“Moi et toi” (e altre canzoni), arriva il ciclone Juliette Jolie, tra la Francia e la Versilia

Amici preparatevi, perchè non ce la toglieremo dalla testa per un bel pò. E se poi le riuscisse il colpo di andare anche a Sanremo, per la quale è in corsa alle selezioni per la sezione Nuova Generazione, allora il colpo grosso è fatto. Lei si chiama Laura Locatori, in arte Juliette Jolie.

Anni 22, nata a Viareggio ma di radici francesi, come la nonna, che le ha dato il soprannome Juliette. Musica nel sangue da sempre, esperienze varie in giro per il mondo nel campo dello spettacolo e dell’animazione. Poi ha deciso di unire la passione per il canto al suo francese perfetto: ed è stato il boom.

Come tanti giovani oggi, comincia dalla rete. La sua cover in francese di “I only want to be with you”, anno 1963, di Dusty Springfield (ricantata da Les Surfs nel 1964 e poi da Luis Miguel in spagnolo)  spopola. “A present tu peut t’en aller”  è un successo anche nelle radio. Tanto che esce anche la versione italiana “E adesso te ne puoi andar” (qui c’è anche la versione di Les Surfs, che erano malgasci ma famosissimi da noi in quegli anni).

Ecco allora “Io, Juliette“, il suo primo album. Che contiene un altro tormentone di quelli grossi, vale a dire “Moi et toi“, che trovate sopra. Altro bingo. La ragazza ha stoffa, la giusta dose di ironia e per così’ dire – le physique du role. Previsto tormentone autunnale.

Il suo modo di cantare ed anche lo stile musicale, fresco e senza pensieri ci ricorda molto la nostra corregionale Carlotta (quella di “Frena”, anno 2001).  E adesso, fresco fresco, tratto dall’album, è uscito anche il nuovo singolo “Ciao, saluti e baci“. Brava Brava. Anzi, per dirla alla francese. Voilà les bravos.

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Spagna: “Parte de mi” di Rosario disco dell’anno 2008

Un trionfo. Rosario, all’anagrafe Rosario Gonzalez Flores, 45 anni, attrice e cantante (Rosario in Spagna è un nome femminile!), ha vinto con largo margine il premio per il miglior album in lingua spagnola dell’anno per la sua produzione “Parte de mi”. Il riconoscimento è assegnato ogni anno dalla tv spagnola.

Figlia e nipote d’arte, Rosario è una delle voci più belle di Spagna. In altro trovate “No dudaria”, uno dei singoli dell’album, che poi è una cover del brano inciso da suo fratello  Antonio Flores nel 1980.

Un lavor pluripremiato, che ha già vinto un grammy latino e due premi per la miglior interepretazione solista e per la miglior cover: ora ecco il riconoscimento indetto da Tve, in precedenza vinto da El Arrebato, Rosa Loprez e Miguel Bosè.

Qui trovate l’altro singolo, “Algo contigo” e qui invece il nuovissimo “ Como me las maravillaria yo” cantato in coppia con la messicana Paulina Rubio. Rosario ha preceduto Amaral, secondi con il loro album “Gato negro dragon Rojo” del quale avevamo parlato e “Mundologia” il lavoro di El Arrebato, anche questo da noi citato.

Erano in corsa per il premio, deciso tramite televoto dagli spagnoli, anche altri nove album (qui potete vedere i video dei singoli traino):

– “Saldremos a la lluvia” – MANOLO GARCIA

– “Tarantula” – MONICA NARANJO

– “Souleria” – PITINGO

– “En boca de los tantos” – PORTA

– “Personas” – EL CANTO DEL LOCO

– “Allenrock” – ESTOPA

– “A la 5 en el Astoria” – LA OREJA DE VAN GOGH

– “A buena hora” – SERGIO DALMA

– “Complices” – LUIS MIGUEL