Passata la folle idea di far scrivere per forza ai cantanti in gara almeno una parte del loro inedito (o sei cantautore come Nathalie l’anno scorso, o non ha senso), X Factor torna all’antico con la formula che ha portato ai grandi successi del passato: gli inediti che stasera i ragazzi canteranno saranno sono scritti da big della musica. Vediamo quello che sta uscendo fuori in queste ore.
FRANCESCA MICHIELIN – Per lei si è mossa nientemeno che Elisa, che firma il pezzo insieme all’emergente Roberto Casalino. Che per chi non se lo ricordasse, è quello che ha scritto “Non ti scordar mai di me” nella prima edizione per Giusy Ferreri e poi per la stessa anche “Novembre”. Il brano si intitola “Distratto” e il sound sarà presumibilmente diverso, vista la presenza di Elisa, ma negli ultimi anni i pezzi di Casalino hanno venuto parecchio.
JESSICA MAZZOLI – Per la voce aggressiva di Jessica Mazzoli, un cantautore anche lui un pò “bello e dannato”, come Gianluca Grignani, in rampa di rilancio dopo il fiasco (evidentemente non colpa dei tutor come lui) di Star Academy. Il pezzo si intitola “Un livido sul cuore”. Grignani produce anche il pezzo
NICOLE TUZII – Per al 17enne sulmonese, una delle candidate alla vittoria, altro nome di peso. Brano “Sarà possibile” Il testo è la musica sono di Kaballà, al secolo Giuseppe Rinaldi che ha scritto per tutti i più grandi (Carmen Consoli, Noemi, Nina Zilli, (“L’uomo che amava le donne”), Alessandra Amoroso, Tazenda (“Madre terra“), Mario Venuti (“Crudele”), insieme a Luca Mattioni e Mario Cianchi, il primo produttore de Le Strisce e Roberta Bonanno, il secondo cantautore fiorentino emergente. Per fortuna è X Factor e non Amici. Con le sue caratteristiche vocali chissà cosa le avrebbero dato da cantare…
ANTONELLA LO COCO – Per l’altra favorita per la vittoria finale, il pezzo è “CUore scoppiato”, parole e musica di Luca Marino, in gara nel 2010 a Sanremo giovani con il brano “Non mi dai pace”.
I MODERNI – Il loro pezzo si intitola “Non ci penso mai” e porta la firma del rapper e beatmaker Danti, al secolo Daniele Lazzarin, uno dei nomi emergenti della scena hip hop italiana. Danti firma il testo, la musica è di Alberto Tafuri e del dj beatmaker Ricardo Garifio, in arte Roofio. Danti e Roofio formano il duo dei Two Fingerz
Chissà che come successo due edizioni fa con Noemi, non ci regalino, magari nell’ultima puntata, anche la possibilità di ascoltare l’inedito di Vincenzo, ammesso che ci sia. A breve comunque uscirà la compilation ufficiale della rassegna, che svelerà ogni arcano. Il toto vincitori sembra condurre ad una sfida a due Nicole-Antonella, con Francesca subito dietro. Chi uscirà stasera?
Eccoli, finalmente. I dati “segretissimi” del telvoto del Festival di Sanremo . Così segreti “da non poter essere divulgati alcun modo”. A pubblicarli è stato il quotidiano “Avvenire” e nell’articolo, a firma di Gigio Rancilio, il critico musicale del giornale milanese, non mancano le curiosità. Pupo e il principe infatti, hanno preso percentuali “bulgare” e soltanto per un puro caso non hanno vinto il Festival.
Chissà se servirà a far luce su questa vicenda l’indagine aperta dal Codacons, che ha acquisito i tabulati telecom e li sta analizzando. Intanto, però la polemica monta perchè la società che ha gestito il televoto per conto della Rai fa capo al gruppo di X Factor. E perchè come rivelato ieri da “Striscia la notizia“, un call center ha parlato di un artista “che già l’anno scorso era in gara a Sanremo l’anno scorso, finendo nelle retrovie si era rivolto a noi per acquistare un pachhetto di voti“.
L’articolo completo di Avvenire, corredato anche dei voti nelle altre serate lo trovate qui ma intanto, ad uso e consumo di tutti, ecco i voti nella serata finale. A voi le considerazioni.
Emerge soprattutto, leggendo l’intero articolo come Scanu abbia vinto soltanto grazie all’ultima esibizione, quella dopo l’ingresso nella terna finale, perchè prima, sino ad allora, il Trio aveva stradominato. Dopo l’ultima esibizione, i tre prendono poco più di 1000 voti. Scanu invece oltre 96mila.
VOTI DELL’ORCHESTRA – Il dissenso dell’orchestra. L’orchestra, a quanto hanno reso noto alcune fonti interne ai musicisti dell’Ariston avrebbe così votato: 1) Malika Ayane; 2) Noemi; 3) Arisa; 4) Marco Mengoni; 5) Simone Cristicchi. Dunque ecco spiegato il perchè della protesta degli orchestrali.
SEZIONE NUOVA GENERAZIONE – “Avvenire” pubblica anche i tabulati dei voti della sezione Nuova Generazione. Per i dettagli vi rimandiamo al lnik di cui sopra. Questi però i voti nella serara finale: 1° Tony Maiello (15.623 voti), 2° Jessica Brando (11.507 voti), 3° Nina Zilli (9.904 voti), 4° Luca Marino (7.550 voti).
Sanremo 2010, stasera va in onda l’ultima sera. E prima di rendervi partecipi di una iniziativa che questo blog ha deciso di intraprendere in vista della finale insieme al blog di aLeX P, proponiamo al vostro commento i nostri “awards”, cioè i nostri riconoscimenti virtuali al meglio della rassegna. Quello che secondo noi merita di essere ricordato di questo festival cominciato bene e che si sta concludendo malissimo.
Stasera, intanto, si prevede una grande battaglia. Come è noto, la votazione sarà per metà dell’orchestra e per metà del televoto, ma nel momento che conta, saranno soltanto i voti da casa a decidere. Ecco, in ogni caso, le nostre preferenze. Dite la vostra. In alto, ci sono i nostri sondaggi: chi vince il Festival ed il vostro pezzo preferito.
MIGLIOR TESTO:
Artisti – Ricomincio da qui (Malika Ayane)
Giovani – Su questa panchina (Jacopo Ratini)
MIGLIOR MUSICA:
Artisti – Jammo Ja (Nino D’Angelo)
Giovani – Buio e Luce (La Fame di Camilla)
MIGLIOR CANZONE:
Artisti – Ricomincio da qui (Mlika Ayane)
Giovani – Buio e Luce (La Fame di Camilla)
MIGLIOR PERFORMANCE:
Artisti – Arisa ft Sorelle Marinetti
Giovani – Nina Zilli
CANZONE PIU’ RADIOFONICA:
Artisti – La notte delle fate (Enrico Ruggeri)
Giovani – Non mi dai pace (Luca Marino)
MIGLIOR DUETTO:
Artisti – Irene Fornaciari ft Nomadi con Mousse T e Suzie
Ed ora, come dicevamo, la nostra iniziativa, presa in collaborazione con aLeX P Blog. Stasera si esibiranno i dieci artisti in gara per la vittoria finale. Se volete fare un favore alla musica italiana, questa sera, NON VOTATE PUPO ed EMANUELE FILIBERTO.Sanremo deve continuare ad essere un festival di canzoni e il trio non c’entra niente con la musica, soprattutto in considerazione degli artisti che sono stati esclusi per far posto a loro. Noi, da parte dei nostri blog, abbiamo deciso di far convergere i voti su Malika Ayane e Simone Cristicchi. Voi scegliete pure chi volete, l’importante è non mandare sul podio il trio. Qui il post del nostro amico aLeX e del suo blog, che è più ricco nei dettagli in merito all’iniziativa ed in merito ai gruppi su Facebook che stanno nascendo proprio sulla vicenda-Filiberto.
E adesso per favore, non veniteci a dire che Sanremo va bene, che Sanremo rappresenta la musica italiana e che il paragone con l’Europa èsbagliato e che bla bla bla. Non veniteci a dire che va bene così e che Sanremo è grande e che va difeso strenuamente. Emanuele Filiberto, Pupo e Luca Canonici in finale, Enrico Ruggeri (30 anni di carriera) e Fabrizio Moro a casa. Valerio Scanu? Dentro, ovviamente, ma a questo punto, francamente, è il male minore.
Sanremo celebra la sua morte ed insieme la morte della musica italiana. L’unica speranza – molto flebile – è la possibile squalifica del trio per violazione del regolamento: chi sta in sala stampa fa sapere che pare non sarebbe possibile cambiare il testo come loro hanno fatto. Sembra però che le interpretazioni del regolamento non diano certezze in merito alla vicenda, come anche in merito al fatto che non sia possibile il cambio in corsa della performance (Lippi doveva rappare, ha fatto un sermone).
Il televoto continua a mietere danni e soprattutto a condizionare in maniera netta il giudizio sulle canzoni. Si vota l’effetto televisivo, non i brani. E soprattutto, in questo modo si rende nullo tutto il lavoro delle precedenti giurie. Una volta, poi non tanto tempo fa (fino al 2004), il televoto non si usava. C’erano le giurie, dove magari non tutti capivano di musica, ma almeno erano dieci teste. Punto e basta.
Primo verdetto a Sanremo. Non esattamente a sopresa, diremmo. Tony Maiello, quarto nell’edizione numero 1 di “X Factor” e prodotto da Mara Maionchi, vince la sezione Nuova Generazione con il brano “Il linguaggio della resa”. Un pezzo più che dignitoso, ma sicuramente non il migliore (che in finale nemmeno c’era). Nina Zilli, la grande favorita della vigilia, si deve accontentare del Premio della Critica. Tutto sommato, meritato.
Anche voi nel nostro sondaggio, avevate dato vincente Tony Maiello, ma con un 33%, in una sfida che ha visto secondi a pari merito Nina Zilli e Luca Marino con il 23% e Jessica Brando con il 20%.
La serata duetti scorre via liscia, con qualche passaggio patetico (indovinate un po’ di chi?) e diverse buone esibizioni. Niente di stratosferico come invece era successo in passato, ma sicuramente prove efficaci, che con il cambio degli arrangiamenti (anche se qualcuno ha evitato) hanno messo in luce pregi e difetti dei pezzi.
Malika Ayane con Sabrina Brazzo e i ballerini del Teatro Alla Scala. Si vabbè, loro sono bravi, però non danno apporto al duetto. Secondo noi si dovrebbe vietare la presenza di personaggi che non siano disposti a cantare, suonare o al massimo recitare. Nemmeno lo sforzo di cambiare l’arrangiamento. Il pezzo è bellissimo, secondo noi il migliore, l’abbiamo detto. Ma qui si giudicano i duetti e questo non va.
Simone Cristicchi e il coro dei Minatori di Santa Fiora. Tutto molto bello. La stornellata tipica dei minatori all’inizio e il contrappunto. Rodati dall’esperienza comune a Musicultura 2009. Divertente ed ironico.
Irene Grandi e Marco Cocci. La più grossa sorpresa della serata, perché questo attore di fiction che per hobby canta in un gruppo sfodera una notevole performance, per non essere un cantante di professione. Duetto molto ben assortito. Il pezzo non ci cresce, invece.
Irene Fornaciari ft Nomadi con Mousse T e Suzie. La cosa migliore della serata. Gran bel duetto, bello anche perché hanno avuto il coraggio di riscrivere parte del testo in inglese. Meriterebbe di essere inciso. Suzie la si conosce come voce dance, sta dimostrando di averne anche per uno stile diverso. Il dj Mousse T al piano: notevole. Il gradimento nostro per il pezzo cresce a dismisura. Prima del Festival non l’avremmo mai detto.
Marco Mengoni e i Solis String Quartet. Ecco quello che volevamo dire quando scrivevamo che il cambio degli arrangiamenti mette a nudo pregi e difetti. Il pezzo è di livello medio-basso, l’arrangiamento rock mascherava tutto. Così non c’è scampo. Il quartetto d’archi (già vincitore con Elisa nel 2001 e premio della Critica 2006 con Noa e Carlo Fava) è eccezionale, ma questo lo sapevemo già..
Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici con Divas e Marcello Lippi. Accolti a fischi dal pubblico dell’Ariston. Tutto estremamente squallido e costruito per prendere i televoti, che a confronto il Povia dell’anno scorso era niente: pistolotto fuori programma del ct della Nazionale (con Pupo che s’arrabbia pure perché gli dicono che non si può), foto di Ballerini appena morto, seguono immagini del gol di Grosso a Berlino 2006 e canzone con testo modificato in chiave calcistica. Le Divas sono vestite come la bandiera italiana. No comment.
Valerio Scanu ed Alessandra Amoroso. Il gradimento del pezzo è cresciuto un po’ – diciamo che alla sufficienza ci arriva – ma a forza di sentirlo, non per il duetto con la vincitrice di Amici, che come detto ieri, non aggiunge nulla ad un pezzo costruito sulle tonalità di Scanu.
Arisa (senza le Sorelle Marinetti) e la Lino Patruno Jazz Band. Lei stile Charlot, pezzo ancora più jazzato con Patruno al banjo come ai vecchi tempi. Il pezzo ci piace di più nella versione originale, ma la cosa è divertentissima lo stesso, ha un sapore molto da “club”, da “jam session” in allegria. Questa ragazza bisogna sentirla cantare ad occhi chiusi, senza considerare come si combina. Ha una voce bellissima.
Enrico Ruggeri e i Decibel. Sul palco insieme come 30 anni fa. L’attacco del pezzo, con l’arrangiamento azzerato (solo tastiere) è quello di “Contessa”, poi parte una versione “minimalista”. A metà brano tutto torna normale. Solo i grandi artisti fanno queste cose. Lui fuori e il principe dentro. CHE SCHIFO.
Noemi e i Kataclò. I Kataclò non cantano, dunque non servono a niente, in questo contesto. Il pezzo cresce di gradimento. Parecchio. Ma questo non è lo spirito dei duetti.
Fabrizio Moro, Jarabe De Palo e DJ Jad. Pau Dones fa quasi da soprammobile. Insomma, quando hai uno come lui, specializzato in duetti, devi sfruttarlo meglio. Fa quasi niente. Dj Jad ci mette un po’ di scratch. Insomma. Si poteva fare meglio.
Povia e Marco Masini. Voce, chitarra e piano. Punto. Semplice e lineare. Il pezzo ne guadagna, anche perché i due sanno fare il loro mestiere e lo fanno bene. Masini ci mette molto impegno. La piccola ballerina Bettina Bracardi ci regala un filo di tenerezza.
Votate i sondaggi. Cliccando su “Sondaggi Sanremo 2010” potrete dire la vostra su qual è la canzone preferita e su chi vincerà Sanremo 2010.
Penultima serata del Festival di Sanremo e stasera si preannuncia grande spettacolo. Si comincia infatti con la ormai celebratissima serata duetti dei 12 artisti rimasti in corsa (ieri c’è stato un antipasto un pò insipido ai playout): la geniale invenzione di Bonolis del Sanremo 2005 è resistita ai cambi: eccezionale momento di musica e arte e stasera per gran parte dei duetti sarà proprio così.
La gara degli Artisti continua: attraverso la rivisitazione con ospiti (canori, danzerecci o di altro genere), sarà valutata sia dalla giuria tecnica (gli orchestrali), sia dal televoto, con peso deli 50% a testa. Due usciranno di scena. Il ripescaggio di Pupo e del suo baraccone ha fatto discutere, quello di Scanu, invece era nell’aria.
Si annuncia interessantissima la rivisitazione jazz della Lino Patruno Band del pezzo di Arisa (l’anno scorso con Lelio Luttazzi fu un successone), è invece un duetto rodato quello di Cristicchi con il coro dei Minatori di Santa Fiora, con lui già sul palco dell’edizione 2009 di Musicultura. Ruggeri ci regala l’effetto nostalgia riportando sul palco i suoi Decibel mentre si annunciano molto radiofonici Povia-Masini (in versione acustica) e Moro-Jarabe De Palo. Colpo grosso di Irene Fornaciari che porta Mousse T e Suzie, attualmente in testa alle classifiche europee con “All night long”. Mousse T ha lavorato con papà Zucchero.
ELENCO DUETTI
Arisa & Sorelle Marinetti con la Lino Patruno Jazz Band – Malamorenò
Malika Ayane con Sabrina Brazzo e i ballerini del Teatro Alla Scala – Ricomincio da qui
Simone Cristicchi con il coro dei minatori di Santa Fiora – Meno Male
Irene Fornaciari ft Nomadi con Mousse T e Suzie – Il mondo piange
Irene Grandi con l’attore Marco Cocci – La cometa di Halley
Marco Mengoni con Solis String Quartet – Credimi ancora
Fabrizio Moro con Jarabe De Palo – Non è una canzone
Noemi con i Kataclò – Per tutta la vita
Povia con Marco Masini – La verità
Pupo, Emanuele Filiberto, Luca Canonici con le Divas e la partecipazione non canora di Marcello Lippi
Enrico Ruggeri con i Decibel, la band con cui debuttò a Sanremo nel 1980 col brano “Contessa”- La notte delle fate
Valerio Scanu con Alessandra Amoroso
Seguirà la finale della sezione Nuova Generazione, con quattro brani ammessi a giocarsi il trofeo: rieseguiranno le loro canzoni ed a votarli sarà di nuovo il sistema misto televoto-giuria tecnica: ieri sera, sono stati ammessi in finale Jessica Brando (con annessa figuraccia cosmica della Rai) e Tony Maiello. Per la vittoria puntiamo il bottino grosso su Nina Zilli. L’unico rivale possibile è Luca Marino, ma la piacentina è già un nome pesante. Sul palco a condurre con Antonella Clerici ci sarà l’attore Gabriel Garko Ospiti: i tedeschi Tokyo Hotel e il dj francese Bob Sinclar. Inizio ore 21, 15, come sempre.
FINALE NUOVA GENERAZIONE
1) Nina Zilli – L’uomo che amava le donne
2) Luca Marino – Non mi dai pace
3) Tony – Il linguaggio della resa
4) Jessica Brando- Dove non ci sono ore
Cliccando sul lnk “Sondaggi sanremesi” potete ancora votare la vostra canzone preferita fra tutte e 15 quelle degli Artisti. Da oggi fino a domani alle 20 è aperto anche il sondaggio su CHI VINCE LA SEZIONE GIOVANI. VOTATE!
Lo diciamo sempre, sembra soltanto un motto ma in realtà non è così. “Perchè Sanremo è Sanremo“. La seconda sera del Festival confeziona la sorpresissima. Con l’eliminazione di uno dei favoriti alla vittoria finale, vale a dire Valerio Scanu. “Per tutte le volte che” è un pezzo debole e infatti ha pagato dazio alla Giuria Demoscopica dell’Ariston. Quello che era riuscito a Marco Carta non riesce al suo conterraneo Scanu, condannato adesso ai ripescaggi. Canterà con Alessandra Amoroso. Basterà? Escono – per ora – anche i Sonohra e qui forse era più prevedibile. Domani arriva Dodi Battaglia a dar loro manforte.
E si preannuncia un derby generazionale al televoto con Cutugno (ci sbilanciamo?Secondo noi, Toto ce la fa – purtroppo – perchè col televoto aperto solo in trasmissione ha più gente che lo vota, anche da telefono fisso e perchè i due dei talent rischiano di dividersi i voti). D’Angelo può sperare grazie al Sud e al super duetto con Ambrogio Sparagna (ci sarà da leccarsi i baffi) ma fra i calibri rischia di restare a bocca asciutta. Così a occhio il trio di Pupo è bello che spacciato. Sarà decisiva l’orchestra dell’Ariston. Che nella prima manche dei giovani, complice un sorteggio piuttosto perfido che vedeva al via nella stessa semifinale tre pezzoni e un brano acchiappavoti, ha fatto le prime vittime pesanti.
Passano “Non mi dai pace” di Luca Marino e “L’uomo che amava le donne” di Nina Zilli, resta fuori il nostro preferito Jacopo Ratini con “Su questa panchina”, che aveva riscosso anche parecchi consensi in giro. Tanti saluti anche a “Mesi” dei Broken Heart College e al debole pezzo “Non parlare più” di Mattia De Luca. Per loro tre Sanremo è già finito, ma almeno, grazie al fatto che i pezzi erano già noti, potranno godere di un pò di visibilità.
Giovani in pista dalle 23.38 a mezzanotte, televoto secco: quanta gente avrà votato mai a quell’ora? Di sicuro non erano tanti i fan (LE fan) dei Broken Heart College, che il giorno dopo vanno a scuola. Per inciso, il duo sfodera la peggior esibizione della sera. Traditi dall’emozione (e dalla febbre di uno dei due), stonano. In più- un colpo al cerchio e uno alla botte- va detto che il loro pezzo, già non esattamente bellissimo, è uscito penalizzatissimo dall’esecuzione con l’orchestra, essendo giustamente costruito per funzionare meglio su disco.
Gli artisti, già big, già campioni. Quelli che si giocano il Festival, insomma. Tutti più tranquilli e rilassati ed esecuzioni quasi tutte migliori della prima. Al riascolto salgono le quotazioni di Noemi e Cristicchi, scendono quelle (appunto) di Scanu e Sonohra. Su Mengoni ci resta il dubbio di cosa avrebbe potuto fare con un pezzo diverso e con meno fioriture. Al secondo ascolto vi proponiamo le nostre big five. Nell’ordine Malika Ayane, Enrico Ruggeri, Arisa, Noemi e Fabrizio Moro. La Grandi pure ci piace, ma non ci gira nella testa. Nota a margine: Irene Fornaciari stile Sandie Shaw (o anche Sarah Jane Morris), canta a piedi nudi. Con quelle gambe lunghe se lo può permettere. Il pezzo però continua a non entusiasmarci.
E voi, che ne pensate? Qual è la vostra preferita? Votate andando sul link “Sondaggi sanremesi“. Poi, da domani sera, scatterà il sondaggio sul vincitore dei Giovani.
Seconda serata del Festival si Sanremo numero 60. Ieri sera, nella prima serata, la Giuria Demoscopica ha fatto fuori Toto Cutugno, Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici e Nino D’Angelo ft Maria Nazionale, che risentiremo domani nella serata di spareggio. Stasera canteranno i 12 Artisti qualificati, vota la giuria demoscopica dell’Ariston. Verra’ stilata la graduatoria in base ai voti ricevuti nella serata e le 10 canzoni piu’ votate saranno ammesse alla quarta serata.
A seguire canteranno 5 artisti della sezione Nuova Generazione votati dalla giuria tecnica (Sanremo Festival Orchestra, con peso percentuale del 50%) e televoto (50%). I due brani piu’ votati saranno ammessi alla quarta serata. Come è noto, da quest’anno i brani dei giovani sono già pubblici e sono stati promossi a livello radiofonico sia da Radio Rai che dalle altre radio. Al fianco di Antonella Clerici, stasera ci sarà RaoulBova, mentre come ospiti ci saranno Robbie Williams, le ragazze del Moulin Rouge, l’attrice portoricana Michelle Rodriguez e la regina Rania di Giordania. Come al solito, sipario che si alzerà attorno alle ore 21, 15.
Cliccando in alto sul link “Sondaggi Sanremesi” trovate alcuni sondaggi. Il primo riguarda la vostra canzone preferita fra quelle della sezione artisti e secondo il vincitore della Sezione Nuova Generazione (ATTENZIONE, IN QUESTO SECONDO SONDAGGIO VOTATE NON CHI VI PIACE DI PIU’MA CHI SECONDO VOI VINCERA’). Avete tempo per votare il primo fino a venerdì sera, il mentre quello sui Giovani evidentemente si conclude giovedì sera.
ELENCO CANTANTI E CANZONI SEZIONE ARTISTI
1) Arisa ft Sorelle Marinetti – Malamoreno
2) Malika Ayane – Ricomincio da qui
3) Simone Cristicchi – Meno male
4) Irene Fornaciari ft Nomadi – Il mondo piange
5) Irene Grandi – La cometa di Halley
6 ) Marco Mengoni- Credimi ancora
7) Fabrizio Moro – Non è una canzone
8 ) Noemi – Per tutta la vita
9) Povia – La verità
10) Enrico Ruggeri – La notte delle fate
11) Valerio Scanu – Per tutte le volte che
12) Sonohra – Baby
LE CINQUE CANZONI DELLA NUOVA GENERAZIONE(qui le nostre pagelle)
1) Nina Zilli – L’uomo che amava le donne
2) Broken Heart College – Mesi
3) Mattia De Luca – Non parlare più
4) Luca Marino – Tu non mi dai pace
5) Jacopo Ratini – Su questa panchina
QUESTO BLOG SEGUIRA’ QUOTIDIANAMENTE IL FESTIVAL, SIA DIRETTAMENTE, SIA ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON IL SITO WWW.FESTIVALDISANREMO.COM DELL’AMICOEDDY ANSELMI, CHE SI TROVA A SANREMO E CHE CURERA’ LA DIRETTA SCRITTA DELLE CINQUE SERATE.
Domani scatta il Festival di Sanremo e visto che per la prima volta nella storia della rassegna abbiamo 10 canzoni già note, possiamo anticipare il pagellone della sezione Nuova Generazione. Vi ricordiamo che è aperto il nostro sondaggio sul vostro preferito in questa sezione. Potete votare qui fino a domani (quando invece partirà l’altro sondaggio sul vincitore).
NICHOLAS BONAZZI – Dirsi che è normale / Ballata d’amore molto semplice, senza fronzoli, scritta voce e chitarra da questo giovane bolognese. Indubbiamente molto radiofonica, si inserisce appieno nello stile melodico italiano. Niente di originale, ma sicuramente gradevole all’ascolto. Il verso migliore è “Mi piacerebbe indovinare la fonte autentica del tuo piacere quando mi fissi senza mai fiatare”.IN RAMPA DI LANCIO.VOTO 7.5
JESSICA BRANDO – Dove non ci sono ore / L’ha scritta Valeria Rossi, quella di “Tre parole”. Peccato davvero perchè sono tutte e due molto brave. Però questo pezzo è vecchio, con scarso futuro fuori dal festival. Ma lei ha 15 anni e una gran voce, variabili di solito apprezzate dal pubblico sanremese (ricordate “Un piccolo amore” di Alina nel 2003?). E allora può starci tutto. Persino che vinca. Verso migliore: “Con un sorso sai divorare i silenzi”. TUTTO GIA’ SENTITO. VOTO 5
BROKEN HEART COLLEGE – Mesi / I gestori di telefonia mobile ringraziano. Per le sim che verranno consumate dalle tredicenni e per le suonerie che saranno scaricate. Sarà pure tormentone, ma era dai tempi di “Ho un turuturuturu nella testa che fa turuturuturu punto e basta” (Francesco e Giada, 2003) che non sentivamo una cosa simile. Il verso migliore: “Dimmi se ti sembra normale rubarmi il cuore e poi sparire così”.TRL GENERATION. VOTO: 5
MATTIA DE LUCA – Non parlare più /Siamo curiosi di sentire la versione originale di questo pezzo che De Luca scrisse senza pubblicarlo in inglese. Il testo italiano di Tricarico è insolito per uno come lui. Il tutto è molto suggestivo, sicuramente più “british” che italiano. Ma il pezzo fa poca presa e questo non aiuterà a guadagnare punti. Verso migliore: “Non guardarmi per dirmi che l’estate passerà”.FUORI DAGLI SCHEMI. VOTO: 6
LA FAME DI CAMILLA – Buio e luce /A livello di qualità, originalità, radiofonia e stile interpretativo stanno tre spanne sopra a tutti. Non a caso dopo Arè Rock hanno vinto al Mei il premio come rivelazione indie pop dell’anno. Ma la gente di Sanremo li capira? La voce di Ermal Meta è particolarissima, il testo molto originale per un pezzo d’amore: “Guardami perchè siamo uguali, lo sai che Buio e luce sono figli del sole?”. Candidatissimi al premio della Critica. ANNI LUCE AVANTI. VOTO 9
LUCA MARINO – Non mi dai pace / Ballata semplice, ma orecchiabile, punta tutto sul fatto che dopo 30 secondi il ritornello si canta già. Anche qui – soprattutto nel testo – niente di originale (poteva essere stata scritta benissimo 15 anni fa), però tutto molto bello. Gradevole, radiofonica, sicuramente leggera e spensierata. Attenzione a prenderlo sottogamba, il pubblico di Sanremo ama molto questi pezzi. Verso più bello “Come un vortice, mi prendi e butti via i sorrisi veri tu, le carezze vere tu. Tu non mi dai pace“. OUTSIDER . VOTO 8
JACOPO RATINI – Su questa panchina/La giuria di qualità è sicuramente dalla sua parte, vista anche la sfilata di premi che ha vinto coi precedenti pezzi. Il ritornello sfrutta parecchio l’effetto Arisa, è vero, ma se il pezzo ci è entrato nella testa da quando è stato reso pubblico e non ne è più uscito, un motivo ci sarà. Scrive versi non banali, la musica è semplice ma diretta. In corsa per la vittoria. Verso più bello: “Questa paura di stare bene insieme è una bugia degli uomini per non soffrire”. LEGGEREZZA, CON GARBO. VOTO: 9
ROMEUS – Come l’autunno/Altro pezzo parecchio avanti rispetto alla media sanremese. Testo di Tricarico (ecco, qui la mano si sente) su musica sicuramente molto poco pop e molto cantautorale “alternativa”. Nel complesso è un gran bel pezzo, le radio ringraziano, ma difetta un pò nell’immediatezza. Che nel contesto festivaliero non aiuta. Lui è parecchio bravo. Ma parecchio proprio. Verso migliore. “Mentre l’autunno sbagliava il sentiero, in un unico istante, compresi il mondo per davvero”.Altro candidato al premio della critica. Per la vittoria no, è difficile, con la gente che vota da casa. TALENTO. VOTO 8
TONY MAIELLO- Il lingaggio della resa / La più grossa sorpresa, perchè viste le sue produzioni passate, ci aspettavamo qualcosa di molto ma molto più classico. Invece il testo soprattutto è veramente bello, la descrizione straziata di un amore finito. Molto ben fatto, anche qui assolutamente non originale, ma sta già passando parecchio nelle radio e dunque il suo Sanremo l’ha già vinto. Il verso migliore: “Il linguaggio della resa è quando la tua vita cerca ll’improvviso di cambiare faccia ma lo fa in silenzio”. Produzione Maionchi,Napoli è sempre dalla sua parte, non si sa mai.OUTSIDER PARTE SECONDA. VOTO 6.5
NINA ZILLI – “L’uomo che amava le donne“/Lei è forse il fenomeno degli ultimi tempi e del resto è bravissima, ha una grande capacità interpretativa, ha venduto benissimo col primo EP ed è il cavallo di razza di una grande major. Dunque entra in gara da strafavorita. Ma questo non è assolutamente il suo pezzo migliore, nonostante sia arricchito dal testo di Kaballà. Sempre molto retrò e gradevolissimo ma assai poco orecchiabile. Il verso migliore: “Se non ci sono io ti consumi in un giorno nell’attesa di un addio”.SCOMMESSA. VOTO 7
Sanremo comincia martedì e praticamente quasi tutti gli artisti in gara hanno pronto un album. Gli unici a non avere un disco in uscita sono Nino D’Angelo e la sua partner Maria Nazionale, Pupo (ma ce l’ha Luca Canonici), i Nomadi (che però partiranno in tour) e le Sorelle Marinetti che accompagnano Arisa.
Va detto che gli artisti si sono comportati bene, stavolta. Solo in quattro casi abbiamo dei repackaging o riedizioni: Irene Fornaciari, Noemi e i giovani La Fame di Camilla e Tony, oltre a Cutugno che però ha un album-vetrina della sua storia festivaliera con DVD. La compilation è unica e doppia, ma ce ne sono due triple con i pezzi storici delle 60 edizioni. Ed uscirà anche l’album che segna il debutto canoro di Antonella Clerici, che canrta 12 sigle tv. Ecco l’elenco completo.
CATEGORIA ARTISTI
ARISA – Malamorenò (Inediti) – 19 Febbraio
SORELLE MARINETTI – non definito
MALIKA AYANE – Grovigli (Inediti e la cover de “La prima cosa bella”) 19 Febbraio
SIMONE CRISTICCHI – Grand Hotel Cristicchi (inediti) – 19 Febbraio
TOTO CUTUGNO – I miei Sanremo (CD + DVD, con riedizioni e versioni originali delle sue canzoni sanremesi, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 19 Febbraio
NINO D’ANGELO – non definito
MARIA NAZIONALE – non definito
IRENE FORNACIARI – Irene Fornaciari (repackaging degli album “Vintage baby”e “Vertigini in fiore” più due inediti) – 19 Febbraio
NOMADI – non definito
IRENE GRANDI – Alle porte del sogno (Inediti) – 19 Febbraio
MARCO MENGONI – Il re matto (EP, inediti) -19 Febbraio
FABRIZIO MORO – Ancora Barabba – (inediti) – 19 Febbraio
NOEMI – Sulla mia pelle special edition (repackaging col pezzo si Sanremo e altre bonus track) – 19 Febbbraio
POVIA – Scacco matto (inediti, vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 19 Febbraio
PUPO – non definito
LUCA CANONICI – Italia, amore mio (CD + rivista, cover e inedito) -19 Febbraio
ENRICO RUGGERI – La ruota (inediti) – 19 Febbraio
VALERIO SCANU – Per tutte le volte che (inediti, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 17 Febbraio
SONOHRA – Metà (inediti) 19 Febbraio
CATEGORIA NUOVA GERAZIONE
NICHOLAS BONAZZI- Dirsi che è normale (EP, inediti) 19 Febbraio
JESSICA BRANDO – Jessica Brando (inediti) 19 Febbraio
BROKEN HEART COLLEGE – Class 2010 (inediti) 19 Febbraio
MATTIA DE LUCA- Dreamers (inediti in italiano ed in inglese) – 19 Febbraio
LA FAME DI CAMILLA – Buio e luce (riedizioni di alcuni loro pezzi più alcune cover) – 19 Febbraio
LUCA MARINO- Con la giacca di mio padre (inediti) – 19 Febbraio
JACOPO RATINI – Ho fatto i soldi facili (inediti compresi i singoli pubblicati)- 19 Febbraio
ROMEUS- Romeus (inediti) – 19 Febbraio
TONY MAIELLO – Il linguaggio della resa (EP, riedizioni e 2 inediti) – 19 Febbraio
NINA ZILLI- Sempre lontano (inediti) – 19 Febbraio
COMPILATIONS
Super Sanremo 2010 (25 canzoni, 2 CD, manca solo Morgan, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 19 Febbraio
Sanremo Gold 1950-1985 (3 cd, brani storici del Festival,vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 16 Febbraio
Sanremo Gold 1986-2009 (3 cd,brani storici del Festival,vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 23 Febbraio
Sanremolab 2010, la compilation dei nuovi talenti (18 brani dal Sanremolab), già uscita
ALTRI SANREMESI
Antonella Clerici – Antonella Clerici (canta 12 sigle tv, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni)
Parte oggi il nostro sondaggio relativo agli artisti che prenderanno parte all’edizione 2010 di Sanremo nella sezione Nuova Generazione. Nella parte alta della home page trovate il link “Sondaggi“.L’invito è a votare il vostro brano preferito. Mi raccomando: non quello che pensate vinca, ma quello che preferite. Altra raccomandazione: votate la canzone, non il cantante o il video. Avete tempo fino a Martedì, giorno di avvio del Festival.
Di seguito, trovate i link ai video ufficiali diffusi sul sito della Rai dei dieci brani in gara. Nel caso in cui non doveste riuscire ad accedere, vi rimando ad un nostro vecchio post dove trovate le tracce audio diffuse su youtube. Buon ascolto e buona votazione!
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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