Sanremo 2010, retropalco. I nostri “awards”. Stasera NON votate Pupo

Sanremo 2010, stasera va in onda l’ultima sera. E prima di rendervi partecipi di una iniziativa che questo blog ha deciso di intraprendere in vista della finale insieme al blog di aLeX P, proponiamo al vostro commento i nostri “awards”, cioè i nostri riconoscimenti virtuali al meglio della rassegna. Quello che secondo noi merita di essere ricordato di questo festival cominciato bene e che si sta concludendo malissimo.

Stasera, intanto, si prevede una grande battaglia. Come è noto, la votazione sarà per metà dell’orchestra e per metà del televoto, ma nel momento che conta, saranno soltanto i voti da casa a decidere. Ecco, in ogni caso, le nostre preferenze. Dite la vostra. In alto, ci sono i nostri sondaggi: chi vince il Festival ed il vostro pezzo preferito.

MIGLIOR TESTO:
Artisti – Ricomincio da qui (Malika Ayane)
Giovani – Su questa panchina (Jacopo Ratini)
MIGLIOR MUSICA:
Artisti – Jammo Ja (Nino D’Angelo)
Giovani – Buio e Luce (La Fame di Camilla)
MIGLIOR CANZONE:
Artisti – Ricomincio da qui (Mlika Ayane)
Giovani – Buio e Luce (La Fame di Camilla)
MIGLIOR PERFORMANCE:
Artisti – Arisa ft Sorelle Marinetti
Giovani – Nina Zilli
CANZONE PIU’ RADIOFONICA:
Artisti – La notte delle fate (Enrico Ruggeri)
Giovani – Non mi dai pace (Luca Marino)
MIGLIOR DUETTO:
Artisti – Irene Fornaciari ft Nomadi con Mousse T e Suzie

Ed ora, come dicevamo, la nostra iniziativa, presa in collaborazione con aLeX P Blog. Stasera si esibiranno i dieci artisti in gara per la vittoria finale. Se volete fare un favore alla musica italiana, questa sera, NON VOTATE PUPO ed EMANUELE FILIBERTO. Sanremo deve continuare ad essere un festival di canzoni e il trio non c’entra niente con la musica, soprattutto in considerazione degli artisti che sono stati esclusi per far posto a loro. Noi, da parte dei nostri blog, abbiamo deciso di far convergere i voti su Malika Ayane e Simone Cristicchi. Voi scegliete pure chi volete, l’importante è non mandare sul podio il trio. Qui il post del nostro amico aLeX e del suo blog, che è più ricco nei dettagli in merito all’iniziativa ed in merito ai gruppi su Facebook che stanno nascendo proprio sulla vicenda-Filiberto.

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Sanremo 2010, terza serata. Ripescati il trio di Pupo e Valerio Scanu. Caos fra i Giovani: passano Jessica Brando (che non può cantare) e Tony

La prova provata di quanto pesi il televoto. Ben più del 50% effettivo. La terza serata di Sanremo è un caos totale e dura quasi fino all’una. E se il televoto da un lato evita alla Rai possibili grossi casini, dall’altro – come sempre – i casini li fa. Partiamo dalla fine, dai due episodi chiave. Il primo. La seratona omaggio ai 60 anni del Festival va lunga. Lunghissima. E così i Giovani cominciano a cantare alle 0.19.

La prima della lista era Jessica Brando, 15 anni. L’avevano messa per prima proprio pensando di far tardi. Solo che hanno fatto troppo tardi. Il regolamento Rai dice che i minorenni non possono comparire in video dopo le 24 (Alina, nel 2003, a 12 anni, arrivò seconda e il premio glielo mandarono in hotel) e dunque al posto della sua esecuzione fanno vedere il video delle prove. Per fortuna della Rai, il pubblico da casa la televota, nonostante il pezzo sia poco più di zero. Ci resta il dubbio che in molti l’abbiano votata contro l’ingiustizia: confessiamo che l’avremmo fatto anche noi. In ogni caso è stata una gara falsata.

Altrimenti sarebbe stata la prima canzone della storia di Sanremo presentata solo attraverso un video. E sarebbero cominciati i problemi, per verificare se fosse stato regolare. Passa anche Tony Maiello, prodotto dalla Maionchi, escono Nicholas Bonazzi, RomeusLa Fame di Camilla, che hanno un capolavoro ma cantano a un quarto all’una. Li avranno sentiti in quattro-cinque. “Ma noi abbiamo a cuore i giovani“, aveva detto Gianmarco Mazzi nel question time. Pensate se stessero loro antipatici.

E’da una vita diciamo che il televoto condiziona e falsa totalmente il voto del festival. E ieri sera ne abbiamo avuto la nuova ulteriore riprova. Il passaggio del turno di Valerio Scanu era abbastanza scontato, proprio per l’alto potenziale di televoti di cui è portatore dopo “Amici“. E sin qui va bene (cioè: non va bene, ma  era difficile pensare che non rientrasse). Viene da chiedersi piuttosto CHI abbia votato Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici. Escluso che possa aver pesato il voto degli orchestrali. Questa è senz’altro “opera” del televoto (ma voi ce le vedete le nonne a mandare gli sms?) E il pubblico in sala ha giustamente fischiato. Tirate voi le somme di quello che può succedere sabato sera.

Sulla vicenda Brando torneremo  più tardi nella nostra rubrica Retropalco. Di sicuro se ne parlerà per giorni, come anche, probabilmente, di un televoto che ha escluso uno dei pezzi più belli del Festival, quello di Nino D’Angelo, per salvare uno delle cose peggiori mai sentite sul palco dell’Ariston. A questo punto, era davvero meglio Cutugno. Che pur avendo  un brano mediocre (come quello dei Sonohra) è uno che sa fare il suo mestiere. Ah, dimenticavamo,  i cinque dei  playout erano impegnati nei duetti.

Toto Cutugno e Belen Rodriguez: esecuzione imbarazzante. Lui ha nuovamente stonato, come la prima sera. Al di là del brutto pezzo, è una tristezza sentire uno dalla carriera così importante cantare così male. Certo, al fianco di Belèn (sulla cui esecuzione soprassediamo per pietà) sembra al massimo della forma. Ma davvero, in passato cantava molto meglio.

Pupo-Emanuele Filberto-Luca Canonici  e le Divas. No comment. Salviamo il solito Canonici, perchè in tutto questo gioco fa solo il suo lavoro. E salviamo le quattro soprano. Belle e brave, perchè comunque per loro era un’occasione importante. Il resto è veramente un insulto.

Valerio Scanu  e Alessandra Amoroso: La canzone non ne guadagna nemmeno un pò, perchè il pezzo non si adatta alla voce della Amoroso, però l’esecuzione è da manuale. Duetto rodato, si vede e si sente. E poi basta la presenza dei due per far partite valanghe di sms. Scanu vola a colpi di televoto verso il podio nella serata di sabato sera. Purtroppo.

Sonohra e Dodi Battaglia. L’inutile esercizio di stile alla chitarra elettrica di Dodi Battaglia è l’unica variazione sul tema, come se dovessimo scoprire quanto è bravo Battaglia. Tutto il resto è già visto e già sentito.

Nino D’Angelo ft Maria Nazionale. Ambrogio Sparagna e Le Voci del Sud: Il clamoroso errore di uno dei componenti delle Voci del Sud (entra quando non dovrebbe sovrapponendosi alla collega, venendo quasi fulminato da Maria Nazionale) non inficia il tutto: grande commistione di musica, suoni, ritmi e dialetti. E testo molto forte. Ci resta la rabbia che per sentire il Principe Filiberto non ci faranno riascoltare un pezzo straordinario come questo.

Sanremo 2010, terza serata. Duetti per i ripescaggi e altri cinque giovani

Terza  serata del Festival si Sanremo numero 60. Nella prima serata, la Giuria Demoscopica ha fatto fuori Toto Cutugno, Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici e Nino D’Angelo ft Maria Nazionale, che risentiremo questa sera nello spareggio spareggio assieme ai due eliminati ieri sera Valerio Scanu e i Sonohra.

I cinque artisti eliminati nelle prime due sere si contenderanno infatti due posti per venerdì ricantando il loro pezzo. con una novità: i cantanti provvisoriamente esclusi anticiperanno in questa serata la propria canzone nella versione ‘liberamente rivisitata’ con artisti ospiti. Voterà la giuria tecnica (gli orchestrali di Sanremo, peso 50%) insieme al televoto (50%).

Non ci sarà al fianco di Pupo Marcello Lippi, che verrà domani, nel caso di un passaggio del turno (speriamo di no). Al fianco del trio ci saranno le Divas. Sono un ensemble di quattro soprano italiane che  di solito propongono una rielaborazione di brani di grande popolarita’, sia italiani che internazionali, in una veste vocale classico-operistica, suggestioni orchestrali con contaminazioni di sonorita’ e ritmi pop. Le quattro cantanti, si chiamano Desire’e, Isabella, Vittoria e Sofia (da cui l’acronimo Divas) ed hanno gia’ al loro attivo delle collaborazioni eccellenti come un’esibizione a fianco di Andrea Bocelli nel 2008.

Amici, non fate scherzi, salvate il soldato Nino D’Angelo, ha una canzone con un testo importantissimo. Stasera, fra l’altro, il suo si preannuncia un gran duetto, con Ambrogio Sparagna, musicista e musicologo di Formia. Sentiremo la canzone cantata in 6 dialetti diversi.  Alessandra Amoroso canta con Valerio Scanu. Basterà?

ELENCO CANTANTI AL RIPESCAGGIO ( E RELATIVI DUETTI), SEZIONE ARTISTI

1) Toto Cutugno (con Belen Rodriguez) – Aeroplani

2) Nino D’Angelo ft Maria Nazionale (con Ambrogio Sparagna) – Jammo ja

3) Pupo, Emanuele Filiberto e Luca Canonici (con le Divas) – Italia, amore mio.

4) Valerio Scanu (con Alessandra Amoroso) – Per tutte le volte che

5) Sonohra (con Dodi Battaglia) – Baby

A seguire canteranno 5 artisti della sezione Nuova Generazione votati sempre dalla  giuria tecnica (Sanremo Festival Orchestra, con peso percentuale del 50%) e tramite televoto (50%). I due brani piu’ votati saranno ammessi alla quarta serata. Ieri sera, hanno passato il turno————-

ELENCO CANTANTI E CANZONI  SEZIONE NUOVA GENERAZIONE (qui le nostre pagelle)

1) Romeus – Come l’autunno

2) La Fame di Camilla – Buio e luce

3) Jessica Brando – Dove non ci sono ore

4) Tony – Il linguaggio della resa

5) Nicholas Bonazzi – Dirsi che è normale

Ma questa sarà anche una serata-evento per celebrare i 60 anni del Festival. Titolo: “Quando la musica diventa leggenda”. Otto artisti per altrettante canzoni riarrangiate, più un medley di successi di ciascun artista: Elisa (“Canzone per te” di Sergio Endrigo), Carmen Consoli (“Grazie dei fior” di Nilla Pizzi), Miguel Bosè (“Non ho l’età” di Gigliola Cinquetti), Edoardo Bennato (pezzo di Tenco da decidere), Riccardo Cocciante, Massimo Ranieri, Fiorella Mannoia, Francesco Renga. Al fianco di Antonella Clerici, stasera ci sarà Christian De Sica. Come al solito, sipario che si alzerà attorno alle ore 21, 15.

Cliccando in alto sul link “Sondaggi Sanremesi” potete votare la vostra canzone preferita fra quelle della sezione artisti. Avete tempo fino a venerdì sera.

 

Sanremo 2010, retropalco. Stasera i “playout”: salviamo Nino D’Angelo e il suo pezzo di denuncia

Stasera a Sanremo vanno in scena gli spareggi. I cinque Artisti esclusi nelle prime due sere si giocano due biglietti per la semifinale di domani. Come abbiamo fatto l’anno scorso per gli Afterhours, scendiamo dichiaratamente in campo anche quest’anno. Per Nino D’Angelo e Maria Nazionale.

Non è la più bella canzone del Festival, questo no, però ha un testo importante, un messaggio forte contro la camorra  (sotto la traduzione in italiano) e soprattutto porta un genere musicale – il folk – che solitamente in rassegne come questa ha meno spazio. La speranza è nella giuria di qualità (l’orchestra), che premi il suo duetto con Ambrogio Sparagna.

Al televoto, contro Scanu e Cutugno sarà durissima (ma occhio ai Sonohra…). Però ci possiamo provare. Votiamo per Nino D’Angelo. Il pezzo merita almeno di arrivare a domani. Stasera, intanto, la canzone ci proporrà una versione cantata in sei dialetti diversi.E allora non sarà più solo una questione solo del Sud. Ecco il testo in italiano di “Jammo ja” (amici napoletani, se abbiamo sbagliato qualcosa, veniteci in soccorso…)

MUOVIAMOCI

Muoviamoci guadagniamoci il pane
Noi abbiamo il sudore nelle mani
E sappiamo cambiare
Muoviamoci, sbrighiamoci
Nell’Italia dello smog e dello stress
Noi siamo i furbi che vogliono fare fessi
Siamo nati con due destini
Siamo notte e siamo mattina
Siamo rose e siamo spine
Ma siamo rami dello stesso giardino
Meridionali
Siamo terra piena di mare
Che nessuno può capire
Stiamo bene e stiamo male
Andiamo avanti così
La fatica è un regalo
E la speranza di partire
Muoviamoci diamoci una mano
Se stiamo insieme puntiamo lontano
Non si può più aspettare
Muoviamoci che questa vita va di fretta
Noi siamo la casa di baci e carezze
Ma fa notizia solo la “monnezza” (l’immondizia ndr)
Con questa mafia col mandolino
Che ci hanno messo sempre al collo
Siamo la faccia di una cartolina
Che ci svende in tutto il mondo
Meridionali
Siamo voce in mezzo al mare
Che nessuno vuol sentire
Siamo l’erba appiccicata
Che non si sa mai a chi
Siamo lo specchio di un autostrada
Che non vogliono mai finire
Dove il vento abbraccia il mare
Sono troppi i pensieri
E chi cresce col pane amaro
È un italiano straniero
Se la giustizia se ne lava le mani
Sono bianche le bandiere
E non può pensare mai al domani
Nasce prigioniero
Siamo nati con due destini
Siamo notte e siamo mattina
Siamo rose e siamo spine
Ma siamo rami dello stesso giardino
Meridionali
Siamo terra piena di mare
Che nessuno può capire
Stiamo bene e stiamo male
Andiamo avanti così
La fatica è un regalo
E la speranza di partire
I ragazzi dei vicoli di Napoli
Non saranno mai re
Nello zen di Palermo si bevono il tempo
Per la sete di sapere
E non è mai facile dormire col perché
Vivere con la pazienza è l’equilibrio più grande
Per chi può cadere.

 

Sanremo 2010, seconda serata

Seconda serata del Festival si Sanremo numero 60. Ieri sera, nella prima serata, la Giuria Demoscopica ha fatto fuori Toto Cutugno, Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici e Nino D’Angelo ft Maria Nazionale, che risentiremo domani nella serata di spareggio. Stasera canteranno i 12 Artisti qualificati, vota la giuria demoscopica dell’Ariston. Verra’ stilata la graduatoria in base ai voti ricevuti nella serata e le 10 canzoni piu’ votate saranno ammesse alla quarta serata.

A seguire canteranno 5 artisti della sezione Nuova Generazione votati dalla  giuria tecnica (Sanremo Festival Orchestra, con peso percentuale del 50%) e televoto (50%). I due brani piu’ votati saranno ammessi alla quarta serata. Come è noto, da quest’anno i brani dei giovani sono già pubblici e sono stati promossi a livello radiofonico sia da Radio Rai che dalle altre radio. Al fianco di Antonella Clerici, stasera ci sarà Raoul Bova, mentre come ospiti ci saranno Robbie Williams, le ragazze del Moulin Rouge, l’attrice portoricana Michelle Rodriguez e la regina Rania di Giordania. Come al solito, sipario che si alzerà attorno alle ore 21, 15.

Cliccando in alto sul link “Sondaggi Sanremesi” trovate alcuni sondaggi. Il primo riguarda  la vostra canzone preferita fra quelle della sezione artisti e secondo il vincitore della Sezione Nuova Generazione (ATTENZIONE,  IN QUESTO SECONDO SONDAGGIO VOTATE NON CHI VI PIACE DI PIU’MA CHI SECONDO VOI VINCERA’). Avete tempo per votare il primo fino a venerdì sera, il mentre quello sui Giovani evidentemente si conclude giovedì sera.

ELENCO CANTANTI E CANZONI SEZIONE ARTISTI

1) Arisa ft Sorelle Marinetti – Malamoreno

2) Malika Ayane – Ricomincio da qui

3) Simone Cristicchi – Meno male

4) Irene Fornaciari ft Nomadi – Il mondo piange

5) Irene Grandi – La cometa di Halley

6 ) Marco Mengoni- Credimi ancora

7) Fabrizio Moro – Non è una canzone

8 ) Noemi – Per tutta la vita

9) Povia – La verità

10) Enrico Ruggeri – La notte delle fate

11) Valerio Scanu – Per tutte le volte che

12) Sonohra – Baby

LE CINQUE CANZONI DELLA NUOVA GENERAZIONE (qui le nostre pagelle)

1) Nina Zilli – L’uomo che amava le donne

2) Broken Heart College – Mesi

3) Mattia De Luca – Non parlare più

4) Luca Marino – Tu non mi dai pace

5) Jacopo Ratini – Su questa panchina

QUESTO BLOG SEGUIRA’ QUOTIDIANAMENTE IL FESTIVAL, SIA DIRETTAMENTE, SIA ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON IL SITO WWW.FESTIVALDISANREMO.COM DELL’AMICO EDDY ANSELMI, CHE SI TROVA A SANREMO E CHE CURERA’ LA DIRETTA SCRITTA DELLE CINQUE SERATE.

Sanremo 2010, prima serata: fuori Cutugno, D’Angelo e il trio di Pupo. Le pagelle degli Artisti

La prima serata del Festival di Sanremo scivola via con giudizi alterni. Canzoni di livello medio, senz’altro inferiore a quello dell’anno scorso (con pochissime eccezione), ma alcune ottime esibizioni. E i primi tre eliminati. E se due ce li aspettavamo (Toto Cutugno e Pupo-Emanuele Filiberto-Luca Canonici), ci si attendeva molto meno la punizione da parte della giuria demoscopica dell’Ariston di Nino D’Angelo, portatore di un pezzo non originalissimo ma ricco di significato (e comunque molto gradevole).

Alla fine, di Morgan abbiamo ascoltato soltanto una strofa della sua canzone “declamata” (diciamo così) da Antonella Clerici. Restiamo della nostra idea: giusto non farlo partecipare, ma se si fosse stato zitto era meglio. In un festival di questo livello, avrebbe avuto grosse chance di vincere. Sotto, come al solito, le nostre valutazioni. Da stasera saremo in diretta con Eddy Anselmi e Festivaldisanremo.com: ieri il collega era in diretta su Radio2 e il sito non è partito.

IRENE GRANDI – La cometa di Halley

La mano di Bianconi si sente tutta. Grandi sonorità, suoni sicuramente lontani dagli standard festivalieri ma sicuramente di notevole spessore. Testo ricercato, nello stile del cantante dei Baustelle, ma molto d’impatto. Un pezzo moderno, radiofonico, anche se forse non immediatamente canticchiabile. Rientro di gran classe. A 40 anni è anche molto sexy.STILOSA – VOTO 8.5

VALERIO SCANU – Per tutte le volte che

Scritta da Pierdavide Carone, che sta dentro la casa di Amici. Ballata d’amore molto melodica e tradizionale   ma del resto è anche il suo modo di cantare. Niente di nuovo, però è indubbiamente un pezzo in grado di far breccia in coloro che amano questo tipo di brani. L’interpretazione non è così sicura come suo solito, ma del resto è la prima sera per tutti, figuriamoci per lui, esordiente e 19enne.  Testo imbarazzante. Al televoto non ha rivali, sarà sicuramente fra i protagonisti. A noi continua a non piacere più di tanto LAGNOSO, MA LANCIATO – VOTO 4.

TOTO CUTUGNO – Aeroplani

Melodia italiana a tutto spiano che a confronto Scanu è un innovatore. Tutto ampiamente già sentito e tutto quello che ti aspetteresti da uno come lui. Anzi, addirittura meno. “Volo AZ 504” degli Albatros (1976), che segnava il suo esordio, era molto più avanti, per l’epoca. Appuntamento a giovedì con Belen Rodriguez, attenzione perché al televoto può rientrare dalla finestra. Speriamo di no. (TROPPO) CLASSIC – VOTO 4 (meno meno)

ARISA ft SORELLE MARINETTI –Malamorenò

Bella commistione di pop e swing anni 30 e anche qualche assonanza country. Finalmente qualcosa di originale. Nel testo, nella musica, nell’interpretazione. Inno all’amore in stile antico, gradevolissimo all’ascolto. Brave anche le Sorelle Marinetti col loro falsetto, artisti straordinari che non fanno solo coreografia. Chi pensava che fosse solo quella di “Sincerità” è servito. Pronto il secondo tormentone, dopo 5 secondi è già in testa. Occhio a questo pezzo perchè può essere la grossa sorpresa del Festival. VIA ALLO SPRINT. VOTO 9

NINO D’ANGELO ft MARIA NAZIONALE –Jammo ja

Uno come D’Angelo non viene al Festival- senza un disco da lanciare – con un pezzo qualsiasi. E infatti il brano è molto caldo, nei suoi, nei “colori” e nella bella fusione delle due voci. Sospeso fra il pop e la tammurriata, si è ascolta e si fischietta che è una bellezza, scivola via leggerissima. Grande inno al coraggio della Napoli per bene, una fotografia della realtà attuale. Cruda, forse un pò scontata, ma del resto assolutamente reale. Ingiusta l’esclusione, giovedì con Ambrogio Sparagna, i dialetti saranno sei. Salvate il soldato D’Angelo, non se lo meritava. DELICATISSIMO, MOLTO FOLK. VOTO 8

MARCO MENGONI – Credimi ancora.

Mengoni si butta nel rock (la musica ricorda un pò le ultime cose dei Nightwish, gothic metal) e piace un pò si e un pò no. Nel senso che il ritornello e bello e fa presa, ma dentro ci sono un pò troppi ghirigori per mettere in evidenza la sua voce. Tutto il resto non ci convince, la strofa è un pò debole, l’inciso e il contorno sono un bell’esercizio di stile. Lo faceva anche Mina in “Brava”, ma lei era Mina, appunto. Sarà anche nelle sue corde, ma insomma. Il derby con Scanu per ora finisce pari. Anche perchè presumibilmente pure lui sarà spinto avanti dal televoto. Vestito imbarazzante. DA RISENTIRE. VOTO 6.5

SIMONE CRISTICCHI- Meno male

Il testo è un bel ritratto della nostra Italia alla frutta, ma anche in questo caso il pezzo non ci convince. Bella l’orchestrazione, la spolverata d’archi, l’armonia del tutto, ma ci spiazza. Perchè non somiglia nè al Cristicchi di “Vorrei cantare come Biagio Antonacci”, nè a quello di “Ti regalerò una rosa”. Coinvolgente, ma non troppo. Però la sensazione è che riascoltandolo ci piacerà di più Punta tutto sull’ironia a vagoni e sull’irriverenza. Per ora può bastare. Pronto per un bel quarto posto, come accadde a “La Paranza” di Daniele Silvestri. MENO MALE CHE C’E’ L’IRONIA. VOTO: 7.5

MALIKA AYANE – Ricomincio da qui

Questo è un bel pezzo. Ben cantato (ma questo lo si sapeva), fuori dagli schemi ma molto soft, leggero, che calza bene ad una rassegna come questa pur non essendo festivaliero in senso proprio. Testo d’amore non banale su musica veramente sublime, estremamente radiofonico nonostante sia decisamente cantautorale. L’accoppiata con Pacifico dà grossi frutti. E la Sugar di Caterina Caselli ha calato un altro asso. E se vincesse davvero? DELIZIA PER LE ORECCHIE – VOTO 9.5

PUPO, EMANUELE FILIBERTO, LUCA CANONICI –Italia, amore mio

Vagoni di retorica, oltretutto pensando a chi ha scritto il testo (il principe). L’inno all’Italia lo aveva scritto anche Umberto Balsamo per Mino Reitano. Il confronto è impietoso. Salviamo Canonici, che fa il suo. Il resto lo buttiamo. Fischi a canestri. Giustissimi. Giovedì arriva Marcello Lippi. Mah. IMBARAZZANTE (come il piano a pois di Pupo), NO AGGHIACCIANTE E’PIU’CONSONO VOTO: NC (la cosa peggiore comunque era la claque che sventolava i tricolori a fine canzone)

(Note a Margine: “Tu non potevi rientrare, anche se non avevi fatto niente”. Ah no? Dell’appoggio al fascismo ne vogliamo parlare? “Stasera sono qui per dire al mondo addio, Italia amore mio”. Dopo aver chiesto un risarcimento milionario allo Stato italiano per l’esilio, ci sembra coerente!)

ENRICO RUGGERI –La notte delle fate

Mestiere e giusta esperienza, sa come si fanno le belle canzoni. Racconta storie di donne alla sua maniera, giocando con le parole. Strizza l’occhio alle radio, accontenta tutti, quelli che vogliono pezzi moderni, quasi rock, e quelli che vogliono canticchiare le canzoni. A noi sembra tutto così semplice, per fare cose buone non ci vuole poi molto. Questa ne è la prova. E’un singolo per trainare l’album in uscita. Forse non vincerà (però attenzione: Ruggeri è amato dalle giurie ed ha un vasto pubblico!), ma è una bellezza. ENERGICO. VOTO 9

SONOHRA – Baby

Ballata di quelle che piacciono tanto al loro pubblico (e anche alle radio) e tanto poco a noi. Però va detto che rispetto a “L’amore”, che vinse la sezione Giovani del 2008 c’è una crescita evidentissima. E un sound sicuramente più internazionale. Nonostante tutto il pezzo non ci convince. Loro sono bravi e comunque un premio alla crescita è giusto darlo. ORMAI MATURI. VOTO 6

POVIA – La verità

“La verità” è che Povia è furbo. E sa come si fa a catturare il pubblico. Non ci imbarazza tanto il testo (non importa in questa sede se lo condividiamo o meno e comunque ognuno canta pure ciò che vuole, finchè resta in ciò che è lecito) quello che ci infastidisce (oltre alla mancanza di coerenza) è il voler sfruttare certi temi mescolandoli a musiche semplici ma immediate e ritornelli orecchiabili per accaparrarsi i voti della gente. Mah. Sta di fatto che il pezzo un pò si canticchia. E la sensazione è che anche stavolta (purtroppo) andrà lontano. NAZIONALPOPOLARE (TROPPO). VOTO 7 (meno) (non se lo merita, ma abbiamo promesso un voto obiettivo e glielo diamo)

IRENE FORNACIARI ft NOMADI – Il mondo piange

Un colpo al cerchio e uno alla botte. Avevamo qualche dubbio sulle capacità di Irene Fornaciari, ci ha dimostrato che è brava ed ha notevoli doti vocali. Il pezzo invece non ci piace più di tanto. Paragonato a quello dell’anno scorso, “Spiove il sole” vince nettamente il confronto. Intendiamoci, in questo festival c’è roba tanto peggiore. Però c’aspettavamo un po’ di più da un pezzo con griffe autoriali così pesanti (Dattoli, quello di “Io vagabondo” e Zucchero, oltre alla stessa Irene) I Nomadi costretti a fare quasi da soprammobili (per la parte vocale): veramente una bestemmia. INTERLOCUTORIA. VOTO 6.5.

NOEMI – Per tutta la vita

Un pezzo decisamente nel suo stile e nelle sue corde: del resto il gruppo di autori è quello collaudato dei suoi primi successi. La canzone è bella, molto forte, anche se non originalissima nel testo e sicuramente passerà parecchio nelle radio. Purtroppo la frega l’emozione: s’impappina sul testo e prende un paio di stecche. Scherzi del debutto, suvvia. Se sbaglia un’esordiente va bene. SULLA FIDUCIA. VOTO 7.5

FABRIZIO MORO – Non è una canzone

Un bel pezzo fresco, molto moderno. Come al solito Moro è uno che fa le cose per bene. Sa di non avere grandi doti vocali – almeno se paragonato ad altri artisti – e allora costruisce bene i brani attorno alle sue potenzialità e poi li interpreta con passione e cuore. E questo è un grande pregio. Concreta, semplice, leggera. Senza fronzoli. La ascolti, l’apprezzi, la canti. E magari pensi anche un po’ al testo, che non è banale per niente. Bel ritmo. Arriva sul finale e ci risveglia un po’ dal torpore. LINEARE E DIRETTO. VOTO 8.5

Festival di Sanremo, alle 21 si parte. In diretta dal Teatro Ariston con noi

Signori, ci siamo. Perchè Sanremo è sempre Sanremo. Parte stasera l’edizione numero 60 del Festival di Sanremo. Sono già partite le polemiche, quelle di Morgan, squalificato e poi riammesso dopo l’ammissione di fare uso quotidiano di crack e dopo aver fatto “redenzione” da Vespa. Morgan però alla fine non sarà a Sanremo fuori nemmeno fuori gara. Non potremo così sentire il pezzo “La sera”, che si annunciava di gran qualità

C’è grande attesa anche per il brano di Povia su Eluana Englaro, che esce con notevole tempismo proprio ad un anno dalla morte della giovane. Vogliamo citare il commento che la collega Alessandra Carnevali di Festival (Gruppo Blogosfere) fa della sua canzone: “Da cantante cattolico convinto diventa sostenitore dell’eutanasia, che ai cattolici fa accapponare la pelle, solo a sentirla nominare“. Vogliamo rassicurare i lettori. Ci sforzeremo di essere obiettivi. Non sarà facile, ma ci riusciremo.

Stasera canteranno gli Artisti (in gara ne sono rimasti 15),  voterà la Giuria Demoscopica presente in sala all’Ariston. Verra’ stilata la graduatoria in base ai voti ricevuti nella serata e le 12 canzoni piu’ votate saranno ammesse alla Seconda Serata. Passerella di presentazione per i 10 artisti Nuova Generazione. A condurre la serata, con Antonella Clerici, sarà in questo galà d’esordio la coppia Bonolis-Laurenti. Ospiti della serata Susan Boyle e Antonio Cassano.

Saranno ben quattro i “featuring” , cioè le partecipazioni. Due già note, quelle dei Nomadi con Irene Fornaciari e quelle di Luca Canonici con Pupo ed Emanuele Filiberto e due arrivate in corsa, le Sorelle Marinetti con Arisa e Maria Nazionale con Nino D’Angelo: due duetti che si preannunciano interessantissimi. Sigla e sipario che si alzeranno alle 21. Buon Festival.

 Cliccando in alto sul link “Sondaggi Sanremesi” troverete alcuni sondaggi. Il primo riguarda  il vincitore della Sezione Nuova Generazione. Avete tempo per votare sino a giovedì sera. Ma domani ne partiranno ancora altri due.

ELENCO CANTANTI E CANZONI SEZIONE ARTISTI

1) Arisa ft Sorelle Marinetti – Malamoreno

2) Malika Ayane – Ricomincio da qui

3) Simone Cristicchi – Meno male

4) Toto Cutugno- Aeroplani

5) Nino D’Angelo ft Maria Nazionale – Jammo ja

6) Irene Fornaciari ft Nomadi – Il mondo piange

7) Irene Grandi – La cometa di Halley

8) Marco Mengoni- Credimi ancora

9) Fabrizio Moro – Non è una canzone

10) Noemi – Per tutta la vita

11) Povia – La verità

12) Pupo, Emanuele Filiberto ft Luca Canonici – Italia amore mio

13) Enrico Ruggeri – La notte delle fate

14) Valerio Scanu – Per tutte le volte che

15) Sonohra – Baby

 

QUESTO BLOG SEGUIRA’ QUOTIDIANAMENTE IL FESTIVAL, SIA DIRETTAMENTE, SIA ATTRAVERSO LA COLLABORAZIONE CON IL SITO WWW.FESTIVALDISANREMO.COM DELL’AMICO EDDY ANSELMI, CHE SI TROVA A SANREMO E CHE CURERA’ LA DIRETTA SCRITTA DELLE CINQUE SERATE.

Sanremo 2010, è tutto pronto. Per i bookmakers favorito Marco Mengoni

Tutto è pronto per l’edizione 2010 di Sanremo che partirà stasera alle 21.15. L’edizione numero 60 ha già fatto ampiamente parlare, adesso è ora di ascoltare le canzoni. Intanto, è partita la caccia al vincitore ed anche i bookmakers italiani si stanno cimentando in questo sport.

L’Aams, amministrazione autonoma monopoli di stato ha diffuso le quote per le scommesse e al primo posto (cioè come favorito per la vittoria ) c’è Marco Mengoni, pagato a 4 (cioè scommettendo 10 euro se ne vincono 40). Segue Simone Cristicchi a 6, Noemi a 7  e Valerio Scanu ad 8. Dunque Cristicchi a parte, tutti nomi nuovi.

A quota 10 quelli più “corazzati” quanto a carriera: Enrico Ruggeri, Irene Fornaciari e i Nomadi, Nino D’Angelo, Arisa, Malika Ayane, Fabrizio Moro e Povia. A quota 12 c’è incredibilmente Irene Grandi seguita a 15 da Toto Cutugno, Pupo-Filiberto-Canonici e Sonohra.

L’anno scorso ai bookmakers andò male in termini di pronostici: Marco Carta era infatti pagato a 14. E in testa c’era Renga. Così, a giudicare da questa lista, anche stavolta il vincitore potrebbe stare nella seconda fascia, quella dal 10 in avanti.

Noi, più modestamente, vi proponiamo il nostro sondaggio. Cliccando sul link  in alto nella home page “Sondaggi Sanremesi” (o anche andando qui) potete pronosticare il vincitore   per quanto riguarda la sezione Nuova Generazione VOTATE!

Sanremo 2010, ecco tutti gli album in uscita

Sanremo comincia martedì e praticamente quasi tutti gli artisti in gara hanno pronto un album. Gli unici a non avere un disco in uscita sono Nino D’Angelo e la sua partner Maria Nazionale, Pupo (ma ce l’ha Luca Canonici), i Nomadi (che però partiranno in tour) e le Sorelle Marinetti che accompagnano Arisa.

Va detto che gli artisti si sono comportati bene, stavolta. Solo in quattro casi abbiamo dei repackaging o riedizioni: Irene Fornaciari, Noemi e i giovani La Fame di Camilla e Tony, oltre a Cutugno che però ha un album-vetrina della sua storia festivaliera con DVD. La compilation è unica e doppia, ma ce ne sono due triple con i pezzi storici delle 60 edizioni. Ed uscirà anche l’album che segna il debutto canoro di Antonella Clerici, che canrta 12 sigle tv. Ecco l’elenco completo.

CATEGORIA ARTISTI

  • ARISA – Malamorenò (Inediti) – 19 Febbraio
  • SORELLE MARINETTI – non definito
  • MALIKA AYANE – Grovigli  (Inediti e la cover de “La prima cosa bella”) 19 Febbraio
  • SIMONE CRISTICCHI – Grand Hotel Cristicchi  (inediti) – 19 Febbraio
  • TOTO CUTUGNO – I miei Sanremo (CD + DVD, con riedizioni e versioni originali delle sue canzoni sanremesi,  in vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 19 Febbraio
  • NINO D’ANGELO – non definito
  • MARIA NAZIONALE – non definito
  • IRENE FORNACIARI – Irene Fornaciari (repackaging degli album “Vintage baby”e “Vertigini in fiore” più due inediti) – 19 Febbraio
  • NOMADI – non definito
  • IRENE GRANDI – Alle porte del sogno (Inediti) – 19 Febbraio
  • MARCO MENGONI – Il re matto (EP, inediti) -19 Febbraio
  • FABRIZIO MORO – Ancora Barabba – (inediti) – 19 Febbraio
  • NOEMI – Sulla mia pelle special edition (repackaging col pezzo si Sanremo e altre bonus track) – 19 Febbbraio
  • POVIA – Scacco matto (inediti,  vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 19 Febbraio
  • PUPO – non definito
  • LUCA CANONICI – Italia, amore mio (CD + rivista, cover e inedito) -19 Febbraio
  • ENRICO RUGGERI – La ruota (inediti) – 19 Febbraio
  • VALERIO SCANU – Per tutte le volte che (inediti, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni) – 17 Febbraio
  • SONOHRA – Metà (inediti) 19 Febbraio

CATEGORIA NUOVA GERAZIONE

  • NICHOLAS BONAZZI- Dirsi che è normale (EP, inediti) 19 Febbraio
  • JESSICA BRANDO –  Jessica Brando (inediti) 19 Febbraio
  • BROKEN HEART COLLEGE – Class 2010 (inediti) 19 Febbraio
  • MATTIA DE LUCA- Dreamers (inediti in italiano ed in inglese) – 19 Febbraio
  • LA FAME DI CAMILLA –  Buio e luce (riedizioni di alcuni loro pezzi più alcune cover) – 19 Febbraio
  • LUCA MARINO- Con la giacca di mio padre (inediti) – 19 Febbraio
  • JACOPO RATINI –  Ho fatto i soldi facili (inediti compresi i singoli pubblicati)- 19 Febbraio
  • ROMEUS- Romeus (inediti) – 19 Febbraio
  • TONY MAIELLO – Il linguaggio della resa (EP, riedizioni e 2 inediti) – 19 Febbraio
  • NINA ZILLI-  Sempre lontano (inediti) – 19 Febbraio

COMPILATIONS

  • Super Sanremo 2010 (25 canzoni, 2 CD, manca solo Morgan, in vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 19 Febbraio
  • Sanremo Gold 1950-1985 (3 cd, brani storici del Festival,vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 16 Febbraio
  • Sanremo Gold 1986-2009 (3 cd,brani storici del Festival,vendita anche con Sorrisi e Canzoni), 23 Febbraio
  • Sanremolab 2010, la compilation dei nuovi talenti (18 brani dal Sanremolab), già uscita

ALTRI SANREMESI

  • Antonella Clerici  – Antonella Clerici (canta 12 sigle tv, in vendita anche  con Sorrisi e Canzoni)

Sanremo 2010: Arisa chiama le Sorelle Marinetti, D’Angelo con Maria Nazionale

No, non parliamo della serata duetti del venerdì (per la quale è già stata annunciata la presenza del ct della Nazionale Marcello Lippi come partecipazione non cantante al fianco di Pupo, del Principe Emanuele Filiberto e di Luca Canonici). Parliamo dei pezzi e dei cantanti regolarmente in concorso a Sanremo. Il festival numero 60 si arricchisce di due duetti di gran classe, o almeno così si annunciano visto lo spessore degli artisti.

In gergo  si chiamano “featuring”, cioè partecipazioni – più o meno accreditate (tipo quella di Tosca nel 1996 al fianco di Ron in “Vorrei incontrarti fra cent’anni“)- , ma sicuramente in grado di arricchire una performance. Così succede che Arisa, dopo aver stupito con il suo look da fumetto, quest’anno si presenta molto diversa, ma per conferire un sound “antico” al suo pezzo “Malamorenò” (si scrive tutto attaccato con l’accento sulla “O”) abbia convocato nientemeno che le Sorelle Marinetti.

Non lasciatevi ingannare nè dal nome, nè dal loro aspetto. Sono tre uomini che cantano in falsetto (naturale, non artefatto), vestiti come gentili signorine anni’40.  Il gruppo musical-teatrale formato da Nicola Olivieri (Turbina Marinetti), Andrea Allione (Mercuria Marinetti) e Marco Lugli (Scintilla Marinetti) sdogana così il mondo “drag” (cioè en travesti) a Sanremo. E possiamo assicurarvi che sono veramente bravi/e.

Al loro attivo hanno un album (“Non ce ne importa niente“) nel quale ricantano successi anni ’30 e ’40 in chiave moderna, fanno il pieno nei teatri ed in televisione sono note per aver partecipato ad alcune trasmissioni con Maurizio Costanzo.  Si intonano perfettamente allo swing anni’30 del pezzo di Arisa. Signori, si preannuncia grosso spettacolo. Perchè la loro non è una “imitazione” del canto femminile. E’ un modo diverso di fare musica.

Ma le soprese non sono finite. Perchè Nino D’Angelo, nel suo pezzo anti camorra “Jammo Ja” avrà una partecipazione di lusso, quella di Maria Nazionale, attrice e cantante napoletana dotata di grandissima vocalità e già al suo fianco nello spettacolo che porta in giro nei teatri italiani. Quarantuno anni e 13 album all’attivo, Maria Nazionale recentemente ha preso parte al film “Gomorra“. E siccome i critici che le hanno già sentite dicono che queste due canzoni sono molto belle, siamo ansiosi di ascoltarle anche noi.