X Factor, prove tecniche di Eurofestival per la puntata al sabato sera. O forse no, forse è solo un esperimento. Riuscito nella serata, disastroso da punto di vista delle scelte del pubblico, che fanno uscire di nuovo uno bravo, Ruggero, per tenere dentro Nevruz, salvato dal tilt e sopratutto il solito Stefano, ormai candidato numero uno alla vittoria finale.
Ma ieri la figura ridicola la fa la Rai, che non consente a Ruggero (17 anni) di esibirsi durante il ballottaggio perchè la sua esibizione avrebbe sforato la mezzanotte. Colpa dell’antico regolamento che non consente ai minorenni di apparire in tv dopo le 24. E’chiaro che in questo contesto, dove sono i giudici a giudicare, l’esibizione ha un peso minore, ma la figura è comunque pessima. A Sanremo 2010, si ricorderà, Jessica Brando (15 anni) fu costretta ad esibirsi con un video delle prove per colpa dei ritardi Rai. Ora immaginatevi cosa può succdere se Davide Mogavero (17 anni) dovesse arrivare in finale. La terza esibizione è a ridosso della mezzanotte. Ci hanno pensato, quelli di viale Mazzini, o no? Complimenti a tutti.
PRIMA MANCHE – LE SIGLE DEL SABATO SERA
KYMERA – L’aria del Sabato sera (Loretta Goggi, sigla di Fantastico)
L’arrangiamento non stravolge una delle sigle più belle della nostra televisione. Loro la interpretano con cuore e anima, come sempre. VOTO 8
DAVIDE MOGAVERO – Arriva la bomba (Johnny Dorelli, sigla di Johnny Sera)
La macchina da musica colpisce ancora. Memorizza, immagazzina il pezzo e lo fa suo. Come sempre. Allegria e spensieratezza. VOTO 8.5
NATHALIE GIANNITRAPANI – Fortissimo (Rita Pavone, sigla di Studio Uno)
Non è cosa per lei, senza ombra di dubbio. Però ci mette quella dose di leggerezza e dolcezza che ci vuole in una canzone come questa. S’aiuta col mestiere, a volte ci può stare. L’esperienza serve anche a questo. VOTO 7
STEFANO FILIPPONI – Domenica è sempre domenica (Mario Riva, sigla de Il Musichiere)
Effetto tenerezza. Tanto chissenefrega cosa canta e come canta. Viva l’Italia. La terra dei cachi. VOTO 4
NEVRUZ JOKU – Mille e una sera (Nomadi, sigla di Mille e una sera)
“Non mi piace cantare le sigle televisive”. E chi sei per poterti permetterti cotanta critica? Un artista, o almeno uno che viene spacciato per tale, dovrebbe avere la giusta dose di umiltà. Soprattutto uno che fino a due mesi fa non era nessuno. Canta malissimo, svogliato, stonato. VOTO 4
RUGGERO PASQUARELLI – Dove sta Zazà (Gabriella Ferri, sigla di Dove sta Zazà) – Grande presenza scenica. Canta, balla, recita, mette l’anima su un pezzo famosissimo, non sfigurando di fronte all’impari confronto. Magari non diventerà un big a livello discografico, ma ha un futuro come artista di musical. Il migliore della prima manche. Infatti va al ballottaggio. VOTO 9
SECONDA MANCHE
KYMERA – Uprising (Muse)
Occhebbello! I Muse sul palco di X Factor !Hanno ragione i giudici, non è cosa per loro. Ma ci mettono l’anima e a tratti, per mostrare di starci dentro, deragliano. Però sanno cantare veramente di tutto e sanno mettersi in gioco. Non la loro esibizione migliore, comunque. VOTO 6.5
DAVIDE MOGAVERO – Come together (Beatles)
Diverte e si diverte. Sta dentro al pezzo benissimo e stavolta che è anche nelle sue corde si esprime al massimo. VOTO 9
NATHALIE GIANNITRAPANI – Brass in the pocket (Pretenders)
La rischiosissima scelta di Elio stavolta va in porto perché lei la canta con leggerezza. Forse con meno grinta di quella che servirebbe. Ma in fondo non era il suo stile. Brava comunque VOTO 7.5
STEFANO FILIPPONI – You’re not alone (Micheal Jackson)
Jacko si sarà rivoltato nella tomba. Meglio del pezzo precedente. Ma ormai il punto non è questo. E poi è anche inutile star li a perder tempo a giudicarlo. Tanto lo voterebbero anche se cantasse l’elenco del telefono. VOTO 5
NEVRUZ JOKU – Gioia e rivoluzione (Area)
Il pezzo è veramente difficile, per palati fini, perché l’immenso Demetrio Stratos e la sua band erano secoli avanti, a metà degli anni’70. Non canta male e il pezzo voleva già farlo sette giorni fa. Ma in un contesto come questo portare brani perduti nella memoria è un rischio, sempre. Paga col ballottaggio. VOTO 6
BALLOTTAGGIO
RUGGERO PASQUARELLI- 7000 Caffè (Alex Britti)
Ha cantato meglio e come è noto, Nevruz non ci piace. Ma un ballottaggio registrato a freddo su un video per colpa di una regola assurda non è la stessa che cantare live dopo una serata di emozioni forti. Esce di scena, non se lo meritava. NON CLASSIFICATO
NEVRUZ JOKU – Se telefonando (Mina)
Meno buffone di sempre. Ma vale lo stesso discorso fatto per Stefano. Ormai non conta più cosa canti. VOTO 5
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