Ora è ufficiale, sarà Francesco Facchinetti, reduce da quattro edizioni di X Factor a condurre su Rai 2 dal 13 settembre Star Academy, il talent show musicale che in Rai ha preso proprio il posto del format inglese. In realtà a dispetto del nome, non si tratta di una novità. Star Academy è infatti il nome con cui in tutta Europa si identifica “Operacion Triunfo”, il talent show originale spagnolo che nelle sue versioni in giro per il continente ha sfornato artisti partiti dalla accademia dello musica che poi sono diventati campioni di vendite nel mondo.
In Italia, andò in onda per la prima volta nel 2002 col nome di “Operazione Trionfo” su Italia 1, con la conduzione di Miguel Bosè. Ma da noi i tempi erano prematuri e nessun talento musicale sbocciò (l’unico ad aver fatto carriera, ma come vj è Federico Russo). Ma come detto in Europa è stato in tutti questi anni una fucina di talenti. Eccone un breve campionario.
Gran galà da Barcellona per la scelta dell’artista e della canzone che rappresenteranno la Spagna all’Eurofestival. Ieri sera sono andate in scena ultima semifinale e finale contemporaneamente (durata complessiva dello show: 3 ore ma con 20 canzoni in concorso e 4 ospiti, grande tirmo, in Spagna).
Alla fine si è imposta Soraya Arnelas col brano “La noche es para mi”, un brano in puro stile eurodance, genere che tanto piace al pubblico dell’Eurofestival. Senz’altro un successo meritato per una artista in grande ascesa.
Del resto la Spagna non vince dal 1969 e dunque ha dato il suo voto ad una delle migliori emergenti del suo panorama musicale: 26 anni, anni fa vinse la versione spagnola di “Operazione Trionfo”: è proprio il momento dei reduci dai talent show. Per Soraya decisivo il pubblico, che l’ha premiata nell’arrivo a pari punti con l’altra rivale Melody y Los Vivancos
Scelta anche per il Portogallo: il gruppo dei Flor de Lis ha vinto il “Festival da cancao”, che tradizionalmente incorona i rappresentanti lusitani per l’Eurofestival. Per loro il brano sarà “Todos as ruas de amor” e il difficile compito di ripetere l’ottima prova di Vania Fernandes l’anno scorso, molto apprezzata dalla critica e dal pubblico.
Non nascondiamo che ci piacerebbe vedere il Festival dalle parti dell’Atlantico, ma come al solito è molto difficile per questi paesi imporsi se non hanno canzoni particolarmente belle. Il Portogallo intanto, ha sperimentato il voto equamente diviso fra giuria e televoto che sarà applicato nella finale dell’Eurofestival.
Altra puntata della nostra rubrica alla scoperta delle canzoni che girano nelle radio e nelle classifiche dei vari stati Europei. Due paesi diversi per ritrmi e tradizioni musicali, ma uniti dal calore del Mediterraneo. Vai con la copertina. Cliccando sui titoli trovate i video
Il sublime brano che avete ascoltato è “Senhora do mar“, cantato da Vania Fernandes. Era la canzone che rappresentava il Portogallo all’ultimo Eurofestival, premiata dalla critica (tutta, unanime), non da pubblico. Non hanno mai vinto, i lusitani, ma ci si stanno avvicinando anno dopo anno. La rassegna portoghese parte dai brani festivalieri, in costante crescita. Nel 2007 c’era Sabrina e la sua “Danca conmigo“, premiata anche (forse) per la notevolissima avvenenza della cantante. Nei due anni precedenti, meno belli, “Coisas de nada” dei Nonstop (maledetto inglese!, 2006) e “Amar” dei 2B.
La classifica di vendita? Da un decennio vanno forte gli Irmaoes Verdades, che portano nel mondo il ritmo della Kizomba. Qui potete ascoltare “Paixao a lua”, mentre su ritmi più solari c’è Sara Tavares, originaria di Capo Verde, con la nuova “Balancè“.
Passando a ritrmi più pop, ecco la fischiettante “Sem rasto” di Marcos Medeiros oppure la dolcezza di “Leva me pra casa” di Lucia Moniz. Saliamo di livello con “Definicao de amor” della bella Dama Bete, ma soprattutto con “O jogo ja comecou” della Just Girls, che ha trascinato in vetta l’album che porta il nome della band, con il dj TT ft Nuno Guerreiro e “Vem ca“. La più bella però è “Intervalo” dei Per7umeft Rui Veloso.
Segnalazioni doverose anche per la leggerissima “Entre o sol e a lua” di Ricardo Azevedo, per “Un segreto feichado” dei Clasificados e per i due massimi esponenti del genere tipico locale, il fado, vale a dire Mariza, il cui album “Terra” è al primo posto da mesi (qui “Rosa branca“) e i mitici Madredeus dell’usignolo Teresa Salgueiro (qui “Faluas do tejo“).
Decisamente più allegria nell’isola di Malta. Dove c’è un soggetto curioso che si chiama Klinsmann (ed è biondo come l’ex calciatore). Con la sua band ha proposto in questi anni brani assai divertenti. Uno è “She gives me wings“, un altro è “Super Hero“. Ritmi interessanti anche da Claudia Faniello: l’ultima si chiama “Caravaggio” e si canticchia anzichè no, ma personalmente preferisco la mediterranea “L’Imhabba gamja“.
Grandi emozioni invece, da “Memories”, singolo del nuovo album dei Chasing Pandora mentre la rocker Ira Losco lancia il suo nuovo lavoro “Fortun Teller”, dal quale in estratto vi propongo il singolo “Elvis, can you hear me?” e per intero “Promises“.
Capitolo Eurofestival in chiusura anche per i maltesi. Quest’anno La grande voce di Morena (alias Margaret Camilleri) è stata affossata dalla pessima “Vodka” mentre nel 2007 non è andata meglio alla pur bella “Vertigo” di Olivia Lewis. Piazzamenti migliori (e soprattutto in finale) per “I do” di Fabrizio Faniello (2006, fratello di Claudia, qui lo sentiamo anche cantare in italiano “Semplice così“) e “Angel” di Chiara (2005). Ma il capolavoro assoluto, se me lo consentite, è quello del 2004, con cui chiudiamo. Ottavo posto per “On again, off again” di Julie Zahra & Ludwig Galea, due cuori e due grandi voci. Canzone surreale ma da canticchiare. Il brano è sotto.
Sostiene la partecipazione di Italia e San Marino all'Eurovision Song Contest. Sempre e comunque.
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