Francesco Facchinetti condurrà dal 13 settembre Star Academy, il programma che lanciato più talenti musicali in Europa. Eccone un campionario

Ora è ufficiale, sarà Francesco Facchinetti, reduce da quattro edizioni di X Factor a condurre su Rai 2 dal 13 settembre Star Academy, il talent show musicale che in Rai ha preso proprio il posto del format inglese. In realtà a dispetto del nome, non si tratta di una novità. Star Academy è infatti il nome con cui in tutta Europa si identifica “Operacion Triunfo”, il talent show originale spagnolo che nelle sue versioni in giro per il continente ha sfornato artisti partiti dalla accademia dello musica che poi sono diventati campioni di vendite nel mondo.

In Italia, andò in onda per la prima volta nel 2002 col nome di “Operazione Trionfo” su Italia 1, con la conduzione di Miguel Bosè. Ma  da noi i tempi erano prematuri e nessun talento musicale sbocciò (l’unico ad aver fatto carriera, ma come vj è Federico Russo). Ma come detto in Europa è stato in tutti questi anni una fucina di talenti. Eccone un breve campionario.

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Ore 21 italiane: scatta l’Eurofestival con la prima semifinale. In diretta da Oslo con noi

Pronti? Via.  Stasera alle ore 21 comincia ufficialmente l’Eurofestival 2010 con la prima semifinale. L’evento si svolge Oslo, Norvegia Telenor Fornebu Arena, in diretta ed in contemporanea in tutta Europa. Noi di Dove c’è musica siamo pronti a seguirlo come tutti gli anni, insieme al nostro blog partner Eurofestival news. Avremo aggiornamenti in tempo reale e commenteremo l’evento (stiamo preparando grandi cose per la finale). Come è noto non c’è l’Italia, ma ad Oslo ci sono due inviati italiani Eddy Anselmi di Radio città Fujiko ed Eurofestival.com (altro nostro blog amico) ed Alessandro Banti di Radio Incontro Pisa.

COME SEGUIRE IL PROGRAMMA – Se volete seguirlo in tv (la Rai non lo trasmette), guardate questo link dove trovate tutte le indicazioni. In ogni caso, se vi trovate in Lombardia, avete la possibiltà di seguirlo sulla RTSI (la tv della Svizzera Italiana) mentre se siete in Friuli c’è Tele Capodistria, che farà il commento in italiano. Ma nel link ci sono tutte le indicazioni. Per tutti, in ogni caso c’è sempre lo streaming sul sito ufficiale (c’è un piccolo plugin da installare).

IL MECCANISMO – Si esibiscono i 17 cantanti, uno dopo l’altro. Niente fronzoli, niente perdite di tempo. Conduzione minimale, ridotta all’essenziale, tutta in lingua inglese. In mezzo soltanto gli spot di presentazione dei motivi. Quest’anno il televoto è aperto dall’inizio dell’esecuzione del primo brano. Ciascun paese NON può votare per il proprio cantante in gara. Il voto del pubblico pesa per il 50%:  l’altra metà è data dalle giurie dei singoli paesi (cinque componenti ogni paese che vota, oggi i 17 in gara più Francia, Germania e Spagna)

I primi dieci paesi classificati vanno in finale. Dall’Italia non si può votare, perchè da noi il programma non va in onda. Se però vi trovate in questo momento in uno dei 17 paesi che cantano oggi  oppure in Francia, Germania e Spagna (paesi finalisti di diritto insieme a Norvegia e Gran Bretagna che voteranno giovedì), potete farlo, MA NON POTETE VOTARE PER IL PAESE DOVE VI TROVATE.

Per mettere tutti sullo stesso piano, i televoti di ciascun paese diventano punti. Ogni paese (sommando voto della giuria nazionale e del televoto) stila la propria classifica, dando 12 punti a chi ha preso più voti, 10 al secondo, 7 al terzo e poi via a scendere sino al decimo e si farà poi la somma derivata dalle 20 classifiche. La classifica delle due semifinali sarà resa nota solo alla vigilia della finale.

MUSICA E PAROLE I 17 paesi in gara quest’oggi, con relativi video (come è noto le canzoni sono pubbliche da due mesi) li trovate in questo link. Se invece volete divertirvi a cantare i brani e ad imparare i testi, vi rimandiamo  a questo link che ha i testi di tutti e 39 i brani in gara divisi per semifinali. In quest’altro link invece potete trovare altre curiosità  sulla rassegna. In gara c’è anche la maltese Thea Garrett, lanciata l’anno scorso da Gigi D’Alessio nel corso di un suo concerto.

 

Eurofestival 2010: “Thunders and Lightening” e “It’s all about you”: Vukasin Braijc e Juliana Pasha passano all’inglese

Possiamo dire che non siamo d’accordo? Cioè: il pezzo ne guadagna, però noi siamo da sempre sostenitori – e in fondo questo blog è nato anche per tale motivo, che sarebbe una bella cosa se tutti i paesi tornassero a cantare nella lingua di origine. Ma tant’è: in un regolamento che non mette paletti sulla lingua da usare la Bosnia cambia la versione della canzone per l’Eurofestival scegliendo l’inglese, per provare a raccogliere più punti.

Così “Munja I grom” di Vukasin Braijc diventa “Thunder and linghtening”. Un pezzo che sicuramente non va gù al primo ascolto ma che poi riascoltandolo piace molto di più. Non siamo sui livelli dei pezzi di grande qualità delle proposte bosniache del passato, ma è comunque un buon pezzo, ci piace anche in inglese. Vedremo se riuscirà a centrare l’ingresso in finale oppure no.

Anche nel caso dell’ Albania e di  Juliana Pasha, il pezzo originale “Nuk munden pa ty” è diventato “It’s all about you“. In questo caso il guadagno del pezzo è veramente parecchio rispetto all’originale, però anche in questo caso vale il discorso di prima: due anni fa il brano di Olta Boka in albanese era un gioiello assoluto. Nota a margine: abbiamo visto 6 video di questo brano e Juliana Pasha (molto bella) aveva 6 look diversi. Notevole.

Eurofestival 2010: la Finlandia sceglie le Kuunkuiskaajat con “Työlki ellää”

Si chiamano “Kuunkuiskaajat“, cioè “Moonwhispers”. Bisbigli della luna, per dirla in italiano. Sono un duo vocale di Helsinki, Finlandia. Saranno loro due a rappresentare il paese scandinavo al prossimo Eurofestival, dal 25 al 29 maggio ad Oslo, in Norvegia. Il brano con cui hanno vinto la selezione del loro paese si chiama “Työlki ellää” (One can working for a living too). Un folk nella lingua locale. Sarebbe anche simpatico. Se non fosse che l’Eurofestival non è un concorso per musiche da balera.

Dopo anni di hard rock e una stagione deputata alla dance, la Finlandia passa al genere popolare e così ad occhio non ci sembra una grossa scelta. Nel senso che l’anno scorso fece una cosa simile la Moldavia, ma il pezzo era molto migliore, con una notevole combinazione di strumenti e suoni, questo invece è un lieto saltarello di quelli che si sentono nelle nostre feste di paese, bello a sentirsi ma che in un contesto del genere, rischia anche di non farcela ad andare in finale. Sotto, il resoconto aggiornato.

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty

BELGIO- Tom Dice

BOSNIA ERZEGOVINA – Vukasin Brajic – Munja I Grom

BULGARIA – Miro

FINLANDIA- Kuunkuiskaajat – Työlki ellää

GEORGIA – Sofie

ISRAELE – Harel Skaat

OLANDA – artista da decidere – “Ik ben verliefd Shalalie”

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or

TURCHIA – MaNga

UCRAINA -Vasyl Lazarevich

Eurofestival 2010: la Bosnia Erzegovina sceglie Vukasin Brajic da Operazione Trionfo. Christophe Willem per la Francia?

Altra accoppiata cantante-canzone per l’edizione 2010 dell’ Eurofestival, noto internazionalmente come Eurovision Song Contest. La rassegna come è noto si svolgerà ad Oslo, in Norvegia, dal 25 al 29 maggio prossimi. La Bosnia Erzegovina fa come al solito una scelta etnica: canzone in bosniaco, “Munja i Grom” (Tuoni e fulmini) e cantante noto in tutti i paesi di lingua slava.

Alla rassegna andrà infatti Vukasin Brajic, secondo classificato nella prima edizione di “Operazione Trionfo“, che va in onda  sulle tv di Bosnia, Serbia, Croazia, Macedonia e Montenegro con cantanti delle cinque nazioni. Dunque voti assicurati da tutti i paesi per questo artista, che oltretutto è originario della regione bosniaca della Serbia (tecnicamente: Repubblica Serba di Bosnia). Il brano, come tradizione locale, sarà diffuso audio-video il prossimo 7 marzo.

Come accade in tutta Europa, questi ragazzi hanno grande successo: l’anno scorso la Croazia all’Eurofestival schierò Igor Cukrov, primo dei croati nel talent show, centrando la finale della rassegna e sempre nel 2009, la quarta classificata del talent, Nina Petkovic, montenegrina, ha vinto la Pijesma Mediteranea di Budva, uno dei più importanti festival musicale paneuropei organizzati all’est, quello per intenderci, che ha visto trionfare col premio della giuria la nostra portacolori Pilar.

CHRISTOPHE WILLEM PER LA FRANCIA? – La notizia, se vera, sarebbe clamorosa. La Francia sembra in procinto di calare per il secondo anno di fila l’asso di briscola. Dopo Patricia Kaas, potrebbe infatti essere nientemeno che Christophe Willem a rappresentare la Francia. Campione di vendite, Willem ha vinto nel 2006 la versione francese di Pop Idol, dal titolo “Nouvelle star”.

Ma soprattutto, in questo momento è probabilmente l’artista maschile più popolare di Francia, con due album che hanno sbancato i negozi anche grazie alla sua voce particolarissima in falsetto. A diramare la notizia sono stati i siti eurovisivi francesi dopo che sul sito ufficiale e sul forum dell’artista, si apprende che Willem ha posticipato a dopo l’estate le tappe di maggio del suo tour: “per motivi promozionali“.

L’associazione degli stessi motivi ad “una competizione europea di canzoni che si svolgerà a maggio“, non è stata smentita (nè confermata) e lo stesso capo delegazione delle tv francese ha confermato che l’artista prescelto “sarà molto conosciuto in Francia“. La cosa lascerebbe cadere l’ipotesi di un secondo tentativo di Natasha St. Pierre, inizialmente dato per probabile

Sotto, il quadro aggiornato dei partecipanti con link ai video.

ALBANIA – Juliana Pasha – “Nuk Mundem pa ty

BELGIO- Tom Dice

BOSNIA ERZEGOVINA – Vukasin Brajic – Munja I Grom

BULGARIA – Miro

ISRAELE – Harel Skaat

OLANDA – artista da decidere – “Ik ben verliefd Shalalie”

SVIZZERA – Micheael Von der Heide – “Il pleut de l’or

TURCHIA – MaNga

UCRAINA -Vasyl Lazarevich