Fra un mese lo Sziget Festival: tanti europei in cartellone, ci sono anche i Verdena

Fra un mese e poco più, per la precisione dall’ 8 al 15 agosto, torna l’edizione 2011 dello Sziget Festival, in più grande festival rock ed alternativo del mondo. L’evento si svolge ogni anno sull’isola di Obuda, in Ungheria. Tutti coloro che intendessero acquistare un biglietto possono farlo a questo link. Ma fino a domani c’è ancora attivo un concorso per vincere un abbonamento per i prossimi anni alla rassegna. Andate qui. In generale, tutto quello che c’è da sapere sulla rassegna, sull’Ungheria, su Budapest e sulla logistica, lo trovate invece qui.

Venendo al programma 2011, ce n’è per tutti i giusti. Nei 7 giorni di musica si possono ascoltare artisti da tutto il mondo e per tutte le sonorità. L’Italia è rappresentata dai Verdena, storica band rock, in programma nel cartellone tutto Europeo.  Che comprende anche Ayo (Francia), i belgi Triggerfinger e Wallace Vanborn, i tedeschi Sohne Mannheims, vere e proprie icone rock nel mondo germanofono, la spagnola La Shika, gli austriaci Dorian Concept e Francis International Airport, gli inglesi Hudoson Moahawke,  Elvis Jackson (Slovenia), For a Minor Reflection (Islanda), Gravity.co (Bulgaria), Ismo Alanko & Teho (Finlandia), Puding Pani Elvisovej (Slovacchia), Skyline (Repubblica Ceca) e The Mono Jaks (Romania).

Diversi anche gli artisti europei negli altri cartelloni. Tra i più noti troviamo Gotan Prokect, Ben L’Oncle Soul (Francia), Goran Bregovic & Wedding & Funeral Band (Serbia),  Dizzee Rascal, Kate Nash, The Prodigy, Chemical Brothers, Marina & The Diamonds, Skunk Anansie, Judas Priest e Manic Street Preachers (Gran Bretagna), Sonata Arctica (Finlandia), Ojos de Brujo (Spagna), la belga Selah Sue, grande protagonista della scena indie internazionale e i portoghesi Buraka Som Sistema, rivelazione della musica elettronica e dance. Ha dato invece forfait Amy Wynehouse.

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Suoni d’Europa: Svezia, Norvegia, Finlandia

Nuova puntata del nostro viaggio nel mondo della musica europea. Approdiamo in Scandinavia, più precisamente in Svezia, Norvegia e Finlandia. Paesi sempre molto avanti musicalmente. Vai con la copertina (cliccate sui titoli)

Non potevamo non cominciare da qui, da uno dei fenomeni del 2007-08, vale a dire i finlandesi Nigthwish. Band decisamente heavy metal che ultimamente mescola molto anche suoni rock. “Amaranth“, che accompagna l’album “Dark passion play” è decisamente energetica. La passione per il rock duro lassù è sbocciata dopo la clamorosa vittoria nel 2006 all’Eurofestival, tempio del pop, dei metallari travestiti da mostri Lordi, con “Hard rock Hallelujah“, bellissima preghiera rock. Sullo stesso filone le presenze del 2007 (Hanna con “Leave me alone“) e 2008 (Terasbetoni con “Missa Miehet Ratsastaaa“).

Finlandia terra anche di grandissime eccellenze. Per esempio gli Apocalyptica, da oltre 15 anni sulle scene, che mescolano l’hard rock ai violini e ai violoncelli. Ascoltate “Path”. Oppure i Sonata Arctica, di cui vi propongo “Paid in full“. O questa dolcissima “Summer wine” cantata dal frontman degli Him, Ville Valo con l’attrice tedesca Natalia Avelon, straordinaria colonna sonora del film “Das Wilde Leben”.

Se invece preferite altri suoni., c’è vasta scelta. Attualmente il capofila di vendite è il rapper Cheek con Llekeissä, mentre chi ama il pop può buttarsi sulla 18enne Anna Abreu, di genitori portghesi e vincitirce di Popo Idol 2008, che canta in tre lingue. Questa è “Ivory Tower” oppure sul vinvotire dell’anno prima, Ari Koivunen, il cui album è andato a ruba. Qui c’è Hear My call.

Suoni decisamente più pop in Norvegia. Sempre dai talent viene Maria Haukas Storeng che con “Hold on be strong” ha rappresentato il Paese all’Eurofestival ma alle selezioni c’era di meglio. Per esempio “Corn fed” delle Tinkerbells.

I fenomeni del momento però sono tre: anzitutto i Madcon, (sono norvegesi bechè di colore…) la cui “Beggin” è anche sulla comiplation del Festivalbar. Poi il 16enne Erlend Bratland, vincitore del talent locale, il cui primo album “Lost” è schizzato subito in vetta. Voce impressionante, ascoltate appunto “Lost”. Poi Kurt Nielsen, vincitore di un World Idol. “Rise to the occasion”, dall’omonimo album è bellissima. Una citazione però merita anche la bellissima e bravissima Maria Arrendondo con la dolcissima “Brief and beautiful“.

In Svezia è il trionfo del pop, anche se qualcuno che cerca di fare l’alternativo c’è. Come i bravissimi ed antipaticissimi The Ark, clamoroso flop ad Eurofestival 2007 con l’energetica “The worrying kind“. Il mito di quelle parti si chiama Carola, che la rassegna la vinse nel 1991 a Roma e che nel 2006 tornò con “Invincible“. Quest’anno c’era un ‘altra già vincente (nel 1998), Charlotte Perrelli con la bella “Hero“, ma le è andata malissimo.

Giovani promesse dai talent. Una è Marie Picasso, che ha venduto tantissimo con “This moment“, un altra è Amanda Jenssen, con la sua voce ‘rn’b e la bella “Do you love me”. Ma si fa  apprezzare anche la boyband EMD: questa è “A state of mind”. Le ragazze invece hanno eletto il 22 enne Måns Zelmerlöw “uomo più sexy di Svezia”: musicalmente parlando, il suo album “Maniac” è andato bene, anche grazie al singolo “Cara mia”.

I maschietti apprezzeranno invece l’ex voce dei Lambretta Linda Sundblad, qui con “Oh father“. Chiusura in chiave dance, con uno dei gruppi migliori del panorama europeo, vale a dire i September: l’anno scorso spopolò “Can’t get over”, sotto, invece il nuovissimo “Cry for you”.