Verso l’Eurofestival 2011: il punto della situazione. Italia in finale, San Marino prepara il colpo grosso

Dunque è ormai ufficiale. L’Italia torna all’Eurofestival, da cui mancava dal 1997, quarto posto dei Jalisse. Questa è l’occasione, dopo l’annuncio ufficiale della Ebu ( i paesi in gara saranno 42, record assoluto, come nel 2009: qui la lista aggiornata di cantanti e canzoni), proprio oggi si è ritirata la Slovacchia, per fare il punto della situazione in Italia e non solo, ricordandovi che la manifestazione si svolgerà dal 10 al 14 maggio prossimi a Dusseldorf in Germania e che per informazioni costanti e quotidiane potete consultare il nostro sito partner Eurofestival News. Per tutto quello che riguarda invece la storia italiana e sammarinese all’Eurofestival c’è il sito Eurovisionitalia.

ITALIA – La Ebu ha ufficialmente annunicato che la Rai approderà direttamente in finale senza passare dalle semifinali. La Rai dovrà tuttavia obbligatoriamente trasmettere in diretta ed in chiaro anche almeno una delle due finali, quella dove il pubblico italiano sarà chiamato a votare (come è noto, in ogni caso non è possibile votare il proprio artista). Il sorteggio avverrà il 14 marzo.  Per quanto riguarda il cantante, sarà sicuramente un artista della Sony, perchè il progetto originario era mandare la vincitrice di X Factor (Nathalie) e il programma si era affidato a quella major per la gestione degli artisti. Ora però la presenza di Nathalie a Sanremo, potrebbe far dirottare la Sony su Marco Mengoni. Approfondimenti a questo link. Ancora nessuna notizia su quando ci sarà l’annuncio ufficiale (termine ultimo il 14 marzo).

SAN MARINO – La squadra internazionale messa in piedi dal Titano per la sua seconda presenza dopo il 2008 sta preparando il botto. Il 16 o 17 gennaio l’annuncio dell’artista. Si parla con forza della bolognese di origine eritrea Senit, già sotto l’ala protettrice di Lucio Dalla. Ma non si escludono sorprese. San Marino Rtv ha annunciato il coinvolgimento di un big della musica (nazionale o internazionale, non si sa) nella stesura della canzone. Bocche cucite, per ora, sul nome.

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Suoni d’Europa: Russia, Bielorussia, Ucraina

L’est europeo è la nuova frontiera anche della musica. I risultati di questi ultimi anni lo stanno dimostrando. Il nostro viaggio al centro della musica ci porta oggi in tre paesi strettamente collegati musicalmente: Russia, Bielorussia, Ucraina. Sotto, la copertina, poi al solito cliccate dove è previsto.

La copertina non poteva che essere per lui, vale a dire Dima Bilan. Il 26enne che ha portato per la prima volta l’Eurofestival in Russia stravincendo l’edizione 2008 col brano “Believe“. del quale sono uscite anche la versione in spagnolo e quella in russo, contenute in album tutti in quelle lingue. Un vero trampolino per il giovane prodotto da Timbaland, che era presente anche nel 2006, quando giunse secondo con “Never let you go“. Qui invece c’è il nuovissimo singolo “Lonely“.

Sempre sul fronte festivaliero, molto meno gradevole il brano russo del 2007 con le ammiccanti Serebro e l’inascoltabile “Song#1“. Nel 2005 toccò alla bielorussa Natalya Podolskaya con “Nobody hurts no one“, mentre nel 2004 si presentò la giovanissima Julia Savicheva, da uno dei tanti talent show locali, con la bella “I believe“.

Sempre da quel palco partirono (con un clamoroso fiasco) le mitiche Tatu, delle quali abbiamo già parlato proponendo il nuovo album, ma la Russia propone anche altri ottimi artisti. A cominciare dall’icona della musica russa (e prima del suo paese all’Eurofestival) Alla Pugacheva. Di recente è uscita la versione 2008 di “Primadonna” (se siete nostalgici,  eccovi la versione originale, anno 1997), ma qui trovate anche il nuovo “Serdce Ledyanoe“.

Chi ama l’hip hop gradirà senz’altro Lika Mc (qui trovate “Bi Bi Taxi“), mentre sul fronte dei giovani alla ribalta abbiamo, direttamente da “Fabrica Zvezd” (praticamente il Pop Idol locale) Anastasia Prihodko (“Vera”: domanda: ma perchè TUTTE le cantanti giovani russe sono sensuali e prorompenti?) e gli Yin Yang (stessa domanda di prima, qui trovate il singolo d’esordio “Save me“).

Sono invece in fase di ricostruzione le Tema, che hanno avuto in “Hit or run” il loro successo maggiore: qui c’è la versione russa. Se preferite infine la dolcezza e il pop più internazionale allora vi consiglio di virare sulle note di Alsou: a voi “Winter” e “He loves me”. Tra l’altro questa artista ha duettato anche con il rapper Nelly. Artista interessantissima questa Alsou.

Russia e Bielorussia unite, si diceva. Sempre da Fabrica Zvezd (sempre quello russo) è uscito infatti Dmitry Koldun: ne fu il vincitore nel 2007 e nello stesso anno fu spedito a rappresentare la Bielorussia all’Eurofestival con l’interessante “Work your magic“.  Canzocina che si infila nelle orecchie in dieci secondi è infatti è arrivata sesta.

Nel 2008 c’era invece la molto meno bella “Hasta la vista” di Ruslan Alehno. Anno 2006, fu il turno di Polina Smolova e “Mum”, l’anno prima toccò alla bella Angelica Agurbash e la dolce “Love me tonight“. Fuori dal contesto festivaliero vi invito ad ascoltare i Litesound (qui c’è la bella “Do you believe“) e il rapper Seryoga (qui c’è “Gangsta no more“).

Su questo filone, cioè sugli artisti spuntati da altri circuiti, ci agganciamo all’Ucraina. Il passo è d’obbligo per la regina musicale di questo paese, vale a dire Sofia Rotaru della quale vi propongo “Unexpectedly” (ma è solo la traduzione, la canzone è nella sua lingua). L’omologo maschile è Aleksander Ponomarev (qui trovate “Serce“).

Sul filone giovane, invece, la migliore è la rocker Mika Newton, della quale ascoltiamo l’energetica “I’m sorry“. Oppure se preferite suoni pop, eccovi “Dva Vikna” e “Shaleny” di Haytana (direte voi? Ma come? E’ di colore…Certo, il padre è del Congo) o il duo Potap e Nastya Kameskih con “Bez lyubvi“.

Le cose migliori come al solito stanno però sul palco dell’Eurofestival. L’Ucraina l’ha vinto nel 2004 con “Wild Dances” di Ruslana Lyzichko. L’anno dopo a casa loro cantarono i Green Jolly con “Razom nas bahato“. Nel 2007 toccoò alla drag queen Verka Serducka, seconda con “Danzing“. Risultato bissato quest’anno da Any Lorak e “Shady Lady” (qui la performance dalla Carrà). Ma la migliore di tutti è Tina Karol, che nel 2006 arrivò terza. Qui sotto vi proponiamo la sua bellissima “Show me your love”.