“The conversation”, il ritorno dei Texas

Segnaliamo il ritorno sul proscenio discografico di una delle band europee migliori del proscenio europeo, gli scozzesi Texas. Sta girando in questi giorni “The conversation“, primo singolo e title track dell’album che uscirà in tutta Europa il 20 maggio. C’è da dire che il sound di Sharleene Spiteri e del suo gruppo resta intatto con gli anni, bello ed avvolgente e il singolo ha tutte le potenzialità per sfondare in Europa, sperando che arrivi anche da noi.

L’album arriva dopo otto anni di silenzio ed è l’ottavo di una serie cominciata con enormi trionfi (20 milioni di dischi venduti nel mondo, con i primi cinque lavori) e 16 dischi di platino e segna il tentativo di un rilancio dopo che “Red book“, il lavoro del 2005 non aveva dato i riscontri dei precedenti, confermando un pò il periodo di declino cominciato con “Careful what you wish for”. Deii Texas si ricorda in Italia la bella “Say what you want“, contenuta in “White on blonde” del 1997, il momento forse di massimo fulgore. Canzone della quale fece una cover anche Paola Turci nell’album “Mi basta il paradiso” del 2000: la sua versione, piuttosto fedele, era “Fai che ci sei”.

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“Still A weirdo” (e altri brani): il ritorno di KT Tunstall

Ritorna sulle scene una delle cantautrici più innovative della scena pop britannica. Il riferimento è a Kate “KT” Tunstall, scozzese di Edimburgo. InItalia la conosciamo per alcuni pezzi molto ritmati come “Black horse and a cherry tree” del 2005 oppure “Hold on ” del 2008.  In questi giorni torna a far parlare di sè perchè è da poco uscito il suo terzo album “Tiger suit”.

E il singolo che l’accompagna è una ballata, molto delicata, sempre sulle sue sonorità particolari che la caratterizzano, ma dalle armonie più soft. Si intitola “Still A Weirdo” ed è la nostra proposta odierna. Sospesa fra il pop ed il folk, KT Tunstall è un pò la capofila della nuova scuola musicale scozzese, che ha sfornato recentemente altri talenti come Amy Mc Donald. Se amate un certo tipo di suoni, è l’artista che fa per voi. Ascoltate, per esempio, gli altri due singoli estratti dall’album, “Push the knot away” e “Fade like a shadow”.

“This pretty face”, Amy Mc Donald non sbaglia un colpo

Si conferma come una delle realtà musicali migliori del panorama europeo. Con quella sua faccia pulita e quel sound “da viaggio” che la caratterizza sin dai primi lavori. Amy Mc Donald, la giovanissima cantautrice scozzese, si avvia a mettere in cascina un altro successo di vendite. Dopo aver sfondato con il suo primo album “This is the life” trascinato dal singolo omonimo, anche il secondo lavoro non è da meno.

“A curious thing” è ancora un grande lavoro e quello che trovate sopra è “This pretty face“, il terzo eccezionale singolo. Una melodia che ti coinvolge , quasi un filo che ti tira a sè, che conferma l’ottimo trend iniziato con “Spark”, dopo che invece il primo singolo “Dont’ tell me that it’s over” era un pò meno bello. Molto interessante, questa ragazza. Bisognerà tenerla d’occhio per bene. Perchè ha solo 23 anni e tutte le carte in regola per diventare una stella di prima grandezza.

“Don’t tell me me that it’s over”, riecco Amy Mc Donald

Cose buone dal Regno Unito. Sino a un paio d’anni fa non l’avremmo mai detto, ma è un periodo che dalla terra d’Albione escono nuovi artisti niente male. E tutti o quasi al femminile. Lily Allen, Kate Nash e anche Amy Mc Donald, questa scozzese di 23 anni della quale proprio questo blog aveva parlato un pò di tempo fa al momento dell’uscita del suo album “This is the life“.

Sull’onda di quel successo, (primo posto in classifica in tutta Europa, Italia compresa) è arrivato il secondo album: l’8 marzo esce “A curious thing”  ma è anticipato dal singolo “Don’t tell me it’s over“, decisamente interessante come i due del precedente lavoro, la track title e “Poison prince“. Meno tormentone, ma altrattanto avvoglente nella melodia, è un pò come il suono ti circondasse e ne diventassi parte. Se l’album è bello come il primo, altro successone in arrivo.

Una canzone per l’estate 2009: “I’m not alone” di Calvin Harris

L’abbiamo spesso evocato, adesso finalmente è il caso di parlarne un pò. Calvin Harris è uno dei nomi emergenti della dance europea. Attivo già da diverso tempo, lo scozzese ha però avuto una vera esplosione negli ultimi due anni. “I created Disco“, il primo album, è andato benissimo, trascinato da veri e propri tormentoni come “Acceptable in the 80’s” (occhio al video) e “The girls“.

Adesso ecco “I’m not alone” (lo troavte sopra), che anticipa l’album “Ready for the weekend“, che uscirà in tutto il mondo il prossimo 20 agosto. Dance con una spruzzata di pop, sicuramente una delle proposte migliori nel suo campo in giro in questo periodo. Un pezzo decisamente molto estivo. Nell’album c’è anche “Yeah yeah yeah la la la” resa celebre in versione remix  dallo spot della Coca Cola.

“Candy” anticipa il nuovo album di Paolo Nutini

Dopo tre anni, riecco uno dei personaggi più nuovi e più freschi della musica europea. Paolo Nutini, nato in Scozia ventidue anni fa da padre lucchese, di Barga e mamma di Glasgow.  E’in uscita in questi giorni “Sunny side up“, secondo album con cui proverà a bissare il successo di “These streets”, che ha venduto più di un milione di copie nel vecchio continente e dal quale il nostro figlio di emigrato ha tratto ben quattro singoli di successo.

Ad anticipare il lavoro il nuovo singolo “Candy”, con cui Nutini propone la sua vena più romatica dopo che due anni fa nella sua canzone di maggior successo ci ha raccontato come cambia il mondo quando indossi delle scarpe nuove. Sonorità più britanniche, un pop leggero che conferma come la produzione britannica di questi ultimi tempi, soprattuto quella scozzese, sia molto all’avanguardia.  E che il pezzo sia buono lo conferma il fatto che a produrlo sono i Kings of Leon, gruppo della scena rock americana. Tutto molto gradevole.

Una canzone per l’estate: “Saturday night” di Sandy Thom

Pronti a fischiettare ed a battere il piede? Si, perchè ascoltando questa canzone non c’è proprio scampo. Lei  si chiama Sandi Thom ed arriva da Aberdeen, in Scozia. E questo è il suo ultimo successo. Schitarrate, suoni folk e ritornello di quelli che si infilano in testa in 5 secondi netti.

Saturday night” è il singolo estratto da “The pink & The Lily“, l’album fresco di uscita di questa innovativa artista non programmatissima dalle radio ma assolutamente gradevole all’ascolto. Un brano fresco, adattissimo a questo sabato che è appena cominciato e che soprattutto in estate, diventa “giorno speciale”. Come si può leggere anche nel testo.

Da un pò di tempo la Scozia sforna cose molto nuove musicalmente: di Amy Mc Donald avevamo parlato, ma basti pensare anche a KT Tunstall o a Paolo Nutini. E la stessa Thom due anni fa aveva proposto un insolito brano, “I wish I was a punk rocker”, assolutamente agli antipodi musicalmente da molto altro (qui il video). E allora buon ascolto. E tenete il tempo.

Amy Mc Donald, dalla Scozia con furore

Quando la senti mette allegria, con quel suo sound fra il pop ed il folk, un florilegio di chitarre su una voce magari non bellissima ma sicuramente pungente. Amy Mc Donald, 20 anni, scozzese, è il fenomeno pop di questo 2008.

Il suo primo singolo “Poison prince” l’ha fatta conoscere al grande pubblico che ne ha subito accostato – giustamente – le sonorità ed anche la verbosità dei testi alla connazionale KT Tunstall (quella di “Black horse and a cherry tree”).

Adesso è arrivato “This is the life“, secondo singolo estratto dall’album d’esordio omonimo, tra l’altro ascoltabile in stralci sul  suo sito ufficiale insieme ad alcune tracce speciali, registrate live. A sentirlo tutto, l’album della giovane scozzese sembra proprio l’ideale compagno di viaggio per le lunghe trasferte che ci portano in vacanza. Una sorta di lunga scia musicale che getta da parte i pensieri.

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