Eurovision Song Contest 2013: stasera su Rai 2 la finale con Marco Mengoni

ESC2013_butterfly_background_sloganDopo l’incredibile successo della diretta di Rai 5 della prima semifinale (raddoppiati gli ascolti della rete) e dopo l’ottimo commento di Smtv per la seconda semifinale, stasera è arrivato il grande momento. Alle ore 21, va in onda dalla Malmo Arena la finale dell’Eurovision Song Contest 2013. Marco Mengoni, rappresentante italiano, canterà la sua “L’essenziale” avvolto in un abito verde pavone di Ferragamo, in posizione 23 su 26, dunque abbastanza vicino alle votazioni.

Il tutto sarà stasera in diretta su diretta Rai 2, commento Marco Ardemagni, Filippo Solibello e Natasha Lusenti; oppure in diretta su Sm TV San Marino (73 tivùsat e DTT solo in Emilia, 520 Sky e su  Hotbird (frequenza 12149 27500 ¾ polarizzazione verticale),  commento Lia Fiorio e Gigi Restivo. Per l’Italia, ad annunciare i voti sarà Federica Gentile, già voce della prima semifinale, mentre San Marino si avvarrà di John Kennedy O’Connor, giornalista inglese e biografo ufficiale della rassegna.

Come sempre, il voto sarà per metà tramite giurie nazionali (che hanno votato ieri), per metà tramite televoto. Ricordiamo che il regolamento della rassegna prevede che NON si possa votare il cantante del proprio paese, pertanto NON POTETE VOTARE MENGONI, ma uno degli altri 25 artisti in concorso.  Due le modalità di voto abilitate dal nostro Paese:

  • via SMS al numero 4770772
  • tramite App per smartphone e tablet Android o Apple

Televoto via SMS. Ogni utenza telefonica potrà inviare massimo 5 voti/SMS per serata al numero 4770772. Le utenze abilitate sono quelle degli operatori di telefonia mobile TIM, Wind, Vodafone, 3 e PosteMobile. Il costo di ogni singolo SMS/voto inviato è pari a 1 euro iva inclusa per TIM, Wind, Vodafone e Postemobile, mentre di 1.01 euro iva inclusa per quelli inviati da utenze 3 Italia. Ricordiamo che quest’anno non sarà possibile votare tramite telefonia fissa.

Di seguito l’ordine d’esecuzione completo:

  1. Francia – Amandine Bourgeois – “L’enfer et moi”
  2. Lituania – Andrius Pojavis – “Something”
  3. Moldavia – Aliona Moon – “O mie”
  4. Finlandia  – Krista Siegfrids – “Marry me”
  5. Spagna – El sueno de Morfeo – “Contigo hasta el final”
  6. Belgio – Roberto Bellarosa – “Love kills”
  7. Estonia – Birgit – “Et uus saks alguse”
  8. Bielorussia – Alyona Lanskaya – “Solayoh”
  9. Malta – Gianluca – “Tomorrow”
  10. Russia – Dina Garipova – “What if”
  11. Germania – Cascada – “Glorious”
  12. Armenia – Dorians – “Lonely planet”
  13. Paesi Bassi – Anouk- “Birds”
  14. Romania – Cezar – “It’s my life”
  15. Regno Unito – Bonnie Tyler – “Believe in me”
  16. Svezia – Robin Stjernberg – “You”
  17. Ungheria – ByeAlex- “Kedvesem”
  18. Danimarca – Emmelie de Forest – “Only teardrops”
  19. Islanda – Eithor Ingi – “Eg a lif”
  20. Azerbaigian – Farid Mammadov – “Hold me”
  21. Grecia – Koza Mostra ft Agathonas – “Alchohol is free”
  22. Ucraina – Zlata Ognevich – “Gravity”
  23. ITALIA – Marco Mengoni – “L’essenziale”
  24. Norvegia – Margaret Berger – “I feed you my love”
  25. Georgia – Nodi & Sophie – “Waterfall”
  26. Irlanda – Ryan Dolan – “Only love survives”
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The Voice Italia-Le battaglie/2: ecco tutti i qualificati per i live

thevoiceSeconda puntata di battaglie a The Voice, poche sorprese, con l’eliminazione di un’altra artista arrivata sul palco con grande pedigree, l’attrice e cantante Noemi Smorra. Alcune ottime prestazioni, su brani interessanti, ma anche qualche voce acerba ancora molto da formare. Parecchi confronti alla pari, decisi sul filo del rasoio da  sottili sfumature interpretative Il cast dei live va comunque definendosi, con alcuni artisti che sembrano già in grado di poter dire la loro per la corsa alla vittoria. Ecco nel dettaglio, tutte le sfide di questa seconda serie di confronti ad eliminazione diretta

RAFFAELLA CARRA’(assistente Gianni Morandi)

Qualificati: Stefania Tasca, Matteo Lotti, Paola Licata, Manuel Foresta, Veronica De Simone, Pamela Lacerenza

Manuel Foresta vs Noemi Smorra – Rehab di Amy Winehouse: Nonostante la voce black di Manuel Foresta (7), sicuramente la canzone calza meglio ad una donna e infatti Noemi Smorra (7.5) appare molto più centrata dentro al pezzo. Partiva in vantaggio, ha giocato di conserva, ma basta. Vince Manuel Foresta.

Daphne Nisi vs Veronica De Simone- Run, baby run di Sheryl Crow. Più potente Veronica De Simone (8.5), più dolce, ma comunque ben centrata nel brano Daphne Nisi (8). Forse qui, dove serviva più potenza, meglio la prima. Bel duetto comunque. Vince Veronica De Simone

Pamela Lacerenza vs Chiara Papalia- L’America di Gianna Nannini: Ha ragione Pelù, brave, ma meno graffianti. Non sono certo la Nannini, ma forse un pò più grinta ci voleva. Ne ha avuta di più Pamela Lacerenza (7.5), brava l’altra (7), qualche incertezza qua e là per entrambe. Vince Pamela Lacerenza,

 ancora da ascoltare: Vito Ardito, Chiara Luppi,  Michelle Perera,   Emanuele Lucas.

PIERO PELU’  (assistente Cristiano Godano)

Qualificati: Danny Losito, Francesco Guasti, Marika Lermani, Cristina Balestriere, Marco Cantagalli, Alessandra Parisi

Cristina Balestriere vs Yasmine Kalach – Ti sento dei Matia Bazar: Grandi voci a confronto,  che su questo brano sciorinano una grande prestazione. Yasmine Kalach (8) ci mette l’urletto alla fine che mette in risalto la sua voce. Personalmente non amo queste fioriture. Meglio l’altra, di poco (8.5). Vince Cristina Balestriere

Marco Cantagalli vs Tommaso GavazziHow to save a life dei The Fray: Un urletto nel finale, un pò random, a corredo della prestazione media di Tommaso Gavazzi (6.5). Marco Cantagalli più regolare (7), complessivamente nessuno dei due convice appieno. Vince Marco Cantagalli.

Alessandra Parisi vs Ilaria De Angelis – The power of love di Frankie Goes to Hollywood: Più costante nell’interpretazione Alessandra Parisi, vincitrice del premio De Andrè (8). Ilaria De Angelis parte così così, poi cresce alla distanza. Vince Alessandra Parisi.

 ancora da ascoltare: Paola Criscione, Timothy Cavicchini, Flavio Zampolli,Giulia Penza.

RICCARDO COCCIANTE (assistente i Modà)

Qualificati: Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Donato Perrone, Lorenzo Campani, Mattia Lever

Alessio Ranno vs Lorenzo Campani- The show must go on dei Queen: Se la giocano abbastanza alla pari (8) su un pezzo che entrambi, anche in prova hanno mostrato di gradire. Lorenzo favorito un pò forse dall’aver lavorato con Cocciante. Vince Lorenzo Campani

Pasquale e Michele Tibello vs Mattia Lever: Sere nere di Tiziano Ferro – Complessivamente male, i più scarsi della serata. I gemelli di Lucera molto male in alcuni tratti, discreti in altri (5). Mattia Lever (6) evita il peggio, ma non riesce a decollare. Il pezzo era difficile, ma insomma. Vince Mattia Lever.

ancora da ascoltare: Francesco Monti, Federica Celio, Rosalia Davì, Elhaida Dani, Maria Teresa Amato,  Francesca Belleris, Gabriella Iandolo

NOEMI (assistente Mario Biondi):

 Qualificati: Giuliana Danzè, Flavio Capasso, Nausicaa Magrini, Chiara Furfari, Giuseppe Scianna

Marsela Cibukaj vs Nausicaa Magrini- No one di Alicia Keys: Brave tutte e due, belle interpretazioni, voci potenti. Forse appena più brava la ragazza albanese (8.5), timbro molto bello e voce ben dosata. Ma l’altra non sfigura (8). Vince Nausicaa Magrini

Martina Lo Visco ft Chiara Furfari Baby di Justin Bieber: Tralasciando i dubbi sull’opportunità di assegnare un pezzo del genere, sono due voci acerbe e si sente. Complessivamente Chiara Furfari (7.5) va meglio, più energetica e più precisa rispetto a Martina Lo Visco (7)

Giuseppe Scianna vs  Teresa Capuano- “Diamante” di Zucchero: Bravi entrambi, ma per quanto Teresa Capuano (7.5) si sforzi di entrare nel pezzo (e comunque non sfiguri affatto), è una canzone più adatta ad una voce maschile (8). Vince Giuseppe Scianna.

ancora da ascoltare:  Antonia Laganà,   Silvia Capasso, Silvia Caracristi, Francesca Monte,Diana Winter,  Gabriella Martinelli, Teresa Capuano.

The Voice Italia- Le battaglie/1: eliminati Daniele Vit e Denise Faro

thevoicePrima delle due puntate delle “battaglie” di The Voice Italy e c’è stato spazio per due eliminazioni clamorose, ovvero quelle di due dei quattro artisti più famosi in concorso. Daniele Vit, già a Sanremo e X Factor, con oltre 10 anni di carriera, si presenta sul palco sicuro di vincere, lo dà quasi per scontato e alla fine perde, attaccando Raffaella Carrà (che in prova con Morandi gli aveva anche rimproverato di “pensare” poco quando canta).

Credo di avere doti in più rispetto a Matteo, sono palesi”, dice Daniele Vit  dopo l’eliminazione, mostrando scarsa sportività. Male Denise Faro, figlia di Morena Rosini dei Milk & Coffee (e di Daniel Faro, entrato nel gruppo in una seconda fase),la peggiore della serata. Ecco come sono andate le sfide.

RAFFAELLA CARRA’ (assistente Gianni Morandi)

Marianna Barracane vs Stefania Tasca- “The edge of glory” di Lady Gaga: Meglio Stefania Tasca (7), anche se entrambe sono sembrate piuttosto tese, del resto era l’esordio.  Marianna aveva il vantaggio di una voce forse più adatta, non l’ha sfruttato (6.5). Vince Stefania Tasca

Matteo Lotti vs Daniele Vit –“This love” dei Maroon 5: Stavolta l’esperienza frega Daniele Vit (6), troppo sicuro di sé  e qualche fioritura di troppo su un pezzo che andava cantato con più leggerezza. Come ha fatto Matteo Lotti (7). Vince Matteo Lotti con Daniele Vit che prende il verdetto con nessuna sportività e attaccando la Carrà

Paola Licata vs Denise Faro- “Scende la pioggia” di Gianni Morandi: Denise Faro, figlia di Morena Rosini dei Milk and Coffee, parte malissimo, troppo sussurrata, poi cresce (6). L’altra va meglio lungo tutto il percorso, nettamente. (8). Vittoria schiacciante. Infatti vince Paola Licata.

PIERO PELU’ (assistente Cristiano Godano)

Savio Vurchio vs Danny Losito- “Crazy” degli Gnars Barkley: La maggiore attitudine ai palchi importanti favorisce Danny Losito (8),ma anche Savio Vurchio sbaglia niente o quasi, (7.5) pagando però una miniore grinta. Vince Danny Losito

Roberta Orrù vs Francesco Guasti – “Pigro” di Ivan Graziani: Buone interpretazioni entrambe, forse in questo pezzo la voce roca di Francesco Guasti (7.5) calza meno bene. Roberta Orrù molto brava, voce cristallina, qualche fioritura di troppo.  (8). Vince Francesco Guasti.

Valentina Tramacere vs Marika Lermani- “Proud Mary” di Tina Turner: Marika Lermani conferma le ottime cose che si erano sentite al tempo della sua breve apparizione ad X Factor (8.5). Molto brava anche l’altra, interpretazioni interessanti, scelta sul filo (8). Vince Marika Lermani

RICCARDO COCCIANTE (assistente i Modà)

Jessica Morlacchi vs Maria Teresa Amato- “Total eclypse of the earth” di Bonnie Tyler: Maria Teresa Amato partiva avvantaggiata per via di un timbro vocale più adatto, ma ha strillato a volte un po’ sguaiata (6). L’ex cantante dei Gazosa (7) ha più esperienza e ha saputo modulare meglio la voce . Brano comunque non adattissimo a loro. Vince Jessica Morlacchi

Lisa Manara vs Giulia Saguatti- “Nothing compares 2 U” di Sinead O’Connor – Qualche errore di qua e di là.  A tratti troppo bassa la prima, a tratti troppo urlata la seconda. Belle voci entrambi, Giulia Saguatti appena superiore (7.5 contro 7), forse, ma siamo lì. Bel duetto nelle parti comuni. Vince Giulia Saguatti

Samuele Spallitta vs Donato Perrone – “Senza una donna” di Zucchero: Due buonissime voci, belle interpretazioni, il graffio di Donato Perrone (8.5) calza meglio su questo brano sul quale comunque Samuele Spallita ci dà dentro per bene, senza sbagliare (8). Vince Donato Perrone.

NOEMI (assistente Mario Biondi)

Giuliana Danzè vs Paola Gruppuso-  “Firework” di Katy Perry: Non particolarmente entusiasmanti entrambi, forse anche non aiutate dal pezzo (dall’arrangiamento negativo, in particolare),Giuliana Danzè (6.5) ha forse messo in campo un pelo più di abitudine alla gara,”. L’altra sufficiente (6). Vince Giuliana Danzè, Ti lascio una canzone batte Io Canto.

Jacopo Sanna vs Flavio Capasso- “La differenza fra te e me” di Tiziano Ferro: . Flavio Capasso in versione karaoke, all’inizio, cresce alla distanza (6.5). Jacopo Sanna sicuramente più dentro al pezzo, più emozionale,, nel complesso più continuo (7). Vince Flavio Capasso

Eurovision Song Contest 2013: le ultime news e le pagelle ai 39 brani in gara

Eccolo, finalmente, il quadro delle 39 canzoni in concorso al prossimo Eurovision Song Contest, dal 14 al 18 maggio prossimi in Svezia. La Rai ha ufficializzato i commentatori che saranno di nuovo Federica Gentile di Radio 2 per la prima semifinale, l’unica trasmessa da noi, su Rai 5 e di nuovo il duo di Caterpillar Radio 2 Filippo Solibello-Marco Ardemagni per la finale su Rai 2 (approfondimenti su Eurofestival News). Confermato di nuovo anche il team di Sm Tv San Marino che trasmetterà tutte e due le semifinali e la Finale col commento di Lia Fiorio e Gigi Restivo di Radio San Marino.

L’Ebu ha poi deciso insieme a SVT, la tv svedese organizzatrice l’ordine di esibizione, sulla base del parziale sorteggio delle due metà di semifinale eftettuato in precedenza. La Svezia, finalista era stata sorteggiata ad esibirsi sedicesima, per le altre big, sorteggio il 17 maggio.  Qui sotto, le nostre pagelle ai 39 brani, divise per semifinali ed in ordine di apparizione.

PRIMA SEMIFINALE (trasmettono e votano anche Italia, Regno Unito e Svezia)

1. AUSTRIA: Natàlia Kelly- Shine: Un genuino pezzo pop, magari non originale ma assolutamente gradevole, degna apertura della manifestazione. Dopo la negativa esperienza dell’anno scorso, l’Austria può sperare nella qualificazione. Lei è brava e ha talento. VOTO 7

2. ESTONIA: Birgit – Et uus saks alguse: Un bel tuffo negli anni 90, ai Sanremo della Pausini, di Antonella Arancio, Raffaella Cavalli e di tantissime ballate al femminile più o meno tutte uguali. Originalità sottozero. Però il pezzo è bello e si fa ascoltare, se fa un bel live chissà. VOTO 7.5

3.  SLOVENIA: Hannah- Straight into love: Dal lento si passa alla dance scatenata. Il pezzo è sottovalutato, ma nel suo genere è interessante e lei da brava vocalist sfodera un notevole performance, per questo genere di brani.  Difficile passi il turno, ma lo meriterebbe VOTO 7.5

4. CROAZIA: Klapa S Mora – Mizerija: I sei tenori garantiscono ottima prova vocale ma per adesso difettano nella messa in scena. Gradevole, ma probabilmente non è ancora il tempo giusto per la Klapa. VOTO 7

5. DANIMARCA: Emmelie De Forest- Only teardrops: Il pop annaffiato del folk della giovane danese parte nel novero dei favoriti. Ha tutto per fare bene: molto eurovisivo, molto ben cantato. Forse anche un pò scontato, ma tant’è. VOTO 7.5

6. RUSSIA: Dina Garipova- What if: La più seria concorrente al podio per Mengoni è lei, grande voce al servizio di una ballata pop interessantissima, molto orecchiabile e radiofonica. Attenzione ai russi, giocano per vincere. O almeno così sembra. E stavolta lo fanno seriamente. VOTO 9

7. UCRAINA: Zlata Ognevich-Gravity: Il revamping ha dato potenza al brano, ma forse non lo ha aiutato a crescere. Complessivamente l’operazione funziona, in più agli ucraini, nella semifinale coi fratelli russi e bielorussi (nonostante il nuovo metodo di valutazione dei giurati), i voti per la finale non dovrebbero mancare. VOTO 7

8. OLANDA:  Anouk – Birds: Forse è il pezzo più bello e di classe della rassegna fra quelli stranieri, impreziosito dall’esperienza di un’artista forgiata anche da tanti live di successo. Dopo un decennio, l’ingresso in finale parrebbe soltanto una formalità. L’Olanda ha scommesso su Anouk, non vince dal 1975. Hai visto mai. VOTO 9

9. MONTENEGRO: Who see ft Nina Zizic- Igranka: Il vero problema della canzone è che è in montenegrino. Perchè altrimenti sarebbe la scommessa più bella ed originale della rassegna. L’Hip hop è un genere complesso, la lingua originale stavolta non è un valore aggiunto. Sarà durissima, che peccato. VOTO 7

10. LITUANIA: Andrius Pojavis – Something: Complessivamente fa un buon lavoro, ma il pezzo scorre via abbastanza anonimo, senza picchi. La vicinanza dell’Estonia difficilmente le basterà e il pezzo non ha le caratteristiche per solleticare le giurie. VOTO 6

11. BIELORUSSIA: Alyona Lanskaya- Solayoh: Avete presente i balli di gruppo sulla spiaggia o i riempipista di Genio e Pierrots (“Pinguino, Pinguino, Saltino”)? Ecco, appunto. In più tutta l’operazione, con il cambio di canzone dopo che la gente ha votato. Per carità. VOTO 4

12. MOLDAVIA: Aliona Moon O mie: Molto meglio questa versione in rumeno rispetto all’originale inglese. Una bella power ballad, molto ben cantata, grande atmosfera, si stacca dalla media dei pezzi del genere. Attenzione anche ai moldavi, che quest’anno fanno sul serio. Magari per la vittoria no, ma in top 5 è possibile. VOTO 9

13. IRLANDA: Ryan Dolan- Only love survives: Una dance pop come ce ne sono milioni di altre. E nemmeno fra le più belle. No, l’anno prossimo decisamente non si va a Dublino. VOTO 5

14. CIPRO: Despina Olympiou- An me thimasai: C’è che lei è forse la più brava in gara e promette un grande live, anche vista l’esperienza. Ma il pezzo è una ballata normalissima, anche discretamente noiosa. Può bastare lo stesso per la finale?. Forse. VOTO 6.5

15. BELGIO: Roberto Bellarosa- Love kills: La versione primaria era una roba inascoltabile, il revamping l’ha leggermente migliorata. Il suo live nella finale nazionale è stato tragico, se non studia finisce a fondo plotone. VOTO 5.5

16. SERBIA: Moje 3- Ljubav je svuda: Operazione coscialunga e merce in  mostra  per la Serbia, tipicamente al servizio di un pezzo scarso. Parecchio scarso. Però attenzione, hanno Croazia, Montenegro e Slovenia nella stessa semifinale. L’occhio vuole la sua parte e rivederle in finale non dispiacerebbe. Risentirle, invece si VOTO 5

SECONDA SEMIFINALE (trasmettono e votano anche Francia, Spagna e Svezia)

1. LETTONIA: PeR- Here we go:  Il pezzo apre la seconda serata ma scivola via così rapidamente come entra. La corsa per la finale sembra davvero in salita, lì da sola, senza amici. VOTO 5

2. SAN MARINO: Valentina Monetta- Crisalide: Si, sembra di ascoltare un pezzo di Sanremo degli anni 90. Ma non è un male.  Valentina Monetta finalmente in tutto il suo splendore, su una melodia che ne esalta le doti vocali e sta facendo proseliti in rete. Bel cambio di ritmo. Canzone funzionale alla rassegna, forse non fuori, ma chi se ne importa. Il voto? No, siamo di parte. FORZA SAN MARINO.

3. E.R.J. MACEDONIA – Esma & Lozano- Pred da ze razdeni: Al vostro cronista non piaceva nemmeno “Imperija”, ma almeno era originale. Questo brano difetta anche in questo. Aridatece Kaliopi. VOTO 5

4. AZERBAIGIAN: Farid Mammadov- Hold me: La festa del liceo, in pieni anni 90, quando il dj mette un lento e uno ci prova con la più bella della classe. Uno di quei pezzi che dimentichi dopo 6 secondi. Le giurie l’affosseranno, ma la produzione è la stessa che ha venduto bene il prodotto negli ultimi anni. Basterà? VOTO 6

5. FINLANDIA – Krista Siegfrids- Marry me: Ma davvero nella finale finlandese non c’era un pezzo migliore? Brano, esibizione, lei vestita da sposa sexy. Tutto fuori luogo. No, quella parola non il vostro cronista non la usa, perchè è stata troppo abusata a sproposito parlando di Esc. Però poi vedi e senti una roba del genere e ti sale la bile. VOTO 5

6- MALTA- Gianluca- Tomorrow: Dopo anni di produzioni indecenti, Malta propone una canzoncina senza troppe pretese ma fresca, radiofonica ed orecchiabile. Una ventata d’allegria, chissà che non ce la faccia. VOTO 8

7. BULGARIA: Elitsa Todorova & Stoyan Yankoulov- Samo Shampioni: Anche  qui l’operazione cambio in corsa dopo voto del pubblico, non dà proprio una bella immagine. Il pezzo è sotto la media delle cose che i due hanno mostrato di saper fare. Brano del 2007 compreso. VOTO 5.5

8. ISLANDA: Eithor Ingi- Eg a lif: Ha resistito alla tentazione di non tradurre in inglese la sua ballata e questo sicuramente gli fa onore, anche se probabilmente gli farà perdere un pò di posizioni, nel marasma delle tante buone ballate (come questa). VOTO 7

9. GRECIA: Koza Mostra ft Agathonas – Alchohol is free:  Il rebetiko della ensemble greca potrebbe essere la sorpresa della rassegna. Non per vincere, of course, non c’è neanche il denaro per organizzare. Ma il pezzo potrebbe essere spinto molto in alto dalla giurie. Merita. VOTO 8

10. ISRAELE: Moran Mazor- Rak Bishvilo: Difficile e intimista, come alcune delle proposte israeliane alla rassegna. Si inserisce fra i possibili outsider per una piazza a ridosso delle prime. Però è difficile da mandare giù tutto d’un sorso. E anche con due o tre. VOTo 6.5

11. ARMENIA: Dorians-Lonely planet: Bisognerebbe capire il perchè quando un big della musica scrive per l’Eurovision, usa quasi sempre la mano sinistra, proponendo fondi di cassetto o comunque non il meglio delle sue cose. Toni Iommi dei Black Sabbath, autore del pezzo, non è da meno. VOTO 5.

12. UNGHERIA: ByeAlex- Kedvesém (Zoohacker rmx): Il primo remix in concorso nella storia eurovisiva ha un sapore delicato e lounge. Forse troppo, per un pezzo cantato in lingua originale e in svedese. Monotono nella costruzione, ma non da buttare. VOTO 6

13. NORVEGIA: Magaret Berger- I feed you my love: Nella costruzione somiglia molto al brano vincitore l’anno scorso ma è uno dei pochi pezzi della rassegna fuori dal coro e soprattutto inserito nello spirito musicale del tempo. Parte fra i favoriti, può andare in fuga e giocare per vincere, come sperano a Oslo. Ma anche no. E allora potrebbe accadere di tutto, compreso che faccia flop.  ma sarebbe incredibile. VOTO 8.5

14. ALBANIA: Adrian Lulgjuraj & Blejdar Sejko- Identitet: Rock genuino, fatto bene, fatto da uno che fa rock da 25 anni, il primo in Albania e da un giovane talento. I veri outsider sono loro. Battere il quinto posto dell’anno scorso sarà difficile, ma saranno clienti ostici per tutti. Non sottovalutateli. VOTO: 8.5

15. GEORGIA: Nodi & Sophie- Waterfall: La ballata classica firmata dal compositore campione in carica si tiene in piedi grazie all’interpretazione di precisione giapponese dei due “figli dei talent” nazionali. Ma è una roba sentita almeno un milione di volte. VOTO 6.5

16. SVIZZERA: Takasa- You and me: Qui si giudica la canzone, non il gruppo, la sua storia e le sue storie. E il pezzo è proprio bello. Del sano schlager, di quelli che entrano in testa in 10 secondi netti e non ne escono più. Roba che la canticchi e batti il tempo col piede. Meritano la finale, non foss’altro perchè fra tante ballate ci fanno divertire. VOTO 8.5

17. ROMANIA: Cezar- It’s my life: E’ anche uno simpatico, Cezar. E l’idea di mettere quella sua voce da controtenore al servizio del pop non sarebbe nemmeno male. Ma il pezzo no, è proprio inascoltabile. Imbarazzante. Una roba che nemmeno nelle peggiori discoteche. VOTO 3

CANZONI GIA’ FINALISTE

16. SVEZIA: Robin Stjernberg- You: Se non si fosse capito bene, la Svezia padrona di casa non corre per vincere, ovviamente.  E’un pezzo carino, che si ascolta piacevolmente. Ma tremendamente di plastica. Dopo Loreen, almeno tre passi indietro. Entrerà nei 10, senza disturbare troppo.VOTO 7

Da definire. FRANCIA: Amandine Bourgeois- L’enfer et moi: La entry è di qualità, senza dubbio. Ma non è abbastanza convincente per dare una sferzata in positivo ai pessimi risultati della Francia. Un pò pop, un pò vintage, un pò world music. Un pò tutto, niente completo. La disfatta dovrebbe essere evitata, ma per la top  10 serve altro. VOTO 7

Da definire. GERMANIA: Cascada- Glorious: Sono partiti lanciati, schizzati nella top 10 europea prima degli altri. Il progetto eurodance è di spessore, come molte delle loro produzioni e sembra scontato che lottino per la vittoria. Il pubblico è dalla loro parte e forse anche una fetta di giurati, dovranno conquistarsi le giurie più difficili (come la nostra) e questa è la vera incognita. Se non arrivano almeno terzi è un fiasco colossale. VOTO 9

Da definire. ITALIA: Marco Mengoni- L’essenziale: Che sia fra i pezzi migliori non c’è nemmeno bisogno di dirlo. Il problema è capire un brano molto italiano come questo potrà trovare il giusto riscontro in Europa. Non è scontato, anche vista la nostra difficoltà ad esportare certi prodotti. Tuttavia lotta per il podio e ha buone chances di centrarlo. Molto dipenderà anche dal live (di venerdì sera in prova, quando votano le giurie). FORZA MARCO!

Da definire. REGNO UNITO: Bonnie Tyler- Believe in me: Il pezzo rimette le lancette indietro agli anni 90, però è bello e radiofonico e il pubblico sin qui sembra apprezzare. Il vero problema è se Bonnie Tyler sarà in grado di fare un live all’altezza della sua fama. Se ci riuscirà, apprezzeranno anche le giurie e la clamorosa scommessa del Regno Unito potrebbe anche passare all’incasso. Altrimenti, il destino sarà  segnato.  VOTO 8.5

Da definire. SPAGNA: El Sueño de Morfeo- Contigo hasta el final: Fossimo in un festival pop normale, lotterebbero per vincere. Ma all’Eurovision non sempre i pezzi di pop genuino (ancorchè con influenze celtiche) funzionano come dovrebbero. La bella figura è assicurata, un risultato degnissimo anche. La top 10, forse, se la dovranno conquistare. Noi siamo di parte, lo sapete. Per noi hanno già vinto. VOTO 9

The Voice Italia/Blind Auditions 4, entra Danny Losito. Ecco le squadre complete

thevoiceConcluse le audizioni al buio di The Voice Italia. Il momento reality è verso la fine, quando Cocciante ritrova una vecchia collaboratrice, Francesca Bellenis, di cui aveva perso le tracce. Ovviamente finisce nella sua squadra. Nessuna sorpresa fra gli esclusi, ma invece non sono mancati i colpi di scena. Teresa Capuano, in arte Katres, ha già un singolo all’attivo, ma non è lei quella che fa scalpore.

Clamorosa infatti la presenza di Danny Losito, già a Sanremo 2004 con “Single”, già a Music  Farm ma soprattutto ex componente dei Double Dee, con i quali ha inciso numerose hit internazionali. Dopo Sanremo, per lui un lungo declino e ora a 47 anni la soddisfazione del rilancio; si girano tutti meno Noemi. Sceglie Piero Pelù che dunque si prende il più famoso dei famosi in gara. Elhaida Dani, 19 anni, albanese, l’anno scorso era in gara al Festivali I Kenges, la selezione albanese per l’Eurovision. Si girano tutti, sceglie Cocciante. Ecco nel dettaglio le 16 squadre complete, in nertto coloro che hanno avuto esperienza in altri programmi o concorsi musicali importanti. Da giovedì via alle battaglie, ancora registrate.

RAFFAELLA CARRA’

Manuel Foresta, Veronica De Simone, Vito Ardito, Chiara Luppi, Stefania Tasca, Michelle Perera, Denise FaroDaniele Vit, Daphne Nisi, Noemi Smorra, Chiara Papalia, Emanuele Lucas, Marianna Barracane, Pamela Lacerenza, Paola Licata, Matteo Lotti

 NOEMI

Marcela Cibukaj, Giuseppe Scianna, Chiara Furfari, Antonia Laganà, Flavio Capasso, Paola Gruppuso, Martina Lo Visco, Silvia Capasso, Silvia Caracristi, Francesca Monte, Jacopo Sanna, Diana WinterGiuliana Danzè, Nausicaa Magarini, Gabriella Martinelli, Teresa Capuano

 PIERO PELU’

Marco Cantagalli, Cristina Balestriere, Yasmine Kalach, Paola Criscione, Timothy Cavicchini, Roberta Orrù, Sauro Vurchio, Francesco Guasti, Flavio Zampolli,Alessandra Parisi,Marika Lermani, Giulia Penza, Ilaria De Angelis, Danny Losito, Tommaso Gavazzi, Valentina Tramacere

 RICCARDO COCCIANTE

Mattia Lever, Samuele Spalletta, Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Lisa Manara, Francesco Monti, Pasquale e Michele Tibello, Federica Celio, Rosalia Davì, Lorenzo Campani, Elhaida Dani, Maria Teresa Amato, Donato Perrone, Francesca Bellenis, Alessio Ranno, Gabriella Iandolo

The Voice Italia- Blind Auditions/3: ecco tutti gli ammessi

thevoiceTerzo appuntamento con le blind auditions di The Voice e non sono mancate anche stavolta le emozioni. Una bocciatura clamorosa, quella di Giusy Mangiaruga, finalista all’ultimo Castrocaro e vista alle selezioni di Sanremo. Dentro qualche nome noto: Silvia Caracristi, vista a Musicultura, Noemi Smorra,  cantante ed attrice (vista fra l’altro in Don Matteo), Marika Lermani, già passata da X Factor 4,  Diana Winter, corista di Giorgia e con un buon passato alle spalle, Giulia Danzè di Ti Lascio Una Canzone, poi alle selezioni di Sanremo Giovani. Lorenzo Campani ha già lavorato con Cocciante in Notre Dame de Paris.

Ecco nel dettaglio, chi è entrato a far parte del cast e con quale giudice. Come sempre, di selezione da parte di più giudici, è stato l’artista a scegliere con chi andare. In rosso, i ragazzi scelti nelle puntate di blind auditions passate, in grassetto, quelli già visti ad altri programmi musicali, a Sanremo o a vari talent show.

RAFFAELLA CARRA’

Manuel Foresta, Veronica De Simone, Vito Ardito, Chiara Luppi, Stefania Tasca, Michelle Perera, Denise FaroDaniele Vit, Daphne Nisi (scelta da tutti), Noemi Smorra, Chiara Papalia, Emanuele Lucas (scelto anche da Cocciante e Noemi)

 NOEMI

Marcela Cibukaj, Giuseppe Scianna Chiara Furfari, Antonia Laganà, Flavio Capasso, Paola Gruppuso, Martina Lo Visco, Silvia Capasso, Silvia Caracristi scelta anche da Carrà), Francesca Monte (scelta anche da Carrà), Jacopo Sanna, Diana Winter (scelta da tutti), Giuliana Danzè (scelta anche da Carrà)

 PIERO PELU’

Marco Cantagalli, Cristina Balestriere, Yasmine Kalach, Paola Criscione, Timonthy Cavicchini , Roberta Orrù, Sauro Vurchio, Francesco Guasti, Flavio Zampolli, Alessandra Parisi,Marika Lermani (scelta anche da Cocciante e Carrà), Giulia Penza,

 RICCARDO COCCIANTE

Mattia Lever, Samuele Spalletta, Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Lisa Manara, Francesco Monti, Pasquale e Michele Tibello (scelti anche dalla Carrà), Federica Celio, Rosalia Davì (scelta anche da Carrà e Noemi), Lorenzo Campani

The Voice Italia- Blind Auditions/2: bocciata Samantha Discolpa (ex Amici)

thevoiceSeconda serie di Blind Auditions a The Voice Italia. Bocciature clamorose: quella di Samantha Discolpa di Amici, con quattro sedie girate. Promozioni di vecchi ritorni: Jessica Morlacchi, ex voce dei Gazosa, con cui ha vinto il Festival di Sanremo, sezione Giovani 2001 con “Stai con me forever” (prima di duettare con Marco Masini nel 2006, come ospite, sempre a Sanremo), Mattia Lever (16 anni) ex Ti Lascio una canzone e Yasmine Kalach, già vista a Castrocaro 2008 ed a I Raccomandati di Carlo Conti.

Marcela Cibukaj, albanese, viene da The Voice del suo paese, dove chiuse seconda, Chiara Luppi ha lavorato in Romeo e Giulietta con Cocciante (che stavolta la riconosce), ma sceglie la Carrà. Sotto, tutti i prescelti (in caso di scelta da parte di più coach, ha deciso l’artista con cui andare. In rosso, gli artisti selezionati la scorsa settimana, in grassetto gli artisti già visti a talent show o programmi vari

 RAFFAELLA CARRA’

Manuel Foresta (scelto anche da Cocciante), Veronica De Simone (scelta da tutti), Vito Ardito, Chiara Luppi (scelta anche da Cocciante e Noemi), Stefania Tasca, Michelle Perera, Daniele Vit

 NOEMI

Marcela Cibukaj, Giuseppe Scianna (scelto da tutti), Chiara Furfari (scelto anche da Cocciante), Antonia Laganà, Flavio Capasso, Paola Gruppuso, Martina Lo Visco, Silvia Capasso

 PIERO PELU’

Marco Cantagalli (scelto anche Noemi), Cristina Balestriere, Yasmine Kalach (scelta anche dalla Carrà), Paola Criscione (scelta anche da Cocciante), Timonthy Cavicchini (scelto da tutti), Roberta Orrù, Sauro Vurchio, Francesco Guasti, Flavio Zampolli, Alessandra Parisi

 RICCARDO COCCIANTE

Mattia Lever (scelto da tutti), Samuele Spalletta (scelto anche da Pelù), Jessica Morlacchi, Giulia Saguatti, Lisa Manara, Francesco Monti

The Voice of Italy- Blind auditions/1: i primi ammessi

thevoiceNon sono mancate le sorprese a The Voice of Italy. La prima puntata del talent show, la prima di quattro registrate sulle audizioni cieche, hanno mostrato il primo effetto del fatto che i quattro allenatori devono selezionare i cantanti solo ascoltandoli, senza poterli vedere (possono farlo solo dopo che li hanno scelti): sono entrati nel programma (in totale nelle 4 puntate saranno 16 per coach) anche alcuni volti noti o notissimi della musica e non solo.

Per la serie: “A volte ritornano” riecco Daniele Vit. Il romano ci riprova. Oltre 15 anni di carriera alle spalle, un Festival di Sanremo, una lunga e solida carriera live, già partecipante alle terza edizione di X Factor negli A&K. E ha ancora bisogno dei talent show. Da non credere.

E poi Denise Faro, figlia di Morena Rosini dei Milk & Coffee, noto gruppo degli anni’80 (e di Daniel Faro, entrato poi nella seconda fase del gruppo), che ha lavorato con Cocciante in “Romeo e Giulietta” (ma lui non l’ha riconosciuta), già partecipante nel 2012 al Festival di Vina del Mar, e già vista ad “Un medico in famiglia” e nel film “Come tu mi vuoi” con Nicolas Vaporidis, nel programma “I Raccomandati” e nello spot della Tim.

Ma anche Alessandra Parisi, già vincitrice del Premio De Andrè, Michelle Perera, originaria dello Sri Lanka, già scartata ad Amici e X Factor, ma protagonista a The Voice of Germany quest’anni (era con Rea Garvey). Particolare la storia di Giulia Saguatti, cui sei mesi fa è stato diagnosticato un cancro. Sotto, tutti i prescelti della prima puntata. Tra parentesi, i coach che avevano scelto i singoli artisti: in caso di parità, sono i cantanti ad aver deciso dove andare.

RAFFAELLA CARRA’
–          Stefania Tasca, 19 anni di Rivoli (TO): (anche Noemi, Cocciante, Pelù)
–          Michelle Perera, 27 anni di Roma
–          Daniele Vit, 34 anni, di Roma
 
NOEMI
–          Flavio Capasso, 26 anni di Napoli (anche Cocciante e Carrà)
–          Paola Gruppuso, 17 anni di Alcamo (TP)
–          Martina Lo Visco, 16 anni, di Avellino (anche Carrà, Cocciante, Pelù)
–          Silvia Capasso, 31 anni, di Anzio (RM)
 
PIERO PELU’
–          Roberta Orrù, 33 anni di Sanluri, (anche Noemi)
–          Sauro Vurchio, 44 anni di Andria, (anche Noemi, Cocciante, Carrà)
–          Fabio Zampolli, 29 anni di Treviglio (anche Noemi, Cocciante, Carrà)
–          Alessandra Parisi, 29 anni (anche Noemi, Cocciante, Carrà)
–         Francesco Guasti, 30 anni di Prato (anche Carrà)
 
 RICCARDO COCCIANTE
–          Giulia Saguatti, 23 anni di Pesaro (anche Noemi, Pelù, Carrà)
–          Lisa Manara, 20 anni di Imola (BO) (anche Pelù)
–          Francesco Monti, 25 anni di Castellarano (RE) (anche Noemi)

The Voice parte il 19 febbraio (forse). Ecco giuria e regolamento

thevoiceDefinito tutto per la partenza della versione italiana di The Voice, il talent show che in tutta Europa e negli States sta riscutendo un grande successo, l’ultima creatura di John de Mol, il patron della Endemol e del Grande Fratello. Il programma dovrebbe andare in onda ogni martedì su Rai 2 a partire dal 19 Febbraio. La data di partenza tuttavia è condizionata dal Festival di Sanremo: The Voice partirà dopo la rassegna, che però come è noto potrebbe essere spostata per le elezioni politiche.

Confermate le indiscrezioni sul cast: al timone del programma ci sarà l’attore Fabio Troiano, noto per la serie tv RIS, mentre Guglielmo Scilla, noto in rete come Willwoosh si occuperà della parte web. I quattro giudici-allenatori (che come succede in Spagna e altrove potrebbero avvalersi in alcune fasi di “assistenti”: nella versione spagnola in questo ruolo ci sono Tiziano Ferro e Nek) saranno Raffaella Carrà, Piero Pelù, Riccardo Cocciante e Noemi. Curioso che ci sia Piero Pelù che fino a poco tempo fa si era scagliato proprio contro i talent show.

Il programma si articola in tre fasi, per complessive 13 puntate: le audizioni “al buio”, nelle quali i 4 giudici sceglieranno i propri concorrenti soltanto ascoltando le loro voci, di spalle agli stessi (dunque senza poterli vedere): saranno 4 puntate registrate e montate;  le “battaglie”, con lo studio trasformato in un ring (3 puntate registrate) e 6 live show in diretta cui prenderanno parte gli artisti sopravvissuti.

A Febbraio parte “The Voice”, direttore artistico Gianmarco Mazzi (mentre all’estero)…

La Rai ha deciso nuovamente di puntare su “The Voice”, il talent show che sta avendo grande successo il tutto il mondo, prodotto dalla Endemol, che si basa su un principio molto semplice: i cantanti sono scelti attraverso audizioni “al buio”: i giudici cioè ascoltano gli artisti da selezionare ai casting di spalle, scegliendo dunque solo attraverso la voce, senza farsi influenzare dall’aspetto fisico.

Il format, acquistato dalla Rai era stato inizialmente soppresso (sarebbe dovuto partire ad ottobre su Rai 1), ora con la nuova dirigenza Rai è stato rimesso in corsa. Andrà forse su Rai 2, sciuramente a Febbraio, molto probabilmente al posto de L’Isola dei Famosi, che a quanto pare sarà messa da parte.

 In un primo tempo sembrava che Gianni Morandi dovesse essere il conduttore ora pare, dalle indiscrezioni che farà il giudice. Gianmarco Mazzi, l’ex direttore artistico di Sanremo nonchè consulente di Amici, nonchè consulente per le attività non liriche dell’Arena di Verona, sarà direttore artistico (ma a che serve?): Sfumata l’opzione Facchinetti. Si parlava del figlio Francesco come giudice, poi il livello era cresciuto col padre Roby dei Pooh.

Ora pare nessuno dei due. Sembra si punti anche su giovani artisti della scena musicale italiana da inserire in una delle quattro ambite poltrone. Potrebbe essere sia del mondo pop che del rap. Ma si punta anche sui nomi storici della musica italiana, sempre che siano disposti a metterci la faccia.Intanto, date un’occhiata ai giudici delle edizioni estere.

  • Usa: Adam Levine (leader dei Maroon 5), Ce Lo Green, Christina Aguilera, Blake Shelton (artista country).
  • Francia: Jenifer, Garou (di Notre Dame de Paris), Florent Pagny (20 milioni di dischi venduti), Louis Bertignac (chitarrista, produttore di Carla Bruni)
  • Regno Unito: Tom Jones (!!), Jessie J, Wiil I Am (dei Black Eyed Peas), Danny o’Doghue (The Script)
  • Olanda: big del pop come Trintje Oosterhuis, Van Velzen, i big del genere tipico olandese Nick & Simon,l a conduttrice Angela Grothuizen
  • Germania: The BossHoss, Nena, Xavier Naidoo, Rea Garvey (The Reamon)
  • Spagna: big del pop e/o vincitori di Grammy: David Bisbal, Malù, Melendi, Rosario Flores
  • Svezia: Carola (vincitrice Eurovision 1991), Ola Salo (ex leader dei The Ark), Markus Uggla, Petter,

E ancora fra gli altri: in Australia c’è Seal, in Belgio Lio, Natasha Saint Pier e Quentin Mosimann, in Irlanda Brian Kennedy e Sharon Corr (The Corrs), in Norvegia la cantautrice Hanne Sorvaag, in Danimarca L.O.C e Lene Nystrom degli Aqua, in Messico Paulina Rubio  Miguel Bosè (e in passato Alejandro Sanz), in Russia Dima Bilan (vincitore Eurovision 2008), in Svizzera (si parte a Gennaio), Stephanie Heinzmann (a sua volta lanciata da un talent) e il rapper Stress, in Turchia Hadise, in Ucraina è stata ex giudice Ruslana (vincitrice Eurovision 2004), in Brasile Carlinhos Brown.