Eurofestival 2009, domani si parte: dopo “Believe”, “Believe again”?

Tutto pronto per l’edizione numero 54 dell’Eurofestival che si svolgerà da domani a sabato a Mosca. Sarà una edizione particolarmente ricca. Non sfarzosa, anche se i russi hanno fatto le cose in grande, ma sicuramente di livello importante per quanto concerne i partecipanti, gli autori e le canzoni. 42 paesi in gara, per altrettante canzoni.

Manca l’Italia. Non sarà facile scegliere il sostituto di Dima Bilan, il 26enne prodotto da Timbaland, che l’anno scorso era entrato a Belgrado già con la vittoria in tasca. La sua “Believeha fatto il giro del mondo (Italia compresa), è stata incisa in cinque lingue ed ha avuto un buon successo radiofonico. Quest’anno le attenzioni sembrano concentrarsi su un altro figlio dell’Urss, quell’ Alexander Rybak (in alto il video) nato in Bielorussia ma in campo sotto la bandiera della Norvegia.

I bookmakers lo danno in vantaggio su Grecia e Turchia. Il tam tam della rete però sembra gradire i gorgheggi di Malena Ernman (Svezia), il rock degli svizzeri e della girl band irlandese e la Spagna finalmente competititiva con quella Soraya che in patria è già una stella. Ma chissà che alla fine non possa bagnare il naso a tutti Niels Brinck, titolare della canzone più radiofonica di tutte, quella “Believe again” (sopra) che se non altro per il titolo, è la naturale continuazione del brano di Bilan dell’anno scorso.

GLI AUTORI FAMOSI – Anche perché “Believe again” porta la firma di Ronan Keating. L’ex leader dei Boyzone è oggi uno dei protagonisti più apprezzati del panorama pop europeo ed è solo l’ultima firma di lusso in calce a brani eurofestivalieri. Quest’anno però l’accoppiata più forte è quella della Gran Bretagna, con Andrew Lloyd Webber, il re del musical (“Jesus Christ Superstar” e “Chorus” i più noti) che ha musicato i versi di Diane Warren (ha lavorato con Cher, Celine Dion, Toni Braxton, Faith Hill, Aerosmith, sei nomination per i Golden Globe). E dietro le quinte c’è Linda Perry, ex 4 Non Blondes, già produttrice di Pink. il brano (in alto) è “My time” di Jade Ewen

L’Azerbaigian l’anno scorso spese 800mila dollari per l’ottavo posto del debutto. Quest’anno punta altissimo affidandosi ai tormentoni dell’iraniano Arash, che ha all’attivo due singoli di successo radiofonico (“Suddenly” e “Pure love”) in tutto il Nord ed Est europa. Lui che è uno specialista dei duetti sarà sul palco con la bella Aysel. L’italiano Daniele Moretti è invece fra gli autori di “Et Cetera”, il brano delle irlandesi Sinead Mulvey & Black Daisy: è l’unico pezzo di Italia in questa edizione.

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Eurofestival 2009, le canzoni in anteprima: “Miss kiss Kiss bang” degli Alex Swings Oscar Sings (Germania). L’Ungheria ricambia cantante

La Germania ha scelto la zona jazz per la sua avventura del 2009 nell’Eurofestival. Alex Swings Oscar Sings è un duo composto dal dj e musicista Alex Christensen, in arte Alex C. e da Oscar Loya. La canzone è “Miss kiss kiss bang

Alex C. è già noto per alcuni progetti fra i quali quello con Yass dal titolo “Du hast der schonest ass der welt“, già primo in Germania e in tanti paesi dell’est, mentre Oscar Loya è un giovane esordiente nato in California da genitori ispanoamericani.

Quest’anno cantante e canzone sono stati selezionati da una giuria interna: niente concorso, visto che negli ultimi anni è andata malissimo. L’anno scorso in particolare le “No angels” sono arrivate quasi in coda.

UNGHERIA, KATYA TOMPOS  SI  RITIRA – Katya Tompos si è ritirata, non sarà lei a rappresentare l’Ungeria all’Eurofestival: troppi impegni in teatro per lei. La MTV sta affrontando una situazione inaspettata poiché si presume che quei candidati che presentano un brano abbiano realmente l’intenzione di partecipare all’Eurofestival ed automaticamente abbiano accettato le rigorose regole dell’EBU che sono state incluse chiaramente nella richiesta di partecipazione. Nei prossimi giorni sarà selezionato un nuovo brano.