Ogae Song Contest: ecco le 22 canzoni della selezione italiana

L’Italia non partecipa all’Eurofestival, ma Ogae Italy, il fan club italiano, partecipa regolarmente all‘Ogae Song Contest. E’un concorso parallelo all’Esc, organizzato dall’associazione internazionale dei fan club della manifestazione. Ciascun fan club propone – attraverso un concorso o attraverso scelta autonoma – una canzone fra quelle uscite fra il 2009 ed il 2010 che la possa rappresentare nel concorso virtuale. A votare sono i membri dei fan club di tutta Europa, con lo stesso meccanismo dell’Eurofestival (dunque ovviamente ciascuno non può votare per il proprio paese).

L’Italia, che in passato ha vinto tre volte (1990 con “Vattene amore” di Amedeo Minghi e Mietta, 1993 con “La solitudine” di Laura Pausini e 2005 con “Da grande” di Alexia e che l’anno scorso è arrivata terza con “Non ti scordar di me” di Giusy Ferreri), ha scelto un concorso di selezione con 22 canzoni. Ci sono personaggi che arrivano da Sanremo (Big e Giovani, c’è qualche nome del nostro pop, molti brani delle selezioni di Sanremo e un personaggio “di peso” a livello commerciale). In questi giorni Ogae Italy voterà per scegliere la rappresentante italiana. Qui sotto le canzoni in gara selezionate sulla base delle segnalazioni degli associati: per ascoltarle, vi rimandiamo al sito di Ogae Italy. Nel 2009 trionfò “Viva la vida” dei Coldplay (qui l’albo d’oro).

  1. NINA ZILLI – L’uomo che amava le donne
  2. MALER – Mutamento
  3. SAM PAGLIA – Una donna scimmia
  4. MODA’- Sono già solo
  5. BAUSTELLE – Gli spietati
  6. SOFIA BUCONI – Dove sei stato
  7. B-MORA – I miei domani
  8. ALEXANDRE – Troppo mitico
  9. YLENIA LUCISANO – Ho fatto un sogno
  10. GLI ATROCI – Pennellen
  11. IRENE GRANDI – La cometa di Halley
  12. NICHOLAS BONAZZI – Dirsi che è normale
  13. PAOLO MENEGUZZI – Imprevedibile
  14. PAOLA E CHIARA – Emozioni
  15. PIERDAVIDE CARONE – Di notte
  16. MIODIO – Perdo contatto
  17. ARISA – Malamorenò
  18. ALIBIA – Fondamenti di immoralità
  19. JOVANOTTI – Baciami ancora
  20. NOEMI – Per tutta la vita
  21. MARCO MENGONI – Credimi ancora
  22. TONY MAIELLO – Il linguaggio della resa
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Sanremo 2010, terza serata. Ripescati il trio di Pupo e Valerio Scanu. Caos fra i Giovani: passano Jessica Brando (che non può cantare) e Tony

La prova provata di quanto pesi il televoto. Ben più del 50% effettivo. La terza serata di Sanremo è un caos totale e dura quasi fino all’una. E se il televoto da un lato evita alla Rai possibili grossi casini, dall’altro – come sempre – i casini li fa. Partiamo dalla fine, dai due episodi chiave. Il primo. La seratona omaggio ai 60 anni del Festival va lunga. Lunghissima. E così i Giovani cominciano a cantare alle 0.19.

La prima della lista era Jessica Brando, 15 anni. L’avevano messa per prima proprio pensando di far tardi. Solo che hanno fatto troppo tardi. Il regolamento Rai dice che i minorenni non possono comparire in video dopo le 24 (Alina, nel 2003, a 12 anni, arrivò seconda e il premio glielo mandarono in hotel) e dunque al posto della sua esecuzione fanno vedere il video delle prove. Per fortuna della Rai, il pubblico da casa la televota, nonostante il pezzo sia poco più di zero. Ci resta il dubbio che in molti l’abbiano votata contro l’ingiustizia: confessiamo che l’avremmo fatto anche noi. In ogni caso è stata una gara falsata.

Altrimenti sarebbe stata la prima canzone della storia di Sanremo presentata solo attraverso un video. E sarebbero cominciati i problemi, per verificare se fosse stato regolare. Passa anche Tony Maiello, prodotto dalla Maionchi, escono Nicholas Bonazzi, RomeusLa Fame di Camilla, che hanno un capolavoro ma cantano a un quarto all’una. Li avranno sentiti in quattro-cinque. “Ma noi abbiamo a cuore i giovani“, aveva detto Gianmarco Mazzi nel question time. Pensate se stessero loro antipatici.

E’da una vita diciamo che il televoto condiziona e falsa totalmente il voto del festival. E ieri sera ne abbiamo avuto la nuova ulteriore riprova. Il passaggio del turno di Valerio Scanu era abbastanza scontato, proprio per l’alto potenziale di televoti di cui è portatore dopo “Amici“. E sin qui va bene (cioè: non va bene, ma  era difficile pensare che non rientrasse). Viene da chiedersi piuttosto CHI abbia votato Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Escluso che possa aver pesato il voto degli orchestrali. Questa è senz’altro “opera” del televoto (ma voi ce le vedete le nonne a mandare gli sms?) E il pubblico in sala ha giustamente fischiato. Tirate voi le somme di quello che può succedere sabato sera.

Sulla vicenda Brando torneremo  più tardi nella nostra rubrica Retropalco. Di sicuro se ne parlerà per giorni, come anche, probabilmente, di un televoto che ha escluso uno dei pezzi più belli del Festival, quello di Nino D’Angelo, per salvare uno delle cose peggiori mai sentite sul palco dell’Ariston. A questo punto, era davvero meglio Cutugno. Che pur avendo  un brano mediocre (come quello dei Sonohra) è uno che sa fare il suo mestiere. Ah, dimenticavamo,  i cinque dei  playout erano impegnati nei duetti.

Toto Cutugno e Belen Rodriguez: esecuzione imbarazzante. Lui ha nuovamente stonato, come la prima sera. Al di là del brutto pezzo, è una tristezza sentire uno dalla carriera così importante cantare così male. Certo, al fianco di Belèn (sulla cui esecuzione soprassediamo per pietà) sembra al massimo della forma. Ma davvero, in passato cantava molto meglio.

Pupo-Emanuele Filberto-Luca Canonici  e le Divas. No comment. Salviamo il solito Canonici, perchè in tutto questo gioco fa solo il suo lavoro. E salviamo le quattro soprano. Belle e brave, perchè comunque per loro era un’occasione importante. Il resto è veramente un insulto.

Valerio Scanu  e Alessandra Amoroso: La canzone non ne guadagna nemmeno un pò, perchè il pezzo non si adatta alla voce della Amoroso, però l’esecuzione è da manuale. Duetto rodato, si vede e si sente. E poi basta la presenza dei due per far partite valanghe di sms. Scanu vola a colpi di televoto verso il podio nella serata di sabato sera. Purtroppo.

Sonohra e Dodi Battaglia. L’inutile esercizio di stile alla chitarra elettrica di Dodi Battaglia è l’unica variazione sul tema, come se dovessimo scoprire quanto è bravo Battaglia. Tutto il resto è già visto e già sentito.

Nino D’Angelo ft Maria Nazionale. Ambrogio Sparagna e Le Voci del Sud: Il clamoroso errore di uno dei componenti delle Voci del Sud (entra quando non dovrebbe sovrapponendosi alla collega, venendo quasi fulminato da Maria Nazionale) non inficia il tutto: grande commistione di musica, suoni, ritmi e dialetti. E testo molto forte. Ci resta la rabbia che per sentire il Principe Filiberto non ci faranno riascoltare un pezzo straordinario come questo.

Sanremo 2010, terza serata. Duetti per i ripescaggi e altri cinque giovani

Terza  serata del Festival si Sanremo numero 60. Nella prima serata, la Giuria Demoscopica ha fatto fuori Toto Cutugno, Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici e Nino D’Angelo ft Maria Nazionale, che risentiremo questa sera nello spareggio spareggio assieme ai due eliminati ieri sera Valerio Scanu e i Sonohra.

I cinque artisti eliminati nelle prime due sere si contenderanno infatti due posti per venerdì ricantando il loro pezzo. con una novità: i cantanti provvisoriamente esclusi anticiperanno in questa serata la propria canzone nella versione ‘liberamente rivisitata’ con artisti ospiti. Voterà la giuria tecnica (gli orchestrali di Sanremo, peso 50%) insieme al televoto (50%).

Non ci sarà al fianco di Pupo Marcello Lippi, che verrà domani, nel caso di un passaggio del turno (speriamo di no). Al fianco del trio ci saranno le Divas. Sono un ensemble di quattro soprano italiane che  di solito propongono una rielaborazione di brani di grande popolarita’, sia italiani che internazionali, in una veste vocale classico-operistica, suggestioni orchestrali con contaminazioni di sonorita’ e ritmi pop. Le quattro cantanti, si chiamano Desire’e, Isabella, Vittoria e Sofia (da cui l’acronimo Divas) ed hanno gia’ al loro attivo delle collaborazioni eccellenti come un’esibizione a fianco di Andrea Bocelli nel 2008.

Amici, non fate scherzi, salvate il soldato Nino D’Angelo, ha una canzone con un testo importantissimo. Stasera, fra l’altro, il suo si preannuncia un gran duetto, con Ambrogio Sparagna, musicista e musicologo di Formia. Sentiremo la canzone cantata in 6 dialetti diversi.  Alessandra Amoroso canta con Valerio Scanu. Basterà?

ELENCO CANTANTI AL RIPESCAGGIO ( E RELATIVI DUETTI), SEZIONE ARTISTI

1) Toto Cutugno (con Belen Rodriguez) – Aeroplani

2) Nino D’Angelo ft Maria Nazionale (con Ambrogio Sparagna) – Jammo ja

3) Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici (con le Divas) – Italia, amore mio.

4) Valerio Scanu (con Alessandra Amoroso) – Per tutte le volte che

5) Sonohra (con Dodi Battaglia) – Baby

A seguire canteranno 5 artisti della sezione Nuova Generazione votati sempre dalla  giuria tecnica (Sanremo Festival Orchestra, con peso percentuale del 50%) e tramite televoto (50%). I due brani piu’ votati saranno ammessi alla quarta serata. Ieri sera, hanno passato il turno————-

ELENCO CANTANTI E CANZONI  SEZIONE NUOVA GENERAZIONE (qui le nostre pagelle)

1) Romeus – Come l’autunno

2) La Fame di Camilla – Buio e luce

3) Jessica Brando – Dove non ci sono ore

4) Tony – Il linguaggio della resa

5) Nicholas Bonazzi – Dirsi che è normale

Ma questa sarà anche una serata-evento per celebrare i 60 anni del Festival. Titolo: “Quando la musica diventa leggenda”. Otto artisti per altrettante canzoni riarrangiate, più un medley di successi di ciascun artista: Elisa (“Canzone per te” di Sergio Endrigo), Carmen Consoli (“Grazie dei fior” di Nilla Pizzi), Miguel Bosè (“Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti), Edoardo Bennato (pezzo di Tenco da decidere), Riccardo Cocciante, Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Francesco Renga. Al fianco di Antonella Clerici, stasera ci sarà Christian De Sica. Come al solito, sipario che si alzerà attorno alle ore 21, 15.

Cliccando in alto sul link “Sondaggi Sanremesi” potete votare la vostra canzone preferita fra quelle della sezione artisti. Avete tempo fino a venerdì sera.

 

Sanremo 2010, ecco le nostre pagelle per la Nuova Generazione. Vota il tuo preferito!

Domani scatta il Festival di Sanremo e visto che per la prima volta nella storia della rassegna abbiamo 10 canzoni già note, possiamo anticipare il pagellone della sezione Nuova Generazione. Vi ricordiamo che è aperto il nostro sondaggio sul vostro preferito in questa sezione. Potete votare qui fino a domani (quando invece partirà l’altro sondaggio sul vincitore).

NICHOLAS BONAZZIDirsi che è normale / Ballata d’amore molto semplice, senza fronzoli, scritta voce e chitarra da questo giovane bolognese. Indubbiamente molto radiofonica, si inserisce appieno nello stile melodico italiano. Niente di originale, ma sicuramente gradevole all’ascolto.  Il verso migliore è “Mi piacerebbe indovinare la fonte  autentica del tuo piacere quando mi fissi senza mai fiatare”. IN RAMPA DI LANCIO. VOTO  7.5

JESSICA BRANDO – Dove non ci sono ore / L’ha scritta Valeria Rossi, quella di “Tre parole”. Peccato davvero perchè sono tutte e due molto brave. Però questo pezzo è vecchio, con scarso futuro fuori dal festival. Ma lei ha 15 anni e una gran voce, variabili di solito apprezzate dal pubblico sanremese (ricordate “Un piccolo amore” di Alina nel 2003?). E allora può starci tutto. Persino che vinca.  Verso migliore: “Con un sorso sai divorare i silenzi”. TUTTO GIA’ SENTITO. VOTO 5

BROKEN HEART COLLEGE – Mesi / I gestori di telefonia mobile ringraziano. Per le sim che verranno consumate dalle tredicenni e per le suonerie che saranno scaricate. Sarà pure tormentone, ma era dai tempi di “Ho un turuturuturu nella testa che fa turuturuturu punto e basta” (Francesco e Giada, 2003) che non sentivamo una cosa simile. Il verso migliore: “Dimmi se ti sembra normale rubarmi il cuore e poi sparire così”.  TRL GENERATION. VOTO: 5

MATTIA DE LUCA – Non parlare più /Siamo curiosi di sentire la versione originale di questo pezzo che De Luca scrisse senza pubblicarlo in inglese. Il testo italiano di Tricarico è insolito per uno come lui. Il tutto è molto suggestivo, sicuramente più “british” che italiano. Ma il pezzo fa poca presa e questo non aiuterà  a guadagnare punti. Verso migliore: “Non guardarmi per dirmi che l’estate passerà”. FUORI DAGLI SCHEMI. VOTO: 6

LA FAME DI CAMILLA – Buio e luce /A livello di qualità, originalità, radiofonia e stile interpretativo stanno tre spanne sopra a tutti. Non a caso dopo Arè Rock hanno vinto al Mei il premio come rivelazione indie pop dell’anno. Ma la gente di Sanremo li capira? La voce di Ermal Meta è particolarissima, il testo molto originale per un pezzo d’amore: “Guardami perchè siamo uguali, lo sai che Buio e luce sono figli del sole?”. Candidatissimi al premio della Critica. ANNI LUCE AVANTI. VOTO 9

LUCA MARINO – Non mi dai pace / Ballata semplice, ma orecchiabile, punta tutto sul fatto che dopo 30 secondi il ritornello si canta già. Anche qui – soprattutto nel testo – niente di originale (poteva essere stata scritta benissimo 15 anni fa), però tutto molto bello. Gradevole, radiofonica, sicuramente leggera e spensierata. Attenzione a prenderlo sottogamba, il pubblico di Sanremo ama molto questi pezzi. Verso più bello “Come un vortice, mi prendi e butti via i sorrisi veri tu, le carezze vere tu. Tu non mi dai pace“. OUTSIDER . VOTO 8

JACOPO RATINI – Su questa panchina/La giuria di qualità è sicuramente dalla sua parte, vista anche la sfilata di premi che ha vinto coi precedenti pezzi. Il ritornello sfrutta parecchio l’effetto Arisa, è vero, ma se il pezzo ci è entrato nella testa da quando è stato reso pubblico e non ne è più uscito, un motivo ci sarà. Scrive versi non banali, la musica è semplice ma diretta. In corsa per la vittoria. Verso più bello: “Questa paura di stare bene insieme è una bugia degli uomini per non soffrire”.  LEGGEREZZA, CON GARBO. VOTO: 9

ROMEUS – Come l’autunno/Altro pezzo parecchio avanti rispetto alla media sanremese. Testo di Tricarico (ecco, qui la mano si sente) su musica sicuramente molto poco pop e molto cantautorale “alternativa”. Nel complesso è un gran bel pezzo, le radio ringraziano, ma difetta un pò nell’immediatezza. Che nel contesto festivaliero non aiuta. Lui è parecchio bravo. Ma parecchio proprio. Verso migliore. “Mentre l’autunno sbagliava il sentiero, in un unico istante, compresi il mondo per davvero”.Altro candidato al premio della critica. Per la vittoria no, è difficile, con la gente che vota da casa. TALENTO. VOTO 8

TONY MAIELLO- Il lingaggio della resa / La più grossa sorpresa, perchè viste le sue produzioni passate, ci aspettavamo qualcosa di molto ma molto più classico. Invece il testo soprattutto è veramente bello, la descrizione straziata di un amore finito. Molto ben fatto, anche qui assolutamente non originale, ma sta già passando parecchio nelle radio e dunque il suo Sanremo l’ha già vinto. Il verso migliore: “Il linguaggio della resa è quando la tua vita cerca ll’improvviso di cambiare faccia ma lo fa in silenzio”. Produzione Maionchi,  Napoli è sempre dalla sua parte, non si sa mai.   OUTSIDER PARTE SECONDA. VOTO 6.5

NINA ZILLI – “L’uomo che amava le donne“/Lei è forse il fenomeno degli ultimi tempi e del resto è bravissima, ha una grande capacità interpretativa, ha venduto benissimo col primo EP ed è il cavallo di razza di una grande major. Dunque entra in gara da strafavorita. Ma questo non è assolutamente il suo pezzo migliore, nonostante sia arricchito dal testo di Kaballà. Sempre molto retrò e gradevolissimo ma assai poco orecchiabile. Il verso migliore: “Se non ci sono io ti consumi in un giorno nell’attesa di un addio”. SCOMMESSA. VOTO 7

Sanremo 2010, ecco tutti gli album in uscita

Sanremo comincia martedì e praticamente quasi tutti gli artisti in gara hanno pronto un album. Gli unici a non avere un disco in uscita sono Nino D’Angelo e la sua partner Maria Nazionale, Pupo (ma ce l’ha Luca Canonici), i Nomadi (che però partiranno in tour) e le Sorelle Marinetti che accompagnano Arisa.

Va detto che gli artisti si sono comportati bene, stavolta. Solo in quattro casi abbiamo dei repackaging o riedizioni: Irene Fornaciari, Noemi e i giovani La Fame di Camilla e Tony, oltre a Cutugno che però ha un album-vetrina della sua storia festivaliera con DVD. La compilation è unica e doppia, ma ce ne sono due triple con i pezzi storici delle 60 edizioni. Ed uscirà anche l’album che segna il debutto canoro di Antonella Clerici, che canrta 12 sigle tv. Ecco l’elenco completo.

CATEGORIA ARTISTI

  • ARISA – Malamorenò (Inediti) – 19 Febbraio
  • SORELLE MARINETTI – non definito
  • MALIKA AYANE – Grovigli  (Inediti e la cover de “La prima cosa bella”) 19 Febbraio
  • SIMONE CRISTICCHI – Grand Hotel Cristicchi  (inediti) – 19 Febbraio
  • TOTO CUTUGNO – I miei Sanremo (CD + DVD, con riedizioni e versioni originali delle sue canzoni sanremesi,  in vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 19 Febbraio
  • NINO D’ANGELO – non definito
  • MARIA NAZIONALE – non definito
  • IRENE FORNACIARI – Irene Fornaciari (repackaging degli album “Vintage baby”e “Vertigini in fiore” più due inediti) – 19 Febbraio
  • NOMADI – non definito
  • IRENE GRANDI – Alle porte del sogno (Inediti) – 19 Febbraio
  • MARCO MENGONI – Il re matto (EP, inediti) -19 Febbraio
  • FABRIZIO MORO – Ancora Barabba – (inediti) – 19 Febbraio
  • NOEMI – Sulla mia pelle special edition (repackaging col pezzo si Sanremo e altre bonus track) – 19 Febbbraio
  • POVIA – Scacco matto (inediti,  vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 19 Febbraio
  • PUPO – non definito
  • LUCA CANONICI – Italia, amore mio (CD + rivista, cover e inedito) -19 Febbraio
  • ENRICO RUGGERI – La ruota (inediti) – 19 Febbraio
  • VALERIO SCANU – Per tutte le volte che (inediti, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 17 Febbraio
  • SONOHRA – Metà (inediti) 19 Febbraio

CATEGORIA NUOVA GERAZIONE

  • NICHOLAS BONAZZI- Dirsi che è normale (EP, inediti) 19 Febbraio
  • JESSICA BRANDO –  Jessica Brando (inediti) 19 Febbraio
  • BROKEN HEART COLLEGE – Class 2010 (inediti) 19 Febbraio
  • MATTIA DE LUCA- Dreamers (inediti in italiano ed in inglese) – 19 Febbraio
  • LA FAME DI CAMILLA –  Buio e luce (riedizioni di alcuni loro pezzi più alcune cover) – 19 Febbraio
  • LUCA MARINO- Con la giacca di mio padre (inediti) – 19 Febbraio
  • JACOPO RATINI –  Ho fatto i soldi facili (inediti compresi i singoli pubblicati)- 19 Febbraio
  • ROMEUS- Romeus (inediti) – 19 Febbraio
  • TONY MAIELLO – Il linguaggio della resa (EP, riedizioni e 2 inediti) – 19 Febbraio
  • NINA ZILLI-  Sempre lontano (inediti) – 19 Febbraio

COMPILATIONS

  • Super Sanremo 2010 (25 canzoni, 2 CD, manca solo Morgan, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 19 Febbraio
  • Sanremo Gold 1950-1985 (3 cd, brani storici del Festival,vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 16 Febbraio
  • Sanremo Gold 1986-2009 (3 cd,brani storici del Festival,vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 23 Febbraio
  • Sanremolab 2010, la compilation dei nuovi talenti (18 brani dal Sanremolab), già uscita

ALTRI SANREMESI

  • Antonella Clerici  – Antonella Clerici (canta 12 sigle tv, in vendita anche  con Sorrisi e Canzoni)

Sanremo Nuova Generazione 2010: vota il tuo artista preferito

Parte oggi il nostro sondaggio relativo agli artisti che prenderanno parte all’edizione 2010 di Sanremo nella sezione Nuova Generazione. Nella parte alta della home page trovate il link Sondaggi“. L’invito è a votare il vostro brano preferito. Mi raccomando: non quello che pensate vinca, ma quello che preferite. Altra raccomandazione: votate la canzone, non il cantante o il video. Avete tempo fino a Martedì, giorno di avvio del Festival.

Di seguito, trovate i link ai video ufficiali diffusi sul sito della Rai dei dieci brani in gara. Nel caso in cui non doveste riuscire ad accedere, vi rimando ad un nostro vecchio post dove trovate le tracce audio diffuse su youtube. Buon ascolto e buona votazione!

1) Nicholas Bonazzi – Dirsi che è normale

2) Jessica Brando – Dove non ci sono ore

3) Broken Heart College – Mesi

4) Mattia De Luca – Non parlare più

5) La Fame di Camilla – Buio e luce

6) Luca Marino – Non mi dai pace

7) Jacopo Ratini – Su questa panchina

8 ) Romeus – Come l’autunno

9) Tony Maiello – Il linguaggio della resa

10) Nina Zilli – L’uomo che ama le donne

 

Sanremo Nuova Generazione: i dieci brani in anteprima. Nicholas Bonazzi, scoppia un caso

Eccovi in anteprima i pezzi che sentirete in gara alla prossima edizione di Sanremo 2010, Sezione Nuova Generazione. Come è noto, dal prossimo 18 Gennaio usciranno i video ufficiali. Ma intanto, ad ogni buon conto, qualche traccia audio c’è.

JESSICA BRANDO- “Dove non ci sono ore”

Sedici anni da compiere, è il cavallo della Emi. Il pezzo è un pò così a dire il vero, però lei ha davvero una grande voce, è molto brava. Non dimentichiamoci che voterà anche il pubblico da casa. E su Rai Uno l’accoppiata voce-giovane età fa sempre presa. Testo e musica di Valeria Rossi, quella di “Tre parole“.

NINA ZILLI – “L’uomo che ama le donne”

Scuderia Universal, è sicuramente la favorita numero uno per la vittoria finale anche perchè arriva alla rassegna con all’attivo due singoli andati benissimo ed un Ep in rampa di lancio. Il motivo è scritto a quattro mani con Kaballà, un nome una garanzia.

LA FAME DI CAMILLA- BUIO E LUCE

Altro cavallo Universal, sono forse l’espressione migliore del panorama rock melodico italiano. Pugliesi con cantante albanese, hanno all’attivo la vittoria ad Arè Rock Festival 2008. Un bel pezzo, nel loro stile. Molto sofisticato ma al contempo molto radiofonico. Ritornello che entra nelle orecchie.

NICHOLA BONAZZI – “Dirsi che è normale”

Cantautore bolognese della nuova scuola. Porta al festival una bella canzone d’amore, una ballata di quelle che al pubblico sanremese piacciono molto. Sicuramente uno dei personaggi da scoprire. Intanto ha fatto scoppiare un caso. Perchè il suo brano risulterebbe non inedito al momento della presentazione alle selezioni. Lo dice una intervista del Tg Com allo stesso artista. Il pezzo sarebbe infatti comparso già prima  sul suo myspace, cosa vietata dal regolamento. Attualmente, però il suo myspace è vuoto. Non facciamo processi alle intenzioni, ma leggendo l’intervista,  qualcosa non quadra. Della vicenda parla anche il quotidiano on line “Affari italiani”

TONY MAIELLO – “Il linguaggio della resa”

Napoletano, quarto alla prima edizione di X Factor, prodotto da Mara Maionchi. Ha all’attivo un EP di non grandissimo successo, ma recentemente ha scritto la musica de “Una donna migliore”, inedito delle Yavanna. Cantautore di stampo melodico. Pezzo un pò così, sicuramente da risentire, con buon ritornello.

BROKEN HEART COLLEGE – Mesi

Pronti a catturare i voti via sms delle adolescenti, il loro è un tipico pezzo per un pubblico giovanissimo, principalmente di sesso femminile. Canzoncina banalissima.  La MTV Generation avrà il suo bel da fare fra loro e i Sonohra che sono fra i big. Terzo cavallo della Universal, che ha piazzato 4 artisti su 10 a Sanremo Nuova Generazione. Un po’ troppi.

 

MATTIA DE LUCA – “Non parlare più

E ‘ il cavallo della Sugar di Caterina Caselli. Cantautore romano che ha studiato alla Berklee Music College di Boston. Il pezzo, una ballata molto raffinata, originariamente era in inglese e si chiamava “Change”. Ha già all’attivo un album, “Dreamers”. Bel pezzo, con testo di Tricarico.

LUCA MARINO – “Non mi dai pace”

Varesino, è il portacolori della Warner, con cui ha un contratto per tre dischi. Ventotto anni, alle spalle una carriera iniziata a quattordici anni, un po’ nel metal, un po’ nel grunge, un po’ nel folk. Altra ballata, più ballata delle altre però, molto classica. Un pop in puro stile italiano.

JACOPO RATINI – Su questa panchina

Fresco vincitore di SanremoLab, arriva dal trionfo a Musicultura 2009, col pezzo “Studiare, lavoro, pensione e poi muoio”. Ironico, tagliente ma capace di leggere con nitidezza le problematiche del nostro tempo, a 28 anni è ancora in attesa di incidere il primo album, che uscirà dopo Sanremo. Se noi fossimo nella giuria del Festival, voteremmo per lui. E’il pezzo migliore, nettamente, nel suo stile da canticchiare. E’ anche lui della Universal, ma in questo caso è passato, come detto, da SanremoLab. Meritatamente.

ROMEUS – Come l’autunno

Secondo portacolori Sugar, anche lui ha vinto SanremoLab con questo pezzo decisamente interessante. Pugliese di Galatina, 22 anni, prodotto da Corrado Rustici. Ritornello trascinante, strofa un pò complessa (del resto il testo è firmato anche in questo caso da Tricarico), ma sicuramente un prodotto moderno.

 

Sanremo 2010: Nuova Generazione: ecco gli 8 prescelti (più 2 di Sanremolab)

Diramata la lista ufficiale dei partecipanti alla sezione Nuova Generazione del Festival di Sanremo 2010. Sapevamo già della presenza di Romeus, con il brano “Come l’autunno” e di Jacopo Ratini con “Su questa panchina“, vincitori di SanremoLab.

La commissione artistica di Sanremo Academy presieduta dal direttore artistico Gianmarco Mazzi e composta dagli esperti di musica Andrea Lo Vecchio, Massimo Cotto, Mariolina Simone e Gigio D’Ambrosio ha invece scelto gli altri partecipanti, fra i 988 giunti alla Rai. L’unica sorpresa è la bocciatura di Luca Napolitano e Silvia Olari di “Amici”. Il resto, tutto confermato. Come il fatto che sono stati scelti 8 e non 6 artisti, come il fatto che hanno trionfato le major e come l’assenza di artisti provenienti da festival internazionali, Eurofestival in testa.

C’è Tony Maiello, dalla prima edizione di X Factor, non c’è invece l’altra reduce dal talent Serena Abrami: la Emi schiera infatti Jessica Brando, classe 1994. Due band in gara: La Fame di Camilla, reduci dal successo di “Storia di una favola” e dal successo ad Arè Rock 2009 e i Broken Heart College, gruppo di giovanissimi lanciati dalla cover di “Wannabe” delle Spice Girls. E c’è Nina Zilli, come ampiamente previsto.

NICHOLAS BONAZZI – “Dirsi che è normale”

JESSICA BRANDO – “Dove non ci sono ore”

BROKEN HEART COLLEGE – “Mesi”

NINA ZILLI – “L’uomo che amava le donne”

TONY MAIELLO – “Il linguaggio della resa”

MATTIA DE LUCA – “Non parlare più”

LUCA MARINO – “Non mi dai pace”

LA FAME DI CAMILLA – “Buio e luce”

più da “Sanremo Lab”

ROMEUS – “Come l’autunno”

JACOPO RATINI – “Su questa panchina”

Le canzoni saranno ascoltabili ora sul sito ufficiale della manifestazione e dal prossimo 18 Gennaio saranno in diffusione i video. Gli artisti potranno promuovere i brani in ogni media, eccezion fatta che nelle televisioni, dove resta l’esclusiva Rai.