“Per sempre”, il bell’esordio di Daniel Adomako

Dopo la vittoria ad Italias’ Got Talent, per Daniel Adomako arriva anche il primo singolo ed il primo album. Il giovane bresciano di origine ghanese è in questi giorni nelle radio con “Per sempre”, un singolo molto italiano nello stile, nel quale la sua particolare timbrica vocale è messa in grande evidenza. Non è l’esordio assoluto a livello discografico, visto che aveva già tentato l’esperienza delle selezioni di Sanremo nel 2012 con “Occhi blu” e nel 2013 con “Stai”, ma questo è il primo vero lavoro completo.

L’album, che porta il suo nome, contiene alcune cover eseguite all’interno del programma, come “Hallelujah” di Leonard Cohen, “At last” di Etta James e “Lascia ch’io pianga mia cruda sorte”, ma soprattutto quattro brani inediti fra i quali appunto il singolo di lancio e il citato “Stai”. Daniel Adomako, che per due anni ha anche tentato la strada di X Factor, arrivando nel 2012 fino al bootcamp, è anche autore di alcune delle sue canzoni, ma “Per sempre” porta la firma di Davide Esposito, cantautore italiano molto famoso anche in Francia (autore fra l’altro per Kelly Joyce, Amaury Vassili e tanti altri – ne parlammo fra l’altro qui), che ha firmato musica e in parte il testo, scritto con Diego Calvetti.

Pubblicità

Il cantante Daniel Adomako Rays vince Italia’s Got Talent

AdomakoAlla fine, dopo tanti tentativi, è arrivato anche il suo momento. Daniel Adomako Rays, classe 1991, è il vincitore della quarta edizione di Italia’s Got Talent, il secondo cantante dopo Carmen Masola, vincitrice della prima edizione, il primo però non appartenente al genere lirico. Il ragazzo, nato in Ghana e trapiantato a Brescia ha colpito soprattutto per la sua voce e adesso per lui comincia la vera sfida, ovvero essere lanciato nel mondo dello spettacolo, cosa che non è successa ai suoi predecessori, nè agli altri cantanti che si sono esibiti nel corso degli anni.

Daniel Adomako non è un nome del tutto nuovo: ha infatti partecipato alla quinta edizione di X Factor, arrivando fino agli Home Visit (Under Uomini, con Morgan). ma poi non riuscendo ad entrare nel lotto dei 12 finalisti, mentre quest’anno ha tentato senza successo, col brano “Stai”, la carta dell’ingresso nella categoria giovani del Festival di Sanremo (è fra i 60 finalisti). Gli amanti della rete l’hanno poi visto cimentarsi anche nelle vesti di giudice del talent show di facebook Fattore Faccialibro

Sempre a metà fra le sonorità classiche ed il pop, nel 2012  ha superato l’esame di ammissione alla scuola di canto del conservatorio di musica “Luca Marenzio” di Brescia,  e sempre nel 2012 ha vinto il premio speciale della giuria al Concorso internazionale di musica sacra “Beata Paola Montaldi” di Volta Mantovana ed ha fatto parte del Mika’s Polka Dot Choir che ha accompagnato Mika al Gran Teatro Geox di Padova.

Al secondo posto si sono piazzati i comici Fratelli Lo Tumolo, al terzo il ballerino Roberto Carlisi. Niente da fare per gli altri musicisti in concorso: negli otto finalisti la soprano Ripalta Bufo, più lontani Leonardo Fiaschi, Rossella Regina e i percussionisti Drum Theatre.

Italia’s Got Talent 4, stasera la finale con cinque fra cantanti e musicisti

Italias-got-talentStasera si chiude la quarta edizione di Italia’s Got Talent, un programma che nella versione italiana (ore 21.10 Canale 5) nonostante l’enorme successo di pubblico, non è riuscito a fungere da vero trampolino di lancio, nè per i vincitori, nè per altri partecipanti, a parte sporadiche situazioni. Per quanto riguarda i musicisti, la soprano Carmen Masola, trionfatrice della prima che ha dato alle stampe il primo album non è riuscita però a sfondare, praticamente nulla per gli altri, se si esclude il trionfo di click per gli Angels Prut, finalisti della seconda edizione e l’ottimo apprezzamento per Daniele Pacini, alias LaLa Mc Callan, cantante en travesti, forse il migliore passato sin qui nella rassegna nella sezione musicale.

Sono quattro i cantanti approdati in finale: attenzione a Rossella Regina, cantante in costume dalla vena ironica e comica ma dalla voce straordinaria, ma anche a Daniel Adomako Rays, arrivato fino al Bootcamp nella quinta edizione di X Factor e quest’anno prima presente alle selezioni di Sanremo Giovani e poi giudice al concorso canoro nato su facebook Fattore Faccialibro. E poi la soprano Ripalta Bufo  e Leonardo Fiaschi. A livello musicale, da tenere d’occhio anche i percussionisti Drum Theatre.

Televoto padrone oggi, dopo che sin qui ha avuto un peso fondamentale, anche nella composizione del lotto dei finalisti, il giudizio di Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti. Al timone della trasmissione, Simone Annichiarico, senza Belen Rodriguez, entrata nel nono mese di gravidanza e assente anche nella semifinale. Ecco anche, per dovere di cronaca, gli altri finalisti: Daniele ed Alessandro Suez (ballerini).  Faces of Disco (ballerini con maschere),  Fratelli Lo Tumolo (Cabarettisti e comici), Los Hermanos Macanà (ballerini di tango), Alessandro Barbero (Freestyler), Walter Orfei Malachikhine (acrobata), Daniele Doria (atleta di parkour), I Gemelli Siamesi (cabarettisti), Roberto Carlisi (Ballerino),  Sara Venerucci e Danilo Decembrini (pattinatori), Jean-Pierre Bianco (mimo).

Italia’s got Talent 3: il cantante Eugenio Amato sul podio, ottimi piazzamenti per la musica

Un buon secondo posto per la musica ad Italia’s Got Talent, il programma di canale 5 che nella sua terza edizione ha incoronato l’uomo volante Stefano Scarpa, bravissimo artista circense ventunenne di Trani che ha vinto con una percentuale bulgara: oltre il 40% su sedici artisti in concorso, praticamente un plebiscito, che ha trovato d’accordo anche i giudici.  Pratica una specialità che si chiama acropole flag man, che consiste nell’eseguire prese di forza su una pertica. Il corpo viene retto dalla sola forza delle braccia e si tiene in equilibrio sfruttando la pertica e compiendo evoluzioni.  Secondo, come detto il cantante Eugenio Amato, quarto l’altro cantante Pierangelo Gullo, sesto Salvo Randazzo, buon ultimo Luigi Necci, il “nonno” degli artisti in gara. Ecco le percentuali finali.

1) Stefano Scarpa 40.68%,      2) Eugenio Amato 7,63% 3)Federico Soldati  mentalista) 7,28%. A seguire.

4) Pierangelo Gullo 6,53% (cantante)
5) Igor e Andrea Matyushenko 5,67% (acrobati)
6) Salvo Randazzo 5,27% (cantante)
7) Emil Faccoli 3,67% (ballerino hip hop)
8) Devin De Bianchi 3,58% (acrobata)
9) Terenzio Traisci 3,44% (mimo tv)
10) Teatrallegria 3,43% (mimi)
11) Syria Luongo 2,82% (artista di strada)
12) Emanuele e Leonardo D’Angelo 2,80% (ballerini)
13) I Verba Volant 2,34% (attori di improvvisazione)
14) Luigi Fiorentino 2,22% (maestro delle pelotas)
15) Le Shortgirls 1,91% (maghe)
16) Luigi Necci 1,13% (cantante)

Italia’s Got Talent 3: quattro cantanti in finale

Delineato il quadro dei sedici finalisti che la prossima settimana si giocheranno il titolo di terzo talento italiano ad Italia’s got talent. La musica allinea tre artisti al via, anche se rispetto alle scorse edizioni non sembrano esserci prodotti notevoli in questo senso. Si qualificano per la finale il cantante ottanttottenne Luigi Necci, che si è esibito sulle note di “Come pioveva”, canzone del 1918 fra i pezzi storici della musica italiana, Eugenio Amato, Pierangelo Gullo (sulle note di “Che Bambola” di Fred Buscaglione) e Salvo Randazzo.  A decidere, come al solito, il tre giudici Maria De Filippi, Rudy Zerbi e Gerry Scotti e il televoto. Ecco nel dettaglio i sedici finalisti

  • Emil Faccoli (ballerino hip hop)
  • Devin De Bianchi(acrobata)
  • Syria Luongo (ginnasta artista di strada)
  • Federico Soldati (mentalista)
  • Eugenio Amato (cantante)
  • Tetrallegria (mimi)
  • Fratelli d’argento (ballerini di tip tap)
  • Verba Volant (attori di improvvisazione)
  • Pierangelo Gullo (cantante)
  • Salvo Randazzo (cantante)
  • Luigi Necci (cantante)
  • Igor e Andrea Matyushenko (acrobati)
  • Stefano Scarpa (uomo volante)
  • Luigi Fiorentino (maestro delle pelotas)
  • Shortgirls (maghe)
  • Terenzio Traisci (mimo tv)

Italia’s got Talent 2, battuti i musicisti: vince il pittore “a tempo” Fabrizio Vendramin. Il tormentone degli Angels Prut spopola davvero in Moldavia!

La finale di Italia’s Got Talent 2 incorona un’arte diversa dal solito. Vince il pittore “a tempo di msuica” Fabrizio Vendramin, che ora con i 100mila euro vinti aprirà una scuola per giovani amanti della pittura. Sul podio, a testimonianza del grade amore degli italiani per il circo, gli acrobati Fratelli Pellegrini e il fachiro Simone Calati. I musicisti erano sei su dodici ma nessuno di questi è andato sul podio. Elena Disarò e i finto-moldavi di Parma Angels Prut, con la loro musica demenziale sono finiti nel lotto dei sei più votati dove non è finita – e francamente sembra incredibile – la Piccola Orchestra Malarazza. I musicisti folk siciliani che suonano brani di loro produzione, sono rimasti lontano dalla vittoria.

I finalisti per il settore musicare erano: Anna Maria Bianchi detta Ofelia, gli Angels Prut, Piccola Orchestra Malarazza, Elena Disarò, i violinisti della famiglia Gibboni e Daniele Piccini, in arte Lala Mc Callan che canta da soprano e con voce maschile en travesti.  A completare il lotto c’erano oltre ai tre sul podio , i ballerini hip hop Mnai’s, gli  le ABC che cantavano col linguaggio dei segni e l’equilibrista Nicola Bruni.

La speranza è che qualcuno si sia accorto di questa band siciliana, bravissima e dia loro la possibiltà di incidere un disco: (nel video trovate una delle canzoni eseguite al talent show, “La marcia della mela marcia”, ma in un contesto diverso). Sorprende, ma forse non tanto vista la tendenza al trash della nostra tv,  come i sei cabarettisti-cantanti di Parma lanciati da Radio Deejay e dal programma “Pop App” del Trio Medusa siano entrati nel lotto dei sei meglio piazzati.  Di sicuro, e questo è un dato di fatto, avranno successo. E per questo motivo, anche se non rispondono ai nostri gusti, è innegabile che siano loro i vincitori morali di questa seconda edizione del talent show di Canale 5.

Continua a leggere

Italia’s got Talent 2: fra i 12 ammessi alla finale ci sono 6 cantanti e musicisti

Definito il quadro dei 12 finalisti che sabato sera si giocheranno la vittoria ad Italia’s Got Talent, il talent show di Canale 5 modellato sul format originale America’s Got Talent. I giudici riparano dove il pubblico fa danni ma non sempre ci riesce. Francamente risulta inspiegabile la promozione in finale dei finti moldavi Angels Prut. Dove sia il talento nella loro canzone ultra-demenziale, non si capisce. E se l’obiettivo è quello di far ridere, non ne fanno nemmeno un pò.

Il risultato è che resta fuori Emanuele D’Onofrio, pianista e compositore a soli 17 anni, che perde al ballottaggio con Anna Maria Bianchi in arte Ofelia, cantante lirica d’antan. E c’è mancato poco che non arrivasse in finale “Il signore del vento”. Viene fa chiedersi quale talento avesse trovato il pubblico nel petomane.

Per fortuna, messo a confronto con il fachiro davanti ai giurati Rudy Zerbi, Maria De Filippi e Gerry Scotti, questi hanno preferito l’artista circense. Va comunque nel complesso bene agli otto musicisti e cantanti arrivati in finale, nove se includiamo le ABC che si esibiscono anche col linguaggio dei segni.

Passano il turno, per quanto riguarda il settore musica, appunto Anna Maria Bianchi detta Ofelia, gli Angels Prut, Piccola Orchestra Malarazza (tre spanne sopra tutti, i migliori nettamente), Elena Disarò, i violinisti della famiglia Gibboni e Daniele Piccini, in arte Lala Mc Callan che canta da soprano e con voce maschile en travesti.  A completare il lotto ci sono il pittore Fabrizio Vendramin, i ballerini hip hop Mnai’s, gli equilibristi Fratelli Pellegrini, le ABC, il fachiro Simone Calati, l’equilibrista Nicola Bruni

Oltre al bravissimo pianista, per il settore musica restano fuori soltanto le Riffe di Raffa, gruppo vocale improvvisato che ha eseguito canzoni di Raffaella Carrà conciate come la showgirl romagnola. Sabato la finale. L’anno scorso fu un duello fra artisti veri, il cantautore e pianista Federico Fattinger e la soprano Carmen Masola. Speriamo che le cose vadano bene anche quest’anno.

Italia’s got talent: trionfa Carmen Masola

E’ Carmen Masola, 38 anni, la prima vincitrice di Italia’s Got talent, il talent show di Canale 5 modellato sul format americano ed inglese.  La soprano, già definita la “Susan Boyle” italiana, per evidenti affinità con la scozzese seconda nell’edizione inglese, ha incantato tutti con la sua esibizione della “Casta Diva” dalla Norma di Vincenzo Bellini. L’ha votata il pubblico da casa, dopo che come gli altri 11 finalisti, avevano contribuito a mandarla in finale i tre giudici Rudy Zerbi, Gerry Scotti e Maria De Filippi. E per lei, oltre ai 100mila euro del premio, è in arrivo il primo contratto discografico.

Secondo posto per il 19enne cantautore di Riva del Garda Federico Fattinger, che ha riproposto “Perchè (io) credo”, la canzone dedicata alla mamma scomparsa un anno fa. Terzo posto per l’altro cantautore, il bresciano Demis Facchinetti, la cui “Me ne frego di tutto”, è destinata a diventare un probabilissimo successo radiofonico questa estate se troverà una casa discografica disposta ad inciderla (e non sarà difficile).E anche il talento di Fattinger potrebbe presto essere premiato con un disco.

Tre cantanti ai primi tre posti, ma complessivamente, è andata benissimo alla musica, visto che fra i primi sei sono giunti anche il chitarrista Alfredo Marasco e la cover band dei Regina (la drag queen Miss Lolita unica non cantante). Fuori dalla finale a sei il piccolo batterista Christian Esposito e le due proposte musicali “sui generis”, vale a dire le Note di Sabbia e i C’era una volta (i primi avrebbero meritato parecchio).

Italia’s got talent, seconda semifinale: la musica piazza altri due artisti in finale

Seconda ed ultima semifinale per Italia’s Got Talent, il talent show di Canale 5 modellato sul modello americano e britannico, versione quest’ultima che ha lanciato la 47enne scozzese Susan Boyle nell’olimpo della musica. Meno fortumata rispetto alla prima semifinale l’avventura dei musicisti, ma altri due sono approdati alla finale di lunedì prossimo. Si tratta di Demis Facchinetti, cantautore e di Christian Esposito, batterista di soli 7 anni. Entrambi ripescati dai giurati Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi.

Un terzo numero è ascrivibile alla musica: nel duo C’era una volta, infatti, ad un pianista che esegue proprie composizioni,  si unisce un giovane disegnatore che le illustra. Clamorosa, invece, l’eliminazione del 19enne siciliano Daniele Lequaglia, sopranista (ovvero cantante lirico che benchè uomo è dotato di voce femminile da soprano). Escono di scena invece gli altri due cantanti, Maurizio Tassani, di impostazione classica, e Nathalie Zeolla, tradita decisamente dall’emozione.  Gli altri tre finalisti non musicisti sono la drag queen Miss Lolita (Emanuele Gallo), i ballerini Dangerous Game e gli acrobati Truzzi Volanti.

Lunedì dunque la finale. Complessivamente è un successo per la musica ed il canto con otto artisti su dodici a giocarsi la vittoria: Demis Facchinetti (cantautore), Christian Esposito (batterista), C’era una volta (pianoforte e disegno), Carmen Masola (cantante lirica), Federico Fattinger (cantautore), Regina (Cover band dei Queen), Alfredo Marasco (cantante), Note di sabbia (band musicale e sand animation). A questi si aggiungono il prestigiatore Aldo Nicolini,  la drag queen Miss Lolita, gli acrobati Truzzi Volanti e i ballerini Dangerous Game.

Italia’s got talent, prima semifinale: successo per cantanti e musicisti

Prima delle tre semifinali di Italia’s Got Talent, il talent show di Canale 5 modellato sul format americano ed inglese che tanto ha successo ha riscosso nelle versioni originali. Grande spettacolo e tante emozioni e soprattutto successo per i talenti provenienti dal mondo della musica: quattro finalisti su sei arrivano infatti da questo ambito artistico,  con altrettante eliminazioni.

Ma sono passati alcuni personaggi che sicuramente risentiremo anche fuori del programma, perchè di grande spessore. Il pubblico del televoto ha mandato direttamente in finale la soprano Carmen Masola, che aveva vinto la prima puntata “di prova”, che si è esibita sulle note di “Vissi d’arte” dalla Tosca di Puccini e  il chitarrista Alfredo Marasco, che ha proposto una versione rock di “Adagio” di Lara Fabian. Il trio di giurati Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Maria De Filippi ha invece promosso il 19enne cantautore trentino Federico Fattinger e i Regina, cover band dei Queen.

In un certo senso, possiamo ascrivere al settore musicale anche i Note di Sabbia, gruppo musicale capitanato dalla 19enne ternana Gabriella Compagnone, che esegue quadri con la sabbia (appunto accompagnata da un tema musicale eseguito ad hoc). Non ce l’hanno fatta invece, Angioletta Villella, “attempata” rocker amante di Vasco Rossi, il cantante Angelo Di Guardo e il duo Casadei-Colli, musicisti classici, che pure hanno impressionato tutti con “Il volo del Calabrone”. Dunque musica protagonista nel talent show italiano (per completezza di informazione, il sensto finalista è il prestigiatore Aldo Nicolini). Che continueremo a seguire.