“Live your dreams”, il nuovo singolo di Soraya

Passata la buriana del fiasco eurovisivo, la bella Soraya Arnelas torna alla carica. Per la grande gioia di noi che l’adoriamo. Quello che vedete sopra è “Live your dreams“, nuovo singolo in salsa dance, che la vede cantare sulla musica composta e suonata da Antoine Clamaran, un dj francese fra i più affermati, da oltre dieci anni sulla scena. Un pezzo che si avvia ad essere il tormentone della prossima estate.

Il brano anticipa l’uscita del quinto album in studio della Alexia di Extremadura, che dopo aver raccolto numerosi consensi in patria e parecchi riconoscimenti, si avvia a sbaracare in tutto il resto del continente, a cominciare dall’Olanda, che sarà il primo stato dove l’album sarà pubblicato oltre alla Spagna. E brava Soraya, noi applaudiamo con grande piacere.

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Soraya sbarca negli States ed in Sudamerica

Nonostante il penultimo posto rimediato all’Eurofestival, anche per via di una esibizione non esattamente brillante, la carriera di Soraya sta decollando sempre di più. La ventisettenne spagnola, della quale sopra trovate “La noche es para mi“, il brano presentato alla rassegna continentale,  si appresta infatti a cominciare un tour mondiale.

Dal 22 al 29 settembre, sarà negli Stati Uniti, precisamente, per una serie di concerti che dovrebbero essere il prologo al lancio oltreconfine di “Sin miedo“, il suo ultimo album. Successivamente, si sposterà in America Latina: Venezuela, Messico, Brasile e Argentina le principali destinazioni. Lei è brava e se lo merita.

Eurofestival 2010: hanno aderito già 18 paesi. Torna la Georgia, verso il debutto del Liechtenstein

Senza nomePrime notizie sull’edizione 2010 dell’Eurofestival, con la macchina organizzativa norvegese che si è messa in moto subito dopo la vittoria di Alexander Rybak sul palco di Mosca (qui la sua canzone). Sarà la Telenor Arena, di Baerum, sobborgo di Oslo, ad ospitare la rassegna, programmata per il 25, 27 e 29 maggio 2010.

Sono già 18 le nazioni che hanno confermato la loro adesione: oltre alla Norvegia, paese organizzatore campione in carica, hanno già fatto sapere che ci saranno tre delle quattro big four, vale a dire le nazioni ammesse di diritto alla finale: Germania, Gran Bretagna e Francia. La Spagna, quarta del lotto, deve ancora decidere, scottata dal penultimo posto di Soraya quest’anno.

Molto probabilmente sarà regolarmente al via, ma gli iberici potrebbero essere sanzionati per la mancata diretta delle due semifinali quest’anno. Si parla di una loro esclusione per quest’anno, dalle big four. Si parla di un possibile ritiro della Macedonia, per i due mancati ripescaggi a seguito di altrattanti decimi posti, mentre è confermato il ritorno della Georgia, l’anno scorso ritiratasi dopo la mancata accettazione del suo brano in gara. Sicura l’uscita invece della Repubblica Ceca, scottata da due partecipazioni con scarsi risultati.

LIECHTEINSTEIN, INGRESSO NELLA EBU A  BREVE? – La tv pubblica del Liechtenstein, 1FLTV, ha annunciato che ha avviato e pratiche per entrare nella Ebu, il consorzio delle tv di stato europee. Il sito dell’Eurofestival dice che le trattative sono avviatissime po e che dunque il Principato potrebbe presto diventarne membro, forse già il 15 di questo mese.

Nel caso ci riesca, è praticamente certo il debutto all’Eurofestival, dopo due tentativi falliti nel 1969 e 1976. Più difficile il debutto del Kosovo, perchè lo stato non è da tutti riconosciuto. Soprattutto, ci sarebbero problemi con la Serbia, della quale è ancora ufficialmente parte.

RIENTRI POSSIBILI – L’organizzazione ha annunciato poi che sta lavorando per il rientro in gara dell’Austria (autoesclusasi due anni fa in protesta contro il sistema di votazione, ma che trasmette la finale), del Principato di Monaco (anche lui autosclusosi per gli scarsi risultati) e soprattutto, dell‘Italia, che come è noto, manca per scelta della Rai dal 1998. Ora la dirigenza di Viale Mazzini è cambiata: riusciranno quelli della Ebu (che organizza la rassegna),  nella loro opera di convizione? Vedremo.

Ecco la lista dei 18 paesi che hanno confermato la partecipazione: Azerbaigian, Bielorussia, Belgio (onore ai belgi, ultimi l’anno scorso con 1 punto in semifinale e subito di nuovo in gara), Bulgaria, Finlandia, Georgia, Germania, Grecia, Gran Bretagna, Islanda, Israele, Olanda, Norvegia, Portogallo, Slovacchia, Svezia, Svizzera, Ucraina.

PUNIZIONE PER GLI AZERI? – Secondo alcune fonti, rischia grosso anche l’Azerbaigian, terzo l’anno scorso. L’eterna sfida con gli armeni per il dominio sulla regione del Nagorno Karabakh (geograficamente azera) a lungo teatro di una guerra civile, si sta riflettendo anche sulla musica.

Nel 2007 un azero di quella regione gareggiò sotto bandiera armena (l’ Azerbaigian però era assente); 2009 invece le cantanti armene introdussero la loro performance con un video sulle montagne del Nagorno Karabakh indicandole come “nostre montagne”.

Pare che nell’edizione 2008 dall’Azerbaigian non fosse possibile votare per gli armeni – il numero per votarli non sarebbe stato attivo – Ciò è fuori regolamento e dunque l‘Eurovisione starebbe pensando di penalizzare gli azeri nella edizione prossima ventura. Vedremo come andrà a finire.

ULTIM’ORA, LA FRANCIA CHIAMA JOHNNY LOGAN – Dopo l’ottimo successo di Patricia Kaas, la Francia punta a migliorarsi e per questo avrebbe contattato Johnny Logan per chiedergli di scrivere la canzone per il 2010. L’irlandese di origine australiana, stella del pop rock anni’80 e ’90, tre volte vincitore dell‘Eurofestival (due come cantautore, 1980 e 1987 e una come autore del brano di Linda Martin nel 1992) avrebbe già accettato.

Una canzone per l’estate 2009: “Caminarè” di Soraya ft Kate Ryan

Dopo il mezzo flop all’Eurofestival (il brano “La noche es para mi” è arrivato penultimo nella rassegna ma ha venduto discretamente, torna Soraya, più bella e agguerrita che mai. “Caminarè” è il terzo singolo estratto dall’album “Sin miedo“, fresco di repackaging (edizione “De lujo”, la chiamano) dopo la passerella europea.

Con lei a cantare c’è un’altra regina della dance pop, stavolta francofono, vala a dire la belga Kate Ryan. Ne esce un bellissimo brano ispano-francese dai suoni decisamente estivi. Con questo duetto, Kate Ryan rende a Soraya la partecipazione in “Tonight we ride”.

Eurovision Song Italian Web Contest: trionfa la Spagna

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La Spagna vince lo Eurovision Song Italian Web Contest, il contest virtuale degli appassionati italiani di musica, chiamati a giudicare, assieme ad una giuria di esperti del settore, giornalisti, cantanti e blogger, le canzoni che parteciperanno dal 12 al 16 maggio prossimi all’edizione 2009 dell’Eurofestival, meglio noto come Eurovision Song Contest.

Soraya, con “La noche es para mi” si è imposta nella somma dei voti della giuria tecnica e dei navigatori, con una stoccata finale, si è imposta con larghissimo margine su “Heighest heights” degli svizzeri  Lovebugs e sulla francese Patricia Kaas, con il suo brano di qualità “Et s’il fallait le faire“, che ha lasciato giù dal podio a sorpresa le irlandesi Sinead Mulvey & Black Daisy con la loro Et cetera”, unico brano che ha un italiano fra gli autori, Davide Moretti.

Incredibile rimonta dell’Albania (Kejsi Tola con “Carry in your dreams“) che si aggiudica il premio della giuria popolare e che dal basso finisce ottima sesta. Il premio della giuria tecnica va invece alla Finlandia. Grandi sconfitte la Grecia, la Svezia ma soprattutto la Danimarca, ben piazzata dopo il voto della giuria tecnica ma ultima al traguardo perchè praticamente ignorata dal pubblico.

Lo stesso dicasi per la Russia, un solo punto dalla giuria tecnica.L‘Estonia, vincitrice della sua semifinale, chiude terzultima ed è un peccato vista la bontà e l’originalità del brano. Qui sotto, la classifica finale, dopo il salto, i voti nel dettaglio.

1. SPAGNA – Soraya “La noche es para mi” 104 punti
2. SVIZZERA – Lovebugs “Highest heights” 90
3. FRANCIA – Patricia Kaas “Et s’il fallait le faire” 89
4. IRLANDA – Sinead Mulvey & Black Daisy “Et Cetera” 84
5. FINLANDIA – Waldo’s People “Lose control” 83
6. ALBANIA – Kejsi Tola “Carry in your dreams” 81
7. SVEZIA – Malena Ernman “La voix” 77
8. SLOVENIA – Quartissimo ft Martina Majerle “Love symphony” 73
9. ARMENIA – Inga & Anush “Nor par” 63
10. ANDORRA – Susanna Georgi “La teva decisiò” 61
11. MALTA – Chiara “What if we” 57
12. ISRAELE – Noa & Mira Awad “Eyinach (There must be another way)” 55
13. PORTOGALLO – Flor de Lis “Todas as ruas de amor” 53
14. AZERBAIGIAN – Aysel ft Arash “Always” 52
15. MONTENEGRO – Andrea Demirovic “Just get out of my life” 49
15. NORVEGIA – Alexander Rybak “Fairytale” 49
17. GRECIA – Sakis Rouvas “This is our night” 47
18. GRAN BRETAGNA – Jade “My time” 46
18. ISLANDA – Yohanna “Is it true?” 46
20. BOSNIA ERZEGOVINA – Regina “Bistra voda” 45
20. GERMANIA – Alex Swings Oscar Sings “Miss Kiss Kiss Bang” 45
22. POLONIA – Lidia Kopania “I don’t wanna leave” 43
23. ESTONIA – Urban Symphony “Randajad” 37
24. RUSSIA – Anastasija Prihodko “Mamo” 34
24. DANIMARCA – Niels Brinck “Believe again” 34 

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Eurovision Song Italian Web Contest: la finale. Scegli la canzone più bella d’Europa

515px-eurovision_song_contest_2009_logo1Pronti…via. Siamo giunti al rush finale del nostro contest. Eurovision Song Italian Web Contest vuole eleggere la canzone preferita dagli appassionati italiani fra tutti i brani che partecipano all’edizione 2009 dell’Eurofestival. Abbiamo votato secondo l’ordine delle due semifinali, adesso abbiamo i 20 brani finalisti (18 più il ripescaggio di Portogallo e Malta, più votati fra gli esclusi) ai quali si aggiungono i cinque brani dei paesi finalisti di diritto (Russia, sede della manifestazione 2009, Francia, Gran Bretagna, Germania, Spagna).

Tocca di nuovo a voi. Mentre la nostra giuria di qualità avrà tre giorni di tempo per votare, voi avrete tempo fino a mercoledì sera. COME SI VOTA: Secondo il meccanismo dell’Eurofestival. Scegliete i dieci brani preferiti, in questo modo: rispondete a questo post ed assegnate 12 punti al primo, 10 al secondo, 8 al terzo e poi a scendere da 7 fino ad 1. MI RACCOMANDO SOLO VOTI, NIENTE COMMENTI. Potete anche mandare una mail all’indirizzo che trovate sopra.

Qui sotto, trovate l’elenco in ordine alfabetico dei paesi, con i relativi link. I vostri voti si sommeranno a quelli della giuria di qualità composta da giornalisti, cantanti, addetti ai lavori e blogger, le cui valutazioni saranno rese pubbliche alla fine della votazione, insieme alla somma dei vostri punteggi. Da questo insieme verrà fuori la canzone vincitrice. Ah, a proposito: una delle canzoni finaliste ha un italiano fra gli autori, ma non vi diciamo qual è, per non influenzarvi… Per puro dovere di cronaca, qui c’è il risultato della prima semifinale e qui quello della seconda.

Saranno assegnati anche due premi virtuali, quello della giuria tecnica e quello della giuria dei blogger. La somma, come detto, darà il vincitore assoluto. In caso di parità, il voto della giuria tecnica sarà stavolta discriminante.

ALBANIA – Kejsi Tola – Carry in you dreams
ANDORRA – Susanna Georgi – La teva decisiò
ARMENIA – Inga & Anush – Jan Jan
AZERBAIGIAN – Aysel ft Arash – Always
BOSNIA ERZEGOVINA – Regina – Bistra voda
DANIMARCA – Brinck – Believe again
ESTONIA – Urban Symphony – Randajad
FINLANDIA – Waldo’s people – Lose control
FRANCIA – Patricia Kaas- Et s’il fallait le faire
GERMANIA – Alex Swings Oscar Sings – Miss Kiss Kiss Bang
GRAN BRETAGNA – Jade – My time
GRECIA – Sakis Rouvas – This is our night
IRLANDA – Sinead Mulvey & Black Daisy – Et Cetera
ISLANDA – Yohanna – Is it true?
ISRAELE –  Noa & Mira Awad – Eyinach (There must be another way)
MALTA – Chiara – What if we
MONTENEGRO – Andrea Demirovic – Just get out of my life
NORVEGIA – Alexander Rybak – Fairytale
POLONIA- Lidia Kopania – I don’t wanna leave
PORTOGALLO- Flor de Lis – Todas as ruas de amor
RUSSIA- Anastasija Prihodko – Mamo
SLOVENIA- Quartissimo ft Martina Majerle – Love symphony
SPAGNA- Soraya – La noche es para mi
SVEZIA- Malena Ernman –La voix
SVIZZERA- Lovebugs – Highest heights

Eurofestival 2009, le canzoni in anteprima: “La voix” di Malena Ernmann (Svezia)

La Svezia è per tradizione l’ultimo paese a designare cantante e canzone per l’Eurofestival 2009 (anche se manca ancora quest’anno il brano dei cechi Gipsy.Cz). Ha vinto Malena Ernmann, con il brano “La voix“, trionfando al Melodifestivalen davanti al grande favorito Mans Zelmerlow, preferito dalle giurie.

Dopo Alenka Gotar che nel 2007 cantò per la Slovenia, un’altra voce lirica approda nel tempio del pop. La 38enne Ernmann è infatti una soprano piuttosto nota nell’ambiente teatrale. Il brano è un buon pop, senz’altro d’effetto, griffato però dall’autore della canzone del 2008, che è andata malissimo.

SORTEGGIO SEMIFINALI – E’stato effettuato il sorteggio dell’ordine di esibizione delle due semifinali e delle cinque finaliste di diritto. Molto importante esibirisi per ultimo perchè all’Eurofestival si vota SOLO alla fine di TUTTE le esibizioni.

Per ogni semifinale, tre paesi a sorteggio (li indichiamo con *) hanno potuto scegliersi la posizione d’uscita e così una delle finaliste. Ricordiamo che vanno in finale le prime nove di ogni semifinale più una decima ripescata dalla giuria. Nella finale il televoto vale il 50% e l’altro 50% sarà quello delle singole giurie nei paesi (tutti e 42).

SEMIFINALE 1

Montenegro, Repubblica Ceca, Belgio, Bielorussia,Svezia, Armenia, Andorra, Svizzera,Turchia, Israele, Bulgaria*, Islanda, Macedonia, Romania, Finlandia,Portogallo*,Malta*, Bosnia.

Va malissimo al Belgio, che già ha una brutta canzone e al Montenegro, che invece ne ha una molto interessante. Fortunata la Romania, che ha una brutta canzone. Malta e Portogallo hanno brutte canzoni ma si sono scelte gli ultimi posti. Occhio alla Bosnia, gran canzone e si esibirà per ultima.

SEMIFINALE 2

Croazia, Irlanda, Lettonia, Serbia, Polonia, Norvegia, Cipro, Slovacchia, Danimarca, Slovenia, Ungheria, Azerbaigian, Grecia,Lituania, Moldavia, Albania, Ucraina*, Estonia*, Paesi Bassi*

Peccato per l’Irlanda. L’operazione rilancio rischia di fallire perchè canterà per seconda. La Moldavia che ha la più brutta canzone in gara è nei bassifondi ma non darà fastidio. Ucraina, Estonia e Paesi Bassi  hanno scelto di esibirsi in fondo. Gli ultimi due paesi hanno brani molto interessanti e dunque si candidano alla finale.

 FINALE (paesi già finalisti)

3- Francia, 10 Russia, 17 Germania, 23 Gran Bretagna, 25 Spagna*

Inglesi non male. Il brano è d’atmosfera ma cantando alla fine potrebbe anche rastrellare voti, peccato per Patricia Kaas: canterà per terza, richia di passare inosservata. Giudizio sospeso sui tedeschi, bisognerà vedere chi avrà dietro. Soraya ha scelto di cantare per ultima. Ci sbaglieremo, ma visto l’ottimo appeal della canzone, ha il podio in tasca.

Eurofestival, le canzoni in anteprima: “La noche es para mi” di Soraya (Spagna) e “Todas as ruas de amor” dei Flor de Lis (Portogallo)

Gran galà da Barcellona per la scelta dell’artista e della canzone che rappresenteranno la Spagna all’Eurofestival. Ieri sera sono andate in scena ultima semifinale e finale contemporaneamente (durata complessiva dello show: 3 ore ma con 20 canzoni in concorso e 4 ospiti, grande tirmo, in Spagna).

Alla fine si è imposta Soraya Arnelas col brano “La noche es para mi”, un brano in puro stile eurodance, genere che tanto piace al pubblico dell’Eurofestival. Senz’altro un successo meritato per una artista in grande ascesa.

Del resto la Spagna non vince dal 1969 e dunque ha dato il suo voto ad una delle migliori emergenti del suo panorama musicale: 26 anni, anni fa vinse la versione spagnola di “Operazione Trionfo”: è proprio il momento dei reduci dai talent show. Per Soraya decisivo il pubblico, che l’ha premiata nell’arrivo a pari punti con l’altra rivale Melody y Los Vivancos

 

 Scelta anche per il Portogallo: il gruppo dei Flor de Lis ha vinto il “Festival da cancao”, che tradizionalmente incorona i rappresentanti lusitani per l’Eurofestival. Per loro il brano sarà “Todos as ruas de amor” e il difficile compito di ripetere l’ottima prova di Vania Fernandes l’anno scorso, molto apprezzata dalla critica e dal pubblico.

Non nascondiamo che ci piacerebbe vedere il Festival dalle parti dell’Atlantico, ma come al solito è molto difficile per questi paesi imporsi se non hanno canzoni particolarmente belle. Il Portogallo intanto, ha sperimentato il voto equamente diviso fra giuria e televoto che sarà applicato nella finale dell’Eurofestival.

Ecco i Calle Parìs, dalla Spagna con furore

L’album  si intitola “Palabras secretas” ed è appena uscito. Loro si chiamano Calle Parìs, esattamente come una via di Barcellona e sono l’ultima novità in fatto di pop spagnolo.

Il duo ispanofrancese ha cominciato a scalare le classifiche con il singolo (che trovate sopra) dal titolo “Te esperarè”, prodotto dagli stessi manager degli Amaral, ma un pò tutto l’album ha cose interessantissime.

Ascoltate per esempio “Tu solo tu”: prodtto di grande qualità, come anche  “Una calle sin final” , “Leyenda”  o “Sigue tu corazon” (e abbiamo estratto altri tre brani a caso dall’album).

Siciramente in fatto di rinnovamento musicale, la Spagna nell’ultimo periodo ha detto la sua con forza. E se come sembra, all‘Eurofestival dovesse finire Soraya Arnelas, ex Operacion Triunfo, è il segnale che bisognerebbe prendere esempio e promuovere i giovani. Ma a noi basta un Sanremo con Albano ed Iva Zanicchi

“I surrender” e “Tonight we ride/Non digas que no”, i nuovi singoli di Kate Ryan

Il pluripremiato album “Free”, che sta sconquistando l’Europa, continua a mitere successi, sia come lavoro complessivo che come singoli. Ecco dunque la bella Kate Ryan uscire con due nuovi estratti dall’album, nei quali rispunta la lingua inglese ma anche quella spagnola.

“I surrender“, che trovate in alto è nel pieno stile di questa ventottenne belga: grande ritmo, ritornello che entra nelle orecchie e naturalmente assolutamente tutto da ballare. Il secondo singolo, invece, propone un duetto bilingue con Soraya Arnelas, una delle reduci da Operacion Triunfo (nel 2004) che però è riuscita a conquistarsi una bella fetta di pubblico spagnolo.

La canzone si chiama “Tonight we ride/Non digas que no” e ci propone anche questa versione inedita di Kate Ryan, pronta a fare anche definitivamente breccia nel mercato spagnolo. Qui sotto potete ascoltare anche questo brano.