“Trenta y tantos”, Vega a caccia di rilancio

Mercedes Migél Carpio in arte Vega ha 34 anni e già dieci anni di carriera alle spalle, ma in pratica non infila più un pezzo da mainstream dal 2003, anno in cui esordì subito dopo aver preso parte, senza successo al talent show Operazione Trionfo. Eliminata prima della finale, riuscì a pubblicare lo stesso il primo album poichè risultò la migliore fra gli esclusi:  gli autori del programma chiesero a tutti gli eliminati di pubblicare il primo singolo e chi avesse superato le 200mila copie avrebbe pubblicato l’album.

Cosa che le riesce con “Quiero ser tu”, che vince 10 dischi di platino e dunque dà il via all’album “India“, che supera le 100mila copie. Seguono il singolo “Grita“, lancio del lavoro anch’esso da primato, con buon riscontro in diversi paesi europei e un duetto con l’altra partecipante Elena Gadel. Quindi un lento declino, fatto di brani ed album medi, lontani dalle posizioni di vertice ed anche dall’airplay nazionale.

Adesso torna con un album dal titolo “Wolverine” che ha belle sonorità. “Trenta y tantos” è un bel pezzo pop rock, ma anche la title track non è male. Non immediatissimi, i brani sono comunque di pregevole fattura e si ascoltano piacevolmente anche se per la cantautrice andalusa la scalata al mainstream non sarà semplice. “Febrero“, altra traccia dell’album, ne conferma le ottime doti e la capacità di scrivere musiche e testi non banali.

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“Voy a tumbarme al sol”: l’estate di Nena Daconte

Da un pò di tempo la si attendeva di nuovo con brani da canticchiare e avvolgenti, come quelli della prima fase della sua carriera, quando Nena Daconte era il nome del duo di cui l’ex partecipante di Operazione Trionfo faceva parte.  Da quando Mai Meneses è diventata solista assumendo come nome artistico quello dell’ex duo, non era più tornata su livelli radiofonici apprezzabili, pur con buoni motivi come “Disparè“.

Ci voleva l’estate per riascoltarla su sonorità “calde”: “Voy a tumbarme al sol” è il nuovo singolo estratto dall’album “Solo muerdo port ti” e sta entrando con prepotenza nella rotazione di Los 40 Principales, il maggior network musicale spagnolo. Obiettivo, raggiungere quella vetta delle charts ufficiali che manca dal 2008, anno di “Tenìa tanto que darte”, quando ancora erano in due. Missione possibile, almeno a sentire la canzone.

“Todo te lo debo a ti” e “Yo no soy esa”, il ritorno di Rosa Lopez

Da Operazione Trionfo, di cui vinse l’edizione 2002, al palco eurovisivo pochi mesi dopo, con un debutto discografico fulminante: 400mila copie di “Rosa“, lavoro d’esordio, disco di platino, il primo di una carriera che gliene ha riservati sette, con quattro d’oro (e 1 milione di dischi venduti). Da allora, Rosa Lopez, è una presenza fissa nella musica spagnola. E la sua presenza eurovisiva fu ricordata perchè in “Europe’s living a celebration” si portò come coristi gente che poi ha vinto il latin grammy come David Bisbal o ha fatto poi grande successo come David Bustamante, Gisela e Chenoa.

Oggi torna, con il settimo lavoro, che porta il suo nome e cognome, accompagnato da due singoli. Il secondo, che trovate sopra, è la delicata “Todo te lo debo a ti”, che tra l’altro porta  la firma di quel Jesus Cañadilla che firmò la entry spagnola del 2010 (“Algo pequeñito” di Daniel Diges) e di Alejandro de Pinedo, che del brano di Diges era arrangiatore e produttore e che dell’album di Rosa  Lopez firma quasi tutti i pezzi. Il primo, invece è “Yo no soy esa”, cover di un successo di Mari Trini, artista molto popolare in Spagna negli anni 70.  Sound diverso dalle origini, ma affetto degli spagnoli immbutato: l’album è partito abbastanza bene, toccando il quarto posto (è già disco d’oro).

Ore 21: su Rai Due comincia Star Academy, ospite Marco Mengoni

Si parte. Dopo annunci, proclami, rinvii e sfide annunciate, alle 21 comincia Star Academy, il talent show di Rai Due che torna in Italia dopo la non felice esperienza del 2002, quando andò in onda su Italia col nome del format originale spagnolo ovvero Operazione Trionfo. Conduce Francesco Facchinetti, con 16 concorrenti che si sfideranno in una vera e propria accademia della musica della quale stasera conosceremo il direttore (nel 2002 era Rossana Casale).

I quattro tutor che assisteranno i cantanti saranno Gianluca Grignani, Mietta, Ron e Syria mentre i giudici saranno Lorella Cuccarini, Roy Paci, Nicola  Savino, Ornella Vanoni. Si parte col botto: ospite subito Marco Mengoni, che presenterà in anteprima l’album “Solo (Vuelta al ruedo)”, del quale sta girando in radio il primo singolo, la tracktitle. E inoltre Max Pezzali e Biagio Antonacci.

I ragazzi arrivano da tutta Italia, dal Piemonte alla Sicilia, proseguendo con  il Veneto, la Lombardia, l’Emilia, la Toscana, l’Umbria, il Lazio, la Campania e la Puglia. Una concorrente è nata in Tanzania e vive in Liguria. La più piccola ha 14 anni, i più grandi 27.

I sedici cantanti  si sfideranno ogni settimana a suon di note e canzoni. Non ci saranno squadre, non ci saranno gruppi né capitani. Nessuna divisione, nessuna categoria. Sarà una sfida tutti contro tutti. Ogni concorrente gareggerà per sé, nessuno si esibirà da solo ma sempre in duetto, in gruppo, con i tutor e con i grandi big della musica italiana che interverranno nelle varie puntate.  Per il vincitore, oltre al contratto discografico, non ci sarà l’inizialmente annunciato premio aggiuntivo. Dal sito è infatti scomparsa la parte in cui si fa riferimento alla possibilità  per il trionfatore della partecipazione “ad una importante manifestazione canora che sarà trasmessa nel 2012 dalla Rai“. Cosa che inizialmente aveva fatto pensare che il programma potesse essere la selezione italiana per l’Eurovision Song Contest. (ne avevamo parlato qui). Ebbene, pare ci abbiano ripensato: così non sarà. Ma non ci sono certezze nemmeno sul dirottamento del vincitore a Sanremo.

Ogni giorno, dal lunedì al venerdì dalle 15.00 alle 15.30, collegandosi sul sito Rai del programma sarà possibile seguire in diretta, attraverso una webcam posta in accademia, la vita quotidiana dei concorrenti, dai momenti di canto e a tutto il resto. Non solo. Oltre alla prima serata del giovedì, Star Academy sarà protagonista anche del sabato pomeriggio di Rai2, a partire dall’1 ottobre, con “Sabato Academy”, condotto da Alessandra Barzaghi e Daniele Battaglia. 

STAR ACADEMY FUCINA DI TALENTI IN EUROPA – Se è vero che la prima edizione italiana andò malissimo, è altrettanto vero che all’estero Star Academy è uno dei programmi che ha sfornato più artisti, quasi tutti poi diventati campioni di vendite in patria e qualcuno anche all’estero. E alcuni di questi come David Bisbal hanno vinto anche due Latin Grammy Awards. Qui in questo link un piccolo campionario degli artisti  sfornati in Europa dalla rassegna.

Star Academy parte il 27 settembre su Rai 2. Sarà la selezione italiana per l’Eurovision Song Contest? Definiti tutor e giudici

La Rai ha deciso di posticipare l’avvio da ieri al 27 settembre, ma ormai tutto è pronto per l’avvio di Star Academy, il talent show  che prenderà il posto di X Factor su Rai Due sempre con la conduzione di Francesco Facchinetti. Si tratta di un talent show che in Europa ha sfornato una quantità enorme di talenti, molti dei quali vincitori di dischi d’oro e di platino, alcuni arrivati addirittura al Grammy Awards. (qui il nostro post precedente).

L’ospite della prima puntata sarà Marco Mengoni, che presenterà in anteprima “Solo (Vuelta al ruedo)”, il nuovo album anticipato dal singolo omonimo, di cui avevamo parlato qui. Ma la novità è un’altra. Leggendo fra le pieghe del regolamento, si intuisce che potrebbe esserci un legame con l’edizione 2012 dell’Eurovision Song Contest, al quale la Rai non si è ancora ufficialmente iscritta, ma dove a meno di sorprese, dovrebbe tornare.

Nel regolamento si legge: “il vincitore finale,  vincerà un contratto discografico e la possibilità di partecipare ad una importante manifestazione canora in onda nel 2012 sulla Rai”. Se due più due fa quattro, senza farsi illusioni, il riferimento all’Eurovision Song Contest pare chiaro. Resta in ballo anche l’ipotesi Sanremo, ma se fosse questa seconda ipotesi non si capisce perchè la Rai non lo dica esplicitamente. Inoltre, Sanremo è su Rai 1, mentre la rete del programma ospiterebbe proprio l’Esc. Ma cos’è Star Academy? In Eruopa, come detto, è il programma che sforna maggiori talenti, in Italia andò in onda nel 2002 su Italia uno col nome di Operazione Trionfo (che poi è la traduzione italiana del format originale spagnolo).

Il programma prevede, come è noto 4 tutor dei cantanti e tre giudici. I tutors, ormai è ufficiale, saranno Gianluca Grignani, Syria, Mietta e Ron. In giuria sono stati confermati Ornella Vanoni, Lorella Cuccarini e Nicola Savino. Resta da vedere chi sarà il direttore dell’Accademia, ruolo che nella versione di Italia 1 era di Rossana Casale. Peraltro già in Spagna Operacion Triunfo è stato scelto più volte come meccanismo di selezione (la vincitrice Rosa Lopez nel 2002, Beth nel 2003, Ramon nel 2004, ma negli anni passati, dopo la loro partecipazione furono selezionati anche Soraya (partecipò nel 2005, andò all’Essc nel 2009) e Gisela (dal 2002, nel 2008 gareggiò per Andorra).,

Francesco Facchinetti condurrà dal 13 settembre Star Academy, il programma che lanciato più talenti musicali in Europa. Eccone un campionario

Ora è ufficiale, sarà Francesco Facchinetti, reduce da quattro edizioni di X Factor a condurre su Rai 2 dal 13 settembre Star Academy, il talent show musicale che in Rai ha preso proprio il posto del format inglese. In realtà a dispetto del nome, non si tratta di una novità. Star Academy è infatti il nome con cui in tutta Europa si identifica “Operacion Triunfo”, il talent show originale spagnolo che nelle sue versioni in giro per il continente ha sfornato artisti partiti dalla accademia dello musica che poi sono diventati campioni di vendite nel mondo.

In Italia, andò in onda per la prima volta nel 2002 col nome di “Operazione Trionfo” su Italia 1, con la conduzione di Miguel Bosè. Ma  da noi i tempi erano prematuri e nessun talento musicale sbocciò (l’unico ad aver fatto carriera, ma come vj è Federico Russo). Ma come detto in Europa è stato in tutti questi anni una fucina di talenti. Eccone un breve campionario.

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Aspettando l’Eurofestival 2010: le curiosità

 

Martedì scatta l’ Eurofestival edizione numero 55, in diretta da Oslo in tutta Europa, meno che in Italia. Noi seguiremo come è ovvio l’evento, in collaborazione con Eurofestival News. Nell’attesa di concentrarci sull’evento, ecco qualche curiosità che ci aiuta a conoscerlo. L’edizione 2010, per esempio, passerà alla storia come una delle edizioni con artisti più giovani. Sono infatti ben tre le cantanti nate nel 1992: Safura (Azerbaigian), nata a settembre, è la più giovane. Seguono Sieneke (Olanda), aprile e Thea Garrett (Malta), nata a Marzo.

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Eurofestival 2010: Ecco “Munja I grom” di Vukasin Braijc (Bosnia Erzegovina)

Cantante e canzone li sapevamo già. Adesso ecco diffuso anche il pezzo, che come consuetudine, la Bosnia Erzegovina rende noto attraverso uno show televisivo. Vukasin Brajic, partecipante all’edizione panslava di Operazione Trionfo, presenta questa ballata non peopio orecchiabile al primo colpo “Munja I grom“, cioè “Tuoni e fulmini”, un pezzo gradevole ma a nostro parere non in linea con le belle cose prsentate dalla Bosnia negli ultimi anni.

I paesi slavi comunque hanno un pregio: sono tra i pochi che presentano quasi sempre, con pochissime eccezioni, canzoni nelle loro lingue di origine. Questa per esempio, è in bosniaco. E’ evidente che così è più difficile prendere voti “esterni”, ma secondo noi sarebbe buona cosa se davvero ognuno tornasse a cantare nella propria lingua. Avrebbe tutto un senso maggiore. Il pezzo? L’abbiamo detto, si può fare meglio, Però sospendiamo il giudizio, vogliamo risentirlo ancora.

Vadremo

Eurofestival 2010: la Bosnia Erzegovina sceglie Vukasin Brajic da Operazione Trionfo. Christophe Willem per la Francia?

Altra accoppiata cantante-canzone per l’edizione 2010 dell’ Eurofestival, noto internazionalmente come Eurovision Song Contest. La rassegna come è noto si svolgerà ad Oslo, in Norvegia, dal 25 al 29 maggio prossimi. La Bosnia Erzegovina fa come al solito una scelta etnica: canzone in bosniaco, “Munja i Grom” (Tuoni e fulmini) e cantante noto in tutti i paesi di lingua slava.

Alla rassegna andrà infatti Vukasin Brajic, secondo classificato nella prima edizione di “Operazione Trionfo“, che va in onda  sulle tv di Bosnia, Serbia, Croazia, Macedonia e Montenegro con cantanti delle cinque nazioni. Dunque voti assicurati da tutti i paesi per questo artista, che oltretutto è originario della regione bosniaca della Serbia (tecnicamente: Repubblica Serba di Bosnia). Il brano, come tradizione locale, sarà diffuso audio-video il prossimo 7 marzo.

Come accade in tutta Europa, questi ragazzi hanno grande successo: l’anno scorso la Croazia all’Eurofestival schierò Igor Cukrov, primo dei croati nel talent show, centrando la finale della rassegna e sempre nel 2009, la quarta classificata del talent, Nina Petkovic, montenegrina, ha vinto la Pijesma Mediteranea di Budva, uno dei più importanti festival musicale paneuropei organizzati all’est, quello per intenderci, che ha visto trionfare col premio della giuria la nostra portacolori Pilar.

CHRISTOPHE WILLEM PER LA FRANCIA? – La notizia, se vera, sarebbe clamorosa. La Francia sembra in procinto di calare per il secondo anno di fila l’asso di briscola. Dopo Patricia Kaas, potrebbe infatti essere nientemeno che Christophe Willem a rappresentare la Francia. Campione di vendite, Willem ha vinto nel 2006 la versione francese di Pop Idol, dal titolo “Nouvelle star”.

Ma soprattutto, in questo momento è probabilmente l’artista maschile più popolare di Francia, con due album che hanno sbancato i negozi anche grazie alla sua voce particolarissima in falsetto. A diramare la notizia sono stati i siti eurovisivi francesi dopo che sul sito ufficiale e sul forum dell’artista, si apprende che Willem ha posticipato a dopo l’estate le tappe di maggio del suo tour: “per motivi promozionali“.

L’associazione degli stessi motivi ad “una competizione europea di canzoni che si svolgerà a maggio“, non è stata smentita (nè confermata) e lo stesso capo delegazione delle tv francese ha confermato che l’artista prescelto “sarà molto conosciuto in Francia“. La cosa lascerebbe cadere l’ipotesi di un secondo tentativo di Natasha St. Pierre, inizialmente dato per probabile

Sotto, il quadro aggiornato dei partecipanti con link ai video.

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty

BELGIO- Tom Dice

BOSNIA ERZEGOVINA – Vukasin Brajic – Munja I Grom

BULGARIA – Miro

ISRAELE – Harel Skaat

OLANDA – artista da decidere – “Ik ben verliefd Shalalie”

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or

TURCHIA – MaNga

UCRAINA -Vasyl Lazarevich

“Hello” (Turn your radio on), il nuovo singolo delle Queensberry

Ne avevamo già parlato, eccole qua di nuovo. Giovanissime (73 anni in quattro), sicuramente molto “cool”, magari non proprio dotatissime vocalmente, ma hanno tempo per lavorarci su. Sono le Queensberry, gruppo formato da Popstar, versione tedesca di Operazione Trionfo.

Eccovi “Hello (turn your radio on)”. nuovo singolo, il secondo dell’album “On my own”. Tutto molto ballabile. Somigliano un pò alle nostre Lollipop, ma con maggiore sfrontatezza (e del resto qualche anno un pò è passato). Una delle quattro è italiana: si chiama Antonella Trapani ed ha 17 anni.