Stasera “Non escludo il ritorno”, il concerto in memoria di Califano

Stasera in occasione del Natale di Roma, la Capitale ricorderà con un grande concerto Franco Califano, il cantautore scomparso lo scorso 30 marzo all’età di 74 anni. A condurre la serata di Piazza del Popolo, intitolata “Non escludo il ritorno” (come la canzone del suo ultimo Sanremo, nel 2005, e come le parole che avrebbe voluto scrivere come epitaffio)  e organizzata da Edoardo Vianello, sarà Fabrizio Frizzi, supportato dagli interventi di Barbara D’Urso, Giancarlo Magalli. In apertura si esibirà il quartetto di chitarre acustiche I Fabri 4 che proporrà un medley di brani di Califano. Seguiranno numerosi artisti che si alterneranno sul palco.

Ecco il cast completo: Fred Bongusto, Luisa Corna, Simone Cristicchi, Peppino di Capri, Massimo di Cataldo, Giò Di Tonno, Lando Fiorini, Flaminio Maphia, Enrico Giaretta, Max Giusti, Gianluca Grignani, Alberto Laurenti, Lillo e Greg, Antonio Maggio, Neri Marcorè, Amedeo Minghi, Mariella Nava, Marina Occhiena, Pandemonium, Raf, Enrico Ruggeri, Syria, Anna Tatangelo, Vianella, Edoardo Vianello, Federico Zampaglione. Tutti ovviamente eseguiranno canzoni famose di Califano.

Sono previsti interventi di: Marino Bartoletti, Evaristo Beccalossi, Odoacre Chierico, Vincenzo D’Amico, Pippo Franco, Bruno Giordano, Pino Insegno, Maurizio Mattioli, Franco Melli, Gianni Minà, Enrico Montesano, Adriano Panatta, Dario Salvatori, Enzo Salvi, Max Tortora.

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La francese Aylin Prandi dal cinema alla musica cantando cover italiane (in italiano)!

Ascoltando la musica europea ci si imbatte spesso in sorprese piacevoli. L’ultima si chiama Aylin Prandi. Questa francese di 27 anni, cittadina del mondo (ha anche nazionalità italiana ed argentina, visto che è nata e cresciuta in Francia ma la mamma è italiana e il padre sudamericano) è nota ai più come volto del cinema e delle fiction.

In Italia, ha recitato con Vicenzo Salemme ed in diversi film di più o meno importanti, ma vanta anche una solida carriera in patria, sia al cinema che in teatro. La novità è che la si scopre cantante e musicista di buon talento. Esce il suo primo album, dal titolo inequivocabile “24 mila baci”. Tutte cover italiane, tutte nella nostra lingua. Sopra trovate la track title, ma ci sono altri ottimi esempi: per esempio le mitiche “L’italiano” di Toto Cutugno, che al femminile diventa “Italiana” e “Sarà perchè ti amo dei Ricchi e Poveri.

Ma anche brani molto diversi nello stile e nell’epoca come Solo tu” dei Matia Bazar e “Via con me” di Paolo Conte, o ancora “Bambola” di Patty Pravo eUna storia importante” di Eros Ramazzotti. Per proseguire con “Saint Tropez Twist” di Peppino Di Capri, “Datemi un Martello” di Rita Pavone, “Il ragazzo della via Gluck“, ancora di Celentano, “Tu vuò fa l’americano”  di Renato Carosone ed altre ancora.

Bella e brava, ottimi gli arrangiamenti, senza fronzoli. Un bell’omaggio alla nostra musica da una ragazza con l’Italia nel sangue.E una canzone italiana di oltre quarant’anni fa, appunto “24 mila baci”, sta spopolando nell’etere francese ed è finita persino su NRJ, il network di musica giovanile transalpino e sul network televisivo belga-tedesco-austro-svizzero-lussemburghese RTL.

Una soddisfazione mica da ridere. Ma anche una constatazione amara: la musica italiana attuale, quella che passa nelle nostre radio, all’estero non se la fila nessuno.  Ogni volta che si parla di musica italiana all’estero, siamo sempre fermi a quegli anni lì. Sarà un caso? Meditate,discografici e padroni del vapore.

Assegnati i Venice Music Awards 2008

Serata di gala su Rai Due ieri (in differita di 5 giorni…) per i Venice Music Awards,  i premi della musica italiana assegnati al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia da una giuria di esperti composta dai maestri Beppe Vessicchio, Adriano PenninoRenato Serio, Fio Zanotti e dal direttore artistico, il discografico Elio Cipri, fra l’altro padre della cantante Syria.

Alcune assegnazioni lasciano un pò perplesse (esempio: Ron è un grande della nostra musica ma nel 2007-08 non ha prodotto granchè di così significativo da meritare il premio, i Finley miglior gruppo internazionale…anche qui ci sarebbe da ridire e forse Tricarico è più rivelazione sanremese di Fabrizio Moro). Ma tant’è

Questi nel dettaglio i riconoscimenti assegnati:

Miglior Cantautore :Ron

Personaggio femminile dell’anno Loredana Bertè

Miglior gruppo internazionale Finley

Alla carriera Peppino Di Capri

Miglior artista maschile Gianluca Grignani

Rivelazione Sanremo Fabrizio Moro

Miglior evento speciale I Nomadi

Personaggio maschile dell’anno Franco Califano

Originalità del progetto discografico Mario Venuti

Per i successi nei paesi latino-americani Paola e Chiara

Premio Qualità Eugenio Bennato

Sono stati inoltre consegnati i seguenti premi speciali:

“TV sorrisi e canzoni” Tricarico

“Berloni” Aram Quartet

“Casinò di Venezia” Lola Ponce

“RTL 102.5 Gianluca Grignani

“The Voice” Giusy Ferreri

Premi Speciali “Assomela”

Mela d’argento a: Matia Bazar, Syria, Fabrizio Moro, Paola e Chiara

Mela d’oro a: Peppino Di Capri

Tornano i Venice Music Awards 2008

Tornano i Venice Music Awards,  i premi della musica italiana assegnati al Palazzo del Cinema del Lido di Venezia da una giuria di esperti composta dai maestri Beppe Vessicchio, Adriano PenninoRenato Serio, Fio Zanotti e dal direttore artistico, il discografico Elio Cipri, fra l’altro padre della cantante Syria.

La manifestazione, che andrà in scena il prossimo 16 luglio, sarà presentata da Amadeus ed Emanuela Arcuri, ma la Rai, per la precisione Rai Due, la manderà in onda soltanto cinque giorni dopo (sempre per fare un favore alla musica…).

Ecco comunque l’elenco dei premi: Miglior Cantautore, Migliore artista femminile, miglior artista maschile, personaggio dell’anno, miglior gruppo internazionale, premio alla carriera, premio qualità, premio “Sorrisi e Canzoni TV”, Premio “RTL 102.5”, rivelazione di Sanremo, miglior evento speciale, originalità del progetto discografico.

Tra i protagonisti della serata:  Loredana Bertè, Paola e Chiara, Fabrizio Moro, Eugenio Bennato, Peppino Di Capri, Finley, Matia Bazar, Nomadi, Syria, Ron, Tricarico, Gianluca Grignani, Mario Venuti, Franco Califano, Aram Quartet, Lola Ponce (ospite internazionale). Premi sicuri per Ron, Finley, Tricarico, Fabrizio Moro e Paola e Chiara

 

Musicultura 2008: primi vincitori, ricco il parterre degli ospiti

Sarà Daniele Bossari a presentare l’edizione 2008 di Musicultura, la manifestazione nota un tempo come Premio Recanati, che si svolgerà il 13-14-e 15 giugno prossimi al teatro Sferisterio di Macerata. Una rassegna che tende a premiare (con 20mila euro) l’artista giovane che meglio fonde il concetto di musica come veicolo culturale.

Gli otto finalisti che si contederanno il premio sono stati scelti da tre diverse giurie. Una popolare, tranite il televoto di Radio Rai, il coupon del Radiocorriere Tv e un comitato artistico di garanzia del quale facevano parte anche artisti come Ornella Vanoni, Giorgia, Mario Venuti, Claudio Baglioni, Franco Battiato, Carmen Consoli, Lucio Dalla e tanti altri.

A contendersi il titolo saranno Giacomo Barbieri (Zola Predosa – Bologna) con Ma come fa la luna, Marco Giunti (Pontassieve – Firenze) con Dindoleindolente, Cristian Grassilli (Baricella – Bo) con Sotto i portici di Bologna, Greenwich (Roma) con Anni ’70, Jang Senato (Bagno Di Romagna – Fprlì) con Lamericano, Mines (Recanati – Macerata) con Arrivano i caldi estivi, Sandy Müller (Roma) con La grande stella, Folco Orselli (Milano) con L’amore ci sorprende. I brani sono ascoltabili sul sito www.musicultura.it

RICCO PARTERRE DI OSPITI- Ma la manifestazione sarà anche l’occasione per ammirare sul palco tantissimi artisti italiani ed internazionali. Questo il programma della manifestazione.Venerdì 13 giugno si esibiranno: il pianista Stefano Bollani, i Baustelle – vero fenomeno giovane dell’anno anche se su Charlie fa Surf ci sarebbe parecchio da dire – la poetessa Mariangela Gualtieri, Irene Grandi – cui proprio il leader del Baustelle Francesco Bianconi ha scritto la hit “Bruci la città” – e per gli amanti della conga il cubano Josè Luis Cortes, vero santone del genere. Sabato 14 toccherà ai Marlene Kuntz, al Coro di Monte Peralba insieme a Giovanni Giusto, ai La Crus, ad Enzo Jannacci, Giorgia e all’americana Odetta, regina del soul. Per il gran finale di domenica 15 spazio a Mariano Deidda, Le Vibrazioni, Peppino Di Capri e Mario Biondi, con una inedita cover di Amy Wynehouse. Il pomeriggio di giovedì 12 in piazza a Macerata ci sarà una grande anteprima con un concerto gratuito di Josè Luis Cortes Y NG La Banda.

I biglietti sono disponibili sono acuistabili on line (istruzioni al sito:  http://www.musicultura.it/festival/fasi/serate-finali/biglietteria/, per chi invece volesse saperne di più c’è anche il myspace