“El primer dia del resto de mi vida”, La Oreja de Van Gogh non sbagliano un colpo

Quelli bravi, che ci piacciono tanto. Tornano La Oreja de Van Gogh, la pluripremiata pop band spagnola che  con il cambio di cantante (da Amaia Montero a Leire Martinez) non ha modificato nè il sound e nè il riscontro positivo di critica. Adesso per il gruppo basco, dopo il successo di “Cometas por el cielo“, sta per arrivare una nuova avventura chiamata “Primera fila“, un cd-dvd che uscirà a fine ottobre e conterrà undici successi e tre nuovi brani, fra cui questo qui sopra.

El primer dia del resto de mi vida” è un bel pop su un amore che finisce e che segna una svolta nella vita. Fresco e radiofonico, per nulla malinconico come il tema suggerirebbe. Il confanetto uscirà oltrechè in Spagna anche in tutto il Sudamerica e dunque si preannuncia una nuova sfida per il gruppo che già più volte era stato disco di platino sia in patria  che in America Latina (8 milioni di copie, 39 dischi di platino dei quali uno anche negli Usa), ma che con la nuova  voce non ha ancora raggiunto i picchi della prima metà degli anni 2000.

Allora la voce di Amaia Montero era un tratto distintivo. Ora con Leire Martinez, uscita dalla versione spagnola di X Factor forse c’è meno caratterizzazione vocale, ma stessa intensità e stessa freschezza interpretativa. Chiaro che però i fan di vecchia data forse hanno faticato un pò ad adattarsi (parliamo comunque di cifre vendite da far impallidire qualsiasi artista big italiano attuale, mai sotto le 250mila copie)  alla nuova situazione. Tuttavia proprio il primo album con la nuova voce, “A las cinco a el astoria” del 2009 ha vinto il Latin Grammy come  miglior album pop di gruppo o duo. Sarà interessante, adesso, riascoltare canzoni eseguite in originale dalla voce della Montero nella versione con Leire Martinez.

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Spagna, Premios Los 40 2013: trionfo per Pablo Alboran e Alejandro Sanz

Si è svolta anche quest’anno la tradizionale cerimonia dei  Premios 40 Principales, gli oscar della musica spagnola alle migliori produzioni del 2012, secondo  gli ascoltatori di Los 40 Principales, il più grande network musicale spagnolo e dell’America Latina, una vera antagonista di MTV nella penisola iberica. Ecco la lista completa dei premiati e nominati, votati dal web e in qualche caso (indicato) da una giuria di esperti del settore musicale. Grande successo per Pablo Alboran e Alejandro Sanz, battuta sul fronte internazionale Loreen.

CATEGORIA NAZIONALE SPAGNOLA

  • MIGLIOR INTERPRETE: Pablo Alboran (nominati: Alejandro Sanz, Estopa, Macaco, Melendi)
  • RIVELAZIONE DELL’ANNO: Auryn (nominati: Chyla Lynn, Efecto Pasillo, Lagarto Amarillo, Xuso Jones)
  • MIGLIOR ALBUM SPAGNOLO (voto della giuria): La musica no se toca, Pablo Alboran (nominati: Estopa 2.0- Estopa, El murmullo del fuego-Macaco, En acustico-Pablo Alboran, Endless road 7058-Auryn)
  • MIGLIOR VIDEOCLIP: No me compares, Alejandro Sanz (nominati: Blackstar-Carlos Jean, Cometas por el cielo-La Oreja De Van Gogh, Love is the way-Macaco, Te he echado de menos, Pablo Alboran)
  • MIGLIOR CONCERTO O TOUR (voto della giuria): Cometas por el cielo, La Oreja de Van Gogh (nominati: Carlos Jean, Estopa, Gira Mucho+Facil, Melendi)
  • MIGLIOR CANZONE: Te he echado de menos, Pablo Alboran (nominati: Pan y mantequilla-Efecto Pasillo, Rayos de Sol-Josè De Rico & Henry Mendez, Se vende-Alejandro Sanz,Te voy a esperar-Juan Magan)

 

CATEGORIA INTERNAZIONALE IN LINGUA SPAGNOLA

  • MIGLIOR INTERPRETE: Shakira (nominati: Cali y El Dandee, Jennifer Lopez, Juanes, Pitbull)
  • MIGLIOR CANZONE: Yo te esperarè, Cali y El Dandee (nominati: Tacatà-Tacabrò, No hay 2 sin 3-Cali y El Dandee, Lady-Crossfire, Tengo tu love, Sie7e)

CATEGORIA INTERNAZIONALE NON IN LINGUA SPAGNOLA

  • MIGLIOR INTERPRETE: Taylor Swift (nominati: Alicia Keys, David Guetta, Flo Rida, Maroon 5)
  • MIGLIOR ALBUM (voto della giuria): Nothing but the beat 2.0, David Guetta (nominati: Mylo Xyloto-Coldplay, Overexposed-Maroon 5, Talk that talk-Rihanna, Wild Ones-Flo Rida)
  • MIGLIOR CANZONE: Someone like you, Adele (nominati: Euphoria-Loreen, Call me maybe-Carly Rae Jepsen, Moves like Jagger-Maroon 5 ft Christina Aguilera, Somebody that I used to know-Gotye ft Kimbra)
  • RIVELAZIONE DELL’ANNO: One Direction (nominati: Carly Rae Jepsen, Fun, Gotye, Nicki Minaj)

PREMI AL PERCORSO MUSICALE

  • Alejandro Sanz, miglior artista spagnolo del XXI secolo
  • Alicia Keys, miglior artista e cantautrice statunitense del decennio
  • Pitbull, artista e produttore più influente nel mondo latino

La nostra top 20 europea del 2011, per chiudere l’anno in musica….

Come già fatto di questi tempi un anno fa, chiudiamo l’anno in musica, consegnandovi la nostra personale hit parade europea del 2011. I 20 brani che a giudizio della redazione – e dunque soggettivo – hanno meglio rappresentato i dodici mesi appena trascorsi. Sono esclusivamente brani di artisti europei e tutti inediti, senza prendere in considerazione le cover. Eccoli allora, dalla posizione 20 alla 1,  cliccando sul link trovate i video. I commenti sono aperti. E naturalmente, Buon 2012 a tutti….

20.  SERENA ABRAMI – Lontano da tutto (Italia) L’esordio discografico della ex partecipante ad X Factor prima edizione, grande talento e voce melodiosa, su un pezzo scritto da Niccolò Fabi. Solo quarta Sanremo Giovani, avrebbe meritato il secondo posto.  Video girato da Rocco Papaleo.

19. ERIC SAADE – Popular (Svezia) – Il terzo classificato all’ultimo Eurovision Song Contest si è guadagnato una ottima popolarità europea, con diversi fan anche in Italia.

18.  ROBERTO VECCHIONI – Chiamami ancora amore (Italia) – Il ritorno in grande stile del vincitore di Sanremo 2011 si merita la top 20 per il grande consenso di pubblico riscosso, con un pezzo impegnato e di livello. Uno dei rari brani sanremesi di cui non esiste video ufficiale.

17. NIKKI PONTE – I don’t wanna dance (Cipro) – La cipriota di padre portoghese, lanciata dallo X Factor greco, non è riuscita a portare questo pezzo all’Eurovision Song Contest in quota Grecia, ma l’Europa l’ha ballato lo stesso.

16. WESTLIFE – Lighthouse (Irlanda) – Il congedo del gruppo irlandese dal suo pubblico è in grande stile, con un pezzo firmato dall’ex Take That Gary Barlow che strizza molto l’occhio alle radio.

15. RAPHAEL GUALAZZI – Love goes down slow (Italia) – Appena sfornato, il nuovo singolo del crooner di Urbino accompagna la versione deluxe dell’album “Reality and fantasy”. Un bel tormentone invernale.

14. DAVIDE VAN DE SFROOS – Yanez (Italia) – L’artista di Como ha sfiorato il podio a Sanremo e l’avrebbe meritato. La canzone e l’album sono stati fra le cose italiane più belle dell’anno che si chiude oggi. L’idea di raccontare la vita dei personaggi di Salgari in pensione è semplicemente geniale.

13. LA OREJA DE VAN GOGH – Mi calle es Nueva York (Spagna) – Il singolo di lancio del nuovo album “Cometas por el cielo” conferma tutto lo spessore del gruppo basco, ancora una volta fra i migliori di Spagna.

12. DENISE – Burning flames (Italia) – La produzione indipendente della giovane salernitana mette insieme classe, dolcezza, stile e leggerezza. Ed un album “Do Do Doo Doo”, ricco di sonorità non convenzionali.

11. FLORENCE & THE MACHINE – Shake it out (Gran Bretagna) – Non poteva mancare, in testa a quelli che una volta si chiamavano “Dischi caldi”, l’artista inglese, uno dei migliori prodotti della scena indie europea. Il singolo che anticipa “Ceremonials” è stato un vero successo.

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“Cometas por el cielo”: La Oreja de Van Gogh sfornano un capolavoro

Qualche settimana fa avevamo messo l’accento su “La nina que llora en tus fiestas”, il nuovo singolo de La Oreja de Van Gogh che anticipava l’album “Cometas por el cielo”. Ebbene, l’album è arrivato e come preventivanbile, nonostante il primo singolo un pò spiazzante rispetto alle produzioni precedenti, è veramente una straordinario. Sonorità pop rock modernissime, che raramente sentiamo nelle cose di casa nostra. Los 40, il principale network privato, ne sta facendo una grande pubblicità e onestamente il prodotto lo merita.

Mi calle es Nueva York” è un vero capolavoro, che unisce la canzonetta orecchiabile al sound più rock, ma  un pò tutte le canzoni sono interessanti. Ad esempio “Paloma blanca“. La voce di Leyre Martinez, la cantante prodotto di X Factor che ha preso il posto di Amaia Montero, si fonde molto bene con le loro melodie. “Dia cero” , altrettanto rockeggiante oppure  “Las noches que no mueren“. Difficile sceglierne una.

Poi naturalmente, c’è la classica tracktitle dal sound elettropop.  Proseguendo alla scoperta delle tracce, ascoltate “El tiempo a solas” , “Promesas del Primavera“, altro brano candidato ad uscire come singolo, “Un minuto mas”, più delicata e romantica, “Mientras quede por decir una palabra”, più canzonetta, e infine “Esta vez non digas nada“. Per chi compra su I Tunes poi c’è anche la bonus track “Epifania”.  La Spagna si conferma terra di grandi band.

Una canzone per l’estate 2011: “La niña que llora en tus fiestas”, il nuovo singolo de La Oreja de Van Gogh

In Spagna e nel mondo latino sono praticamente una istituzione, eppure l’Europa non li conosce abbastanza. E dire che vendono molto di più di un qualsiasi artista medio promosso dalle radio di casa nostra. Il riferimento è a La Oreja de Van Gogh, la pop band basca che in sette album e 13 anni di carriera ha conquistato 45 dischi di platino nel mondo frutto di 6 milioni e mezzo di copie vendute.

Da due anni hanno cominciato una nuova vita con la vocalist Leire Martinez Ochoa, uscita da X Factor, che ha rimpiazzato Amaia Montero, divenuta solista. L’impatto col pubblico è stato complesso, ma la band si sta riposizionando sui livelli di prima. E’appena uscito “”La niña que llora en tus fiestas”, singolo del nuovo album ancora in lavorazione.

Più elettropop, decisamente diverso rispetto a produzioni precedenti, come le recenti”Inmortal eEl ultimo vals, ultimo numero uno della band e prima canzone con la nuova voce o le precedenti “Dulce Locura o “La playa”, ma sicuramente altrettanto gradevole. Aspettiamo l’album, ma le premesse sembrano decisamente buone.

Ecco “Ay Haiti”, il singolo spagnolo per aiutare Haiti (con la partecipazione dei big del calcio)

Anche la musica spagnola e latina si mobilita per le popolazioni di Haiti colpite dal terremoto. Dopo il remake di “We are the world” che ha coinvolto il meglio del meglio della musica anglofona, anche quella latina non è da meno. Fra l’altro hanno partecipato anche alcuni  big del calcio spagnolo come Iniesta, Aguero (che ha anche cantato), Kakà, Forlan e Ramos, oltre all’attrice Paz Vega. Tutti i proventi andranno appunto per aiutare la popolazione caraibica. Ecco nell’ordine, coloro che hanno cantato. C’è anche Miguel Bosè e ci sono alcuni big non europei come Juanes, La Mala Rodriguez  e Shakira.

Alejandro Sanz, Aleks Syntek, Anni B. Sweet, Bebe, Belinda, Carlos Jean, David Otero, Enrique Iglesias, Estopa, Hombres G, Daddy Jean, José Mercé, Juanes, Kun Agüero, La Mala Rodríguez, La Oreja de Van Gogh, Macaco, Marta Sánchez, Miguel Bosé, Najwa Nimri, Sandra Carrasco, Shakira, Wally López, Zahara y OBK, Dj Nano

Spagna: “Parte de mi” di Rosario disco dell’anno 2008

Un trionfo. Rosario, all’anagrafe Rosario Gonzalez Flores, 45 anni, attrice e cantante (Rosario in Spagna è un nome femminile!), ha vinto con largo margine il premio per il miglior album in lingua spagnola dell’anno per la sua produzione “Parte de mi”. Il riconoscimento è assegnato ogni anno dalla tv spagnola.

Figlia e nipote d’arte, Rosario è una delle voci più belle di Spagna. In altro trovate “No dudaria”, uno dei singoli dell’album, che poi è una cover del brano inciso da suo fratello  Antonio Flores nel 1980.

Un lavor pluripremiato, che ha già vinto un grammy latino e due premi per la miglior interepretazione solista e per la miglior cover: ora ecco il riconoscimento indetto da Tve, in precedenza vinto da El Arrebato, Rosa Loprez e Miguel Bosè.

Qui trovate l’altro singolo, “Algo contigo” e qui invece il nuovissimo “ Como me las maravillaria yo” cantato in coppia con la messicana Paulina Rubio. Rosario ha preceduto Amaral, secondi con il loro album “Gato negro dragon Rojo” del quale avevamo parlato e “Mundologia” il lavoro di El Arrebato, anche questo da noi citato.

Erano in corsa per il premio, deciso tramite televoto dagli spagnoli, anche altri nove album (qui potete vedere i video dei singoli traino):

– “Saldremos a la lluvia” – MANOLO GARCIA

– “Tarantula” – MONICA NARANJO

– “Souleria” – PITINGO

– “En boca de los tantos” – PORTA

– “Personas” – EL CANTO DEL LOCO

– “Allenrock” – ESTOPA

– “A la 5 en el Astoria” – LA OREJA DE VAN GOGH

– “A buena hora” – SERGIO DALMA

– “Complices” – LUIS MIGUEL

 

“Quiero ser”, il debutto da solista (eccezionale) di Amaia Montero

Semplicemente, insieme a Rosana e Monica Naranjo, che si esibiscono su stili diversi, la voce più bella di Spagna. Amaia Montero, dopo 11 anni e 8 milioni di dischi in 8 album incisi con il gruppo “La oreja de Van Gogh“, debutta da solista. Un debutto assolutamente da applausi.

Bionda, capelli lunghi, estremamente affascinante anche nel look, con la sua vocea avvolgente e sensuale ha travolto la Spagna e adesso, a 32 anni, si appresta a vivere questa sua nuova carriera. “Quiero ser“, il singolo che accompagna l’album che porta il suo nome, è un brano bellissimo, nel quale il pop si mescola alla dolcezza dei testi e delle musiche, sempre tutto di suo pugno.

Recentemente, più di preciso nel 2006, quando il gruppo di cui era ancora componente pubblicò “LODVG“, un best celebrativo dei dieci anni di attività, si era esibita in un duetto con Eros Ramazzotti in “Està pasando noviembre”. E nell’album da solista appena uscito, c’è ancora qualcosa di Ramazzotti. Il produttore infatti è il nostro Claudio Guidetti, il quale oltre che con Eros, ha lavorato anche con Umberto Tozzi e Laura Pausini.

Le classifiche di vendita in Europa (21/9/2008)

Ci sono dei padroni assoluti nella classifica di vendita in Europa in questa settimana: sono i Metallica. La band heavy metal americana è praticamente in vetta dovunque con l’album fresco di uscita “Death magnetic”: persino la Francia, tradizionalmente restìa a prodotti in lingua inglese e il Portogallo, dove da tempo dominava il fado di Mariza, hanno ceduto il passo.

La classifica dei singoli invece, vede ancora avanti Katy Perry, il cui brano si sta infilando nelle orecchie nè più ne meno di come ha fatto quello di Giusy Ferreri a casa nostra: anche qui sembra difficile prevedere una caduta in tempi brevi. Ecco i numeri uno in dettaglio. Sotto, “The day that never comes” dall’album dei Metallica.

AUSTRIA:
Singoli: I kissed a girl-Katy Perry
Album: King of pop Austrian Limited Edition-Micheal Jackson
BELGIO:
Singoli: I kissed a girl- Katy Perry
Album: Death Magnetic-Metallica
DANIMARCA:
Download: I kissed a girl- Katy Perry
Album: Death Magnetic-Metallica
FINLANDIA:
Singoli: Livin’ in a world without you – The Rasmus
Album: Death Magnetic-Metallica
FRANCIA:
Singoli: Beggin – Madcon
Album: Death Magnetic-Metallica
GERMANIA:
Singoli: I kissed a girl-Katy Perry
Album: Once chance – Paul Potts
GRAN BRETAGNA:
Singoli: Sex on fire – Kings of Leon
Album: Death Magnetic-Metallica
IRLANDA:
Singoli: Sex on fire – Kings of Leon
Album: Death Magnetic-Metallica
ITALIA:
Download: Non ti scordar mai di me – Giusy Ferreri
Album: Non ti scordar mai di me – Giusy Ferreri
NORVEGIA:
Singoli: I kissed a girl- Katy Perry
Album: Death Magnetic-Metallica
OLANDA:
Singoli: Stop de Tijd – Marco Borsato
Album: Death Magnetic- Metallica
PORTOGALLO:
Singoli: The story – Brandi Carlile
Album: Death Magnetic-Metallica
REPUBBLICA CECA:
Airplay:Moj Boze-Katia Knetchova
Album: Death Magnetic- Metallica
SPAGNA:
Airplay: Give it to me – Madonna
Album: A la cinco en el Astoria – La Oreja de Van Gogh
SVEZIA:
Singoli: I kissed a girl- Katy Perry
Album: Death Magnetic-Metallica
SVIZZERA:
Singoli: I kissed a girl- Katy Perry
Album: The Rimini flashdown- Patent Ochsner

“El ultimo vals” il nuovo singolo de La oreja de Van Gogh (con nuova cantante)

Il nome è decisamente sanguinolento, perchè rievoca l’automenomazione che si inflisse il pittore olandese, ma di macabro La Oreja de Van Gogh non hanno proprio niente. Questa band spagnola infatti, è da un decennio fra le migliori del panorama pop-rock iberico.

Ed ora dopo aver cambiato in maniera tumultuosa la cantante (Amaia Montero, una delle più belle voci di Spagna, ha deciso di intraprendere la carriera da solista – ha inciso anche un brano con Eros Ramazzotti – ed è stata rimpiazzata da Leire Martinez, direttamente da X factor), uscirà il quinto album, dal titolo “A las 5 en el Astoria”).

Ad anticiparlo c’è il singolo “El ultimo vals“, un bel pop che però a sentirlo non sembra raggiungere gli standard dei brani precedenti, anche se resta comunque gradevole. E la nuova cantante avrà un duro compito: valorizzare i brani di un gruppo che in 10 anni e 4 album ha vinto 32 -leggasi 32 – dischi di Platino in Spagna, 6 dischi di Platino in Messico e un disco d’oro negli States. 

Aspettiamo di ascoltare le altre canzoni dell’album, intanto però se volete farvi un’idea delle differenze, potete andarvi a sentire (cliccando sui titoli) “Dulce Locura”,  e “En mi lado del sofa“, contenute nel precedente lavoro “Guapa“, nel quale c’era ancora Amaia Montero.