“Crash and burn”, il nuovo singolo di Erik Gronwall

Chitarre distorte a manetta e pezzo molto radiofonico. Il nuovo singolo di Erik Gronwall, il ventiduenne che l’anno scorso vinse Swedish Idol, l’edizione locale di Pop Idol, va nel segno dell’energia. Ne avevamo già parlato un pò di tempo fa in occasione dell’uscita di “Higher“, primo singolo assoluto, che anticipava l’album eponimo, andato benissimo in patria (ma il singolo è andato meglio, vincendo il disco di platino). Ora rieccoci a parlarne di nuovo.

Somewhere between rock and a hard place” è l’album che uscirà il 2 giugno, anciticipato appunto da “Crash and burn” che trovate sopra.  In Svezia sanno scegliere i talenti: da Pop Idol recentemente sono saliti alle cronache Agnes Carlsson (quella di “On and on” e “Realease me”) e Marie Picasso. Il ragazzo ci sembra avere talento e il prodotto è molto valido radiofonicamente. Aspettiamo l’album

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Da Swedish Idol, ecco “Higher”, l’esordio del vincitore 2009 Erik Gronwall

Nomi nuovi all’orizzonte della musica europea. Dal format svedese di “American Idol” (che in Svezia diventa appunto “Swedish Idol”), eccovi Erik Gronwall, 21 anni, vincitore della manifestazione che in questi anni ha lanciato anche Agnes (quella di “Release me”) e Marie Picasso.

Quello che trovate sopra è “Higher“, singolo d’esordio, pezzo inedito, con il quale il biondo artista è subito schizzato in testa alle classifiche svedesi. Molto carino, dal sound anni’80. Per adesso ci piace, vedremo se sfornerà nuovi brani di talenti.

Suoni d’Europa: Svezia, Norvegia, Finlandia

Nuova puntata del nostro viaggio nel mondo della musica europea. Approdiamo in Scandinavia, più precisamente in Svezia, Norvegia e Finlandia. Paesi sempre molto avanti musicalmente. Vai con la copertina (cliccate sui titoli)

Non potevamo non cominciare da qui, da uno dei fenomeni del 2007-08, vale a dire i finlandesi Nigthwish. Band decisamente heavy metal che ultimamente mescola molto anche suoni rock. “Amaranth“, che accompagna l’album “Dark passion play” è decisamente energetica. La passione per il rock duro lassù è sbocciata dopo la clamorosa vittoria nel 2006 all’Eurofestival, tempio del pop, dei metallari travestiti da mostri Lordi, con “Hard rock Hallelujah“, bellissima preghiera rock. Sullo stesso filone le presenze del 2007 (Hanna con “Leave me alone“) e 2008 (Terasbetoni con “Missa Miehet Ratsastaaa“).

Finlandia terra anche di grandissime eccellenze. Per esempio gli Apocalyptica, da oltre 15 anni sulle scene, che mescolano l’hard rock ai violini e ai violoncelli. Ascoltate “Path”. Oppure i Sonata Arctica, di cui vi propongo “Paid in full“. O questa dolcissima “Summer wine” cantata dal frontman degli Him, Ville Valo con l’attrice tedesca Natalia Avelon, straordinaria colonna sonora del film “Das Wilde Leben”.

Se invece preferite altri suoni., c’è vasta scelta. Attualmente il capofila di vendite è il rapper Cheek con Llekeissä, mentre chi ama il pop può buttarsi sulla 18enne Anna Abreu, di genitori portghesi e vincitirce di Popo Idol 2008, che canta in tre lingue. Questa è “Ivory Tower” oppure sul vinvotire dell’anno prima, Ari Koivunen, il cui album è andato a ruba. Qui c’è Hear My call.

Suoni decisamente più pop in Norvegia. Sempre dai talent viene Maria Haukas Storeng che con “Hold on be strong” ha rappresentato il Paese all’Eurofestival ma alle selezioni c’era di meglio. Per esempio “Corn fed” delle Tinkerbells.

I fenomeni del momento però sono tre: anzitutto i Madcon, (sono norvegesi bechè di colore…) la cui “Beggin” è anche sulla comiplation del Festivalbar. Poi il 16enne Erlend Bratland, vincitore del talent locale, il cui primo album “Lost” è schizzato subito in vetta. Voce impressionante, ascoltate appunto “Lost”. Poi Kurt Nielsen, vincitore di un World Idol. “Rise to the occasion”, dall’omonimo album è bellissima. Una citazione però merita anche la bellissima e bravissima Maria Arrendondo con la dolcissima “Brief and beautiful“.

In Svezia è il trionfo del pop, anche se qualcuno che cerca di fare l’alternativo c’è. Come i bravissimi ed antipaticissimi The Ark, clamoroso flop ad Eurofestival 2007 con l’energetica “The worrying kind“. Il mito di quelle parti si chiama Carola, che la rassegna la vinse nel 1991 a Roma e che nel 2006 tornò con “Invincible“. Quest’anno c’era un ‘altra già vincente (nel 1998), Charlotte Perrelli con la bella “Hero“, ma le è andata malissimo.

Giovani promesse dai talent. Una è Marie Picasso, che ha venduto tantissimo con “This moment“, un altra è Amanda Jenssen, con la sua voce ‘rn’b e la bella “Do you love me”. Ma si fa  apprezzare anche la boyband EMD: questa è “A state of mind”. Le ragazze invece hanno eletto il 22 enne Måns Zelmerlöw “uomo più sexy di Svezia”: musicalmente parlando, il suo album “Maniac” è andato bene, anche grazie al singolo “Cara mia”.

I maschietti apprezzeranno invece l’ex voce dei Lambretta Linda Sundblad, qui con “Oh father“. Chiusura in chiave dance, con uno dei gruppi migliori del panorama europeo, vale a dire i September: l’anno scorso spopolò “Can’t get over”, sotto, invece il nuovissimo “Cry for you”.