“Trece” di Sergio Dalma è il disco spagnolo dell’anno 2010

Dall’Eurofestival ai trionfi. Da quel 1991 quando a Roma si piazzò quarto con “Bailar pegados“, Sergio Dalma non ha sbagliato più un disco ed oggi, a 20 anni di distanza è ancora nettamente il più amato. In Spagna e non solo. Giusto ieri sera il suo disco di inediti  “Trece“, uscito ad inizio 2010 è stato nominato disco dell’anno dai telespettatori di TVE 1, la prima rete nazionale spagnola.

Il galà è andato in onda in diretta (tre ore di musica, senza fronzoli e senza pubblicità) in prima serata condotto da quello splendore di donna che risponde al nome di Anne Igartiburu ed ha incoronato appunto Dalma, premiato dal televoto proprio mentre è al primo posto in classifica il nuovo lavoro “Via Dalma”, che contiene cover in spagnolo di grandi successi italiani (ne abbiamo parlato pochi giorni fa in questo post).

La concorrenza era agguerrita: erano infatti in concorso per il titolo anche gli album di Shakira, Alejandro Sanz, David Bustamante, Diego El Cigala, Estopa, Dani Martin, Joan Manuel Serrat,  Maldita Nerea, El Mago de Oz, Miguel Poveda e Miguel Bosè. Tutti, come quello di Dalma, finiti al primo posto. O delle chart ufficiali o di quelle di settore. Dany Leiva, come avevamo anticipato, ha vinto il premio come miglior giovane.

Sicuramente una vittoria che consolida la fama dell’artista e consolida la preferenza degli spagnoli (almeno di quelli che guardano La 1) per melodie più soft (in passato hanno vinto fra gli altri El Arrebato, Rosario e David Bisbal), rispetto a sonorità più pop  come quelle di Dani Martin (il cantante de El Canto del Loco, in questo caso solista) e Bustamante oppure più rock come El Mago de Oz. Sopra, trovate “Mientras tanto”, tratto appunto da “Trece“.

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Premios de la musica 2009: trionfo per Fito Y los Fittipaldis e Fangoria

Sono stati assegnati al teatro Calderon di Madrid i “Premios de la musica“, i riconoscimenti che annualmente dal 2001, premiano i migliori prodotti musicali spagnoli. Non solo quelli del pop e del mainstream, ma anche la musica alternativa ed i prodotti in dialetto. L’organizzazione è a cura della società spagnola di Autori ed Editori e dell’associazione dei cantanti spagnoli. Trionfo per Fito Y los Fittipaldis premiati con “Antes que cuente dies” per il miglior album rock e come miglior canzone, e  per “Absolutamente” dei Fangoria, miglior album pop. Curiosamente, la cantante dei Fangoria, Alaska, era la conduttrice della serata, trasmessa da Tve. Ecco tutti i vincitori. Sopra Zenet, rivelazione dell’anno.

  • Autore rivelazione: Zahara, per il brano “Merezco”
  • Artista rivelazione: Zenet
  • Miglior canzone: Antes que cuente diez (Fito y los Fittipaldis)
  • Miglior album:Coplas del querer (Miguel Poveda)
  • Miglior album pop: Absolutamente (Fangoria)
  • Miglior album di pop alternativo: Guerrero Alvarez (Javier Alvarez)
  • Miglior album rock: Antes que cuente diez (Fito y los Fittipaldis)
  • Miglior album di rock alternativo: A nadie (Javier Corcobado)
  • Miglior album hip hop: Siempre fuertes 2 (Sfdk)
  • Miglior album flamenco: Morente flamenco (Enrique Morente)
  • Miglior canzone di musica elettronica; Yo, cyborg (Aviador Dro)
  • Miglior album di musica spagnola: Coplas del querer (Miguel Poveda)
  • Miglior album jazz: Sin precedentes (Carles Benavent, Tino Di Geraldo, Jorge Pardo)
  • Miglior album fusion: Vivan los musicos (Manstretta)
  • Miglior album di musica tradizionale: Ao vivo (Luar na lubre)
  • Miglior autore di musica classica: Zulema de La Cruz per la composione Canciones del Alba
  • Miglior interprete di musica classica: Jordi Savall per l’album The Celtic Viol
  • Miglior colonna sonora: Roque Banos per il film Celda 211
  • Miglior canzone in catalano o valenciano: Homes i dones del cap dret (Quimi portet)
  • Miglior canzone in basco: Haizea Garizumakoa (Ruper Ordorika)
  • Miglior canzone in galiziano: Nada (Bau)
  • Miglior canzone  in asturiano: Cantar de la redencion (Dixebra)
  • Miglior edizione di opera musicale classica: De La musica y el tiempo
  • Miglior produttore artistico: Carlos Raya (produttore di Antes que cuente diez)
  • Miglior tecnico del suono: Josè Maria Rosillo
  • Miglior arrangiatore: Joan Alber Amargos
  • Miglior video: Moving (Macaco)
  • Miglior produzione musicale audiovisiva: La Barrera del Sonido (Amaral, per Canal +)
  • Premio d’onore: Juan Carlos Calderon
  • Miglior tour: El Canto del Loco
  • Premio alla carriera: Peret
  • Premio per la diffusione della musica: Juan De Pablos
  • Premio latino d’onore: Bebo Valdes