Italia’s got talent: trionfa Carmen Masola

E’ Carmen Masola, 38 anni, la prima vincitrice di Italia’s Got talent, il talent show di Canale 5 modellato sul format americano ed inglese.  La soprano, già definita la “Susan Boyle” italiana, per evidenti affinità con la scozzese seconda nell’edizione inglese, ha incantato tutti con la sua esibizione della “Casta Diva” dalla Norma di Vincenzo Bellini. L’ha votata il pubblico da casa, dopo che come gli altri 11 finalisti, avevano contribuito a mandarla in finale i tre giudici Rudy Zerbi, Gerry Scotti e Maria De Filippi. E per lei, oltre ai 100mila euro del premio, è in arrivo il primo contratto discografico.

Secondo posto per il 19enne cantautore di Riva del Garda Federico Fattinger, che ha riproposto “Perchè (io) credo”, la canzone dedicata alla mamma scomparsa un anno fa. Terzo posto per l’altro cantautore, il bresciano Demis Facchinetti, la cui “Me ne frego di tutto”, è destinata a diventare un probabilissimo successo radiofonico questa estate se troverà una casa discografica disposta ad inciderla (e non sarà difficile).E anche il talento di Fattinger potrebbe presto essere premiato con un disco.

Tre cantanti ai primi tre posti, ma complessivamente, è andata benissimo alla musica, visto che fra i primi sei sono giunti anche il chitarrista Alfredo Marasco e la cover band dei Regina (la drag queen Miss Lolita unica non cantante). Fuori dalla finale a sei il piccolo batterista Christian Esposito e le due proposte musicali “sui generis”, vale a dire le Note di Sabbia e i C’era una volta (i primi avrebbero meritato parecchio).

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Italia’s got talent, seconda semifinale: la musica piazza altri due artisti in finale

Seconda ed ultima semifinale per Italia’s Got Talent, il talent show di Canale 5 modellato sul modello americano e britannico, versione quest’ultima che ha lanciato la 47enne scozzese Susan Boyle nell’olimpo della musica. Meno fortumata rispetto alla prima semifinale l’avventura dei musicisti, ma altri due sono approdati alla finale di lunedì prossimo. Si tratta di Demis Facchinetti, cantautore e di Christian Esposito, batterista di soli 7 anni. Entrambi ripescati dai giurati Gerry Scotti, Maria De Filippi e Rudy Zerbi.

Un terzo numero è ascrivibile alla musica: nel duo C’era una volta, infatti, ad un pianista che esegue proprie composizioni,  si unisce un giovane disegnatore che le illustra. Clamorosa, invece, l’eliminazione del 19enne siciliano Daniele Lequaglia, sopranista (ovvero cantante lirico che benchè uomo è dotato di voce femminile da soprano). Escono di scena invece gli altri due cantanti, Maurizio Tassani, di impostazione classica, e Nathalie Zeolla, tradita decisamente dall’emozione.  Gli altri tre finalisti non musicisti sono la drag queen Miss Lolita (Emanuele Gallo), i ballerini Dangerous Game e gli acrobati Truzzi Volanti.

Lunedì dunque la finale. Complessivamente è un successo per la musica ed il canto con otto artisti su dodici a giocarsi la vittoria: Demis Facchinetti (cantautore), Christian Esposito (batterista), C’era una volta (pianoforte e disegno), Carmen Masola (cantante lirica), Federico Fattinger (cantautore), Regina (Cover band dei Queen), Alfredo Marasco (cantante), Note di sabbia (band musicale e sand animation). A questi si aggiungono il prestigiatore Aldo Nicolini,  la drag queen Miss Lolita, gli acrobati Truzzi Volanti e i ballerini Dangerous Game.

Italia’s got talent, prima semifinale: successo per cantanti e musicisti

Prima delle tre semifinali di Italia’s Got Talent, il talent show di Canale 5 modellato sul format americano ed inglese che tanto ha successo ha riscosso nelle versioni originali. Grande spettacolo e tante emozioni e soprattutto successo per i talenti provenienti dal mondo della musica: quattro finalisti su sei arrivano infatti da questo ambito artistico,  con altrettante eliminazioni.

Ma sono passati alcuni personaggi che sicuramente risentiremo anche fuori del programma, perchè di grande spessore. Il pubblico del televoto ha mandato direttamente in finale la soprano Carmen Masola, che aveva vinto la prima puntata “di prova”, che si è esibita sulle note di “Vissi d’arte” dalla Tosca di Puccini e  il chitarrista Alfredo Marasco, che ha proposto una versione rock di “Adagio” di Lara Fabian. Il trio di giurati Gerry Scotti, Rudy Zerbi e Maria De Filippi ha invece promosso il 19enne cantautore trentino Federico Fattinger e i Regina, cover band dei Queen.

In un certo senso, possiamo ascrivere al settore musicale anche i Note di Sabbia, gruppo musicale capitanato dalla 19enne ternana Gabriella Compagnone, che esegue quadri con la sabbia (appunto accompagnata da un tema musicale eseguito ad hoc). Non ce l’hanno fatta invece, Angioletta Villella, “attempata” rocker amante di Vasco Rossi, il cantante Angelo Di Guardo e il duo Casadei-Colli, musicisti classici, che pure hanno impressionato tutti con “Il volo del Calabrone”. Dunque musica protagonista nel talent show italiano (per completezza di informazione, il sensto finalista è il prestigiatore Aldo Nicolini). Che continueremo a seguire.

Italia’s got talent: ecco i semifinalisti per la sezione musica

Definiti i 36 semifinalisti di Italia’ Got talent il talent show modellato sul format britannico ed americano che è arrivato con successo anche in Italia. I tre giudici, Maria De Filippi, Rudy Zerby e Gerry Scotti hanno sceolto i migliori che si giocheranno la vittoria e fra questi ci sono 14 cantanti di vario genere. Tre soprattutto, ci hanno impressionato. Il primo: Daniele Lequaglia, 19 anni, maestro di arte orafa di Cirò Marina, in provincia di Crotone, cantante lirico che nonostante sia uomo canta da soprano (tecnicamente è un “sopranista”).

Il secondo: Federico Fattinger, 19 anni, impiegato di Riva del Garda che ha cantato un brano da lui composto dedicato alla mamma scomparsa un anno fa (al di là del tema: veramente bravo, gran talento) ed i Regina, cover band abruzzese dei Queen: grande mestiere e del resto vanno in giro per l’Italia a fare concerti già da qualche anno. Con ottimo successo. Ecco nel dettaglio i 14 musicisti in semifinale.

– Regina, musicisti (dai 25 ai 32 anni, musicisti)
– Manzella Quartet, musicisti che suonano strani strumenti (4 elementi dai 18 ai 55 anni, studenti, impiegati e liberi professionisti)
– Cristian Esposito, batterista (7 anni, studente)
– Nathalie Zeolla, cantante (23 anni, studentessa)
– Federico Fattinger, cantante pianista (19 anni, impiegato)
– Maurizio Tassani, cantante (50 anni, personal trainer)
– Demis Facchinetti, cantante (30 anni, musicista)
– Angelo Di Guardo, cantante (25 anni, studente)
– Alfredo Marasco, cantante chitarrista (18 anni, studente)
– Carmen Masola, cantante lirica (38 anni, disoccupata)
– Alberto Casadei e Federico Colli, musicisti (22 e 21 anni, studenti)
– Alessio Masoni e Michele Forgione, cantanti (Alessio insegna nuoto)
– Angioletta Villella, cantante (67 anni, pensionata)
– Daniele Lequaglia, cantante lirico (19 anni, maestro orafo)

Eurofestival 2009: vince la Norvegia con Alexander Rybak e “Fairytale”

La rivincita dei paesi occidentali. Alexander Rybak, 23 anni, con il brano “Fairytale” riposrta l’Eurofestival in Norvegia, 14 anni dopo i Secret Garden. Un trionfo annunciato e chiaro sin dalle prime votazioni: per lui 387 voti, record della manifestazione, con 41 votazioni su 41 delle quali 17 come migliore.

Secondo posto per l’islandese Yohanna con il brano “Is it true?” (218 punti), spinta proprio dal voto norvegese. Terzi a sorpresa Aysel e Arash, dell’Azerbaigian, con “Always” (207): azeri sul podio al secondo tentativo. Quarta la turca Hadise (“Dum te tek”, 173), quinta l’inglese Jade (“My time”, 173). Bene la Francia, con Patricia Kaas che chiude ottava, malissimo la Germania (ventesima) e soprattutto la Spagna.

Soraya, infatti, ha sprecato il jolly di poter cantare a ridosso del televoto, con una esecuzione non al massimo della sua “La noche es para mi” ed ha chiuso penultima, salvata “solo” dai 12 punti di Andorra. Male la Svezia, in fondo al gruppo, nel mucchio Israele ed il deliziosissimo brano portoghese, partito a razzo e poi spentosi nel finale.

ORIUNDI D’ORONorvegia vincente con un giovane nato in Bielorussia e trasferitosi ad Oslo all’età di 4 anni. Anche nel 1995 c’era una straniera: Fionnula Sherry dei Secret Garden è irlandese. E come Rybak suona il violino. Ai primi 4 posti, altrettanti paesi con almeno un intereprete straniero: Yohanna è nata in Danimarca, Arash in Iran e Hadise in Belgio.

TU CHIAMALE SE VUOI EMOZIONI – Ai francesi resta il rammarico che se Patricia Kaas avesse cantato alla fine e non per terza, probabilmente se la sarebbe giocata per il podio. Esibizione da pelle d’oca quella della Kaas: sola sul palco, con un unico faro ad illuminarla nel buio, pathos e magnetismo nell’interepretazione, come si conviene ad una che ha venduto canestri di dischi nel mondo. 

Noa e Mira Awad non vanno benissimo, a centro pezzo qualcosa non ha funzionato, ma il carisma di Noa è intatto e sale un brivido. Come quando si vede Andrew Lloyd Webber al pianoforte accompagnare Jade. E qualcuno dice ancora che l’Eurofestival è solo la fiera del trash.

Effetti speciali: i tedeschi si giocano la pornostar Dita Von Teese, ma non basta e comunque lei vince il derby a luci rosse con Svetlana Loboda, che perde anche quello con la connazionale in gara per la Russia. Dita Von Teese sul palco: da uno come Alex C. che nei suoi pezzi ha lodato “il più bel sedere del mondo” e l’essere “così porno”, non ci si poteva attendere altro.

Brinck batte Waldo’s People nel derby dei brani per le radio, mentre la Svezia è arrivata due volte diciottesima e una ventunesima nelle ultime tre edizioni: sarà il caso di rivedere qualcosa.  Roberto Meloni, sardo di Ardara, ha annunciato i voti della Lettonia dopo averla rappresentata per due anni, mentre nello stesso ruolo per la Germania c’era l’ex leader dei Modern Talking e gli ex partecipanti Sirusho e Laka per Armenia e Bosnia.

[SEMIFINALI – Pubblicate le classifiche: hanno vinto Islanda e Norvegia, davanti a Turchia ed Azerbaigian. Riprescate dalle gurie Finlandia e Croazia. Diremmo nessuna sopresa

L’ANNO PROSSIMO – Si va tutti ad Oslo: appuntamento dal 18 al 22 maggio del 2010. Sopra, il brano vincente. , qui sotto, la classifica

1. Norvegia, Alexander Rybak (Fairytale) 387 punti
2. Islanda, Yohanna (Is it true?) 218
3. Azerbaigian, Aysel ft Arash (Always) 207
4. Turchia, Hadise (Dum te tek) 177
5. Gran Bretagna, Jade (It’s my time) 173
6. Estonia, Urban Symphony (Randajad) 129
7. Grecia, Sakis Rouvas (This is our night) 120
8. Francia, Patricia Kaas (Et s’il fallait le faire) 107
9. Bosnia, Regina (Bistra voda) 106
10. Armenia, Inga & Anush (Jan Jan) 92
11. Russia, Anastasya Prihodko (Mamo) 91
12. Ucraina, Svetlana Loboda (Be my Valentine) 76
13. Danimarca, Brinck (Believe again) 74
14. Moldavia, Nelly Ciobanu (Hora din Moldova) 69
15. Portogallo, Flor de Lis (Todas as ruas do amor) 57
16. Israele, Noa & Mira Awad (There must be another way) 53
17. Albania, Kejsi Tola (Carry me in your dreams) 48
18. Croazia, Igor Cukrov ft Andrea (Lijepa Tena) 45
19. Romania, Elena (The Balkan girls) 40
20. Germania, Alex Swings Oscar Sings (Miss Kiss Kiss Bang) 35
21. Svezia, Malena Ernman (La Voix) 33
22. Malta, Chiara (What if we) 31
23. Lituania, Sasha Son (Love) 23
23. Spagna, Soraya (La noche es para mi) 23
25. Finlandia, Waldo’s people (Lose control) 22

Stasera si assegna l’Eurofestival 2009: lotta a tre Norvegia, Gran Bretagna e Spagna?

Eurovision_Song_Contest_2009_logoStasera alle 21, orario italiano (le 23 di Mosca) va in onda la finale dell’Eurofestival 2009. Si assegna il titolo, colui che succederà a Dima Bilan (che stasera aprirà la manifestazione come ospite) e ovviamente si saprà la sede dell’anno prossimo (dal 19 al 23 maggio 2010).

IL MECCANISMO – Canteranno 25 paesi, vale a dire i 20 qualificati con le due semifinali più le “big four” ammesse di diritto alla finale (Francia, Gran Bretagna, Spagna, Germania), più la Russia padrona di casa anch’essa ammessa di diritto. DOPO la fine delle 25 esibizioni, si vota: lo faranno col televoto tutti e 42 i paesi partecipanti ma stavolta il loro peso sarà del 50%

L’altro 50% sarà quello delle singole giurie specializzate, composta ognuna da 5 membri del mondo della discografia e dintorni, dislocate nelle sedi tv di ciascuno dei 42 paesi. La somma dei voti darà per ciascun paese la classica classifica da 12 punti alla canzone preferita sino ad 1 punto per la decima. I voti saranno annunciati in 42 brevi collegamenti dalle sedi.

LA SERATA – Si vota solo a fine esibizioni dunque è ovviamente importante l’ordine di esecuzione dei brani. La Spagna, unica fra le 5 finaliste di diritto, ha avuto la possibilità di scegliersi la posizione, per le altre c’è stato il sorteggio. Patricia Kaas, La regina francese, che ha la canzone di maggior classe, ma anche la meno “facile” all’ascolto canterà per terza, dunque al momento del voto sarà già scivolata via.

Ma in fondo è un male minore: non è venuta per vincere ma per promuovere l’album e sicuramente cantando per terza c’è più gente a sentirla. Peccato anche per Noa e Mira Awad, che hanno pescato il numero 2: meriterebbero un posto nei 10, chissà.

La spagnola Soraya, a suo tempo, scelse il numero 25, cioè l’ultimo. Sarà lei, col suo brano che sta già facendo bene in Europa, la grande outsider per la vittoria, che contenderà ai due favoriti, vale a dire Alexander Rybak (numero 20), il preferito dal pubblico e dai bookmakers, pronto a riportare ad Oslo il trofeo 14 anni dopo i Secret Garden e Jade Ewen. L’inglese canta (per terzultima) un brano di Andrew Lloyd Webber che potrebbe stregare le giurie. Il Regno Unito non vince dal 1997, la Spagna dal 1969.

CASO SPAGNA – Giovedì sera la Tve ha mandato in differita alle 22.15 spagnole la seconda semifinale a causa del protrarsi di  un match di tennis. La trasmissione di Tve 2 era però disponibile in streaming, ma ovviamente i telespettatori non hanno potuto votare, rimpiazzati dalla giuria di riserva spagnola. Sembra però che la Eurovisione non procederà a punire la Spagna.

Piuttosto invece, Soraya si è appellata a portoghesi e andorrani, delusi dopo che la Spagna aveva chiesto lo spostamento della semifinale di voto, privandoli così di possibili voti “amici” (vedremo poi se questo avrà penalizzato o no Susanna Georgi, eliminata), chiedendo di non “vendicarsi” su di lei non votandola.

GLI ALTRI – Sakis Rouvas, il peso massimo della Grecia, ha pescato l’8, che non è il massimo della vita, ma ha un ottimo seguito e potrebbe comunque inserirsi nella lotta, come anche la turca Hadise (18), ma la vera sorpresa potrebbe essere l’Ucraina, che canterà con 21, giusto prima del rush finale. E’andata malisimo a Malena Ernman, il soprano svedese, che canterà con il 4. Troppo presto. I Flor de Lis vorrebbero regalare il primo successo della storia al Portogallo in 44 partecipazioni: canteranno per seti, è più probabile che vincano il premio della critica. Occhio alla Romania col 22, potrebbe fare bene visti i tanti connazionali in giro per l’Europa

L’elenco delle tv dove seguire l’Eurofestival è in questo link. Manca dalla lista RTBF, la tv del belgio francese, ma si vede anche lì. Se andate su Eurosong Italia trovate i link ad alcuni streaming, ma c’è sempre anche quello ufficiale della manifestazione. Se però avete voglia di una gita fuori porta, andate a Livorno, dove l’Ogae, l’organizzazione dei fans italiani, organizza una visione pubblica. Qui i dettagli. Sotto, l’elenco dei finalisti, in ordine di uscita.

1- Lituania: Sasha Son/Love
2- Israele: Noa & Mira Awad/Eyinach (There must be another way)
3- Francia: Patricia Kaas/Et s’il fallait le faire
4- Svezia: Malena Ernman/La voix
5- Croazia: Igor Cukrov ft Andrea Susnjara/ Lijepa Tena
6- Portogallo: Flor de Lis/Todas as ruas de amor
7- Islanda: Yohanna/Is it true?
8- Grecia: Sakis Rouvas/This is our night
9- Armenia: Inga &Anush/Jan Jan
10- Russia: Anastasya Prihodko/Mamo
11- Azerbaigian: Aysel ft Arash/Always
12- Bosnia Erzegovina: Regina/Bistra voda
13- Moldavia: Nelly Ciobanu/Hora din Moldova
14- Malta: Chiara/What if we
15- Estonia: Urban Symphony/Randajad
16- Danimarca: Brinck/Belive again
17- Germania: Alex Swings Oscar Sings/Miss Kiss Kiss Bang
18- Turchia: Hadise/Dum te tek
19- Albania: Kejsi Tola/Carry me in your dreams
20- Norvegia: Alexander Rybak/Fairytale
21- Ucraina: Svetlana Loboda/Be my Valentine(anti crisisi girl)
22- Romania: Elena/The Balkan Girls
23- Gran Bretagna: Jade/My time
24- Finlandia: Waldo’s People/Lose control
25- Spagna: Soraya/La noche es para mi

Eurofestival 2009, prima semifinale: fuori Andorra e Svizzera

2009_logo_02Il bello dell’Eurofestival è che non sai mai come va a finire. Andiamo, su, quanti di voi s’aspettavano il passaggio del turno di uno dei brani più inutili della manifestazione, “The Balkan Girls” della “tettonica” Elena Gheorghe dalla Romania? E invece gli amici rumeni rischiano di fare anche doppietta visto che il brano a tutto brass dei cugini di Moldavia in gara domani conta più o meno sullo stesso bacino di voti.

Tutto molto bello nella prima serata della manifestazione. Noi l’abbiamo seguita in diretta su RTBF (la tv del Belgio francofono), anche se il segnale si prendeva meglio su TVR (Romania) e RTP (Portogallo): conduzione fuori campo più vivace e soprattutto lingua comprensibile ai nostri orecchi. TVE ci ha abbandonato, preferendo un dibattito politico (ma si è rifatta con due ore di specialone sui 54 anni della manifestazione – favoloso – e domani e sabato dovrà esserci per forza), mentre alcuni segnali (la tv greca e quella olandese) erano indietro di cinque minuti.

Otto su dieci avanti secondo i piani: Turchia (Hadise è nata in Belgio e dunque ha preso i voti di quello stato), Svezia, Portogallo, Malta, Israele, Finlandia, Islanda, Bosnia. Poi le sorprese: fuori l’applauditissimo brano di Andorra (Susanna Georgi in grande spolvero, il suo sorriso solare è stata l’immagine più bella della prima sera) e soprattutto, fuori la Svizzera, a beneficio di Armenia e Romania. Ai paesi occidentali è andata benino, ma vallo a raccontare agli svizzeri, che puntavano a un posto nei dieci in finale e avevano in gara i Lovebugs, dello stesso produttore degli U2. Nove paesi con cantanti donne su dieci in finale.

CONSIDERAZIONI SPARSE – La Shakira di Turchia ha fatto centro e a questo punto ci giocheremmo un suo posto sul podio anche se sai che gusto sarebbe l’anno prossimo farsi venti giorni nella porta occidentale dell’Islam. La deriva dell’Eurofestival è ancora ballereccia: oltre che con i turchi, c’era movimento con Romania, Armenia, Finlandia e in qualche modo anche con i portoghesi Flor de Lis, titolari della più allegra performance della serata, con il loro palcoscenico floreale a fare da contrappunto al folk leggero del brano. Yohanna Gudrun Jonsdottir, la cantante islandese, vince il premio come Miss Eurofestival: è di una bellezza folgorante, magnetica, viso dolcissimo, occhi profondissimi. E voce straordinaria. Il pezzo un po’ meno, ma tant ‘è.

L’oversize maltese conduce in porto la barca e adesso diventa una pericolosissima outsider per la vittoria finale, con un brano lagnosetto (scritto da un belga), ma cantato benissimo, diremmo quasi da manuale. Se sabato pesca un numero di esibizione prossimo al televoto, sono guai per tutti.

L’esibizione migliore? Noa e Mira Awad, ovvio. Da pelle d’oca il loro modo di cantare e di dare un senso “mondiale” ad un brano cantato volutamente in ebraico ed arabo. Le mani che si avvicinano, gli sguardi complici, la leggerezza delle loro voci. Meriterebbero di vincerlo, l’Eurofestival. Più realisticamente, finiranno nei dieci perché di questi tempi andarsene a Tel Aviv è come andarsene a Istanbul. E il pubblico che vota lo sa.

VOLERE E’POTERE – La trasmissione comincia alle 21. In punto. Alle 21.07 canta il primo artista, Andrea Demirovic del Montenegro. Alle 22.17 finiscono di cantare gli ultimi (diciottesimi), i bosniaci Regina. A Sanremo avevano cantato quattro artisti. Si vota per 15 minuti, tempo alla mano, anzi sul video. Dopo 24 minuti dalla fine delle votazioni arrivano i risultati. Alle 22.55 i titoli di coda. Neanche due ore di programmazione, compresa l’esibizione fuori concorso del coro dell’Armata Rossa e delle Tatu e tre break da tre minuti l’uno. La prima serata di Sanremo si è chiusa dopo mezzanotte.

Ah dimenticavamo una cosa. Come si è visto dalle immagini trasmesse nel breve intervallo fra la sesta e la settima canzone (alcune tv mandavano la pubblicità, i belgi hanno tirato dritti, complimenti) i cantanti girano TUTTI INSIEME in pullman (e dopo la serata, stanno tutti insieme a cantare nei party after-gara) Il paragone con Sanremo non lo facciamo nemmeno, sarebbe impari. Appuntamento a domani.

Qualficati per la finale:

Hadise –Dum te tek (Turchia), Flor de Lis -Todas ad ruas de amor (Portogallo), Noa& Mira Awad –Eyinach/There must be another way (Israele), Malena Ernman- La voix (Svezia), Chiara- What if we (Malta), Waldo’s people-Lose Control (Finlandia), Regina-Bistra voda (Bosnia), Elena-The Balkan girls (Romania), Inga & Anush-Jan Jan (Armenia), Yohanna-Is it true? (Islanda).

Eurovision Song Italian Web Contest: trionfa la Spagna

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TERREMOTO IN ABRUZZO: IL NUMERO VERDE DELLA PROTEZIONE CIVILE E’ 48580 PER DONARE 1 EURO VIA SMS e 2 EURO DA RETE FISSA

La Spagna vince lo Eurovision Song Italian Web Contest, il contest virtuale degli appassionati italiani di musica, chiamati a giudicare, assieme ad una giuria di esperti del settore, giornalisti, cantanti e blogger, le canzoni che parteciperanno dal 12 al 16 maggio prossimi all’edizione 2009 dell’Eurofestival, meglio noto come Eurovision Song Contest.

Soraya, con “La noche es para mi” si è imposta nella somma dei voti della giuria tecnica e dei navigatori, con una stoccata finale, si è imposta con larghissimo margine su “Heighest heights” degli svizzeri  Lovebugs e sulla francese Patricia Kaas, con il suo brano di qualità “Et s’il fallait le faire“, che ha lasciato giù dal podio a sorpresa le irlandesi Sinead Mulvey & Black Daisy con la loro Et cetera”, unico brano che ha un italiano fra gli autori, Davide Moretti.

Incredibile rimonta dell’Albania (Kejsi Tola con “Carry in your dreams“) che si aggiudica il premio della giuria popolare e che dal basso finisce ottima sesta. Il premio della giuria tecnica va invece alla Finlandia. Grandi sconfitte la Grecia, la Svezia ma soprattutto la Danimarca, ben piazzata dopo il voto della giuria tecnica ma ultima al traguardo perchè praticamente ignorata dal pubblico.

Lo stesso dicasi per la Russia, un solo punto dalla giuria tecnica.L‘Estonia, vincitrice della sua semifinale, chiude terzultima ed è un peccato vista la bontà e l’originalità del brano. Qui sotto, la classifica finale, dopo il salto, i voti nel dettaglio.

1. SPAGNA – Soraya “La noche es para mi” 104 punti
2. SVIZZERA – Lovebugs “Highest heights” 90
3. FRANCIA – Patricia Kaas “Et s’il fallait le faire” 89
4. IRLANDA – Sinead Mulvey & Black Daisy “Et Cetera” 84
5. FINLANDIA – Waldo’s People “Lose control” 83
6. ALBANIA – Kejsi Tola “Carry in your dreams” 81
7. SVEZIA – Malena Ernman “La voix” 77
8. SLOVENIA – Quartissimo ft Martina Majerle “Love symphony” 73
9. ARMENIA – Inga & Anush “Nor par” 63
10. ANDORRA – Susanna Georgi “La teva decisiò” 61
11. MALTA – Chiara “What if we” 57
12. ISRAELE – Noa & Mira Awad “Eyinach (There must be another way)” 55
13. PORTOGALLO – Flor de Lis “Todas as ruas de amor” 53
14. AZERBAIGIAN – Aysel ft Arash “Always” 52
15. MONTENEGRO – Andrea Demirovic “Just get out of my life” 49
15. NORVEGIA – Alexander Rybak “Fairytale” 49
17. GRECIA – Sakis Rouvas “This is our night” 47
18. GRAN BRETAGNA – Jade “My time” 46
18. ISLANDA – Yohanna “Is it true?” 46
20. BOSNIA ERZEGOVINA – Regina “Bistra voda” 45
20. GERMANIA – Alex Swings Oscar Sings “Miss Kiss Kiss Bang” 45
22. POLONIA – Lidia Kopania “I don’t wanna leave” 43
23. ESTONIA – Urban Symphony “Randajad” 37
24. RUSSIA – Anastasija Prihodko “Mamo” 34
24. DANIMARCA – Niels Brinck “Believe again” 34 

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Eurovision Song Italian Web Contest: la finale. Scegli la canzone più bella d’Europa

515px-eurovision_song_contest_2009_logo1Pronti…via. Siamo giunti al rush finale del nostro contest. Eurovision Song Italian Web Contest vuole eleggere la canzone preferita dagli appassionati italiani fra tutti i brani che partecipano all’edizione 2009 dell’Eurofestival. Abbiamo votato secondo l’ordine delle due semifinali, adesso abbiamo i 20 brani finalisti (18 più il ripescaggio di Portogallo e Malta, più votati fra gli esclusi) ai quali si aggiungono i cinque brani dei paesi finalisti di diritto (Russia, sede della manifestazione 2009, Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna).

Tocca di nuovo a voi. Mentre la nostra giuria di qualità avrà tre giorni di tempo per votare, voi avrete tempo fino a mercoledì sera. COME SI VOTA: Secondo il meccanismo dell’Eurofestival. Scegliete i dieci brani preferiti, in questo modo: rispondete a questo post ed assegnate 12 punti al primo, 10 al secondo, 8 al terzo e poi a scendere da 7 fino ad 1. MI RACCOMANDO SOLO VOTI, NIENTE COMMENTI. Potete anche mandare una mail all’indirizzo che trovate sopra.

Qui sotto, trovate l’elenco in ordine alfabetico dei paesi, con i relativi link. I vostri voti si sommeranno a quelli della giuria di qualità composta da giornalisti, cantanti, addetti ai lavori e blogger, le cui valutazioni saranno rese pubbliche alla fine della votazione, insieme alla somma dei vostri punteggi. Da questo insieme verrà fuori la canzone vincitrice. Ah, a proposito: una delle canzoni finaliste ha un italiano fra gli autori, ma non vi diciamo qual è, per non influenzarvi… Per puro dovere di cronaca, qui c’è il risultato della prima semifinale e qui quello della seconda.

Saranno assegnati anche due premi virtuali, quello della giuria tecnica e quello della giuria dei blogger. La somma, come detto, darà il vincitore assoluto. In caso di parità, il voto della giuria tecnica sarà stavolta discriminante.

ALBANIA – Kejsi Tola – Carry in you dreams
ANDORRA – Susanna Georgi – La teva decisiò
ARMENIA – Inga & Anush – Jan Jan
AZERBAIGIAN – Aysel ft Arash – Always
BOSNIA ERZEGOVINA – Regina – Bistra voda
DANIMARCA – Brinck – Believe again
ESTONIA – Urban Symphony – Randajad
FINLANDIA – Waldo’s people – Lose control
FRANCIA – Patricia Kaas- Et s’il fallait le faire
GERMANIA – Alex Swings Oscar Sings – Miss Kiss Kiss Bang
GRAN BRETAGNA – Jade – My time
GRECIA – Sakis Rouvas – This is our night
IRLANDA – Sinead Mulvey & Black Daisy – Et Cetera
ISLANDA – Yohanna – Is it true?
ISRAELE –  Noa & Mira Awad – Eyinach (There must be another way)
MALTA – Chiara – What if we
MONTENEGRO – Andrea Demirovic – Just get out of my life
NORVEGIA – Alexander Rybak – Fairytale
POLONIA- Lidia Kopania – I don’t wanna leave
PORTOGALLO- Flor de Lis – Todas as ruas de amor
RUSSIA- Anastasija Prihodko – Mamo
SLOVENIA- Quartissimo ft Martina Majerle – Love symphony
SPAGNA- Soraya – La noche es para mi
SVEZIA- Malena Ernman –La voix
SVIZZERA- Lovebugs – Highest heights

Eurovision Italian Web Contest: i risultati della prima semifinale

eurovision_song_contest_2009_logo1Si è conclusa la prima fase del nostro sondaggio “Eurovision Italian Web Contest”. Non sono mancate le sorprese in sede di votazione, ma come potete vedere dai voti sotto, c’è stata grande varietà di scelta anche fra i giurati.

Se vogliamo una piccola rivincità per le canzoni dell’Occidente, tanto bistrattate in questi anni, con Svizzera, Svezia e la piccola Andorra molto gradite al pubblico   e anche alla giuria e il grande exploit di Israele. Turchia dodicesima, battuta anche da Portogallo e Malta e dunque già eliminata. Di seguito pubblichiamo tutti i voti della prima semifinale, con la seconda che scatterà domani.

I VOTI DELLA GIURIA

il sottoscritto, giornalista e critico musicale, titolare del blog Dove c’è musica: 12 SVIZZERA, 10 ANDORRA, 8 ISRAELE, 7 BOSNIA, 6 ISLANDA, 5 MONTENEGRO, 4 FINLANDIA, 3 SVEZIA, 2 REPUBBLICA CECA, 1 MALTA
Eddy Anselmi, giornalista, titolare dei siti festivaldisaremo.com e eurofestival.com, autore del volume “Almanacco del Festival di Sanremo: 12 ISRAELE, 10 ANDORRA, 8 SVEZIA, 7 FINLANDIA, 6 PORTOGALLO, 5 SVIZZERA, 4 ARMENIA, 3 REPUBBLICA CECA, 2 ROMANIA, 1 BIELORUSSIA.
Paolo Ciabattoni, del portale musicale Wiple.it: 12 BOSNIA 10 PORTOGALLO 8 ARMENIA 7 FINLANDIA 6 MACEDONIA 5 BELGIO 4 ANDORRA 3 MALTA 2 SVIZZERA 1 TURCHIA
I Miodio, band che ha rappresentato San Marino all’Eurofestival 2008:  12 ARMENIA, 10 SVIZZERA, 8 ANDORRA,7 PORTOGALLO, 6 ROMANIA, 5 MONTENEGRO, 4 BULGARIA, 3 ISRAELE, 2 ISLANDA, 1 MALTA – Michele Imberti, cantante:12 SVEZIA, 10 TURCHIA, 8 SVIZZERA, 7 BOSNIA 6 ISLANDA, 5 ARMENIA, 4 BULGARIA, 3 FINLANDIA, 2 ROMANIA, 1 ISRAELE
Marcello Medici di Ogae Italy, l’organizzazione dei fans dell’Eurofestival: 12 SVEZIA, 10 FINLANDIA, 8 MALTA, 7 SVIZZERA, 6 MONTENEGRO, 5 ISLANDA, 4 ISRAELE, 3 BIELORUSSIA, 2 BULGARIA, 1 ARMENIA
Valentina Ruffinatto, di Ogae Italy, l’organizzazione dei fans dell’Eurofestival: 12 BIELORUSSIA, 10 MACEDONIA, 8 MONTENEGRO, 7 ANDORRA, 6 SVIZZERA, 5 BELGIO,  4 FINLANDIA, 3 BULGARIA, 2 TURCHIA, 1 ISLANDA
Giulio, del blog Notizietv.wordpress, in rappresentanza del popolo televisivo: 12 ISRAELE 10 SVEZIA 8 MONTENEGRO 7 FINLANDIA 6 ARMENIA 5 BULGARIA 4 MALTA 3 ROMANIA 2 ANDORRA 1 BIELORUSSIA
Cristina Crotti, in rappresentanza del popolo amante della musica: 12 ISRAELE, 10 SVIZZERA, 8 BOSNIA, 7 ISLANDA, 6 MACEDONIA, 5 ARMENIA, 4 SVEZIA, 3 PORTOGALLO, 2 MALTA, 1 TURCHIA
Ranma25783, collaboratore di Eurosong Italia: 12 FINLANDIA, 10 BOSNIA, 8 MONTENEGRO, 7 ISRAELE, 6 MACEDONIA, 5 ISLANDA, 4 SVIZZERA, 3 PORTOGALLO, 2 MALTA, 1 SVEZIA
aLeX P, titolare del blog omonimo e fondatore di un noto forum sulle Tlc e Mvno, appassionato di Eurofestival: 12 FINLANDIA, 10 MONTENEGRO, 8 ANDORRA, 7 SVEZIA, 6 ISRAELE, 5 SVIZZERA, 4 MALTA, 3 PORTOGALLO, 2 ROMANIA, 1 BULGARIA

Da cui la seguente classifica finale della giuria di qualità (punti complessivi): Svizzera 67, Finlandia 63, Svezia 57, Montenegro 50, Islanda 49, Andorra 49, Israele 48, Bosnia Erzegovina 44, Armenia 41, Macedonia 39, Portogallo 36, Bulgaria 19, Malta 18, Bielorussia 17, Romania 15, Turchia 14, Belgio 10, Repubblica Ceca 5

Giuria dei navigatori (punti complessivi): Svizzera 111, Finlandia 90, Israele 83, Islanda 82,  Armenia 80, Malta 77, Bosnia Erzegovina 77, Svezia 75, Montenegro 74, Turchia 70, Portogallo 65, Andorra 53, Bielorussia 47, Bulgaria 37, Romania 27, Repubblica Ceca 17, Belgio 15, Macedonia 9

Classifica finale: Svizzera 178, Finlandia 153, Svezia 132,  Islanda 131, Israele 131,  Montenegro 124, Armenia 121, Bosnia Erzegovina 121, Andorra 101, Portogallo 97, Malta 95, Turchia 84, Bielorussia 67, Bulgaria 56, Romania 42, Macedonia 45, Belgio 25, Repubblica Ceca 22

Passano dunque il turno:  SVIZZERA: Lovebugs “The highest heights”; FINLANDIA:  Waldo’s people “Lose control”; SVEZIA: Malena Ernman “La Voix”; ISLANDA: Yohanna “It is true?”; ISRAELE: Noa & Mira Awad “There must be another way”; MONTENEGRO: Andrea Demirovic “Just get out of my life”; BOSNIA ERZEGOVINA: Regina “Bistra voda”; ARMENIA: Inga& Anush “Jan Jan”; ANDORRA: Susanna Georgi “La Teva decisiò”.