra Roma Sinfonietta, con un omaggio a dieci brani della storia del rock che rappresenterà il momento culminante del progetto “La Musica del Desiderio”. Ad essere rivisitate saranno hits che hanno fatto la storia del rock. Ad acocmpagnare i dieci brani sinfonici interpretati dall’Orchestra,  dieci performance visive realizzate dai registi partecipanti all’evento. Saranno omaggiati nel dettaglio:

  • Jimi Hendrix, Purple Haze (video di I Broz)
  • Pink Floyd, Shine On You Crazy Diamond (video di Stefano Sollima)
  • David Bowie, Heroes (video di Aureliano Amadei)
  • Led Zeppelin, Kashmir (video di Riccardo Grandi)
  • Who, Won’t Get Fooled Again (video di Pier Belloni)
  • Radiohead, Karma Police (video di Alex Infascelli)
  • Beatles, Strawberry Fields Forever (video di Giacomo Martelli)
  • Beatles, Hey Jude (video di Luca Lucini in collaborazione con Cristina Seresini e Carlotta Cristiani)
  • Rolling Stone, Jumpin’ Jack Flash (video di Piccio Raffanini)
  • Bob Dylan, Like a Rolling Stone (video di Riccardo Milani)

Per quanto riaguarda il cast, sono confermati oltre a Nina Zilli: Noemi,  Afterhours, Almamegretta, A toys orchestra, Alessandro Mannarino, Caparezza, Dente, Nobraino, Marina Rei, Sud Sound System, Teatro degli Orrori, Bud Spencer Blues Explosion, Carmen Consoli, Irene Grandi, Simone Cristicchi, Roy Paci & Aretuska, Eugenio Finardi,Samuel Umberto Romano dei Subsonica e i Beautiful (formati da Gianni Maroccolo ex CCCP, Cristiano Godano dei Marlene Kuntz e dal produttore scozzese Howie B), lo scozzese di origini lucchesi Paolo Nutini, e gli statunitensi Young The Giants, band rock emergente che proporrà il loro album eponimo appena uscito. E inoltre Stefano Di Battista, che alle ore 20, con il suo sassofono, eseguirà l’inno d’Italia. Inno che sarà suonato  alle ore 16, da un artista ancora da definire, in un’altra versione.

Ci sarà poi un omaggio speciale al film d’animazione del 1968 Yellow Submarine, così come verrà ricordato Lucio Dalla il quale l’anno scorso insieme a Francesco De Gregori fu headliner del Concertone. E poi spazio alla comicità con Francesco Pannofino che duetterà con altri artisti, fra cui i suoi colleghi della serie Boris e Virginia Raffaele che proporrà alcune delle sue più riuscite imitazioni.

X Factor 5, trionfa la sedicenne Francesca Michielin

Francesca Michielin, sedicenne di Bassano del Grappa, è la trionfatrice di X Factor 5. Una vittoria meritata che è arrivata al termine di un percorso in continuo crescendo. La giovane veneta, entrata nel gruppo dei dodici con prepotenza, ad un certo punto della trasmissione pareva infatti essere divenuta la più debole della squadra donne Under 24 di Simona Ventura, per poi riprendere di colpo il processo di maturazione. Al secondo posto si piazzano a sorpresa I Moderni grazie probabilmente al loro ottimo inedito.

Per Simona Ventura, tutor delle ragazze Under 24 è il primo successo nella trasmissione, al suo rientro in giuria. Francesca Michielin è la più giovane vincitrice italiana della trasmissione, soltanto in Danimarca per due volte ha vinto un artista della stessa età. La fascia degli Under, si conferma invece ancora protagonista dopo Marco Mengoni  (allora però era unica per uomini e donne) e pareggia le vittorie con gli over (Nathalie e Matteo Becucci), lasciando ad uno i gruppo (Aram Quartet, peraltro ora sciolti).

Il terzo posto non rende giustizia ad Antonella Lo Coco, talento puro che mano a mano che la trasmissione è andata avanti ha fatto pesare la sua maggiore esperienza dei live. E’ comunque la più “pop” dei tre finalisti, quella che pare avere una più nitida e certa collocazione discografica immediata, mentre Francesca Michielin ha ancora maggiori margini di crescita, non fosse altro per l’età e i Moderni, comunque bravissimi, appaiono assai più limitati sul fronte dei generi e la sensazione è che potrebbero avere miglior riuscita in versione “a cappella”, visto anche la presenza di un notevole beatboxer.

DUETTI SUPER – La prima parte, quella dei duetti, ha visto Irene Grandi sostenere alla grande Francesca su “La tua ragazza sempre” che le valse a suo tempo il secondo posto a Sanremo e Fiorella Mannoia regalare una performance di stile e classe insieme ad Antonella su “Come si cambia”. Più difficile oggettivamente il duetto fra Emeli Sandè e i Moderni, che comunque ne escono bene.

INEDITI – Riascoltandolo, l’inedito di Francesca Michielin firmato Elisa e Roberto Casalino piace sempre di più. Un pezzo di spessore, scritto sicuramente col cuore dalla cantautrice di Monfalcone. Estremamente radiofonico, la mano di Elisa si sente pesantemente ma non invade il modo di cantare di Francesca Michielin, che peraltro sfodera la prestazione migliore da quando è nel programma. Piace meno l’esibizione dei Moderni, che erano andati meglio nella prima esecuzione, ma il pezzo è indubbiamente bello. Bene Antonella Lo Coco su un pezzo più immediato, che anche questo cresce molto, ma che resta schiacciato dall’effetto tormentone di quello del quartetto torinese.

MEDLEY E ACAPPELLA – I due medley sono più o meno pari, con Francesca che sfodera l’anima rock e quella più dolce e i Moderni che confermano la loro abilità su pezzi ritmati. Acappella, come abbiamo sottolineato, i Moderni sono pressoché imbattibili e infatti, nonostante un pezzo di atmosfera come Hallelujah di Leonard Cohen, Francesca paga dazio. Ma ormai non era più questione di essere più o meno bravi, si giocava tutto sul filo e questo ha premiato la giovanissima cantante veneta, che si aggiudica anche il contratto da 300mila euro della Sony Music.

Da oggi i brani inediti saranno tutti disponibili su I Tunes e a breve usciranno anche gli Ep dei finalisti e delle due eliminate in semifinale Nicole Tuzii e Jessica Mazzoli.

PROMOSSI & BOCCIATI – Oltre a Simona Ventura, sicuramente ne esce vincitrice Arisa, al debutto come tutor non senza qualche scetticismo, che ha saputo condurre in finale una squadra che vista l’età molto simile alla sua e la carriera assai minore rispetto agli altri tre tutor, avrebbe anche potuto crearle qualche problema. Ne esce sicuramente definitivamente depurata dall’immagine da fumetto che l’aveva caratterizzata agli esordi, per proporsi come artista e cantante a tutto tondo, cosa che non riuscì l’anno scorso per esempio, ad Anna Tatangelo. Bocciate le scelte per gli inediti di Nicole Tuzii e Jessica Mazzoli, probabilmente determinanti per la loro uscita in semifinale (senz’altro per la seconda). Si poteva evitare l’eccessiva ridondanza nei costumi della squadra di Elio, ma in fondo questo, è il male minore.

Ottima la formula di Sky, senza fronzoli, senza le liti che avevano caratterizzato le edizioni Rai, perfetta la conduzione di Alessandro Cattelan. Il tutto con record di ascolti per la pay tv (ben oltre il milione di telespettatori su cinque milioni di abbonati…). La prova che il programma non era bollito e nemmeno il tipo di show, ma che bisognava solo gestirlo meglio, riportando al centro la musica e scegliendo meglio gli artisti dopo le figuracce dell’anno passato. Chissà che ne pensa la Rai dopo il fiasco di Star Academy.

Italian Music Awards: “Atlantide” dei Kymera è la vostra canzone del 2010

Va in archivio la prima edizione del nostro sondaggio “Italian Awards 2010”, che voleva scegliere la vostra canzone italiana inedita preferita fra quelle di maggior successo uscite nel 2010. Avete votato in tanti e vi ringraziamo, ma ancora di più vi ringraziamo per il risultato a sorpresa.

Che ha premiato molto largamente (col 50%) dei voti “Atlantide“, l’inedito d’esordio dei Kymera, reduci da X Factor e scritto da Enrico Ruggeri, loro giudice e Fabrizio Palermo. Secondo posto per “Credimi ancora” di Marco Mengoni (23%) davanti a “Buio e luce” dei La Fame di Camilla (18%), reduci entrambe dall’ultimo Sanremo, in categorie diverse. Il video di Mengoni è qui perchè quello originale non ce lo fanno importare.

Avete dunque premiato un progetto meritevole, rimasto un pò schiacciato dal mercato, che non ha avuto il giusto riscontro discografico. E poi a fianco del giovane del momento, consacrato dagli MTV Awards, la band emergente migliore del panorama italiano. E anche in questo caso, purtroppo, non ci fanno importare il video, che trovate a questo link.

E’stata una corsa a tre, perchè gli altri sono molto dietro. Nell’ordine: 4. posto “Mandaci una cartolina” (Carmen Consoli) 2,3%; 5. “Mondo” (Cesare Cremonini), 1,6 %, 6. “In punta di piedi” (Nathalie) 1,4%; 7. “L’amore si odia” (Noemi ft Fiorella Mannoia) 1,1%; 8. “Alle porte del sogno” (Irene Grandi) 0.8; 9.”Gli spietati” (Baustelle) 0.7%; 10. “Vip in trip” (Fabri Fibra) 0,5%; 11. “Good luck my friend” (Sonohra) 0,2%, 12. “Faccia come il cuore” (Due di picche) 0,1%.

Italian Awards, via alla finale per scegliere la canzone italiana del 2010

Per oltre un mese avete scelto fra 50 canzoni le vostre preferite. Adesso è il momento di fare una scelta ancora più netta. Da oggi scatta infatti la finale dei nostri Italian Awards, ovvero il maxi sondaggio popolare per eleggere la canzone italiana del 2010.

Qui sotto trovate il sondaggio. Ricordate che avete un solo voto a disposizione per ciascun computer, dunque usatelo bene. In gara ci sono 12 canzoni, due per ogni categoria (Sanremo, Talent Show, Italian Hits, Top Hits e Linea Giovane), più le due che avete ripescato, ovvero “Good luck my friends” dei Sonohra (categoria Linea Giovane) e “Mandaci una cartolina” di Carmen Consoli (categoria Italian Hits). Le votazioni sono aperte sino al 27 gennaio. Dite la vostra, solo voi potete eleggere il brano italiano del 2010.

Dove c’è musica Italian Awards 2010: i risultati della prima fase

Si sono chiuse le votazioni della prima fase degli Italian Awards 2010, il contest di Dove c’è musica che vuole eleggere la vostra canzone italiana preferita del 2010. Questi i risultati della prima fase del contest (arrotondati per eccesso o difetto, dunque il totale è diverso da 100): avete votato in tantissimi e di questo vi ringrazio.   Continuate a farlo , mi raccomando. on sono mancate le sorprese ed i colpi di scena, soprattutto nelle categorie di maggiori richiamo. A breve il via alle votazioni di spareggio per gli ultimi due posti nella finalissima.

CATEGORIA SANREMO:

accedono alla finale Buio e Luce (La Fame di Camilla) 29% e Credimi ancora (Marco Mengoni) 25%

allo spareggio: Per tutta la vita (Noemi) 11% e L’uomo che amava le donne (Nina Zilli) 9%

eliminati: La notte delle fate (Enrico Ruggeri) 7,3%, La cometa di Halley (Irene Grandi) 7,2 %,  Ricomincio da qui (Malika Ayane) 4%, Malamorenò (Arisa) 3,7%, Per tutte le volte che (Valerio Scanu) 2,8%, Il linguaggio della resa (Tony Maiello) 1,57%

CATEGORIA TALENT SHOW

In finale: Atlantide (Kymera)  31% e In punta di piedi  (Nathalie) 30%

allo spareggio: Il tempo migliore (Davide Mogavero) 14%  e Dove si vola (Marco Mengoni) 9 %
eliminati: Briciole  (Noemi) 4,8%,  Ragazza occhi cielo (Loredana Errore)  3,4 % Di notte  (Pierdavide Carone) 2,1%, Calore (Emma) 1,58%, Tra l’amore e il male  (Nevruz) 1,58%, Vivrò (Stefano Filipponi) 0,53 %

CATEGORIA TOP HITS

In finale: Mondo (Cesare Cremonini ft Jovanotti) 44 % e  L’amore si odia (Noemi ft Fiorella Mannoia)  18%
allo spareggio: La notte  (Modà) 9, 5% e Ti vorrei sollevare (Elisa ft Giuliano Sangiorgi)  7,7 %
eliminati: Salvami  (Gianna Nannini e Giorgia) 5,3 % , La mia storia con te (Alessandra Amoroso), 4,9 % Baciami ancora (Jovanotti)  3,9%,  Se fosse per sempre (Biagio Antonacci) 2,8%, Un colpo all’anima (Ligabue) 2,5%, E’un peccato morir (Zucchero) 1 6%

CATEGORIA ITALIAN HITS

In finale: Gli spietati (Baustelle) 36% e Alle porte del sogno (Irene Grandi) 33%

allo spareggio:  Mandaci una cartolina (Carmen Consoli) 15%, Pioggia d’estate  (Paola e Chiara) 12%

eliminati: Imprevedibile  (Paolo Meneguzzi) 1 %, Sole Nero  (litiba) 0,8% , Attraversami il cuore  (Paola Turci) 0, 4%, Nell’assenzio (Luca Dirisio) 0,4%, Amore a prima vista (Simona Molinari e Ornella Vanoni) 0,2%, E’lei (Edoardo Bennato)0,2%

CATEGORIA  LINEA GIOVANE

In finale: Faccia come il cuore (Due di picche) 41,5% e Vip in trip (Fabri Fibra) 12,7%

allo spareggio: Good luck my friend (Sonohra), 11,1% e Rivincita (Marracash ft Giusy Ferreri) 8%

eliminati: Il cantante (Lost) 5,2%, Fuori (Finley) 4,7%, Perdo contatto (Miodio) 4,3%, Costretto a venire (Ragazzo Semplice)4,1%, Magari oppure no (Federica Camba) 4,1%,  Più di te (dARI), 3,8%

 








Ogae Song Contest 2010: sarà “L’uomo che amava le donne” di Nina Zilli a rappresentare l’Italia

Sarà Nina Zilli, con il suo brano  “L’uomo che amava le donne“, terzo classificato (non ufficiale) nella sezione Giovani del Festival di Sanremo a rappresentare l’Italia all’Ogae Song Contest, il concorso internazionale della canzone indetto da Ogae, l’organizzazione dei fan club dell’Eurofestival. Un concorso “virtuale” che allinea al via i video (uno per paese) migliori fra quelli usciti nel 1009 e 2010 nei paesi aderenti alla Ebu.

Un gruppo di 36 giurati (25 italiani e 11 stranieri) hanno assegnato punti a 22 canzoni, scegliendo la vincitrice morale dello scorso Festival di Sanremo come portabandiera italiana all’ Ogae Song Contest. Dopo la Zilli, i preferiti dai giurati sono stati, nell’ordine, i motivi di Irene Grandi (“La cometa di Halley”), Paolo Meneguzzi (“Imprevedibile”) e Marco Mengoni (“Credimi ancora”). I Modà hanno vinto la volata per il quinto posto battendo di un solo punto Paola e Chiara.La canzone vincitrice ha ottenuto punti da 30 giurati su 36, guadagnando definitivamente la testa della classifica a metà delle votazioni. L’elenco delle canzoni in concorso lo trovate in questo post.

Ad organizzare l’edizione 2010 sarà Ogae Uk, dopo la vittoria nel 2009 di “Viva la vida” dei Coldplay. A votare saranno i vari Ogae nei paesi aderenti alla Ebu, compreso l’Ogae “Resto del Mondo” che esprimerà anche un proprio rappresentante alla manifestazione.  L’anno scorso l’Italia raccolse un ottimo terzo posto con il brano “Non ti scordar mai di me” di Giusy Ferreri.

Ogae Song Contest: ecco le 22 canzoni della selezione italiana

L’Italia non partecipa all’Eurofestival, ma Ogae Italy, il fan club italiano, partecipa regolarmente all‘Ogae Song Contest. E’un concorso parallelo all’Esc, organizzato dall’associazione internazionale dei fan club della manifestazione. Ciascun fan club propone – attraverso un concorso o attraverso scelta autonoma – una canzone fra quelle uscite fra il 2009 ed il 2010 che la possa rappresentare nel concorso virtuale. A votare sono i membri dei fan club di tutta Europa, con lo stesso meccanismo dell’Eurofestival (dunque ovviamente ciascuno non può votare per il proprio paese).

L’Italia, che in passato ha vinto tre volte (1990 con “Vattene amore” di Amedeo Minghi e Mietta, 1993 con “La solitudine” di Laura Pausini e 2005 con “Da grande” di Alexia e che l’anno scorso è arrivata terza con “Non ti scordar di me” di Giusy Ferreri), ha scelto un concorso di selezione con 22 canzoni. Ci sono personaggi che arrivano da Sanremo (Big e Giovani, c’è qualche nome del nostro pop, molti brani delle selezioni di Sanremo e un personaggio “di peso” a livello commerciale). In questi giorni Ogae Italy voterà per scegliere la rappresentante italiana. Qui sotto le canzoni in gara selezionate sulla base delle segnalazioni degli associati: per ascoltarle, vi rimandiamo al sito di Ogae Italy. Nel 2009 trionfò “Viva la vida” dei Coldplay (qui l’albo d’oro).

  1. NINA ZILLI – L’uomo che amava le donne
  2. MALER – Mutamento
  3. SAM PAGLIA – Una donna scimmia
  4. MODA’- Sono già solo
  5. BAUSTELLE – Gli spietati
  6. SOFIA BUCONI – Dove sei stato
  7. B-MORA – I miei domani
  8. ALEXANDRE – Troppo mitico
  9. YLENIA LUCISANO – Ho fatto un sogno
  10. GLI ATROCI – Pennellen
  11. IRENE GRANDI – La cometa di Halley
  12. NICHOLAS BONAZZI – Dirsi che è normale
  13. PAOLO MENEGUZZI – Imprevedibile
  14. PAOLA E CHIARA – Emozioni
  15. PIERDAVIDE CARONE – Di notte
  16. MIODIO – Perdo contatto
  17. ARISA – Malamorenò
  18. ALIBIA – Fondamenti di immoralità
  19. JOVANOTTI – Baciami ancora
  20. NOEMI – Per tutta la vita
  21. MARCO MENGONI – Credimi ancora
  22. TONY MAIELLO – Il linguaggio della resa

TRL Awards 2010: ecco tutti i vincitori

Si è svolta a Genova la due giorni dei Trl Awards, gli Oscar assegnati dai navigatori e dai telespettatori della trasmissione di MTV “Trl Awards”. Ne diamo menzione perchè facciamo informazione e quindi è giusto e doveroso riferirne anche se a nostro parere la rassegna è una fotografia del livello basso della nostra musica.  Con qualche debita eccezione di lusso (la categoria donne aveva almeno quattro grosse artiste ed ha una ottima vincitrice e siamo d’accordo con il vincitore della categoria uomini).

E a dire il vero anche qualche punta bassissima (notare la categoria “Best look”).  Fatta la premessa, ecco i vincitori. Se guardate le altre nomination, laddove non c’è stato l’intervento di MTV medesima nell’assegnazione, è una tragedia. Ma del resto, il target è quello che è. Sopra,”Ricomincio da qui” di Malika Ayane.

BEST VIDEO: “Per tutte le volte che”, Valerio Scanu (in nomination: Alessandra Amoroso, Lost, Marco Mengoni, Sonohra)

FIRST LADY: Malika Ayane (assegnato da MTV) (in nomination: Alessandra Amoroso, Irene Grandi, Noemi, Lady Gaga)

MAN OF THE YEAR: Marco Mengoni (assegnato da MTV) (in nomination Mika, Tiziano Ferro, David Guetta, Valerio Scanu)

BEST BAND: Muse (assegnato da MTV) (in nomination Lost, Finley, Le Vibrazioni, Tokyo Hotel)

BEST NEW GENERATION: Broken Heart College (in nomination Crookers, Nesli, Tony Maiello, Jessica Brando)

BEST INTERNATIONAL ACT: Justin Bieber (in nomination 30 Seconds to Mars, Green Day, Black Eyed Peas, Avril Lavigne)

BEST MOVIE: Avatar (in nomination: Cado dalle Nubi, L’era glaciale 3, Natale a Beverly Hills, Scusa ma ti voglio sposare)

BEST LOOK: Dari (in nomination: Arisa, Kesha, Nina Zilli, Lady Gaga)

BEST FAN CLUB: Lost (in nomination Finley, Zero Assoluto, Sonohra, Dari)

E’subito effetto Sanremo: il Festival sbanca I Tunes

Come era prevedibile è già effetto Sanremo. Su Itunes vanno fortissimo i pezzi del Festival. In attesa di vederli sbarcare nelle classifiche Fimi, dove arriveranno con due settimane di ritardo (quella è la scadenza delle rilevazioni) intanto, la classifica dei download è abbastanza indicativa.

Ai primi 10 posti ci sono altrettanti pezzi sanremesi e va fortissimo “Ricomincio da qui” di Malika Ayane, unico pezzo che non c’è nella compilation del Festival. Il vincitore Valerio  Scanu è solo terzo, preceduto anche da Noemi, seconda. Seguono nell’ordine: Marco Mengoni, Povia, Arisa, Irene Grandi, Irene Fornaciari ft Nomadi, Simone Cristicchi e Tony Maiello, unico brano dei giovani in classifica.  Il pezzo di Malika Ayane è bellissimo, ma probabilmente anche l’assenza dalla compilation ha dato una bella spinta in avanti.

Più lenta invece la colonizzazione della classifica degli album. A parte la Compilation (terza). si segnala lo scatto in testa de “Il Re matto“, l’ep di Marco Mengoni. Secondo “Grovigli” l’album di Malika Ayane. Ma qui la grande sorpresa (ma in fondo non tanto) è l’ottavo posto di “Sempre lontano” di Nina Zilli, premio della Critica fra i giovani.

Quarto posto per il repackaging, con l’aggiunta del brano di saremo di altro inedito, dell’album di Noemi, Sesto posto per l’album di Valerio Scanu “Per tutte le volte che” e nono per “Malamorenò” di Arisa.