Le classifiche di vendita in Europa (15/3/2009)

E’la settimana degl U2. La band irlandese ha conquistato praticamente l’intera Europa, issandosi al vertice delle classifiche di vendita degli album e conquistando in Spagna anche il vertice dei singoli con “Get on your boots”. Un dominio destinato a durare probabilmente diverse settimane, visto il valore del lavoro e il grande seguito mondiale del gruppo.

Per il resto, come già citato, in Italia largo dominio delle canzoni di Sanremo, anche se gli U2 hanno scavalcato la compilation,  mentre altrove regge ancora abbastanza bene l’italoamericana Lady Gaga, uno dei veri fenomeni di questo ultimo periodo insieme a Katy Perry, l’altra artista a reggere l’urto. Sotto, i numeri uno. Sopra, Shirley Clamp anglosvedese che è stata in corsa al Melodifestivalen, dominatrice in Svezia.

AUSTRIA:
Singoli: Poker face-Lady Gaga
Album: No line on the horizon – U2
BELGIO:
Singoli: Poker face-Lady Gaga
Album: Les Enfoires font leur cinéma – Les Enfoires
DANIMARCA:
Download: Kun fur mig – Medina
Album: No line on the horizon – U2
FINLANDIA:
Singoli: Ravistettava ennen käyttöä – Apulanta
Album: No line on the horizon – U2
FRANCIA:
Singoli: Poker face-Lady Gaga
Album: No line on the horizon – U2
GERMANIA:
Singoli: Poker face-Lady Gaga
Album: No line on the horizon – U2
GRAN BRETAGNA:
Singoli: Right Round- Flo Rida
Album: No line on the horizon – U2
IRLANDA:
Singoli: Do you believe -Julieann Dineen
Album: No line on the horizon – U2
ITALIA:
Download: Sincerità- Arisa
Album: No line on the horizon – U2
NORVEGIA:
Singoli: Fairytale- Alexander Rybak
Album: No line on the horizon – U2
OLANDA:
Singoli: Je naam in de sterren – Jan Smit
Album: No line on the horizon – U2
PORTOGALLO:
Airplay: Hot ‘n cold- Katy Perry
Album: O melhor de Rita Guerra acustico – Rita Guerra
REPUBBLICA CECA:
Singoli: Hot ‘n cold- Katy Perry
Album: No line on the horizon – U2
SPAGNA:
Singoli: Get on your boots -U2
Album: Absolutamente- Fangoria
SVEZIA:
Singoli: Med hjärtat fyllt av ljus – Shirley Clamp
Album: Hem till dig – Lars Kristerz
SVIZZERA:
Singoli: Hot ‘n cold- Katy Perry
Album: No line on the horizon – U2

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Sanremo 2009 sbanca nelle classifiche di vendita, trionfo dei giovani (era ora!)

logo_sanremoSanremo sbanca nelle classifiche di vendita. Era da una vita che non succedeva. L’anno scorso fu uno sfacelo, con Max Gazzè praticamente unico insieme a Paolo Meneguzzi e alla squalificata Loredana Bertè a fare un pò di cassetta con il suo album, mentre molti dei big non riuscirono nemmeno a toccare la soglia dei primi dieci.

Soprattutto, fu netta l’assenza nelle classifiche dei giovani: a parte i Sonohra infatti nessuno – leggasi nessuno – entrò nei primi cento. Ben diversa la situazione quest’anno con i brani sanremesi che hanno spopolato nelle classifiche. Ma sopratutto, con i giovani in grandissimo spolvero.

Trionfa Arisa, come era prevedibile, che batte anche Marco Carta. Ma quasi tutti i migliori sono in classifica. Mancano riscontri per Francesco Renga e Fausto Leali, i cui album usciranno più avanti mentre per ora, a livello di album, la grande sconfitta è Alexia. Ma vediamo la situazione a quasi un mese dalla manifestazione.

CLASSIFICA UFFICIALE FIMI-NIELSEN
1. Compilation – Artisti Vari
2. Marco Carta – La Forza mia
6. Arisa – Sincerità
9. Karima – Amare le differenze
13. Gemelli Diversi – Senza Fine 98-09
16. Povia – Centravanti di mestiere
18. Marco Masini – L’Italia e altre storie
20. Sal Da Vinci – Non riesco a farti innamorare
27. Dolcenera – Dolcenera nel paese delle meraviglie
31. Al Bano – L’amore è sempre amore
34. Patty Pravo – Live in Verona Sold Out
38. Malika Ayane – Malika Ayane (repackaging)
55. Tricarico – Il bosco delle fragole
Marco Masini, Patty Pravo e Dolcenera sono in classifica anche con vecchie raccolte. Mina, che ha presentato il suo album a Sanremo è terza. In classifica anche album di alcuni degli ospiti (su tutti Allevi e la Pfm).

 DOWNLOADS FIMI-NIELSEN
1.Arisa
2.Marco Carta
3.Povia
4.Karima ft Mario Biondi
5.Dolcenera
6.Alexia Ft Mario Lavezzi
7.Gemelli Diversi
11.Francesco Renga

 CLASSIFICA I TUNES

SINGOLI

1.Arisa
2.Malika Ayane
3.Marco Carta
7.Povia
Ma nella settimana dopo Sanremo è stato lungamente in testa “L’opportunità” di Pupo, Paolo Belli e Yossou N’Dour il cui ricavato, come l’album, va per un progetto benefico.

ALBUM
5.Arisa
6.Malika Ayane

AIRPLAY

1. Arisa

Ecco l’album di Arisa, un debutto da applausi

Se pensate che Arisa sia un fenomeno da baraccone, che ce la dimenticheremo presto una volta svanito l’effetto sanremese, vi sbagliate di grosso. Arisa è una brava. Ma parecchio brava. Al di là dell’immagine da fumetto, ha una voce straordinaria ed un altrettanto eccelsa capacità interepretativa. E tante storie diverse da raccontare in musica.

L’album d’esordio, che si chiama come la canzone di Sanremo,“Sincerità” è un piccolo gioiello. Si spazia dal pop pià classico a quello più sofisticato, al jazz, al blues (in parecchie canzoni). La testimonianza che gente di talento in Italia c’è. Mancano gli spazi.

Suoni non stereotipati freschi, magari con qualche assonanza “antica” (anni’60) e una voce che accompagna dolcemente, come poche artiste sanno fare (l’ultima con questa capacità di cantastorie che ricordiamo è Grazia Di Michele).

Sopra trovate “Come è facile”, un brano che strizza l’occhio al jazz, ma ascoltate anche l’originalissima “Pensa così”, che simula cavalli al trotto. In “Te lo volevo dire” si parla d’amore lontano dai tradizionali canoni, col solito stile cantereccio. Dolce e sofisticata invece “La mia strana verità”.

Sempre in tema d’amore, un fil rouge che attraversa tutto l’album,  niente male anche il ritmo di “L’uomo che non c’è“, mentre in “Io sono”, la giovane lucana racconta sè stessa: i sogni di una ragazza normale, coi valori sani che al Sud sono ancora più profondi.

A concludere vi proponiamo “Abbi cura di te”, Piccola Rosa” (dichiarazione d’amore dolcissima) e “Buona notte”.   E ovviamente c’è anche il brano di Sanremo, che nel cd è la prima traccia. Tutto molto bello, un debutto da applausi.

I video di “Come foglie” di Malika Ayane ed “Egocentrica” di Simona Molinari

Più la sentiamo e più ci piace. Questa “Come foglie”, scritta da Giuliano Sangiorgi dei Negramaro per Malika Ayane è un vero capolavoro. In senso generale, a parte il tormentone fischiettabile di Arisa è la miglior canzone del Festival di Sanremo, quella più “vera” in senso discografico.

Quello che vi proponiamo sopra è il video ufficiale del brano, che invero non rende molta giustizia ad un pezzo di atmosfera. E una canzone così bella fa anche perdonare il fatto di essere andata al Festival con il repackaging dell’album presanremese. Prossimo passo l’approdo fra i big?

Simona Molinari da L’Aquila invece ha fatto tutto da sola, parole e musica e quello che vedete sopra è il video di “Egocentrica”, il meraviglioso pezzo swing con cui ha incantato la platea di Sanremo. Anche il jazz può diventare popolare

Un’altra giovane di talento, speriamo che trovi il giusto spazio, ma conoscendo come si lavora in Italia sui talenti che dovrebbero emergere, ci permettiamo di dubitare. Se lei e Malika Ayane fossero nate all’estero, avrebbero già sfondato. Tra l’altro lei è molto sexy, il che non guasta…

Ecco il video ufficiale di “Sincerità” di Arisa

Un pò  di goliardia ogni tanto non fa male. E allora sull’onda del successo di voti e di pubblico riscontrato all’ultimo Festival di Sanremo, eccovi il video ufficiale di “Sincerità” di Arisa, canzone che ha trionfato nella sezione giovani della manifestazione della città dei Fiori.

Un video molto semplice, davvero divertente, che lancia sulla scena della canzone italiana la protagonista e allo stesso tempo fa da traino all’album, che si intitola come la canzone sanremese e che è uscito proprio nei giorni di Sanremo. Intanto il pezzo continua a spopolare su I-Tunes.

Le classifiche di vendita in Europa (1/3/2009)

Dopo una settimana di sosta, torna la rubrica dedicata alle classifiche di vendita dei dischi in Europa. Va detto subito che per quanto riguarda l’Italia, essendo la rilevazione ufficiale della Fimi indietro di due settimane, il ciclone Sanremo arriverà soltanto prossimamente. Nel frattempo, i ragazzi di Amici con la loro compilation “Scialla” si godono il primato fra gli album.

Nel resto del continente, arrivano gli svedesi Mando Diao, già al primo posto in tutto il mondo germanofono. Per il resto, tiene ancora l’americanina Katy Perry, salita in alto (ma non in vetta) anche da noi anche grazie all’apparizione a Sanremo. Bene anche James Morrison nel duetto con Nelly Furtado, in calo Bruce “The Boss” Springsteen. Sotto, tutti i numeri uno.

AUSTRIA:
Singoli: Dance with somebody – Mando Diao
Album: Give me fire -Mando Diao
BELGIO:
Singoli: Poker face-Lady Gaga
Album: Soul-Seal
DANIMARCA:
Download: You’ve got a friend-I finalisti dello X Factor danese
Album: Working on a dream-Bruce Springsteen
FINLANDIA:
Singoli: Poker Face-Lady Gaga
Album: Ukohnauta- Koititeollisuus
FRANCIA:
Singoli: Si j’avais au moins…-Myléne Farmer
Album: Soul- Seal
GERMANIA:
Singoli: Broken strings – James Morrison ft Nelly Furtado
Album: Give me fire-Mando Diao
GRAN BRETAGNA:
Singoli: The fear-Lily Allen
Album: Only by the night – Kings of Leon
IRLANDA:
Singoli: Poker face- Lady Gaga
Album: Blue light on the runway – BellX1
ITALIA:
Download: Meraviglioso-Negramaro
Album: Scialla-I ragazzi di Amici
NORVEGIA:
Singoli: Fairytale-Alexander Rybak
Album: Working on a dream – Bruce Springsteen
OLANDA:
Singoli: De balletjes van de Konigin -Andrè Van Duin
Album: Luister-Nick& Simon
PORTOGALLO:
Airplay: Hot ‘n cold-Katy Perry
Album: O melhor de Rita Guerra acustico – Rita Guerra
REPUBBLICA CECA:
Singoli: Hot ‘n cold- Katy Perry
Album: Orhozeny druh – Michal Horacek
SPAGNA:
Singoli: Mas e mas -Fangoria
Album: Working on a dream – Bruce Springsteen
SVEZIA:
Singoli: Poker face -Lady Gaga
Album: Hem till dig-Lars Kristerz
SVIZZERA:
Singoli: Broken strings – James Morrison ft Nelly Furtado
Album: Give me fire – Mando Diao

“La forza mia” di Marco Carta è già disco di platino (vi regaliamo un brano)

Possiamo avere opinioni più o meno positive su un cantante o su una canzone, ma le notizie, quando sono belle, vanno comunque celebrate. Allora eccovi un regalo. Sopra trovate “Vorrei tenerti qui”, tratto da “La forza mia” l’album di Marco Carta, vincitore dell’ultimo Festival di Sanremo.

Il motivo del regalo è che il giovane sardo ha già vinto il disco di platino (limite che in Italia vale 70mila copie, circa la metà della Germania e 30mila meno della Francia, ma è pur sempre tantissimo) per l’album uscito in coincidenza con Sanremo. Il traguardo è stato raggiunto in soli quattro giorni e il premio è stato consegnato a Carta da Maria De Filippi durante la sua ospitata di mercoledì scorso.

Per Carta è il secondo disco di platino dopo quello vinto da “TI rincontrerò” (che aveva vinto anche quattro dischi d’oro) e dopo il disco d’oro (30mila copie) dell’album live. Era diverso tempo che un vincitore di Sanremo non prendeva il disco di platino per il lavoro seguente alla partecipazione al Festival, ma forse il premio Carta l’avrebbe vinto lo stesso, visto l’ottimo appeal fra i giovani.

 

Ecco finalmente il video di “Buongiorno gente” di Ania, la vincitrice di Sanremofestival.59

Finalmente eccolo qua. Concluso il contest, è arrivato in rete il video, invero molto artigianale, di Ania, la giovane napoletana che ha vinto Sanremofestival.59. Il brano è “Buongiorno gente”, cantato davvero con buona grinta. Una vittoria che forse – lo mettiamo come inciso vista la ridotta visibilità del concorso, lancerà la carriera di questa ragazza che dal 2006 canta e scrive canzoni.

Un myspace molto vivace, che trovate qui e un sito ufficiale molto ben organizzato, tra i suoi traguardi sinora ci sono diverse esibizioni negli Stati Uniti ed in Germania e le finali del Premio Lunezia 2001, due album dei quali l’ultimo, dal titolo “Nuda” è uscito a metà 2008 e adesso dovrebbe uscire con l’inserimento del brano sanremese.

Bel gesto di Ania che la sera dell’incoronazione sul palco dell’Ariston ha dedicato la vittoria a Valentina Giovagnini, la cantante aretina che partecipò a Sanremo nella sezione giovani e che è scomparsa poche settimane fa all’età di soli 28 anni a seguito di un incidente stradale. Cliccando qui trovate “Nuda”, il singolo che dà anche il titolo all’album. Brava Ania, bella presenza scenica, bella voce, molta grinta.

 

Sanremo 2009, vince Marco Carta con “La forza mia”

Si potrebbe quasi dire: “era tutto previsto”. Marco Carta con “La forza mia” vince il Festival di Sanremo. Superati gli ostacoli delle giurie demoscopiche e di quella tecnica, le uniche che avrebbero potuto defenestrarlo, si era capito subito che la sua strada sarebbe stata spianata. Senza rivali al televoto, dopo che l’ultimo round aveva visto sconfitto anche Al Bano, l’unico in grado di calamitare i voti telefonici quanto lui.

VALLETTA” POCO CASUALE – Sul podio Sal Da Vinci (terzo) e Povia (secondo), non certo le tre migliori canzoni del lotto (tutt’altro) anche se almeno va detto che ha vinto uno dei pochi brani che riascolteremo in radio. Ha vinto Carta nella serata nella quale CASUALMENTE c’era sul palco Maria De Filippi. Come non pensare che solo la sua presenza abbia portato in dote i voti di coloro che solitamente guardano “Amici”? 

RIDATECI LA MUSICA – La musica italiana, intesa come prodotto esportabile anche in Europa, esce sconfitta. Marco Carta ha il successo assicurato in tema di vendite, ma ha un traino importante che arriva dalla sua precedente esperienza nel talent show. Non è il solo in Europa, intendiamoci. Praticamente dovunque ormai i primi posti delle classifiche europee sono monopolio di giovani usciti dai vari “X factor” e “Star Academy“, “Pop star” e simili.

Solo che in Europa, questi vanno di pari passo con il prodotto locale che esce normalmente dalle varie esperienze: ci sono gli artisti dei talent, ma anche tutto il resto del pianeta musicale ha i suoi spazi. Le tv europee fanno molta più musica e nei festival europei l’età media dei partecipanti è bassissima. Da noi girano sempre gli stessi nomi – che intanto invecchiano- e soprattutto si continua a votare in base a criteri variegati fra i quali il valore musicale è sempre l’ultimo. E i talent show sono praticamente l’unica fonte di rinnovamento della nostra musica.

Non ci confrontiamo con l’Europa – intesa come Eurofestival – da 10 anni, preferendo il nostro ghetto: se lo facessimo sapremmo quanto siamo lontani dal concetto di musica contemporanea e quanto lo è Sanremo, che ha eliminato uno dopo l’altro gli artisti più radiofonici. Almeno una cosa, quindi, a Marco Carta (ma anche ad Arisa, se è per questo), dobbiamo rendergliela, per onestà intellettuale: è un nome nuovo e amato dalle radio.

L’ultimo vincitore del genere fu Elisa, nel 2001. Come dire: dei tre arrivati in finale ha vinto il meno peggiore: se avessero vinto gli altri due, o Al Bano, per esempio, sarebbe stato probabilmente il funerale.  Magra consolazione, ma è bene non cullarsi sugli allori: è stato un buon festival complessivamente, ma che ha finito per relegare i brani “veri” fuori dalla porta. Manca sempre un passo per segnare la svolta. Perchè questa è l’Italia.

QUELLI CHE NON HANNO ETA’Marco Carta ha 23 anni, tre in meno di Arisa che ha vinto nella sezione Giovani. Per riprendere un concetto del mio amico Eddy Anselmi di Festivaldisanremo.com: Carta (25 anni), Povia (36) e Sal Da Vinci (40) erano i tre più giovani in gara fra i campioni. In gara c’erano sei artisti over 60. Nel 1973 i tre vincitori furono i più vecchi in gara e il più anziano di anni ne aveva 33. Meditate gente.

PRIVILEGIO – Marco Carta è il primo artista uscito dai talent show che abbia gareggiato nella ex categoria Campioni. Niente di male, ma allora, seguendo lo stesso criterio, perchè Karima e Silvia Aprile (e in passato Antonello, Maria Pia Pizzolla e i Pquadro) erano fra i Giovani e addirittura Emanuele Dabbono, 4Sound, Antonio Marino addirittura al contest on line?  E che dire per esempio di una come Iskra, da 20 anni corista di Lucio Dalla, che ha cantato in tutto il mondo ricevendo i complimenti anche di Eric Clapton? Lei fra le Nuove Proposte. Questo festival è stato bellissimo, ma aveva alcune cose davvero assurde.

LA SCONFITTA DEL TELEVOTO – Lo abbiamo detto anche in passato: il televoto “droga” questi concorsi. Almeno il televoto come lo si fa in Italia, tenendolo aperto per giorni e giorni, senza controllo. Favorisce inevitabilmente gli artisti che a prescindere da canzoni e/o talento, hanno un maggiore appeal fra il pubblico. Fateci caso: oltre al Marco Carta, sono arrivati in finale Sal Da Vinci, ovvero l’unico napoletano in gara (e tradizionalmente gli amici napoletani sono giustamente calorosi con i loro rappresentanti) e Povia, autotrascinatosi grazie all’operazione mediatica fatta dentro e fuori dal palco per sostenere la sua mediocre canzone (al di là del testo) e probabilmente spinto verso l’alto dall’efetto boomerang dell’intervento di Grillini dell’Arcigay dopo la sua prima esecuzione (peraltro Povia è comunque uno che già di suo ha un discreto appeal, vedasi “Vorrei avere il becco” del 2006 e “I bambini fanno oh..”)

MEGLIO L’EUROPA – Il televoto è diffuso anche in Europa. Ma lo usano meglio. All’Eurofestival, il concorso europeo della canzone, cui l’Italia non partecipa per scelta della Rai (possono gareggiare solo le tv pubbliche associate all’Eurovisione) dal 1998, si vota soltanto alla fine di tutte le esibizioni e per soli 15 minuti. Questo metodo ovviamente non mette al riparo dal fatto che si possano favorire gli artisiti più mediatici, ma senz’altro garantisce equità di condizioni. La miglior soluzione sarebbe probabilmente far votare solo le radio, tanto sono loro che poi passano i dischi.

 FESTIVAL TALENT – A suo modo  Carta segna una svolta storica perchè per la prima volta un cantante uscito da un talent-show (ammesso che “Amici” si possa definire tale) vince il Festival di Sanremo. E’un segnale importante, dopo che quest’anno un altro artista uscito dai talent (X-Factor, quello si che lo è), vale a dire Giusy Ferreri ha dominato le classifiche restando prima per tre mesi consecutivi. Un segnale che dovrebbe far riflettere su quanto poco spazio abbia la musica nella tv italiana.

DIRETTRICE D’ORCHESTRA VINCENTE – La vera vincitrice del Festival di Sanremo è Federica Fornabaio, la bellissima direttrice d’orchestra che era sul palco dell’Ariston. Lei ha diretto sia il brano di Marco Carta che il brano di Arisa. Anche questo è un piccolo successo.

ARISA PIGLIATUTTO – L’altra grande vincitrice è Arisa, in arte Rosalba Pippa, che ha vinto tutti i premi in palio (li vediamo sotto) per la sua categoria. E ieri sera, all’inizio della serata finale del Festival di Sanremo, il suo brano “Sincerità” era in testa anche alle classifiche di vendita di I-Tunes. Davanti a Marco Carta.

 PREMI COLLATERALI

PREMIO DELLA CRITICA “Mia Martini” sezione Giovani: ARISA
PREMIO DELLA CRITICA “Mia Martini” sezione Artisti: AFTERHOURS
PREMIO SALA STAMPA RADIO TV sezione Giovani: ARISA
PREMIO SALA STAMPA RADIO TV sezione Artisti: POVIA
PREMIO SIAE: Anja (Sanremofestival.59)
PREMIO CITTA’ DI SANREMO: alla memoria di MINO REITANO

I NOSTRI SONDAGGI: CARTA TRIONFA, MASINI ALLA GRANDE – Marco Carta è il trionfatore anche nei nostri sondaggi il 38% aveva previsto la sua vittoria, mentre per il 22% il favorito era Povia. “La forza mia” è la miglior canzone del Festival, categoria Artisti per il 28% di voi. Le altre posizioni: “L’Italia” (Marco Masini) 11%, “L’amore è sempre amore” (Al Bano) 9%; “Luca era gay” (Povia) 7%; “Il mio amore unico” (Dolcenera”) 6%; “Non riesco a farti innamorare” (Sal Da Vinci) 6%, “E io verrò un giorno là” (Patty Pravo) 5%. Seguono gli altri. Per quanto riguarda i giovani invece solo il 26% aveva previsto la vittoria di Arisa contro il 38% che pensava al successo di Karima.

Sanremo 2009: la serata finale

logo_sanremo4Pronti? Via. Alle 210,45 dunque mezzora prima del previsto, si assegna il cinquantanovesimo trofeo riservato al vincitore del Festival di Sanremo. Sarà una serata lunga e complicata, nel quale i dieci Artisti rimasti in gara si contenderanno il trofeo a colpi di televoto, ma anche attraverso una terza giuria demoscopica (differente dalle prime due), sempre presente in sala.

Attraverso un meccanismo ad eliminazione, si arriverà a stabilire la gradutoria ed a trovare i primi tre, che si giocheranno, a quel punto sempre con doppia votazione, la vittoria del Festival di Sanremo. Da notare che i tre finalisti RICANTERANNO la canzone e il voto ripartirà da zero.

Il lotto dei dieci finalisti (che trovate sotto), comprende parecchi artisti che hanno proprio nel televoto la loro principale (se non unica) arma. Dunque sarà determinante, con buona probabilità il giudizio dei 300 uomini in bianco dentro l’Ariston, che nelle prime due sere ha fatto fuori vittime illustri. Difficile però che escano fuori sorprese, anche se in passato Sanremo ha insegnato come chi ne è entrato Papa, ha finito per uscirne Cardinale.

Le quotazioni danno in rampa di lancio Marco Carta, Alexia, Patty Pravo, Marco Masini e il solito Povia. Ma attenzione ad Al Bano e Sal Da Vinci, pronti a sbancare al televoto. Fausto Leali di rincorsa, perchè dopo aver superato tre serate potrebbe anche entrare nei primi cinque posti. Ecco i dieci finalisti, vi facciamo notare che a parte Marco Carta e forse la canzone di Alexia, non c’è una canzone che passeranno le radio. Ancora una volta dunque esce sconfitto il mondo giovanile, che poi è quello che compra i dischi. Complimenti a tutti davvero.

AL BANO -L’amore è sempre amore
ALEXIA ft MARIO LAVEZZI – Biancaneve
MARCO CARTA – La forza mia
SAL DA VINCI – Non riesco a farti innamorare
FAUSTO LEALI – Una piccola parte di me
MARCO MASINI – L’Italia
PATTY PRAVO – E io verò un giorno là
POVIA -Luca era gay
PUPO-PAOLO BELLI-YOUSSOU N’DOUR -L’opportunità
FRANCESCO RENGA – L’uomo senza età

Si esibiranno sul palco anche, che ha trionfato nella sezione Nuove Proposte con il brano e Anja, la vincitrice del contest “Sanremofestival.59″, col brano “Buongiorno gente”. Il brano, come al solito lo trovate qui perchè non ci esiste in rete una fonte diversa dalla quale attingere.

Il contest, nonostante le polemiche per il voto presunto drogato (se ne parla da anni del fatto che il televoto si può manipolare, nessuno fa niente perchè porta soldi), ha comunque mandato in finale dieci brani di ottimo livello, molto rispondenti ai gusti musicali giovanili e al target radiofonico. Buona l’idea, meno il sistema di voto. Buona serata finale

DIRETTA SCRITTA DELLA SERATA FINALE DEL FESTIVAL DI SANREMO SUL SITO WWW.FESTIVALDISANREMO.COM DELLL’AMICO E COLLEGA EDDY ANSELMI, CHE SI TROVA NELLA CITTA’ DEI FIORI E CON IL QUALE COLLABORIAMO.