“The fox”, arriva dalla Norvegia il tormentone degli Ylvis

Tenete d’occhio gli Ylvis, perchè fra un pò ne sentiremo parecchio parlare. Che poi è strano parlarne come artisti emergenti, visto che da 13 anni sono sulla scena europea. In realtà il duo norvegese nasce come accoppiata comica, protagonista soprattutto di sketch televisivi, spettacoli e commedie, senza però disdegnare la musica. E proprio attraverso la musica Bard e Vegard Ylvisaker rischiano di fare il colpo grosso.

Sono da diverse settimane in testa alla chart norvegese e il loro video, in meno di un mese ha raggiunto oltre 50 milioni di visualizzazione. Il fatto è che “The fox (What does the fox says)”, lanciato attraverso NRK, la tv nazionale, è un vero e proprio tormentone, ma soprattutto, è corredata da un video virale che sta facendo il giro del mondo. Il concetto del brano è: che verso fa la volpe?

ll tutto si gioca su un allusivo gioco di assonanze nel ritornello, che ripete ossessivamente la frase ”What does the fox say?” e nel video, surreale e divertente, viene ipotizzato a ritmo di musica il verso, appunto, della volpe. Non pensate che sia un fenomeno solo locale. Il brano è arrivato in top 5 in Svezia e Finlandia e in top 10 negli Stati Uniti ed è in classifica in diversi altri paesi del mondo come Australia, Canada e Nuova Zelanda.

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“Pozyczony”, dalla Polonia la melodia trascinante di Sylwia Grzeszczak

A 24 anni Sylwia Grzeszczak è un vero e proprio fenomeno del pop polacco ed è la dimostrazione di uno dei concetti cui teniamo molto e cioè che si può fare dell’ottima musica anche in lingua lontane dal mainstream. Ne avevamo parlato in occasione dell’esordio da solista, con “Male rzeczy”, ora torniamo nuovamente a parlarne perchè la cantautrice di Poznan, sfornata da Polish Idol ha fatto di nuovo centro.

Se gli ultimi singoli erano stati un successo, come l’album “Sen o Przylocszy” anche questo nuovo singolo “Pozyczony” ha già conquistato il primato in patria grazie ad un ritornello ed una melodia trascinanti, tipicamente estive ed alla semplicità e freschezza dell’artista. “Komponujac siebie”, il nuovo album, ha il duro compito di bissare il doppio disco di platino del precedente ma le premesse, almeno a sentire il primo singolo sembrano buonissime.

“Booma yee”: l’inno dance dell’estate arriva dalla Toscana

Il brano dell’estate arriva dalla Toscana ed è una produzione italo-rumena. Giacomo “Jack” Mazzoni è di Pistoia, ma vive ad Empoli ed è un dj con una solida esperienza live in giro per l’Europa, molto popolare in Grecia e Romania. L’altro è Geo Da Silva, nome d’arte sotto il quale si nasconde Constantin Gheorghe, dj rumeno fra i più famosi dalle sue parti, sotto contratto con la Cat Music, la maggiore etichetta nazionale

“Booma Yee” è un tormentone di quelli forti, che mescola sonorità latine alla musica dance e a quel sound tipico della dance rumena che tanto è in voga in questo periodo. Le 800mila visualizzazioni su youtube danno l’idea del fenomeno assoluto, che in Italia esce sotto etichetta Saifam Records. Il brano  fra l’altro, riprende il motivo principale della celebre “That’s The Way” dei Kool & The Gang, cosa che lo rende ancora più interessante.

“Pompa la musica”, l’estate dance dei Salento Guys

Una delle poche cose divertenti del Music Summer Festival che (per fortuna) ha chiuso ieri sera con la vittoria di Clementino, è stata la gara Best Dj. Al netto dell’essere stata in realtà uno spot gigantesco per la Danceandlove, l’etichetta di Gabry Ponte, cui appartenevano tutti i partecipanti, ciò che è stato proposto era comunque di ottimo livello. Musica dance, molto estiva, spensierata, giusta per questo periodo dell’anno.

A vincerla sono stati i Salento Guys, ovvero  Antonio Maniglio, Luca De Blasi e Riccardo De Paduanis con questo tormentone “Pompa la musica” che vede protagonisti anche Cesko & Puccia degli Apres la classe. Un prodotto made in Puglia che sicuramente sentiremo molto ballare quest’estate nelle discoteche delle località di vacanza e che in più permette di ascoltare anche molto sound salentino. La fisarmonica di Puccia infatti è molto conosciuta  dentro e fuori il Salento.

“Allagrande (Praticamente in mutande)”, la crisi secondo i Flaminio Maphia

Radio Globo fa ancora centro. Dopo aver fatto le cose in proprio, con la produzione di tormentoni cantati dai protagonisti della radio e con la ripresa da una vecchia filastrocca brasiliana  del Pulcino Pio, la cui voce peraltro è di un’altra speaker della radio, Morgana Giovannetti, arrivato al disco di platino e poi sbarcato nel resto d’Europa, adesso la grande radio romana è diventata produttrice di altri artisti.

Così all’interno del programma “Chiamata a carico” ha lanciato “Allagrande (Praticamente in mutande”), nuovo singolo dei Flaminio Maphia, duo romano sulle scene da quasi vent’anni nel panorama hip hop e il cui leader G-Max ha esordito anche come attore nella serie “R.I.S”. “Allagrande” è una metafora, in chiave ironica, del momento di crisi che stiamo vivendo, una “critica” al consumismo superfluo e inutile che ci attanaglia pur vivendo in un momento di ristrettezze economiche.

Un pezzo bello e attuale, ironico senza essere volgare, come è nello stile dei Flaminio Maphia. Recentemente, ne ha parlato anche il Tg di una emittente nazionale Ma ne ha parlato come di un “nuovo fenomeno” e come se G-Max, il frontman, fosse lui solo “Flaminio Maphia”. Della serie, parliamone senza sapere. Una tendenza molto negativa, che si va sempre più diffondendo.

“Zalele”, il fenomeno a sorpresa delle radio italiane

Sono spuntati assolutamente dal nulla e di loro si sa poco, eppure rischia di essere uno  dei fenomeni dell’estate. Claudia & Asu si ticy  e il tormentone “Zalele” stanno girando nelle radio a tutto volume, compresi alcuni network di maggior ascolto. E così nelle classifiche dell’airplay è comparsa magicamente questa canzone arrivata dalla Romania in spagnolo dopo che in patria ha avuto una prima versione nella lingua nazionale.

Il brano in questa versione ha già generato nove milionidi visualizzazioni su youtube e fa parte di un vasto movimento musicale chiamato Manele. La musica Manele è di origine gitana e per questo motivo è stata contaminata da moltissimi idiomi musicali latini e asiatici. Il Manele è un filone musicale molto ricco, festoso e commercialmente interessante, e Claudia & Asu ne sono i principali interpreti e autori.

Troveremo questa canzone suonata dagli altoparlanti delle spiagge italiane? Probabile. Certo viene da chiedersi come mai le nostre radio si siano innamorate di un brano spuntato dal nulla, arrivato senza promozione alcuna e invece abbia snobbato il quasi omonimo Zaleilah, che l’anno scorso con i Mandinga era in gara all’Eurovision (passato su Rai 5 e Rai 2 oltrechè in tutte le tv d’Europa, davanti a 105 milioni di persone) e che ha visto il gruppo esibirsi, fra l’altro anche in Italia. E che in fondo, come ritmo e come struttura non è poi così diverso, viene dallo stesso paese, è anch’esso in spagnolo e come questo, non ha dietro alcuna major. Misteri della musica.

Arriva “Alfonso”, il tormentone di Levante

Non c’è dubbio. Il nome dell’estate è Alfonso. Se infatti il rapper  Fedez ha scelto un Alfonso specifico come tema della sua canzone (Signorini, il noto giornalista direttore di “Chi”, definito “Eroe Nazionale“) ce n’è un altro, senza cognome, che rischia di diventare protagonista di un bel tormentone. E’ quello cantato dalla giovane Claudia Lagona, in arte Levante, cantautrice siciliana di Caltagirone trapiantata a Torino che debutta insieme all’etichetta Inri.

Alfonso” è il singolo tratto dall’album d’esordio “Manuale distruzione”, in uscita il prossimo 2 ottobre, un progetto fortemente voluto da Davide “Anti Anti” Pavanello fondatore della label indipendente torinese e realizzato a quattro mani con Bianco, amico e collega che l’ha accompagnata nella produzione del suo primo lavoro solista.  Il brano è  la cronaca di una festa grottesca in cui si fanno i conti con tutta la solitudine del mondo: scarpe scomode e un vestito d’insofferenza indossati insieme ad un sorriso beffardo a nascondere il labiale della frase che tutti quanti avremmo voluto urlare a squarciagola almeno una volta nella vita.

Levante è Cresciuta ascoltando le grandi voci internazionali di Janis Joplin, Tori Amos, Alanis Morisette ma anche delle nostrane Meg e Cristina Donà, Levante ama raccontare delle cose semplici in modo limpido intessendo con grazia un tappeto di suoni, immagini e parole dove viene voglia di sedersi e farsi cullare storia dopo storia. Il suo nome lo deve agli odori e al calore della terra che porta nel cuore, ad un passato che spesso manipola in musica per affondarvi con voce fresca e limpida parole profonde che sembrano quasi intagliate nel cedro.



“Funketon”: ecco l’estate degli Efecto Pasillo

Se cercate un pezzo da ballare e ascoltare a tutto volume, allora questo fa per voi. Tornano gli Efecto Pasillo, la band canaria protagonista nell’ultimo periodo di una serie di hit da primato, non tanto a livello di chart assoluta, quanto in quella, altrettanto importante in Spagna, di Los 40 Principales, il massimo network radiofonico del mondo ispanofono, non solo spagmolo.

Di loro avevamo parlato di recente per il tormentone “No importa que llueva”. Adesso arriva “Funketon“, un pezzo tipicamente estivo, che fa parte dell’album “El misterioso caso de…”. Non c’è che dire, un brano che decisamente, ha il sole dell’estate dentro e che fa venire voglia di muoversi. Si preannuncia come uno dei brani più forti dell’estate, in attesa del riscontro delle charts.

“Tombè sous le charme”, Christophe Maè fa ancora centro

Quando si parla di musica estremamente orecchiabile, radiofonica, da battere il tempo coi piedi o con le mani come in questo caso, il nome di Christophe Maè non manca mai. Lanciato dal musical “Le roi soleil”, da quando ha cominciato la carriera pop, questo trentottenne cantautore della nuova generazione francese ha inciso quattro album, portandosi a casa, portandosi a casa due dischi di diamante e due di platino.

Adesso è appena uscito “Je veux du bonheur” e dopo una sola settimana di presenza sul mercato è già arrivato al traguardo delle 103mila copie dunque avviandosi a grandi passi verso il disco di platino. Ma soprattutto, ha scalzato dalla vetta “Random access memories” dei Daft Punk, che non è una cosetta da nulla. E il singolo di lancio, “Tombè sous le charme”, mette proprio allegria e felicità come dal titolo dell’album. E’partito con un riscontro medio, ma è in ascesa. Obiettivo, le 700mila copie di “Dingue dingue dingue”, del suo precedente lavoro.

I nuovi di Elena Gheorghe e Inna: cose buone dalla Romania

Elena Gheorghe è ormai ospite fissa del nostro blog. Perchè la 27enne cantante rumena, dopo la partecipazione nel 2009 all’Eurovision Song Contest ha sfornato una serie di singoli eurodance niente male, conquistando sempre la vetta in patria qui i nostri post). Adesso torna di nuovo nel panorama discografico con un singolo molto diverso, anche se in parte composto dallo stesso tema autoriale.

Ecou” è una ballata d’amore che mescola il pop all hip hop e vede la partecipazione di Glance, un popolare rapper rumeno. L’album accompagna la versione internazione di “Disco Romancing” che dopo aver fatto bene in patria adesso si appresta a sbracare anche fuori dai confini nazionali (il singolo è uscito anche negli Usa). Chi invece la fama internazionale se l’è già conquistata è Inna.

“Sun is up” l’ha consacrata regina della eurodance rumena insieme ad Alexandra Stan (qui i nostri post), ma adesso, puntuale come il caldo dell’estate arriva nelle radio con un pezzo che l’estate ce l’ha dentro, “More than friends“. Dance ma molto più pop e latino, estremamente cantabile. Insomma, si candida a diventare un tormentone. E in più in Italia esce sotto l’etichetta DoItyourself, dunque facilmente lo sentiremo in radio.

La canzone, che accompagna l’album dal titolo chiarissimo “Party never ends” è partita meno bene rispetto alle altre sue cose ma a noi che la seguiamo dall’inizio questo sembra uno dei suoi pezzi migliori, perchè mescola i ritmi latini alla dance di matrice rumena cui siamo abituati. Il video come al solito, la mette in evidenza in tutto il suo splendore e questo è un valore aggiunto. Ne esiste anche una versione con featuring Daddy Yankee.