“Fail” e “Without you”, la Svezia lancia il bellunese Oscar Zia

Lui si chiama Oscar Zia ed ha appena 17 anni, essendo nato nel 1996 e come si intuisce dal cognome, pur essendo nato e cresciuto in Svezia ha origini italiane, per la precisione di Belluno. La Svezia oltre a dargli i natali lo ha cresciuto anche artisticamente, visto che ha preso parte all’edizione 2012 di X Factor e poi anche al talent show Let’s dance, versione locale di Ballando con le stelle, dove ha chiuso secondo.

In attesa del suo primo album sono usciti due singoli interessanti. Il primo si chiama “Fail“, il secondo invece, fresco di ingresso nelle charts si chiama “Without U”. Pop svedese col marchio di fabbrica, un pò meno di plastica del solito, faccia che piace alle ragazzine, un bel futuro davanti. E presto, probabilmente anche una apparizione al Melodifestivalen, il concorso di selezione nazionale per l’Eurovision, dove è stato backing voice per Behrang Miri nel 2012.

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“Stormande Hav”, il nuovo delle Timoteij

Non ce l’hanno fatta nemmeno stavolta a staccare il biglietto per l’Eurovision Song Contest, (non sono nemmeno entrate nella finale  nazionale che andrà in scena sabato) ma la loro canzone ha ancora lasciato il segno fra i fan. Le Timoteij, il quartetto giovanissimo al femminile (hanno tutte 21 anni e sono ex compagne alla scuola di musica) ha proposto “Stormande Hav” (Mare in tempesta), che ricalca un pò quelle che sono le loro sonorità di sempre.

Dopo il buon successo del primo album, erano uscite col nuovo singolo “Het” (qui le vedete in tutto il loro splendore in una esibizione live) ma tuttora il singolo d’esordio “Kom” resta inarrivabile quanto a bellezza. Ora arriva questo nuovo motivetto che conferma come le quattro ragazze siano uno dei progetti musicali più allegri e spensierati d’Europa. Veramente tutto da canticchiare.

“Euphoria”, Loreen sbanca già le charts

La sua canzone sta già spopolando in Svezia, dove è in corsa nel Melodifestivalen, il concorso di selezione svedese per l’Eurovision Song Contest. Si chiama Loreen, all’anagrafe Lorine Zineb Noka Talhaoui,  ed è una cantante svedese di origini berbero marocchine. “Euphoria“, che mescola il pop alla dance e ad altre sonorità meno tradizionalmente incasellate, è un brano di spessore e ha già guadagnato la vetta di I Tunes.

La 29enne è emersa alle scene nel 2004 dopo aver partecipato all’edizione svedese di Pop Idol ma dopo un singolo d’esordio aveva preso altre strade passando a lavorare per un’emittente privata in Svezia. Dall’anno scorso è tornata alla ribalta, sempre nella manifestazione di selezione svedese e adesso sta lavorando al suo primo album. Intanto, questo brano, ce la fa molto apprezzare.

Cose buone dalla Svezia: Sara Varga, The Moniker e Sanna Nielsen

Proseguiamo il nostro viaggio fra le finali di selezione nazionale per l’Eurovision Song Contest in giro per l’Europa alla ricerca dei brani che non hanno vinto e che meritano una segnalazione. Questa settimana ci fermiamo in Svezia, al Melodifestivalen, sicuramente uno dei festival più belli d’Europa.

La ragazza che vedete qui sopra si chiama Sara Varga ed è una illustre portacolori del genere vispop ovvero quel genere musicale che mescola il pop al folk tradizionale ed è preferibilmente cantato nelle lingue nazionali (è un genere nato in Svezia, ma per esempio, anche l’inglese James Blunt ne è un esponente). “Spring for livet” è delicatissima.

Tutt’altro genere, senz’altro ascrivibile alla categoria tormentoni, “Oh my god” di The Moniker, alias Daniel Karlsson, lanciato da Swedish Idol 2007 e terzo classificato nella manifestazione svedese (il giudizio sulla canzone divide molti, a dire il vero).

E sempre in Svezia è già ai primi posti “I’m in love“, l’album che comprende l’omonima canzone di Sanna Nielsen, una delle voci più affermate della musica svedese, giunta già al settimo album. Torneremo ancora in Svezia, c’è dell’altro.

Dalla Svezia arriva nei negozi italiani l’album di Ola (con la Universal che produce Lena….)

Ringrazio l’amico Gandan per questa segnalazione, la facciamo volentieri perchè il ragazzo merita. Lui si chiama Ola Svensson, in arte solo Ola,  ha 24 anni ed è svedese. In patria è diventato famoso grazie a Pop Idol, cui ha preso parte nel 2005.  E alle spalle ha già quattro album di grosso successo. Ora sbarca in Italia con l’album che porta semplicemente il suo nome, che in Svezia è andato benissimo.

I singoli che lo accompagnano, entrambi con alle spalle un primo posto nelle charts sono “Unstoppable“, che ha presentato al Melodifestivalen,  il concorso di selezione svedese per l’Eurofestival e “Overdrive“, un altro grosso tormentone tutto da canticchiare. Il fatto che questo ragazzo arrivi in Italia senza grossa promozione è già un evento. Ma c”è dell’altro.

Lo produce la Universal, una casa discografica che all’estero ha molti artisti e che quest’anno fra l’altro ha sotto contratto proprio la vincitrice dell’Eurofestival, Lena Meyer Landrut. E sul disco c’è scritto “Universal Italia” (il cd l’abbiamo trovato fra l’altro sul Mondadori Shop). Un altro segnale di come si stia cercando di far breccia nel nostro paese con questa musica che va forte in tutta Europa.

Lui è bravo, ha talento e fa canzoni molto interessanti (le 13 tracce dell’album lo confermano), ma il suo sbarco in Italia ci fa salire un altra considerazione. Tempo fa arrivò da noi Agnes Carlsson, che noi lanciammo per primi con “Release me” e “On and on”. Ora Ola. Prima ancora, nel corso degli anni, numerosi artisti svedesi sono arrivati da noi. Del resto, è la Svezia il terzo maggiore esportatore di musica nel mondo. No, non è l’Italia, questo è quello che  dice la Fimi, ma ovviamente è di parte. I dati dicono che è la Svezia. Non a caso, quasi tutti i big americani hanno un produttore europeo svedese.

Una canzone per l’estate 2010: “Thursdays” dei Lovestoned

Operazione leggerezza. Perchè in fondo siamo ancora in estate, anche se il calendario fa scorrere inesorabilmente i giorni. E poi oggi è giovedì. E allora quale migliore occasione per…presentarvi un pezzo davvero leggerissimo che parla proprio dei giovedì, che ci avvicinano al fine settimana. Lo potremmo definire uno schlager moderno, però queesto pezzo dei Lovestoned si presenta veramente molto fresco.

Ha ormai qualche mese perchè era in concorso al Melodifestivalen, in Svezia, però  merita davvero di essere conosciuto ed ascoltato perchè uno di quei pezzi con annesso ritornello “da osteria”, che ti entra in testa dopo 6 secondi netti che l’ascolti. “Thursdays”…. mancano ancora due giorni al fine settimana. Ma quando arriva? La descrizione che fa questa canzone dell’attesa è gustosissima. Buon ascolto, aspettando il weekend.

Le classifiche di vendita in Europa (4/4/2010)

La settimana che ci ha portato sino alla Pasqua non ha portato scossoni sul fronte delle vendite, se non una ulteriore conferma per le due grandi protagoniste di queste settimane, Lena Meyer Landrut in Germania e un pò dappertutto Lady Gaga col suo singolo “Telephone” che vede come guest sta Beyoncè Knowles. In Olanda invece torna a farsi sentire Gererd Joling, una delle icone pop locali, del quale sopra vi proponiamo il video “Ik leen mijn droom“.

In Italia classifica praticamente monopolizzata dai ragazzi di Amici, Emma Marrone, Loredana Errore e Pierdavide Carone, mentre in Svezia si alternano in vetta i protagonisti del Melodifestivalen. Resiste il giovane dj belga Stromae, la cui “Alors on danse” si avvia a diventare decisamente un successo in tutto il Vecchio Continente. Sotto, tutti i numeri uno. E buona Pasqua da tutti noi.

AUSTRIA:
Singoli: Alors on danse- Stromae
Album: A curious thing – Amy Mc Donald
BELGIO:
Singoli: Telephone – Lady Gaga
Album: Echo Mountain- K’s choice
DANIMARCA:
Download: My dream- Thomas Ring
Album: Rasmus Seebach- Rasmus Seebach
FINLANDIA:
Singoli: Linna Espanjassa EP -Viikate
Album: Sydanjuuret- Mokoma
FRANCIA:
Singoli: Alors on danse- Stromae
Album: On trace la route – Christophe Maè
GERMANIA:
Singoli: Satellite – Lena Meyer Landrut
Album: A curious thing – Amy Mc Donald
GRAN BRETAGNA:
Singoli: Telephone -Lady Gaga
Album: Brother- Boyzone
IRLANDA:
Singoli: Telephone- Lady Gaga ft Rihanna
Album: Glee The music volume 2- Glee The cast
ITALIA:
Download: Di notte – Pierdavide Carone
Album: Oltre – Emma Marrone
NORVEGIA:
Singoli: Telephone – Lady Gaga ft Rihanna
Album: The brothel – Susanne Sundsfor
OLANDA:
Singoli: Ik leef mijn droom – Gerard Joling
Album: Leef – Jan Smit
PORTOGALLO:
Download: The empire state of mind – Jay Z
Album: Em fuga – Thiago Bettencourt & Mantha
REPUBBLICA CECA:
Singoli: The empire state of mind – Jay Z ft Alicia Keys
Album: Vik Neheldam – Pavel Bobek
SPAGNA:
Singoli: El Run run – Estopa ft Rosario
Album: Cardio-Miguel Bosè
SVEZIA:
Singoli: Unstoppable- Ola
Album: Rolandz- Jajamen
SVIZZERA:
Singoli: Alors on danse- Stromae
Album: A curious thing – Amy Mc Donald

Cose buone dalla Svezia “Manboy” di Erik Saade e “Keep on walking” di Salem Al Fakir

L’ultimo Melodifestivalen ha sfornato un sacco di bei pezzi. I dieci arrivati alla finale che ha assegnato il posto all’Eurofestival, poi, erano veramente interessanti. Già detto della vincitrice Anna Bergendahl, vale la pena soffermarsi sul secondo ed il terzo classificato. Sul terzo gradino del podio è arrivato questo ragazzo dalla faccia d’angelo di anni 19. Si chiama Erik Saade ed il suo “Manboy” sta andando anche benissimo in classifica. 

E’ decisamente il primo successo di questo giovanissimo che ha all’attivo soltanto un singolo, nemmeno di troppo successo e che nel 2010 farà uscire il primo album. La canzone è interessante, sicuramente un ottimo pop in una terra, la Svezia, che  di questo genere di canzoni ne sforna parecchie. Sicuramente ne sentiremo ancora parlare, anche perchè è stato votatissimo dal pubblico.

Più raffinato invece è “Keep on walking“, del 29enne Salem Al Fakir, nato in Svezia da papà siriano. Pianista di estrazione jazz, premiato come miglior esordiente nel 2007 agli Swedish Awards ed in nomination anche l’anno dopo. Un solo album all’attivo ma diversi ottimi singoli, sul palco di Malmoe è arrivato secondo ed un pò ci dispiace perchè pur non essendo particolarmente amanti del brano, avrebbe portato un sound particolare.

Anche lui sta andando molto bene in classifica. Il pezzo è senz’altro di ottima atmosfera e fra l’altro è composto interamente da lui. Merita sicuramente di essere ascoltato. Due proposte nuove dalla Svezia, quindi, che si conferma terra molto interessante per  quanto riguarda il pop. E pazienza se – come cantava Bennato – sono solo canzonette.. Ci fanno divertire e tanto basta.

“You re making me hot hot” e “Stop”, l’energia di Linda Pritchard e Sibel Redzep

Erano  entrambe in corsa per l ‘Eurofestival nel Melodifestivalen. Non ce l’hanno fatta, ma sono due bei pezzi e ve li vogliamo proporre. Il primo sta scalando le classifiche della Svezia. Lei si chiama Linda Pritchard ed è una ballerina professionista entrata di forza due anni fa nel panorama della canzone grazie alla partecipazione a Swedish Idol 2008.

Il pezzo è ad alto tasso di adreanlina e lei oltrechè estremamente sensuale, con quella chioma rosso fuoco, è anche molto brava. Al terzo singolo, cerca ancora la consacrazione con il grande pubblico, indubbiamente è una di quelle che le doti per proporsi come postar ce l’ha. Magari la canzone non è il massimo quanto a qualità, ma rispetto alle tante cose “lente” che ci vengono propoinate, almeno ci fa muovere un pò.

E sempre da Swedish Idol, arriva invece Sibel Redzep, anni 23, nata in Macedonia, origini turche, svedese praticamente da sempre. Una dei tanti “svedesi” d’importazione. La sua “Stop“, che anch’essa era in corsa alle selezioni per l’ Eurofestival ci ha colpito, un pezzo sicuramente molto gradevole e ben interpretato. ha fatto un pò più strada del precedente, ma è rimasto fuori anch’esso.

Primo album risalente a due anni fa (peraltro quattro anni dopo la sua partecipazione ad “Idol“)  per questa aspirante stellina del pop svedese i cui due prcedenti singoli non sono andati benissimo. Ma questa canzone ci piace e ve la vogliamo proporre. Anche qui, spazio al movimento. Per i pezzi di qualità, c’è tempo. E forse (anzi, sicuramente) non dobbiamo cercarli qui. Ma in fondo non ci dispiace.

 

“I need you now”, il nuovo tormentone di Agnes (e un altro pezzo non uscito in Italia!)

Fieramente lo ricordiamo, siamo stati tra i primi a portare a conoscenza del pubblico italiano questa ventunenne svedese che risponde al nome di Agnes Carlsson. Molto prima che diventasse un successo mondiale, avevamo parlato di “Release me” e ancora prima di quella “On and on che in Svezia è già vecchiotta ma che da noi è appena arrivata. Adesso preparatevi per altri due pezzi forti.

Sopra trovate “I need you know“, un altro dei singoli estratti dal pluripremiato album “Dance love pop“. Singolo che in Gran Bretagna  è partito un pò in sordina ma è in classifica da una settimana e che da noi invece non è ancora arrivato. Qui invece alla scoperta di un pezzo niente male, che forse da noi non arriverà mai. Si chiama “Love love love” e l’artista, vincitrice nel 2005 di Pop Idol versione svedese, ha presentato in concorso al Melodifestivalen, la selezione locale per l’Eurofestival (arrivando ottava).

Due motivi niente male, molto molto canticchiabili, per una ragazza di parecchio talento e notevole presenza scenica, anche aiutata dalla somiglianza con Leona Lewis. Ma a noi lei, rispetto alla britannica piace molto di più. Attenzione ad “I need you now“, è proprio un gran pezzo, un vero tormentone e fra l’altro ne esistono già diversi remix per la discoteca. La Svezia non tradisce mai…