“Neule scure” e “Dentrifur” di Elsa Martin: dal Friuli con passione

Vogliamo parlarvi di Elsa Martin, giovane cantante di Tolmezzo, in provincia di Udine, che era in corso alle selezioni di Sanremo Nuova Generazione. Il suo brano, “Neule Scure”, era l’unico in dialetto friulano e lo trovate – sino a che la Rai non sbaraccherà il sito – andando in questo link. Il brano che trovate in alto, invece, si chiama “Dentrifur” ed è stato finalista al premio “Bianca d’Aponte 2008“.

Si è parlato tanto delle canzoni in dialetto e poi si è persa un’occasione. Per pubblicizzare la cosa in maniera seria, per paura di trovarsi addosso etichette politiche: così fra i big c’è solo un pezzo dialettale, nell’ormai “sdoganato” napoletano. Fra i giovani c’erano solo due motivi in dialetto (l’altro era “Illumina s’iscuru“) della nuorese Paola Virde. Nessuno dei due è entrato nella rosa dei finalisti.

A noi il pezzo di Elsa Martin è piaciuto, delicato, leggero, come una nuvola, appunto. Fosse stato presentato a Musicultura, sarebbe entrato in finale,perchè è adatto ad un concorso di livello. Da cantautori. Ma Sanremo è Sanremo. E l’anno scorso, con due pezzi di qualità nei Giovani è stata quasi una eccezione.

Lei si dice comunque soddisfatta dell’esperienza vissuta, anche se ovviamente delusa dall’esito finale: “Per me è stata una prova – dice – anzitutto per aver rischiato con un brano dialettale e con un arrangiamento ben poco sanremese, nel tentativo di far conoscere e magari apprezzare la mia musica, mantenendo il rispetto profondo che ho nei suoi confronti! Il rischio di certo è il non essere apprezzata e condivisa da molti….ma da quei pochi in grado di coglierne il senso vero è un vero piacere essere ascoltata e sostenuta“.

Sulla lingua friulana: “Ritengo sia estremamente musicale e rivelatrice dell’identità di un popolo degno di menzione, ma troppo spesso relegato alla geografia e dimensioni del territorio in cui risiede.Cantare nel mio dialetto significa diventare messaggero della mia gente, di una peculiarità che rende l’Italia così affascinante e ricca di diversità“. Basta applicare il concetto a qualsiasi dialetto e il gioco è fatto. Noi di Dove c’è Musica, da sempre, diamo spazio alla musica in qualsiasi lingua sia eseguita. Non potevamo non raccogliere l’invito….

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Una canzone per l’estate 2009: “La Banana” dei Pirates of the Sea (e le nuove canzoni di Roberto Meloni)

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piratesEcco una di quelle canzoni da ballare sulla spiaggia. Il prototipo delle canzoni estive da spiaggia: ritmo latino, musica e ritornello trascinanti, testo tipicamente disimpegnato. “La Banana” (che trovate in questo myspace)  è la nostra proposta per questo 3 agosto. E non arriva dalla Spagna o dal Brasile ma dalla Lettonia.  A cantarla sono i Pirates of the Sea, l’ensemble capitanata dal sardo Roberto Meloni che ha rappresentato il paese l’Eurofestival 2008.

Il progetto con a capo questo 33 enne di Ardara, provincia di Sassari, ormai stella della tv baltica, ha dato origine ad un album, del quale trovate nello stesso myspace alcune canzoni. Attenzione però, perchè Roberto Meloni non è solo un artista disimpegnato. E’un tenore, lanciato dallo Star Academy lituano e poi dal locale “Ballando con le stelle” (qui la prima partecipazione all’Eurofestival con i Bonaparti.LV, lui è l’ultimo che canta).

E soprattutto, ha inciso anche brani molto diversi, nei quali emergono le sue ottime doti vocali. In questo link, direttamente dalla tv di Riga trovate “Love me or leave me“, l’ultima fatica in lingua inglese, mentre qui trovate “Sei solo tu“, una bella canzone d’amore in lingua italiana. E chissà che presto, dopo l’apparizione da Raffaella Carrà, non possiamo vederlo a Sanremo. Tutti i pezzi disponibili su I Tunes.