Star Academy, terza puntata: escono in cinque, il livello si alza (ma ormai è tardi…)

Nel frullatore della terza e penultima puntata di Star Academy trasformato in karaoke da “una botta e via” con cinque eliminazioni escono Chantal Saroldi e Martina Morelli, che non se lo meritavano. La seconda esce allo spareggio, a vantaggio di un Mario Amato modestissimo, che poi sarà eliminato successivamente. Fuori anche l’altro salvato agli spareggi, Mattia Sciascia e anche Fabio Migliorati, penalizzato da un brano più adatto ad una donna. I dieci rimasti si sfideranno giovedì nella più triste finale di talent show della storia, senza che probabilmente si capisca se il vincitore meriti davvero (impossibile saperlo, del resto, dopo sole 4 puntate!)

Gara Eliminazione- Tutor: Syria

MARTINA MORELLI “Drops of Jupiter” dei Train e “Come foglie” di MalikaAyane –  Ha una bella voce, si sapeva, la prima canzone forse non la valorizza molto ma lei se la cava molto bene. Il confronto con Malika Ayane era ovviamente perso in partenza, riesce a non farsi affondare: parte maluccio, si riprende in corsa.  Esce in maniera immeritatissima. VOTO 7

MARIO AMATO – “Drops of Jupiter” dei Train e “Non me lo so spiegare” di Tiziano Ferro –  Senza infamia e senza lode sul pezzo in comune, appiattisce Tiziano Ferro, sbagliando anche qualche cosa qua e là. Non gli si chiedeva di rifare Ferro, ma un po’ di brio, insomma. Fischi del pubblico al suo salvataggio: hanno ragione, è modestissimo. VOTO 5.5

MATTIA SCIASCIA – “Drops of Jupiter” dei Train e “Starlight” dei Muse-   Sul primo pezzo non dimostra particolare carisma, La canzone gli scivola via bene, sbaglia poco, ma non emoziona. L’interpretazione del pezzo dei Muse gli vale mezzo punto in più perché il brano non è per nulla semplice e poi canta due volte in inglese.  L’acuto come lo fa lui non ci piace granchè, ma comunque non sbaglia, in questo caso è questione di gusti. VOTO 7.5

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Star Academy, seconda puntata. Fuori Alessandra Normanno, Manuela Manca in testa

Seconda puntata di Star Academy, con cambiamenti. Votazione da 1 a10, finalmente, via i gingilli elettronici, dentro le stelle. Meno male. Esce la strillona fan dei Tokyo Hotel Alessandra Normanno, ma non è che gli altri due allo spareggio siano andati tanto meglio. Pessima idea quella di lasciare agli altri concorrenti l’ultima parola su chi dei due salvati dal televoto debba uscire: prima eliminano Alessandra in blocco, poi piangono per la sua uscita.  No, così non va bene. Era la peggiore, ma così il giudizio non sarà mai sul talento.

Viene riammesso in gara Mattia Sciascia, che come avevamo sottolineato la scorsa settimana, era stato nettamente penalizzato dai microfoni fischianti di Mamma Rai (che oggi, come leggerete più sotto, ne ha combinata un’altra, per fortuna senza conseguenze). Topica colossale di Francesco Facchinetti nell’intervista a Pau Dones. “Vieni qua Jarabe”, lo chiama. Qualcuno gli spieghi che Jarabe de Palo è il nome del gruppo, lui si chiama Pau Dones. Ecco di seguito i nostri giudizi e la classifica.

Gara Eliminazione- Tutor: Ron

FRANCESCA ROMANA D’ANDREA – “Il mio giorno migliore” di Giorgia  e “Avrai” di Claudio Baglioni.  Il pezzo di Giorgia non è straordinario ma si canta anche facilmente, con grande leggerezza. Il risultato è che anche una come lei che non è esattamente quella con più talento ne esce tutto sommato bene. Su Baglioni è quella dei tre che va meglio. Si è applicata, ha accettato i consigli, a differenza di altri. VOTO 6.5

MATTIA CORTI  – “A te” di Jovanotti e “Avrai” di Claudio Baglioni. Finale del pezzo di Jovanotti disastroso, fuori tempo nel ritornello, esibizione complessiva modesta. E dire che le canzoni di Jovanotti sono pensate per uno che non è dotato di grande voce. Bastava metterci un po’ più di sale. Sul pezzo di Baglioni è piatto come una pialla. Anonimo.  VOTO 5

 ALESSANDRA NORMANNO – “Luce” di Elisa  e “Avrai” di Claudio Baglioni. Per fortuna che il pezzo di Elisa era nelle sue corde. Rispetto al nulla assoluto della scorsa settimana va meglio, ma ci vuole poco, ma complessivamente è ancora negativa. Voce troppo stridula per il pop, si atteggia troppo. Poco talento e usato male. Su Baglioni, in un pezzo che andrebbe sussurrato, emerge in negativo, perché urla nel microfono. fulmina con lo sguardo la Cuccarini che le da 4 e le risponde. Come se potesse permettersi di controbattere. Va a casa, pagando forse la prima puntata, sicuramente per l’antipatia da parte dei compagni. VOTO 5

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Star Academy, prima puntata. Due ex Castrocaro fra i concorrenti, entra Viviana Calderone


Prima puntata di Star Academy e primo verdetto. E’ stato assegnato infatti il sedicesimo posto nell’Accademia: entra Viviana Calderone che vince la prima sfida. Qualche sorpresa all’annuncio degli altri 15  partecipanti: ci sono infatti addirittura una vincitrice di Castrocaro, Simona Galeandro e il fresco secondo dell’ultima edizione, Fabio Migliorati.
Livello non altissimo almeno nella prima sera, anche se ovviamente c’è da lavorare e anche se alcune scelte, come quelli di far esibire in gruppo alcuni cantanti oppure di far cantare altri su brani “”zero tecnica vocale” come quelli di Rihanna e Katy Perry non aiutano. Esibizione imbarazzante per la cantante heavy metal che studia lirico Alessandra Normanno, strillona come poche.
Il primo giro di esibizioni manda in fondo per il pubblico Francesca Romana D’Andrea, Federica Mussinelli e Fabio Migliorati, uno dei più esperti del gruppo. Il secondo giro, quello nel quale è conteggiata anche la giuria cambia in parte le carte in tavola. Questa la classifica dopo la prima serata: gli ultimi tre (giustamente) a rischio eliminazione. Sotto, dopo il salto, i nostri giudizi.
1. Julia Lenti 2. Simona Galeandro 3 Thomas Moschen 4 Irene Ghiotto, 5, Manuela Manca, 6. Federica Mussinelli, 7, Chantal Saroldi, 8. Fabio Migliorati, 9. Gaetano Civello, 10. Martina Morelli,  11. Alessio Testa, 12.Mario Amato, 13. Mattia Corti, 14. Alessandra Normanno, 15. Francesca Romana D’Andrea

Oggi alle 21.15 parte X Factor 3: ecco il cast completo. Bocciata Simona Galeandro, c’è una dei vincitori di Musicultura 2008

ULTIM’ORA: SQUALIFICATA CHIARA RIGOLI DEGLI A &K, NEL DUO ENTRA DANIELE VIT – Clamoroso colpo di scena, reso noto alla vigilia del via di X Factor. Dieci giorni fa è stata squalificata Chiara Rigoli, componente insieme ad Andrea Di Donna del duo A&K: è figlia di un dipendente Rai e questo è contro il regolamento. Al suo posto, per completare il duo, entra Daniele Vit, scartato come solista. Sotto, alla voce A& K., la scheda di Vit.

xfactor3L’attesa è finita. Stasera alle 21.15 scatta la terza edizione di X Factor, il talent show di Rai Due. Confermato il team, con Claudia Mori al posto della Simona Ventura. Come al solito qui si parlerà solo della musica, non del gossip.

Bocciata al penultimo giro Simona Galeandro, la vicintrice di Castrocaro 2008, definita “troppo tradizionale”. Dunque ecco tutti i partecipanti, sotto la direzione di Francesco Facchinetti al banco di comando. C’è invece e ci fa un gran piacere, la leader di una band che l’anno scorso era tra i vincitori di Musicultura 2008.

CATEGORIA 16-24 ANNI (caposquadra Morgan, coach Carlo Carcano)

MARCO MENGONI, 20 anni, di Ronciglione (VT) ma residente a Roma. Canta  in un gruppo. E’ un nome nuovo visto che anche il suo myspace è abbastanza scarno. “Non te lo meriti, ma è un sì”, ha detto Morgan, il caposquadra al momento delle decisioni.“Ti guardi tanto, ti stimi, sei narciso e musicalmente questo non gioca a tuo favore”. Come inizio, non c’è male. In rete qualcuno l’ha già definito “Il Mika italiano“. Andiamoci piano.

ORNELLA FELICETTI, 19 anni, da Varese, di madre peruviana. Bella faccia, buca lo schermo. C’è piaciuta parecchio ai provini e parecchio è piaciuta anche a Morgan. Fresca di maturità, esordiente assoluta. Di lei Morgan ha detto: “E’ un po’ vecchiotta. E’ molto più giovane esteticamente di quello che ha nella testa“. La Maionchi le ha suggerito di “ampliare la sua conoscenza musicale“. Ha ragione. Per ora canta cose un pò così. Se cresce, può essere la stella del programma.

SILVIO “SILVER” BARBIERI, 23 anni, bergamasco, voce e chitarra del gruppo “The Sunshine“. Esplora tutto il panorama rock, dal melodico al progressive, con grosse influenze dei Beatles.  Molto moderno c’è sembrato, ai provini.

CHIARA RANIERI, 20 anni, crotonese residente a Roma. Già definita la “Susan Boyle italiana”. Noi non lo faremo mai. Perchè la sua mole, simpaticamente extralarge è unita ad un bel volto. Voce limpida, grandi emozioni. Tenetela d’occhio. Perchè potrebbe essere la grossa sorpresa di questa edizione. Allieva della scuola di danza, canto e recitazione di Giampiero Ingrassia, figlia del grande Ciccio.

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X Factor 3, il 10 settembre si riparte. Tra i candidati c’è Simona Galeandro, che ha vinto Castrocaro 2008

xfactorL’attesa sta finendo. Il 10 settembre, che è un giovedì (ma non doveva essere il 14?)  parte l’edizione 2009 di X Factor, con tre giudici, uno dei quali nuovo, Claudia Mori (al posto di Simona Ventura). Stanno passando in tv i provini e…sopresa. Chi ci abbiamo trovato?

Nientemeno che Simona Galeandro, vincitrice del tristissimo Castrocaro 2008. Avevamo subodorato che avrebbe avuto qaualche problema a lanciarsi,  non perchè non sia brava (lo è) ma perchè quella edizione della rassegna ha avuto più di un problema. Ce la farà ad entrare? Per ora l’abbiamo vista passare il primo casting televisivo.

Sorrisi e Canzoni ha svelato qualche concorrente prescelto da Morgan, Mara Maionchi e Claudia Mori. I quattro gruppi vocali prescelti dalla Maionchi sono: le Yavanna, tre sorelle di Cuneo presentatesi lo scorso anno al provino con vestiti celtici, gli Horrible Porno Stuntman, trio vincitore dell’ Heineken Music Contest 2008, il duo A&K e, infine, i Luana Biz.

Mentre Morgan, che guiderà gli Under 24 ha scelto Chiara Ranieri, che nella voce ricorda Susan Boyle, la donna inglese protagonista di Britain’s got Talent. Cambiano i collaboratori, in parte. Carlo Carcano prende il posto di Andrea Rodini al fianco di Morgan per i Gruppi, Gaudi resta con la Maionchi. A collaborare con Claudia Mori e gli Over 24 sarà invece Roberto Vernetti, noto musicista e produttore di artisti come Mina, Patty Pravo, Elio e le storie tese, Irene Grandi, Pacifico e Dolcenera. Gran maestro di cerimonie Luca Tomassini, con Francesco Facchinetti alla conduzione.

Castrocaro 2009, vince Edoardo Lo Conte

festival2009Eduardo Lo Conte, 24 anni, di Ariano Irpino, vince l’edizione 2009 di Castrocaro, il concorso di Voci nuove della musica leggera. Supera in finale, grazie al televoto il romagnolo Massimo Montanari, 17 anni e il molisano Antonio Raffone, in arte Raif. Una vittoria che gli consentirà di rappresentare fra l’altro l’Italia al festival di Sarajevo, con il quale la rassegna romagnola è gemellata. La giuria di qualità, presieduta da Lucio Dalla ha assegnato a dei premi speciali fra i 28 semifinalisti.

I premiati sono: Federico Martello (premiato dal direttore artistico Pecchini), Dalila Martinelli, Caroline Koch, Angelica De Lucia e lo stesso Edoardo Lo Conte, indubbiamente uno dei migliori del lotto, voce funky e buona grinta. Ecco, parliamone, della rassegna. Livello basso, parecchio. Appena migliore di quello dell’anno scorso, con qualche punta verso il basso e i migliori che sono stati eliminati al primo giro (il televoto italiano continua ad essere strano…). E’il caso di Matteo Valli, di Andrea Manchiero e di Noemi Baiocchi.

Anche la seconda edizione griffata Giuliano Casarini-Gianluca Pecchini va in archivio con un voto che non supera il 4. Cantanti stonati (con rare eccezioni, fra cui il vincitore), scarsamente originali, quasi tutti emuli di altri artisti, insulti e grida in giuria, con commenti squlibrati (troppo buonisti la Ricciarelli e Bartoletti, forse troppo duro – benchè a volte condivisibile Klaus Davi). Un modestissimo karaoke, diremmo. Probabilmente ha ragione Marinella Venegoni, nessuno di questi farà successo in tempi brevi perchè tutti devono studiare. Brava, la critica della Stampa, la migliore come sempre. Tagliente ma genuina. Aggiungiamo noi: lontano dai reality, se il talento è ancora da coltivare, si sente.

Posto che cantare le cover non aiuta, soprattutto cover che non vengono scelte bensì assegnate e che per i più giovani l’emozione ha pesato, i limiti tecnici di tutti erano evidenti. Se questi erano i migliori fra i 220 all’avvio delle selezioni, siamo messi maluccio. E in più tutti pagano grande dazio alla televisione: tengono bene il palco ma quasi nessuno è  sè stesso, quasi tutti si rifanno a “modelli” (peraltro non musicali ma televisivi): il paradosso è Angelica De Lucia, che canta il pop vestita e truccata da Madama Butterfly.

Una deriva terribile, quella imboccata dalla manifestazione, imbottita di prodotti della generazione dei reality stile “Amici“, preoccupati più di uscire “bene” che di cantare come si deve. Non è un caso se durante il programma la giuria ha chiamato in causa Lola Ponce (ingeneroso: lei è indubbiamente “personaggio”, ma non canta male) e Marco Carta, l’ultimo osannato prodotto di Sanremo e prima ancora di “Amici”, che canta con un marcato accento regionale ma piace tanto per quella sua faccia pulita.

Nota a margine. Il concorso deve premiare “Voci”, dunque a questo si deve la scelta delle cover. Tuttavia, visto che quasi tutti hanno almeno un abbozzo di carriera alle spalle, non sarebbe male sentirli almeno in un pezzo inedito o edito ma tutto “loro” (fossero anche soltanto interpreti). Probabilmente si potrebbe trovare qualcosa di meglio e magari li troveremmo più sciolti, meno concentrati sul contorno e più sul pezzo. Forse. O forse no. Quanto al futuro, i tempi in cui Castrocaro lanciava talenti veri, sembrano lontani secoli: la vincitrice dell’anno scorso Simona Galeandro si è già dissolta. Fate voi.

Castrocaro 2009, oggi la finale su Rai Uno

festival2009Stasera appuntamento con Castrocaro 2009, il concorso per Voci Nuove della musica che celebra la sua cinquantaduesima edizione. Si parte alle ore 21, diretta su Rai Uno, con Elisa Isoardi conduttrice e Lucio Dalla a presiedere la giuria di qualità. Tutti a caccia del premio che l’anno scorso, in una non fortunatissima edizione (dal punto di vista canoro e dello spettacolo) incoronò Simona Galeandro, tra i pochi a distinguersi . Noi ne riferimmo in questo post.

E’la seconda edizione sotto la direzione artistica di  Gianluca Pecchini ed il coordinamento di Giuliano Casarini, cui il Comune di Castrocaro Terme affidò la baracca dopo la scadenza ed il mancato rinnovo – non senza strasico legale – della convenzione che legava la manifestazione al suo ideatore Dino Vitola. Anche di questo, riferimmo accuratamente.  Meno fretta nell’organizzazione, stavolta e soprattutto una data più consona rispetto al primo agosto della passata edizione.

Sono ventotto i semifinalisti che si sono sfidati lunedì e martedì, dei quali sono  usciti i nove artisti che si esibiranno con l’orchestra diretta da Demo Morselli. Sono quasi tutti esordienti assoluti, con due eccezioni di livello. Si tratta di Massimo Bertacci, 32 enne di Prato che col brano “Credo”, scritto da Mariella Nava,  ha partecipato alle selezioni per l ‘Eurofestival 2008 in rappresentanza di San Marino e di Matteo Valli, che nel 2008 si è segnalato nelle radio per i tormentone “Charlotte” e “La canzone dell’estate“, entrambi inclusi nell’album “Quando fanno l’amore Sonia e Mario“.

Ecco nel dettaglio i 28 semifinalisti: Andrea Manchiero, Matteo Valli, Sara Rossi, Giulia Romolini, Massimo Montanari, Renata Tonte, Edoardo Lo Conte, Le favole di carta, Noemi Baiocchi, Andrea Sannino, Lidia Fusaro,  Elena Rapone, Antonio Orler, Raif, Chiara Scipione, Dalila Martinelli, Caroline Koch, Micaela Foti, Angelica De Lucia, Silvia Lo Vicario, Federico Martello, Olga, Bau, Massimo Bertacci, Ileana e Laura, Martina Giannini, Rosa D’Alise, Turkish Cafè.

I   NOVE FINALISTI – Non ce l’ha fatta Massimo Bertacci, c’è invece Matteo Valli. Lui sarà sul palco assieme a Noemi Baiocchi, Angelica De Lucia, Edoardo Lo Conte, Andrea Manchiero, Massimo Montanari, Raif, Sara Rossi, Chiara Scipione.

Castrocaro 2008: vince Simona Galeandro. Dino Vitola si “vendica”

Non fossero bastate le polemiche che avevano accompagnato questa prima edizione del Festival di Castrocaro post gestione Dino Vitola (qui il nostro post), la serata finale, che ha premiato Simona Galeandro ha offerto un altro tris di certezze.

La prima. Che il livello dei cantanti saliti sul palco – tranne pochissime eccezioni fra le quali le due finaliste e l’italocanadese Albert Ronzio, il preferito della giuria presieduta da Gianni Bella e per questo bocciato dal pubblico – è modestissimo.

Bocciati quasi tutti dalla critica, bocciato soprattutto chi come Renoir Bellucci aveva già un inizio di carriera alle spalle e chi come Sasha Barbot ha un padre famoso (Sammy, noto showman degli anni’80 ed ex compagno della compianta Stefania Rotolo. Insieme hanno fatto Jasmine, benissimo a Sanremo due anni fa. Sasha non ha preso dalla sorellastra…). Desolante anche la serata televisiva condotta da Eleonora Daniele. Vi invito in proposito a leggere il commento (un pò troppo catastrofista ma nel complesso reale) degli amici di Tvblog. I festival veri, come l’Eurofestival, sono ben altro.

La seconda. Che le polemiche non finiranno qui. Il Comune di Castrocaro, che ha soffiato a Dino Vitola il Festival affidandolo a Giuliano Casalini ha pensato bene di chiudere la vicenda invitando l’ex patron sul palco per ricevere un premio. Lui l’ha preso e ha fatto una dedica: “A una persona che ci guarda da lassù e che come me pensava che la musica e l’arte debbano restare sempre liberi da vincoli e barriere. Purtroppo non è così caro Gigi Sabani, ti dedico il premio“. Poi gira i tacchi e se ne va.

La terza. Va abolita la giuria popolare. Ha fatto danni a Sanremo, fa danni ovunque. A Castrocaro invece del televoto c’erano i pulsantini per quelli in teatro. Dopo le esibizioni finali, la giuria di esperti ha premiato all’unanimità Lidia Pastorello perchè “migliore e più pronta discograficamente”. Infatti ha vinto Simona Galeandro.

La vincitrice, 21enne pugliese di Taranto, ha eseguito le cover di “Gloria” di Umberto Tozzi e “Gianna” di Rino Gaetano. Già presente in alcuni concerti di Franco Califano, è stata vocalist al programma Rai CD Live ed ha partecipato al FestivalShow. La finalista, Lidia Pastorello, 16 anni e grande presenza scenica – e soprattutto grandissima voce ha cantato due bei rock, “La tua ragazza sempre” di Irene Grandi e “Bello e impossibile” di Gianna Nannini. Impressionando tutti. Meno il pubblico votante.