Il ritorno di Valeria Rossi: è la “guest star” ne “Il tempo che non c’è”, brano d’esordio de Il Migno

Torna sulle scene canore, come interprete, una delle voci più sensuali della musica italiana ed anche una delle artiste che nell’ultimo decennio aveva proposto le cose più orecchiabili: Valeria Rossi. La cantante romana nata a Tripoli, sette anni dopo l’uscita del suo secondo e sinora ultimo album “Osservi l’aria”, torna a mettere la sua voce su un brano, sia pure come “guest star”. Valeria Rossi è infatti la partecipazione speciale in “Il tempo che non c’è”, il singolo che accompagna il debutto discografico del piombinese Francesco Mignogna, in arte Il Migno. L’album è previsto entro fine anno e sarà anticipato da un altro singolo, con un altro ospite eccellente.

Un artista, Mignogna, che arriva alla pubblicazione di un disco solista dopo aver lavorato come autore per  Viola Valentino, Claire Bec e Irene Guglielmi e coautore di brani con Vladimiro Tosetto e Paolo Marioni.  Il brano parla della vita, parole d’amore con una dedica speciale non ad una persona fisica ma alla vita stessa, un inno a non smettere  mai di credere nei sogni e a tutto quello che il futuro ci riserva.

Valeria Rossi, nota per il tormentone del 2001 “Tre parole” e per altri bei motivi come “Luna di lana” (2004) e  lka dolcissima “Ti dirò” (2004), negli ultimi anni alterna la carriera di scrittrice a quella di autrice di brani per altri: il più recente è “Dove non ci sono ore” di Jessica Brando, presentata all’edizione 2010 del Festival di Sanremo, sezione Giovani. Per la stessa artista ha scritto anche un altro brano, “Dimmi cosa sogni”.

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Sanremo 2010, ecco le nostre pagelle per la Nuova Generazione. Vota il tuo preferito!

Domani scatta il Festival di Sanremo e visto che per la prima volta nella storia della rassegna abbiamo 10 canzoni già note, possiamo anticipare il pagellone della sezione Nuova Generazione. Vi ricordiamo che è aperto il nostro sondaggio sul vostro preferito in questa sezione. Potete votare qui fino a domani (quando invece partirà l’altro sondaggio sul vincitore).

NICHOLAS BONAZZIDirsi che è normale / Ballata d’amore molto semplice, senza fronzoli, scritta voce e chitarra da questo giovane bolognese. Indubbiamente molto radiofonica, si inserisce appieno nello stile melodico italiano. Niente di originale, ma sicuramente gradevole all’ascolto.  Il verso migliore è “Mi piacerebbe indovinare la fonte  autentica del tuo piacere quando mi fissi senza mai fiatare”. IN RAMPA DI LANCIO. VOTO  7.5

JESSICA BRANDO – Dove non ci sono ore / L’ha scritta Valeria Rossi, quella di “Tre parole”. Peccato davvero perchè sono tutte e due molto brave. Però questo pezzo è vecchio, con scarso futuro fuori dal festival. Ma lei ha 15 anni e una gran voce, variabili di solito apprezzate dal pubblico sanremese (ricordate “Un piccolo amore” di Alina nel 2003?). E allora può starci tutto. Persino che vinca.  Verso migliore: “Con un sorso sai divorare i silenzi”. TUTTO GIA’ SENTITO. VOTO 5

BROKEN HEART COLLEGE – Mesi / I gestori di telefonia mobile ringraziano. Per le sim che verranno consumate dalle tredicenni e per le suonerie che saranno scaricate. Sarà pure tormentone, ma era dai tempi di “Ho un turuturuturu nella testa che fa turuturuturu punto e basta” (Francesco e Giada, 2003) che non sentivamo una cosa simile. Il verso migliore: “Dimmi se ti sembra normale rubarmi il cuore e poi sparire così”.  TRL GENERATION. VOTO: 5

MATTIA DE LUCA – Non parlare più /Siamo curiosi di sentire la versione originale di questo pezzo che De Luca scrisse senza pubblicarlo in inglese. Il testo italiano di Tricarico è insolito per uno come lui. Il tutto è molto suggestivo, sicuramente più “british” che italiano. Ma il pezzo fa poca presa e questo non aiuterà  a guadagnare punti. Verso migliore: “Non guardarmi per dirmi che l’estate passerà”. FUORI DAGLI SCHEMI. VOTO: 6

LA FAME DI CAMILLA – Buio e luce /A livello di qualità, originalità, radiofonia e stile interpretativo stanno tre spanne sopra a tutti. Non a caso dopo Arè Rock hanno vinto al Mei il premio come rivelazione indie pop dell’anno. Ma la gente di Sanremo li capira? La voce di Ermal Meta è particolarissima, il testo molto originale per un pezzo d’amore: “Guardami perchè siamo uguali, lo sai che Buio e luce sono figli del sole?”. Candidatissimi al premio della Critica. ANNI LUCE AVANTI. VOTO 9

LUCA MARINO – Non mi dai pace / Ballata semplice, ma orecchiabile, punta tutto sul fatto che dopo 30 secondi il ritornello si canta già. Anche qui – soprattutto nel testo – niente di originale (poteva essere stata scritta benissimo 15 anni fa), però tutto molto bello. Gradevole, radiofonica, sicuramente leggera e spensierata. Attenzione a prenderlo sottogamba, il pubblico di Sanremo ama molto questi pezzi. Verso più bello “Come un vortice, mi prendi e butti via i sorrisi veri tu, le carezze vere tu. Tu non mi dai pace“. OUTSIDER . VOTO 8

JACOPO RATINI – Su questa panchina/La giuria di qualità è sicuramente dalla sua parte, vista anche la sfilata di premi che ha vinto coi precedenti pezzi. Il ritornello sfrutta parecchio l’effetto Arisa, è vero, ma se il pezzo ci è entrato nella testa da quando è stato reso pubblico e non ne è più uscito, un motivo ci sarà. Scrive versi non banali, la musica è semplice ma diretta. In corsa per la vittoria. Verso più bello: “Questa paura di stare bene insieme è una bugia degli uomini per non soffrire”.  LEGGEREZZA, CON GARBO. VOTO: 9

ROMEUS – Come l’autunno/Altro pezzo parecchio avanti rispetto alla media sanremese. Testo di Tricarico (ecco, qui la mano si sente) su musica sicuramente molto poco pop e molto cantautorale “alternativa”. Nel complesso è un gran bel pezzo, le radio ringraziano, ma difetta un pò nell’immediatezza. Che nel contesto festivaliero non aiuta. Lui è parecchio bravo. Ma parecchio proprio. Verso migliore. “Mentre l’autunno sbagliava il sentiero, in un unico istante, compresi il mondo per davvero”.Altro candidato al premio della critica. Per la vittoria no, è difficile, con la gente che vota da casa. TALENTO. VOTO 8

TONY MAIELLO- Il lingaggio della resa / La più grossa sorpresa, perchè viste le sue produzioni passate, ci aspettavamo qualcosa di molto ma molto più classico. Invece il testo soprattutto è veramente bello, la descrizione straziata di un amore finito. Molto ben fatto, anche qui assolutamente non originale, ma sta già passando parecchio nelle radio e dunque il suo Sanremo l’ha già vinto. Il verso migliore: “Il linguaggio della resa è quando la tua vita cerca ll’improvviso di cambiare faccia ma lo fa in silenzio”. Produzione Maionchi,  Napoli è sempre dalla sua parte, non si sa mai.   OUTSIDER PARTE SECONDA. VOTO 6.5

NINA ZILLI – “L’uomo che amava le donne“/Lei è forse il fenomeno degli ultimi tempi e del resto è bravissima, ha una grande capacità interpretativa, ha venduto benissimo col primo EP ed è il cavallo di razza di una grande major. Dunque entra in gara da strafavorita. Ma questo non è assolutamente il suo pezzo migliore, nonostante sia arricchito dal testo di Kaballà. Sempre molto retrò e gradevolissimo ma assai poco orecchiabile. Il verso migliore: “Se non ci sono io ti consumi in un giorno nell’attesa di un addio”. SCOMMESSA. VOTO 7

Sanremo Nuova Generazione: i dieci brani in anteprima. Nicholas Bonazzi, scoppia un caso

Eccovi in anteprima i pezzi che sentirete in gara alla prossima edizione di Sanremo 2010, Sezione Nuova Generazione. Come è noto, dal prossimo 18 Gennaio usciranno i video ufficiali. Ma intanto, ad ogni buon conto, qualche traccia audio c’è.

JESSICA BRANDO- “Dove non ci sono ore”

Sedici anni da compiere, è il cavallo della Emi. Il pezzo è un pò così a dire il vero, però lei ha davvero una grande voce, è molto brava. Non dimentichiamoci che voterà anche il pubblico da casa. E su Rai Uno l’accoppiata voce-giovane età fa sempre presa. Testo e musica di Valeria Rossi, quella di “Tre parole“.

NINA ZILLI – “L’uomo che ama le donne”

Scuderia Universal, è sicuramente la favorita numero uno per la vittoria finale anche perchè arriva alla rassegna con all’attivo due singoli andati benissimo ed un Ep in rampa di lancio. Il motivo è scritto a quattro mani con Kaballà, un nome una garanzia.

LA FAME DI CAMILLA- BUIO E LUCE

Altro cavallo Universal, sono forse l’espressione migliore del panorama rock melodico italiano. Pugliesi con cantante albanese, hanno all’attivo la vittoria ad Arè Rock Festival 2008. Un bel pezzo, nel loro stile. Molto sofisticato ma al contempo molto radiofonico. Ritornello che entra nelle orecchie.

NICHOLA BONAZZI – “Dirsi che è normale”

Cantautore bolognese della nuova scuola. Porta al festival una bella canzone d’amore, una ballata di quelle che al pubblico sanremese piacciono molto. Sicuramente uno dei personaggi da scoprire. Intanto ha fatto scoppiare un caso. Perchè il suo brano risulterebbe non inedito al momento della presentazione alle selezioni. Lo dice una intervista del Tg Com allo stesso artista. Il pezzo sarebbe infatti comparso già prima  sul suo myspace, cosa vietata dal regolamento. Attualmente, però il suo myspace è vuoto. Non facciamo processi alle intenzioni, ma leggendo l’intervista,  qualcosa non quadra. Della vicenda parla anche il quotidiano on line “Affari italiani”

TONY MAIELLO – “Il linguaggio della resa”

Napoletano, quarto alla prima edizione di X Factor, prodotto da Mara Maionchi. Ha all’attivo un EP di non grandissimo successo, ma recentemente ha scritto la musica de “Una donna migliore”, inedito delle Yavanna. Cantautore di stampo melodico. Pezzo un pò così, sicuramente da risentire, con buon ritornello.

BROKEN HEART COLLEGE – Mesi

Pronti a catturare i voti via sms delle adolescenti, il loro è un tipico pezzo per un pubblico giovanissimo, principalmente di sesso femminile. Canzoncina banalissima.  La MTV Generation avrà il suo bel da fare fra loro e i Sonohra che sono fra i big. Terzo cavallo della Universal, che ha piazzato 4 artisti su 10 a Sanremo Nuova Generazione. Un po’ troppi.

 

MATTIA DE LUCA – “Non parlare più

E ‘ il cavallo della Sugar di Caterina Caselli. Cantautore romano che ha studiato alla Berklee Music College di Boston. Il pezzo, una ballata molto raffinata, originariamente era in inglese e si chiamava “Change”. Ha già all’attivo un album, “Dreamers”. Bel pezzo, con testo di Tricarico.

LUCA MARINO – “Non mi dai pace”

Varesino, è il portacolori della Warner, con cui ha un contratto per tre dischi. Ventotto anni, alle spalle una carriera iniziata a quattordici anni, un po’ nel metal, un po’ nel grunge, un po’ nel folk. Altra ballata, più ballata delle altre però, molto classica. Un pop in puro stile italiano.

JACOPO RATINI – Su questa panchina

Fresco vincitore di SanremoLab, arriva dal trionfo a Musicultura 2009, col pezzo “Studiare, lavoro, pensione e poi muoio”. Ironico, tagliente ma capace di leggere con nitidezza le problematiche del nostro tempo, a 28 anni è ancora in attesa di incidere il primo album, che uscirà dopo Sanremo. Se noi fossimo nella giuria del Festival, voteremmo per lui. E’il pezzo migliore, nettamente, nel suo stile da canticchiare. E’ anche lui della Universal, ma in questo caso è passato, come detto, da SanremoLab. Meritatamente.

ROMEUS – Come l’autunno

Secondo portacolori Sugar, anche lui ha vinto SanremoLab con questo pezzo decisamente interessante. Pugliese di Galatina, 22 anni, prodotto da Corrado Rustici. Ritornello trascinante, strofa un pò complessa (del resto il testo è firmato anche in questo caso da Tricarico), ma sicuramente un prodotto moderno.

 

“Amiche per l’Abruzzo”, stasera il concerto al femminile in diretta su 13 radio

49Dopo il concerto di ieri sera, stasera altro concerto benefico per l’Abruzzo. Cambia la location – da Roma allo stadio Meazza di Milano fresco di esibizione dei Depeche Mode, che lo hanno lasciato montato! – restano le modalità. Tutto gratis: artisti, manovalanza, ricavato dei biglietti, affitto dello stadio. La particolarità è che si tratta di un concerto di sole cantanti donne.

Patrocinato dal Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, “Amiche per l’Abruzzo”, nato da una idea di Laura Pausini,  ha come scopo la raccolta fondi a favore della ricostruzione della scuola simbolo Edmondo De Amicis all’Aquila che ha subito notevoli danni a causa del terremoto.

Un’ altra parte del ricavato sarà destinata all’acquisto di case in legno e in generale per il sostegno della popolazione abruzzese. Tra i beneficiari ci sarà anche la Onlus “Aiutiamoli a vivere”, associazione di volontariato e solidarietà da sempre impegnata sulle emergenze locali.

Sarà un’evento straordinario anche perchè sarà trasmesso in contemporanea da tredici radio nazionali: Radio RAI, Radio 101, Radio 105, Radio Monte Carlo, Virgin Radio, Radio Deejay, Radio Capital, M2O, Radio Kiss Kiss, RTL 102.5, Radio Italia, RDS, Radio 24, con potenziali 30 milioni di ascoltatori.

Per l’occasione, torneranno sul palco – per cantare o solo per dare testimonianza – anche personaggi storici come Nilla Pizzi, Rita Pavone,  Wilma De Angelis e Gilda Giuliani, Caterina Caselli, persino Raffaella Carrà e cis sarà l’occasione per risentire qualche artista che manca da un pò come Valeria Rossi, Carlotta, Irene Fargo, Ecco l’elenco competo delle partecipanti.

 

Alice, Ambra Marie, Alessandra Amoroso, Ania (la vincitrice di Sanremofestival.59),Silvia Aprile, Arisa, Malika Ayane,Annalisa Baldi, Angela Baraldi, Rachele Bastreghi dei Baustelle, Leda Battisti, Marcella Bella, Simona Bencini, Loredana Berte’, Orietta Berti, Laura Bono, Antonella Bucci, Chiara Canzian, Carlotta, Raffaella Carra’, Rossana Casale, Caterina Caselli, Clio’, Barbara Cola, Carmen Consoli, Aida Cooper, Luisa Corna, Cristina D’Avena, Wilma De Angelis,Teresa De Sio, Grazia Di Michele, Dolcenera, Alessandra Drusian dei Jalisse, Elisa, Roberta Faccani dei Matia Bazar, Irene Fargo, Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Rita Forte, Dori Ghezzi, Barbara Gilbo, Giorgia, Gilda Giuliani, Irene Grandi, Amalia Gre’, Iskra, Jasmine, Karima, L’Aura, la vj La Pina, Patrizia Laquidara, Amanda Lear, Lighea, Linda, Lisa, Petra Magoni,Fiorella Mannoia, Meg, Silvia Mezzanotte, Mietta, Milva, Annalisa Minetti, Andrea Miro’, Simona Molinari (Nata a L’Aquila), Momo (abruzzese di Lanciano), Nada, Mariella Nava, Gianna Nannini, Nicky Nicolai, Noemi, Silvia Olari, l’attrice Stefania Orlando, Anna Oxa, Paola e Chiara, Laura Pausini, Rita Pavone, Daniela Pedali, Nilla Pizzi, Pia, Patty Pravo, Marina Rei,Donatella Rettore, Valeria Rossi, Melania Rota, Antonella Ruggiero,Cristina Scabbia dei Lacuna Coil, Senit, Spagna,Jo Squillo, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Francesca Toure’dei Delta V, Laura Trent (italo americana), Gerardina Trovato,Paola Turci, Viola Valentino, Ornella Vanoni, Manuela Villa, Iva Zanicchi

Il 21 Giugno a San Siro, le cantanti italiane in concerto per l’Abruzzo (a radio unificate!)

gianna_nannini_7Cinquanta cantanti italiane insieme per raccogliere fondi a sostegno dei terremotati dell’Abruzzo. Ancora una volta il mondo della musica si muove fragorosamente. Dopo due concerti dei cantanti di X Factor, due canzoni con il ricavato interamente devoluto (“You’ve got a friend” e “Domani”) e il mega evento organizzato da Franz di Cioccio, ecco scendere in campo 50 donne della musica italiana. Quelle famose e quelle che lo sono meno.

L’idea è semplice. Un concerto mai visto prima, organizzato per il prossimo 21 giugno allo stadio di San Siro di Milano, in collaborazione con il Ministero dell’Istruzione, con lo scopo di provare a trovare i soldi per ricostruire scuola “Edmondo De Amicis” caduta giù per il sisma e comperare case di legno. Motori dell’operazione Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, con la cantante di Solarolo che ci mette la faccia per controllare che ogni soldo vada al progetto e la Nannini che si è fatta un giro per la tendopoli.

Perché il progetto è veramente “a costo zero”. A cominciare dal palco “prestato” dai Depeche Mode, che suoneranno la sera prima e che sarà lasciato smontato. Gratis anche il catering (offerto da Inter e Milan), lo stadio, l’ufficio stampa, le band, i vigili del fuoco e urbani, concessi senza costi dal Comune. Tutto. E soprattutto, non ci saranno ingressi omaggio, con la Siae che a sua volta rinuncerà alla sua parte di introiti.

Ma che sono le protagoniste del progetto? L’elenco è presto fatto. Oltre a Laura Pausini, Fiorella Mannoia e Gianna Nannini, saliranno sul palco di San Siro Alice, Alessandra Amoroso, Arisa, Malika Ayane, Rachele Bastreghi, Leda Battisti, Simona Bencini, Loredana Bertè, Laura Bono, Chiara Canzian, Raffaella Carrà, Rossana Casale, Caterina Caselli, Barbara Cola, Carmen Consoli, Aida Cooper, Cristina D’Avena, Grazia Di Michele, Dolcenera, Giorgia, Giusy Ferreri, Fiordaliso, Irene Fornaciari, Dori Ghezzi, Irene Grandi, Amalia Gré, Jo Squillo, Karima, La Pina, Patrizia Laquidara, L’Aura, Fiorella Mannoia, Mietta, Milva, Andrea Mirò, Simona Molinari, Nada, Mariella Nava, Nicky Nicolai, Noemi, Anna Oxa, Paola e Chiara, Nilla Pizzi, Patty Pravo, Marina Rei, Donatella Rettore, Valeria Rossi, Antonella Ruggiero, Senit, Spagna, Syria, Anna Tatangelo, Tosca, Paola Turci, Ornella Vanoni, Iva Zanicchi.

E poi ci sarebbe Mina. Invitata dalle tre organizzatrici, sperando che si “palesi”, magari con un videomessaggio. La presenza più toccante, inutile dirlo, è quella di Simona Molinari, una delle rivelazioni di Sanremo, che vive a L’Aquila e la cui famiglia si trova in questo momento nella tendopoli. Ma il progetto è sentito molto anche da Paola e Chiara, di padre abruzzese. E ci sarà l’occasione appunto per riascoltare la bella voce di Valeria Rossi che manca dalle scene dal 2005, mentre fa un certo effetto vedere tornare sul palco la novantenne Nilla Pizzi, regina assoluta della canzone italiana dei tempi belli. E chissà che non si aggiunga qualcun’altra.

All’iniziativa aderiscono anche tredici radio nazionali, pubbliche e private, con una mossa assolutamente senza precedenti nel mondo della radiofonia: una clamorosa trasmissione in diretta a segnale unificato. Il concerto potrà dunque essere seguito in contemporanea su Radio Rai, Radio 101, Radio 105, Radio Montecarlo, Virgin Radio, Radio Deejay, Radio Capital, Radio Kiss Kiss, M20, RTL 102.5, Radio Italia, Rds e persino una radio di parola come Radio 24. Tanto per capire