“El primer dia del resto de mi vida”, La Oreja de Van Gogh non sbagliano un colpo

Quelli bravi, che ci piacciono tanto. Tornano La Oreja de Van Gogh, la pluripremiata pop band spagnola che  con il cambio di cantante (da Amaia Montero a Leire Martinez) non ha modificato nè il sound e nè il riscontro positivo di critica. Adesso per il gruppo basco, dopo il successo di “Cometas por el cielo“, sta per arrivare una nuova avventura chiamata “Primera fila“, un cd-dvd che uscirà a fine ottobre e conterrà undici successi e tre nuovi brani, fra cui questo qui sopra.

El primer dia del resto de mi vida” è un bel pop su un amore che finisce e che segna una svolta nella vita. Fresco e radiofonico, per nulla malinconico come il tema suggerirebbe. Il confanetto uscirà oltrechè in Spagna anche in tutto il Sudamerica e dunque si preannuncia una nuova sfida per il gruppo che già più volte era stato disco di platino sia in patria  che in America Latina (8 milioni di copie, 39 dischi di platino dei quali uno anche negli Usa), ma che con la nuova  voce non ha ancora raggiunto i picchi della prima metà degli anni 2000.

Allora la voce di Amaia Montero era un tratto distintivo. Ora con Leire Martinez, uscita dalla versione spagnola di X Factor forse c’è meno caratterizzazione vocale, ma stessa intensità e stessa freschezza interpretativa. Chiaro che però i fan di vecchia data forse hanno faticato un pò ad adattarsi (parliamo comunque di cifre vendite da far impallidire qualsiasi artista big italiano attuale, mai sotto le 250mila copie)  alla nuova situazione. Tuttavia proprio il primo album con la nuova voce, “A las cinco a el astoria” del 2009 ha vinto il Latin Grammy come  miglior album pop di gruppo o duo. Sarà interessante, adesso, riascoltare canzoni eseguite in originale dalla voce della Montero nella versione con Leire Martinez.

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La Oreja de Van Gogh ricantano i loro successi con l’orchestra di Bratislava (con un pezzo in basco)

Hanno cambiato cantante a partire dal disco scorso, sostituendo l’uscente Amaia Montero con Leire Martinez e adesso ci riprovano, sull’onda del successo de “A las 5 en el Astoria”. I baschi La Oreja de Van Gogh hanno lanciato il loro nuovo lavoro “Nuestra casa a la izquierda del tiempo”.

Non un disco di brani nuovi, ma una riesecuzione di vecchi successi (degli album precedenti, quelli cantati da Amaia Montero) riarrangiati e suonati con l’Orchestra sinfonica di Bratislava. E naturalmente cantati da Leire. In alto trovate la nuova versione di “Cuentame al oido“, che era nel primo album “Dile al sol”.

Qui invece trovate un omaggio alla loro terra e alla loro città San Sebastian con il canto tradizionale “Loa Loa”, appunto in lingua basca. Da “El viaje de Copperpot” ecco invece “La playa“. la bellissima “20 de enero”, è invece tratto da “Lo que te conté mientra te hacia la dormida“.

Ancora, in sequenza, ecco le nuove versioni di “Muneca de trapo“, “Rosas“, la molto armonica “Soledad“, la dolcissima “Deseos de cosas imposibles“. E ancora “Jueves“, dedicato alle vittime dell’attentato di Madrid, dall’ultimo album, riadattata con un grandissimo arrangiamento orchestrale, “Paris”, “Puedes contar conmigo“.

Altro brano già cantato nella prima versione da Leire è El ultimo vals“, primo singolo del precedente lavoro, davvero riarrangiata in maniera straordinaria, con il quasi azzeramento della base ritmica, l’aggiunta dei cori e pianoforte e violini come strumenti base. Grosso capolavoro. Per tutti quelli che parlano male dei talent show: la voce di Leire Martinez è straordinaria. Bene, lei è un prodotto del locale Operazione Trionfo.

“El ultimo vals” il nuovo singolo de La oreja de Van Gogh (con nuova cantante)

Il nome è decisamente sanguinolento, perchè rievoca l’automenomazione che si inflisse il pittore olandese, ma di macabro La Oreja de Van Gogh non hanno proprio niente. Questa band spagnola infatti, è da un decennio fra le migliori del panorama pop-rock iberico.

Ed ora dopo aver cambiato in maniera tumultuosa la cantante (Amaia Montero, una delle più belle voci di Spagna, ha deciso di intraprendere la carriera da solista – ha inciso anche un brano con Eros Ramazzotti – ed è stata rimpiazzata da Leire Martinez, direttamente da X factor), uscirà il quinto album, dal titolo “A las 5 en el Astoria”).

Ad anticiparlo c’è il singolo “El ultimo vals“, un bel pop che però a sentirlo non sembra raggiungere gli standard dei brani precedenti, anche se resta comunque gradevole. E la nuova cantante avrà un duro compito: valorizzare i brani di un gruppo che in 10 anni e 4 album ha vinto 32 -leggasi 32 – dischi di Platino in Spagna, 6 dischi di Platino in Messico e un disco d’oro negli States. 

Aspettiamo di ascoltare le altre canzoni dell’album, intanto però se volete farvi un’idea delle differenze, potete andarvi a sentire (cliccando sui titoli) “Dulce Locura”,  e “En mi lado del sofa“, contenute nel precedente lavoro “Guapa“, nel quale c’era ancora Amaia Montero.