MTV European Awards 2013: ecco tutti i vincitori “regionali”

2013_MTV_EMA_LogoMarco Mengoni vince il Best Italian Act e adesso va alla conquista dell’Europa. Il vincitore di Sanremo 2013 e rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest ha vinto il premio italiano agli MTV European Awards battendo Emma, Max Pezzali, Fedez e Salmo.  Per lui è la seconda vittoria dopo quella del 2010, che coincise anche col trionfo europeo, come successe l’anno dopo a Lena, vincitore anche quest’anno in Germania. Fra i nomi eurovisivi,  vittoria anche per gli Auryn, la boyband seconda a Destino Eurovisiòn 2011 (la selezione eurovisiva nazionale) e che più di uno vorrebbe sul palco di Copenaghen (del resto incidono per l’etichetta che da anni sponsorizza la partecipazione iberica). Non ce l’hanno invece fatta in Grecia Sakis Rouvas e il cipriota Mihalis Hatziyanni, battuti da Demy.  Fra i nomi di cui invece abbiamo parlato in questo blog, vittorie per Celeste Buckingham e Filipe Pinto oltrechè per gli Shaka Ponk e Bastian Baker.  Si seguito, tutti i vincitori europei, qui invece la lista completa

Best Adria Act: Frenkie
Best Belgian Act: Stromae
Best Czech and Slovak Act: Celeste Buckingham
Best Danish Act: Jimilian
Best Dutch Act: Kensington
Best Finnish Act: Isac Elliot
Best French Act: Shaka Ponk
Best German Act: Lena
Best Greek Act: Demy
Best Hungarian Act: Ivan and the Parazol
Best Italian Act: Marco Mengoni
Best Norwegian Act: Admiral P
Best Polish Act: Bednarek
Best Portuguese Act: Filipe Pinto
Best Romanian Act: Smiley
Best Russian Act: Zemfira
Best Spanish Act: Auryn
Best Swedish Act: Avicii
Best Swiss Act: Bastian Baker
Best U.K. & Ireland Act: One Direction

Fra i premi extraeuropei spicca il successo di Miley Cyrus negli Stati Uniti, di Justin Bieber in Canada e di Lorde in Nuova Zelanda, seriamente candidata a bagnare il naso agli americani nel premio Mondiale. A proposito di questo, va detto che adesso scatta la seconda votazione: fino al 31 ottobre, sul sito di MTV si potrà votare per scegliere i candidati che saranno divisi per macroregioni. L’Europa avrà 4 posti: Nord, Sud, Centro, Est. Gli altri posti andranno ad America Latina, Africa-India-Medio Oriente, Giappone e Corea, Nord America, Sud-Est Asia-Cina-Hong Kong-Taiwan. Per i premi, appuntamento il 10 novembre allo Ziggo dome di Amsterdam.

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Charts: i brani più venduti e suonati in Europa (21/10/2012)

I 10 BRANI PIU’ TRASMESSI IN EUROPA

  1. She wolf (Falling to pieces) – David Guetta ft Sia
  2. Gangnam Style – Psy
  3. One Day (Reckoning Song) – Asaf Avidan  & The Mojos (Wankelmut rmx)
  4. Blow me (One last kiss) – Pink
  5. Call me maybe – Carly Rae Jepsen
  6. We are never getting back toghether – Taylor Swift
  7. Hall of fame – The script ft Will I Am
  8. Whistle- Flo Rida
  9. Good time – Owl  City ft Carly Rae Jepsen
  10. Some nights – Fun

 

I 10 BRANI PIU’ VENDUTI IN EUROPA

  1. Diamonds – Rihanna
  2. Candy – Robbie Williams
  3. Psy – Gangnam Style
  4. Don’t you worry child – Swedish House Mafia ft John Martin
  5. Skyfall- Adele
  6. Play hard – David Guetta fy Ne-Yo & Akon
  7. One Day (Reckoning Song) – Asaf Avidan  & The Mojos (Wankelmut rmx)
  8. She wolf (Falling to pieces) – David Guetta ft Sia
  9. Locked out of heaven – Bruno Mars
  10. Euphoria – Loreen

I 10 BRANI EUROPEI PIU’ SUONATI

  1. She wolf (Falling to pieces) – David Guetta ft Sia (posizione: 1)
  2. One Day (Reckoning Song) – Asaf Avidan  & The Mojos (Wankelmut rmx) (3)
  3. Hall of Fame – The Script ft Will I. Am (7)
  4. Candy – Robbie Williams (11)
  5. I follow rivers – Lykke Li (14)
  6. Euphoria -Loreen (15)
  7. Little Talks – Of Monsters and Men  (16)
  8. Don’t you worry child – Swedish House Mafia ft John Martin (17)
  9. Live when we were young – One direction (22)
  10. Madiness – Muse (25)

I 10 BRANI EUROPEI PIU’ VENDUTI

  1. Candy – Robbie Williams (2)
  2. Don’t you worry child – Swedish House Mafia ft John Martin (4)
  3. Skyfall – Adele (5)
  4. Play hard – David Guetta ft Ne Yo & Akon (6)
  5. One Day (Reckoning Song) – Asaf Avidan  & The Mojos (Wankelmut rmx)  (7)
  6. She wolf (Falling to pieces) – David Guetta ft Sia (8)
  7. Euphoria – Loreen (10)
  8. I follow rivers – Lykke Li (12)
  9. Say nothing – Example (14)
  10. Stardust-Lena (15)

 

Nuovi album (e altrettanti singoli) per Lena e Max Mutzke

Nuovo look, ancora più femminile,  nuovo sound. Lena Meyer Landrut, pormai solo Lena, la vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2010 con Satelliteesce con un nuovo lavoro, accompagnato da un nuovo singolo, su sonorità più ricercate, molto diverse da quelle con cui si è fatta conoscere al grande pubblico. Il nuovo singolo si chiama “Stardust” , è  in rotazione in questi giornie   anticipa l’album omonimo la cui uscita nei negozi e negli store digitali è invece prevista per il 12 ottobre.

L torna alla grande, dopo due album di grande successo (cinque dischi d’oro per “My cassette player” più i tre dischi di platino per il pezzo eurovisivo, un disco di platino per “Good news“), una vittoria agli MTV European Awards e un successo sfiorato in quelli mondiali. E sempre in tema di artisti eurovisivi tedeschi, si segnala anche “Durch einander“, il nuovo album di Max Mutzke, in gara nel 2004 con “Can’t wait until tonight“. Il primo singolo estratto, che conferma il sound jazz-funk che caratterizza l’artista è “Sommerregen”.

La nostra top 20 europea del 2011, per chiudere l’anno in musica….

Come già fatto di questi tempi un anno fa, chiudiamo l’anno in musica, consegnandovi la nostra personale hit parade europea del 2011. I 20 brani che a giudizio della redazione – e dunque soggettivo – hanno meglio rappresentato i dodici mesi appena trascorsi. Sono esclusivamente brani di artisti europei e tutti inediti, senza prendere in considerazione le cover. Eccoli allora, dalla posizione 20 alla 1,  cliccando sul link trovate i video. I commenti sono aperti. E naturalmente, Buon 2012 a tutti….

20.  SERENA ABRAMI – Lontano da tutto (Italia) L’esordio discografico della ex partecipante ad X Factor prima edizione, grande talento e voce melodiosa, su un pezzo scritto da Niccolò Fabi. Solo quarta Sanremo Giovani, avrebbe meritato il secondo posto.  Video girato da Rocco Papaleo.

19. ERIC SAADE – Popular (Svezia) – Il terzo classificato all’ultimo Eurovision Song Contest si è guadagnato una ottima popolarità europea, con diversi fan anche in Italia.

18.  ROBERTO VECCHIONI – Chiamami ancora amore (Italia) – Il ritorno in grande stile del vincitore di Sanremo 2011 si merita la top 20 per il grande consenso di pubblico riscosso, con un pezzo impegnato e di livello. Uno dei rari brani sanremesi di cui non esiste video ufficiale.

17. NIKKI PONTE – I don’t wanna dance (Cipro) – La cipriota di padre portoghese, lanciata dallo X Factor greco, non è riuscita a portare questo pezzo all’Eurovision Song Contest in quota Grecia, ma l’Europa l’ha ballato lo stesso.

16. WESTLIFE – Lighthouse (Irlanda) – Il congedo del gruppo irlandese dal suo pubblico è in grande stile, con un pezzo firmato dall’ex Take That Gary Barlow che strizza molto l’occhio alle radio.

15. RAPHAEL GUALAZZI – Love goes down slow (Italia) – Appena sfornato, il nuovo singolo del crooner di Urbino accompagna la versione deluxe dell’album “Reality and fantasy”. Un bel tormentone invernale.

14. DAVIDE VAN DE SFROOS – Yanez (Italia) – L’artista di Como ha sfiorato il podio a Sanremo e l’avrebbe meritato. La canzone e l’album sono stati fra le cose italiane più belle dell’anno che si chiude oggi. L’idea di raccontare la vita dei personaggi di Salgari in pensione è semplicemente geniale.

13. LA OREJA DE VAN GOGH – Mi calle es Nueva York (Spagna) – Il singolo di lancio del nuovo album “Cometas por el cielo” conferma tutto lo spessore del gruppo basco, ancora una volta fra i migliori di Spagna.

12. DENISE – Burning flames (Italia) – La produzione indipendente della giovane salernitana mette insieme classe, dolcezza, stile e leggerezza. Ed un album “Do Do Doo Doo”, ricco di sonorità non convenzionali.

11. FLORENCE & THE MACHINE – Shake it out (Gran Bretagna) – Non poteva mancare, in testa a quelli che una volta si chiamavano “Dischi caldi”, l’artista inglese, uno dei migliori prodotti della scena indie europea. Il singolo che anticipa “Ceremonials” è stato un vero successo.

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MTV European Awards: dominio americano, vecchio continente a secco. Worldwide Act, Lena non ce la fa.

Assegnati ieri sera a Belfast gli MTV European Awards, gli oscar europei della musica organizzati dall’emittente internazionale MTV. C’era interesse per la sfida fra Lena e Britney Spears per il Worldwide Act (qui i candidati), la nuova categoria che vedeva sfidarsi un cantante per continente: è finita in parità nel senso che hanno vinto i coreani Big Bang… Ma la sconfitta di Lena è solo la punta di una serata che purtroppo ha confermato il dominio assoluto  degli Stati Uniti. In nessuna – leggasi nessuna – delle categorie ha vinto un artista europeo (peraltro erano in gara esclusivamente artisti britannici, a parte per l’appunto Lena e lo spagnolo Enrique Iglesias). Qui tutte le nominations (Lena ha vinto il Best European Act), sotto tutti i vincitori. I risultati parlano da soli, a voi i commenti.

  • Best Live: Katy Perry
  • Best Female: Lady Gaga
  • Best Male: Justin Bieber (Canada)
  • Best New: Bruno Mars
  • Best Pop: Justin Bieber (Canada)
  • Biggest Fan Award: Lady Gaga
  • Best Alternative: 30 Second to Mars
  • Best Song: Lady Gaga, “Born this way”
  • Worldwide Act: BigBang (Corea del Sud)
  • Best Video: Lady Gaga, “Born this way”
  • Best world stage act: 30 seconds to Mars
  • Best Push Act: Bruno Mars
  • Best Hip Hop: Eminem
  • Best Rock: Linkin Park

Mtv European Awards 2011: Lena è il Best European Act e ora sfida il resto del Mondo (perchè “L’Eurofestival non promuove la musica…”)

Un altro successo per Lena, la giovanissima tedesca che in due anni è passata dall’essere una semplice studentessa al diventare una delle cantanti più apprezzate e premiate d’Europa. Dopo la vittoria all‘Eurovision Song Contest nel 2010 con “Satellite”, il decimo posto di quest’anno con “Taken by a stranger“, il best female act ai Comet, gli oscar musicali di Viva, i premi a quelli tedeschi Echo Awards e lo spot della Opel che l’ha fatta conoscere anche in Italia (forse), ora il trionfo assoluto agli MTV European Music Awards.

Dopo aver vinto il Best German Act,  è stata votata dai fan del continente come Best European Act, battendo oltre ai nostri Modà anche gente come Adele (soprattutto) e Alexandra Stan (qui tutte le nomination). Il premio le sarà consegnato il 6 Novembre a Belfast durante la manifestazione condotta da Selena Gomez. Ma non è tutto. Sul sito della rassegna è possibile votarla sino a venerdì 4 per un premio ulteriore. Perchè essendo l’artista migliore d’Europa secondo i fan, ora concorrerà allo MTV Best Worldwide Act. Suoi avversari saranno i coreani Big Bang, che hanno vinto la zona Asia, i brasiliani Restart per la zona America Latina,  il marocchino Abdelfattah Grini per la zona Africa-India-Medio Oriente e Britney Spears per il Nord America. Diremmo che si profila un match a due fra quest’ultima e Lena.

Che comunque è già vincitrice per essere arrivata a questo traguardo dopo un milione di copie vendute nel mondo, un disoc di platino e sei d’oro coi due album, i tre dischi di platino e tre d’oro col singolo d’esordio. Tutto in due anni e tutto grazie alla partecipazione all’Eurovision Song Contest, senza la quale niente per lei sarebbe successo. Chissà che ne pensano in Rai. E chissà che ne pensa qualche solone sui siti musicali che continua a definire “immondizia che non fa vendere” le canzoni come quelle di Lena e tutte quelle della manifestazione.

MTV European Awards: i Modà best italian act, Lena trionfa in Germania. Tutti i vincitori

Il 5 novembre a Belfast andrà in scena l’edizione 2011 degli MTV European Music Awards, l’oscar della musica continentale “giovane” per eccellenza, organizzato dalla potente tv multinazionale. A condurre l’evento sarà la stellina del pop adolescenziale Selena Gomez e in questi giorni sul sito della rassegna si possono votare i candidati nelle varie categorie, oltre naturalmente i 21 vincitori dei premi “regionali” dai quali usciranno i 5 che si contenderanno poi il premio Best European Act 2011.

L’anno scorso trionfò Marco Mengoni, quest’anno, a giudicare dai nomi, non dovrebbe essere facilissima, ma non si sa am. Per l’Italia ci sono i Modà che nella selezione nazionale hanno  battuto Fabri Fibra, Verdena, Negramaro e Jovanotti.  Il Regno Unito, per dire, schiera Adele (Battuti Jessie J, Coldplay, Kasabian e Florence & The Machine, mica noccioline),  ma soprattutto la Germania schiera Lena, vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2010 e decima l’anno scorso, ormai consacrata stella di prima grandezza. Ma non sottovaluteremmo nemmeno la portoghese Aurea, la russa Nyusha popolarissima all’est e la danese Medina. E naturalmente, occhio ad Alexandra Stan….

L’Olanda schiera Ben Saunders, vincitore del talent show The Voice, la Spagna schiera tristemente un artista che si esibisce in inglese, Russian Red. E’una vera bestemmia invece l’esclusione dal lotto dei vincitori di Veronica Maggio, battuta in Svezia dagli Swedish House Mafia. Mah… Dopo il salto, le candidature al Best European Act e nelle altre sezioni (tra parentesi indicata la nazionalità degli europei in corsa)

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“Nott” di Yohanna vince l’Ogae Second Chance Contest 2011. Terzi Emma & Modà

Si è conclusa l’edizione 2011 dell’Ogae Song Contest, il concorso virtuale organizzato da Ogae, l’associazione internazionale dei fan dell’Eurovision Song Contest che vedeva in gara per ognuno dei paesi iscritti (potevano partecipare tutti quelli con una selezione nazionale) la miglior canzone non qualificata per l’Eurofestival. La vittoria è andata al fan club del Resto del Mondo, che riunisce tutti quelli senza una organizzazione nazionale, che quest’anno schierava “Nott” la canzone di Yohanna, seconda in Islanda.
Secondo posto per “Something in  your eyes” di Jenny Silver (Svezia), terzo posto per l’Italia, che era in gara con “Arriverà” di Emma &Modà, seconda a Sanremo, che di fatto era la nostra selezione nazionale. Le votazioni si possono vedere per intero a questo link. Interessante l’ottavo posto della Spagna, nel concorso ufficiale arrivata penultima. Chissà, avessero portato questa canzone sarebbe andata diversamente. Sotto, trovate invece la classifica per intero.
  1. RESTO DEL MONDO/ISLANDA – Nott – Yohanna 224 punti
  2. SVEZIA – Something in your eyes – Jenny Silver 201
  3. ITALIA – Arriverà – Emma & Modà 153
  4. DANIMARCA – 24 Hours a day – Le Freak 136
  5. ISRAELE – Or – Chen Aharoni 119
  6. GRECIA – I don’t wanna dance alone – Nikki Ponte 106
  7. NORVEGIA – Vardlokk – Helene Boksle 99
  8. SPAGNA – Abrazame – Lucia Perez 80
  9. GERMANIA – Push forward -Lena 73
  10. SLOVENIA – Ladadidej – April 49
  11. PORTOGALLO – En nome do amor – Rui Andrade 36
  12. IRLANDA – Falling – Nikki Kavanagh 23
  13. FINLANDIA – Blessed with love – Sara Aalto 23
  14. AUSTRIA – Oida Taunz – Trackshittaz 16
  15. POLONIA – Ktos taky Jak Ty – Anna Gogola 13
  16. CROAZIA – Stotinama Godina – Jacques Houdek 12
  17. BELGIO – Addiction – Gauthier Reyz 10
  18. MALTA – Topsy Turvy – Janvil 8
  19. OLANDA – De stroom – 3JS 8
  20. LITUANIA – Floating to you – Linas Adomaitis 6
  21. MACEDONIA – Ram Tam Tam – Martin Srbinoski 0

“What a man”, Lena coverizza Salt ‘n’ Pepa

Poco tempo fa avevamo parlato di “Who’d want to find love”, la canzone scritta da Ellie Goulding che Lena Meyer Landrut, la tedesca vincitrice dell’Eurovision Song Contest 2010 ha inciso quasi in contemporanea con l’autrice e che inserirà nella versione deluxe dell’album “Good news” in uscita in autunno. Adesso torniamo di nuovo a parlare di quest talentuosa ragazza perchè è appena uscito un nuovo brano.

Si tratta di “What a man”, cover del brano “Whatta man”, inciso da Salt ‘n’ Pepa ft En vogue nel 1993 che sarà anche questo nella ristampa dell’album. Una vera e propria versione rinnovata (qui l’originale) con l’arrangiamento creato su misura per la voce particolarissima di Lena e per le sonorità retrò cui ha abituato i suoi fan. Chissà se la versione deluxe dell’album, premiatissimo in Europa nella sua prima uscita, arriverà finalmente anche da noi e soprattutto, se l’Italia si accorgerà della bravura di questa ragazza.

“Bad luck” e le altre, quando gli spot lanciano (o rilanciano) successi…

Dalle prime note avrete senz’altro riconosciuto questo brano. Magari non ne conoscete il titolo e l’artista (ve li diciamo noi: è “Bad luck” della cantante anglo-australiana Dott Reed), ma sicuramente l’avete associato ad una nota marca automobilistica giapponese che lo ha usato per pubblicizzare la sua ammiraglia (lo spot è questo). L’Italia è uno dei pochissimi paesi dove un artista o una canzone hanno successo principalmente – se non esclusivamente – se passano in tv. Così il pubblico italiano si è accorto di questa artista di cui poche settimane fa avevamo celebrato il nuovo singolo “Honestly” a sua volta jingle della pubblicità di una banca. Gli artisti europei che hanno beneficiato da noi della pubblicità sono molti. Ecco un piccolo campionario del 2011.

Il pubblico europeo – ma non quello italiano – quando l’ha vista nello spot di un’altra vettura, stavolta tedesca, conosceva  bene Lena Meyer Landrut. Perchè la presenza nello spot in questione (questo qui), se l’era guadagnato grazie alla popolarità continentale ed ai 2 dischi di platino vinti con “Satellite”, brano del suo trionfo, da perfetta sconosciuta all’Eurovision Song Contest 2010. Il pezzo dello spot è “You can’t stop me” contenuto nell’album “My cassette player”. L’Italia l’ha conosciuta grazie allo spot e soltanto dopo grazie alla sua seconda partecipazione all’Eurovision, nel 2011. Sempre in tema di autovetture, una marca coreana, ha messo in circolazione questo spot.

Il brano è un pezzo freschissimo di un gruppo che ha fatto la storia dell’elettropop italiano, vale a dire “Another sunrise” dei napoletani Planet Funk. La casa madre italiana dell’automobile,  invece ha usato un brano tutto nostrano,Reality and fantasy”, di Raphael Gualazzi per lanciare il proprio brand nel mondo. Un successo arrivato dopo la designazione di Gualazzi per l’Eurovision Song Contest.

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