X Factor 4, niente Sanremo “diretto” per il vincitore. Intanto ha aperto l’Accademia, con tanti big

Si è rimessa in moto da qualche tempo la macchina di SanremoLab, che quest’anno si chiama Area Sanremo. Una vera e propria accademia con seminari e corsi, che permetterà ai giovani artisti che vi si iscriveranno e saranno selezionati di confrontarsi con big della musica. E naturalmente di concorrere per aggiudicarsi due posti che portano al prossimo Festival di Sanremo, nella sezione Giovani.

“Area Sanremo” (ex SanremoLab) quest’anno comprende due sezioni: SanremoLab (dedicata a brani inediti in lingua italiana) e SanremoDoc (dedicata a brani inediti in lingua dialettale italiana). Per entrambe le sezioni è previsto un percorso di studi con alcuni tra i migliori professionisti del mondo della musica e dello spettacolo  a cui seguiranno le fasi di selezione davanti alle due Commissioni di Valutazione, una per ciascuna sezione.
Il Presidente della sezione SanremoLab è Paolo Limiti, insieme con Elenoire Casalegno e un artista della grande tradizione del Festival di Sanremo; il Presidente della sezione SanremoDoc è Maurizio Coruzzi  in arte Platinette insieme a Davide Van de Sfroos e Giordano Sangiorgi del Mei (Meeting Etichette Indipendenti). Il progetto è coordinato dal Comitato Artistico presieduto da Ringo insieme a Bruno Santori delegato ai corsi e Paolo Giordano delegato alle selezioni.

Per iscriversi e partecipare all’edizione 2010 di “Area Sanremo” è necessario scaricare il Bando  e la modulistica per l’iscrizione dal nuovo sito www.area-sanremo.it e inviare la domanda ed il materiale richiesto entro il 10 settembre 2010. Selezionati anche i  primi grandi ospiti docenti: Roby Facchinetti, Gaetano Curreri, Syria, Beppe Carletti, Antonio Azzalini, Claudio Coccoluto.

Intanto, arriva una notizia che riguarda la sezione big. Pare infatti non confermata la partnership con X Factor: l’anno scorso Marco Mengoni, il vincitore del talent show di Rai Due, che partirà il 7 settembre, ebbe accesso diretto a Sanremo, guadagnandosi il terzo posto. Fu una decisione del direttore di Rai Uno Mauro Mazza. Ma quest’anno le cose sembrano andare diversamente.

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“Novembre ’96”: l’esordio di Chiara Canzian

E’ il tempo dei figli d’arte. Dopo Francesco Facchinetti, figlio di Roby e Daniele Battaglia, figlio di Dodi, i Pooh assistono al debutto di un altro “erede”. Tocca a Chiara Canzian, trevigiana come papà Red, classe 1990, che proprio in questi giorni ha fatto uscire “Novembre 96“, il singolo d’esordio che è in vendita su Itunes o scaricabile gratis “legalmente” su Downlovers (nel senso che voi non pagate, ma i soldi all’artista li mandano gli sponsor).

Noi la canzione l’abbiamo ascoltata su myspace e tutto sommato c’è piaciuta. Bella voce, buona interpretazione, testo carino (molto autobiografico: parla di lei a sei anni, appunto nel 1996), musica che strizza l’occhio al jazz. Non è un capolavoro ma trattandosi del disco d’esordio va più che bene anche perchè non ha cercato il brano “di cassetta” ma qualcosa che la proponesse nel suo modo di fare musica.

La speranza è che la ragazza abbia miglior sorte degli altri due figli d’arte dei Pooh (Facchinetti si è spostato sulla condizione dopo aver fatto comunque benino a livello di vendite, Battaglia era partito con un buon singolo poi è naufragato a Sanremo stonando in maniera terribile) e agli altri figli “famosi” esplosi di recente (Francesco Rapetti, figlio di Mogol che è andato bene ma non benissimo pur proponendo brani molto radiofonici e Irene Fornaciari, figlia di Zucchero).