Wind Music Awards 2013: ecco tutti i premiati

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Consegnati al Foro Italico gli Wind Music Awards, ovvero i Premi Italiani della Musica, assegnati dalle associazioni fonografiche italiane. Una serata storica perchè per la prima volta l’evento è andato in onda in diretta, un piccolo passo avanti rispetto al nulla assoluto in differita di un mese o due degli anni passati. Premiati come sempre gli album oro (30mila copie), platino (60mila), multiplatino (120mila) e i singoli download (platino: 30mila, multiplatino 60mila). A parte il multiplatino cifre basse come si può notare, rispetto ai grandi paesi europei. Ma tant’è. E non è che la musica da esportazione vada meglio: a parte Tiziano Ferro e Ramazzotti, fra i premiati, l’unico che ha venduto all’estero è Il Pulcino Pio. Anche questo, è un segnale da non sottovalutare. Oltre ai Modà, grandi protagonisti Eros Ramazzotti e anche Marco Mengoni. Il vincitore di Sanremo e rappresentante dell’Italia all’Eurovision Song Contest, che raccoglie dunque ulteriori meritati  riconoscimenti in una stagione davvero straordinaria,  è stato anche fra i pochi a cantare live in una serata in cui in tanti hanno scelto il playback.  Lo facevano anche al Festivalbar. Ma era tutta un’altra cosa.

 
ALBUM
Italia Loves Emilia – Artisti Vari (DVD)
Inno  – Gianna Nannini
Noi-  Eros Ramazzotti
Gioia-Modà
#Prontoacorrere-Marco Mengoni
Schiena-Emma
Insieme Finire- Biagio Antonacci
Amo (Capitolo 1)- Renato Zero
L’amore è una cosa semplice- Tiziano Ferro
Sulla strada  – Francesco De Gregori
Tutto Venditti – Antonello Venditti
Noi siamo il club- Club Dogo
Sun –Mario Biondi
Max20-Max Pezzali
Ricreazione (Sanremo Edition) -Malika Ayane
Sig. Brainwash (L’arte di accontentare)-Fedez
Apriti Sesamo- Franco Battiato
Passione -Andrea Bocelli
Facciamo finta che sia vero – Adriano Celentano
Backup Lorenzo 1987-2012 – Jovanotti
La sesiòn cubana – Zucchero
Guerra e pace -Fabri Fibra
Vasco Live Kom 011- Vasco Rossi
 
SINGOLI
Gioia-Modà
Un angelo disteso al sole-Eros Ramazzotti
Il Pulcino Pio-Pulcino Pio
L’essenziale-Marco Mengoni
Amami-Emma
Due respiri- Chiara
P.E.S- Club Dogo
Sotto casa-Max Gazzè
 
PREMI SPECIALI
Loredana Bertè (targa del pubblico)
Corrado Guzzanti (DVD Aniene)
Massimo Ranieri (atleta dello spettacolo)
 
VINCITORE NEXT GENERATION
Renzo Rubino
Pubblicità

“Non ho scordato”, i Khorakhanè cantano gli anni di piombo

Piazza Fontana, Piazza della Loggia, la strage della stazione di Bologna. Gli anni neri della storia italiana in una canzone. “Non ho scordato” è un piccolo capolavoro. I Khorakhanè, band di Meldola, in provincia di Forlì l’hanno inclusa nel loro album “L’esploratore” sperando che potesse essere ammessa a Sanremo 2010, sezione Novità. Ma la commissione, come dire, ha preferito pezzi “leggeri” (troppo leggeri). Eppure questo brano meritava.

Proprio i Khorakhanè ci avevano già provato a cantare cose importanti, a Sanremo. Nel 2007 erano in gara nella sezione “Nuove Proposte” con “La ballata di Gino“, storia di un giovane ai tempi del fascismo costretto ad andare suo malgrado alla guerra. Il pezzo, un folk ispirato al sound di De Andrè (del resto loro originariamente erano una sua cover band, come tradisce in nome) passò quasi all’una di notte. I Khorakhanè hanno un’intensa attività live che li ha portati a suonare in tutta Italia e all’estero: Svizzera, Polonia, Egitto, Svezia, Germania. In Italia sono stati premiati quest’anno agli Wind Music Awards.

Wind Music Awards 2010: tutti i premiati

La prima delle tre serate “surgelate” è andata in onda ieri sera, ma come è noto gli Wind Music Awards, i premi italiani della musica sssegnati dalla Fimi, sono andati in scena il 28 e 29 maggio scorsi. Ecco l’elenco dei premiati e le modalità.Per gli album, dvd e compilation i dati di vendita sono certificati da GFK Retail  Le vendite dei singoli brani online sono invece certificati da Nielsen. Sopra, “Ricomincio da qui” di Malika Ayane, uno dei brani premiati

ALBUM

MULTIPLATINUM – Per gli album che abbiano oltrepassato le 120 mila copie

  • TRACKS 2- VASCO ROSSI
  • ALI E RADICI – EROS RAMAZZOTTI
  • MY CHRISTMAS – ANDREA BOCELLI
  • LAURA LIVE WORLD TOUR 09-  LAURA PAUSINI
  • SENZA NUVOLE -ALESSANDRA AMOROSO
  • IF – MARIO BIONDI
  • ARRIVEDERCI MOSTRO! – LUCIANO LIGABUE
  • HEART – ELISA
  • OLTRE -EMMA
  • Q.P.G.A. – CLAUDIO BAGLIONI
  • UNA CANZONE POP – PIERDAVIDE CARONE
  • DREAM  SOLO I SOGNI SONO VERI – GIANNA NANNINI

PLATINUM – Per gli album che abbiano oltrepassato le 60 mila copie

  • SETTE NOTTI IN ARENA -LIGABUE
  • 6 COME SEI – GIGI D’ALESSIO
  • INASPETTATA – BIAGIO ANTONACCI
  • SULLA MIA PELLE – NOEMI
  • RE MATTO – MARCO MENGONI
  • DOVE SI VOLA – MARCO MENGONI
  • HO IMPARATO A SOGNARE – FIORELLA MANNOIA
  • ORCHESTRA E VOCE – FRANCESCO RENGA
  • INNERES AUGE – FRANCO BATTIATO

GOLD – Per gli album che abbiano oltrepassato le 30 mila copie

  • FOTOGRAFIE -GIUSY FERRERI
  • RAGAZZA OCCHI CIELO- LOREDANA ERRORE
  • DECA DANCE -J.AX
  • GROVIGLI (SANREMO 2010)- MALIKA AYANE
  • ELETTRA -CARMEN CONSOLI
  • FACILE – MINA
  • SAN SIRO LIVE – NEGRAMARO
  • ANCORA UNA NOTTE INSIEME – POOH
  • PER TUTTE LE VOLTE CHE… – VALERIO SCANU
  • ARENA DI VERONA – GIOVANNI ALLEVI
  • VALERIO SCANU – VALERIO SCANU
  • VAI – LUCA NAPOLITANO
  • SOGNANDO CONTROMANO – NEFFA
  • SOTTO UNA PIOGGIA DI PAROLE ZERO – ASSOLUTO

COMPILATION E DVD

MULTIPLATINUM – Per gli album che abbiano oltrepassato le 120 mila copie

  • NESSUNO

PLATINUM – Per gli album che abbiano oltrepassato le 60 mila copie

  • SUPER SANREMO 2010
  • TI LASCIO UNA CANZONE
  • IO CANTO
  • SFIDA – (AMICI)

PREMIO DVD   PLATINUM

  • ALLA MIA ETA’ LIVE IN ROME – TIZIANO FERRO

ONLINE SINGLE TRACK

MULTIPLATINUM – per le singole tracce online oltre le 60 mila unità

  • ARTISTI UNITI PER L’ABRUZZO – DOMANI 21.04.2009
  • JOVANOTTI – BACIAMI ANCORA

PLATINUM – per le singole tracce online oltre le 30 mila unità

  • NOEMI FT. FIORELLA MANNOIA -L’AMORE SI ODIA
  • GIANNA – NANNINI SALVAMI
  • NOEMI – PER TUTTA LA VITA
  • ELISA – TI VORREI SOLLEVARE
  • VALERIO SCANU-  PER TUTTE LE VOLTE CHE
  • MALIKA AYANE – RICOMINCIO DA QUI


Eurofestival 2010, dopo la prima semifinale. Italia, il convitato di pietra

Dopo la prima semifinale dell’ Eurofestival, la sensazione che resta dentro è quella di una grande festa dove ognuno porta la sua musica e dove ogni anno ci invitano ma alla quale noi non andiamo mai preferendo ritrovarci la sera da soli al bar a bere una birra. “Share the moment“, condividi il momento, è lo slogan che campeggia per le vie di Oslo. Noi italiani facciamo gli snob e non ce ne frega niente. Ci sta bene la nostra cultura e basta. Molto europeo.

E così in quelle “39 tradizioni musicali, 39 culture” annunciate dalla conduttrice mancava l’Italia, per la tredicesima volta consecutiva. E dire che adesso la possibilità di trasmetterlo, il Festival ci sarebbe. Visto che la Rai ha anche un canale in più (Rai4) e che con le nuove tecnologie c’è possibilità di differenziare, per esempio, il segnale analogico da quello del digitale terrestre. Per non parlare degli ampi spazi per l’inserimento della pubblicità

Il senso “europeo” della rassegna lo davano pienamente rumeni e portoghesi. I primi hanno fatto precedere la sigla iniziale da un megaspot nel quale si invitavano i connazionali sparsi in Europa a votare per Paula Seling & Ovi (in gara domani). I portoghesi, invece, al momento dell’esibizione di Filipa Azevedo, hanno fatto passare una scritta nella quale si indicava ai lusitani sparsi in Europa il numero da chiamare (nelle varie tv nazionali!) per votare la 18enne.

POVERA ITALIA – L’Italia, i fans italiani, restano costretti a smanettare sul satellite o sul digitale terrestre per cercare un segnale degno per poter seguire l’evento. Per il resto, siamo aggrappati alle piccole cose. Come il tizio in seconda fila  che in diretta ha detto “Ciao Mamma“, mentre la conduttrice intervistava un fan arrivato dal Sudafrica. Magra consolazione, solita figura da italiani.

L’ITALIA IN TRASFERTA – Così a noi italiani non resta che tifare per chi ci rappresenta sotto altra bandiera. Già eliminata Thea Garrett, lanciata due anni fa da Gigi D’Alessio durante un suo concerto, risentiremo invece il violino rock del grande Olen Cesari, albanese ormai italiano di adozione, che accompagna la connazionale Juliana Pasha. Olen Cesari è un virtuoso del violino lanciato nel 1993 dalla trasmissione “Partita doppia”, che ha vinto guadagnandosi il soprannome de “Il nuovo Paganini”. Oggi a 35 anni collabora con artisti come Max Gazzè, Alex Britti, Sergio Cammariere, Enrico Giaretta, Bob Dylan, Franco Califano, Anna Oxa. E nel 2007 ha scritto la partitura d’archi di “Ti regalerò una rosa”, con cui Simone Cristicchi ha vinto Sanremo.

E domani scende in campo la Georgia, completamente “griffata” Italia. E’italiano l’autore della musica di “Shine”, Christian Leuzzi (sebbene ci dicono non sia presente ad Oslo), è italiana la ballerina sul palco con Sopho, la genovese Francesca Lavecchia. Ed è italiano perfino il vestito della cantante, firmato Dolce & Gabbana. Ad Oslo ci sono “ben” due inviati di radio locali italiane. Stupore fra le delegazioni.

In fondo, basterebbe fare come la Francia quest’anno. Ha un pezzo il cui piazzamento negli ultimi cinque posti è praticamente sicuro. Ma ha fatto questa scelta consapevole. Non avendo trovato l’accordo all’ultimo minuto con il big (Christophe Willem), pur di esserci lo stesso ha mandato un brano nato e pensato in vista degli incombenti mondiali di calcio e dell’estate. Una scelta puramente ed unicamente promozionale per lanciare il tormentone e l’artista.

LA COPPA DEL NONNO – Intanto noi ci “consoliamo” con gli Wind Music Awards. Che andranno in onda in tre serate registrate ad inizio Giugno (sulle reti Mediaset però) ma che si svolgeranno il 29 maggio. La sera della finale dell’Eurofestival.  Organizzare un evento del genere in contemporanea, quando non si prende parte all’Eurofestival, è come organizzare una sfida amichevole  amichevole  la sera della finale di Champions League.

SORTEGGIO DELLA FINALE – E’stato sorteggiato l’ordine di esibizione dei cantanti qualificati per la finale, che vanno ad aggiungersi ai cinque ammessi di diritto. Dunque questo finora l’ordine: 2 SPAGNA, 3 NORVEGIA, 4 MOLDAVIA, 6 BOSNIA, 7 BELGIO, 8, SERBIA, 9 BIELORUSSIA, 11 GRECIA, 12 REGNO UNITO, 15 ALBANIA, 16 ISLANDA; 18 FRANCIA, 20 RUSSIA, 22 GERMANIA, 23 PORTOGALLO

Niente Festivalbar, riecco gli Wind Music Awards

WMAloc09-thumbAnche quest’anno, niente Festivalbar. La notizia è ufficiale. Italia Uno, che pure aveva detto di voler lavorare per il ritorno della manifestazione canora. Invece non se ne fa nulla, con grande delusione del patron Andrea Salvetti, che giusto un mese fa aveva detto che la rassegna sarebbe tornata.

Tornano invece gli Wind Music Awards, la manifestazione un tempo nota come Premio Italiano della Musica, che premierà gli artisti italiani che hanno venduto più cd e dvd e che hanno avuto il maggior numero di spettatori ai concerti. Due serate, sabato 6 e domenica 7, all’Arena di Verona, sotto la conduzione di Vanessa Incontrada.

Nel dettaglio, si alterneranno sul palco gli artisti che hanno venduto in Italia o all’estero dalle 70 alle 140mila copie di dischi, nell’arco di periodo che va al 1 maggio 2008 al 30 maggio 2009. Il cast, aggiornato a questi giorni, vede per ora presenti.

Vedremo cantare Biagio Antonacci, Tiziano Ferro, Giorgia, Giovanni Allevi, Nek, Gianna Nannini, Gigi D’Alessio, Pino Daniele, Irene Grandi, Ligabue, Fiorella Mannoia, Laura Pausini, Ornella Vanoni, Raf, Antonello Venditti, Alessandra Amoroso, Marco Carta e Giusy Ferreri. Chi non potrà essere a Verona (i biglietti si acquistano cliccando qui), potrà seguire la manifestazione in tre serate, lunedì 8, 15 e 21 ,aggio, dalle 21.10, su Italia Uno.

Allevi e Bollani, il trionfo della musica strumentale

L’Italia ha scoperto una nuovo frontiera musicale, quella “senza parole”. Ebbene si, sta ritornando in voga il piacere di comperare un cd soltanto per il piacere di ascoltare la musica. Il riferimento è a quei grandi artisti che attraverso le sole note del loro strumento preferito sanno andare molto al di là dei cantanti.

Merito sopratutto di Giovanni Allevi, uno dei “geni” della musica strumentale. Il pianista di Ascoli Piceno, oltre ad aver vinto gli Wind Music Awards perchè il suo Dvd ha venduto oltre 30 mila copie, si sta godendo un vero e proprio trionfo con tre album in classifica.

“Evolution” è al terzo posto, dietro i Coldplay e Ligabue, ma anche i suoi lavori meno recenti sono ben piazzati: “Joy” è al ventesimo posto, “No concept” al trentaduesimo. Ma non è finita. La classifica Fimi offre anche un altro pianista super, il milanese Stefano Bollani, l’anno scorso a Sanremo con Dorelli, che col suo “Carioca” è trentunesimo e non mancano anche i Monaci Cistercensi austriaci, arrivati pure da noi, sia pure solo al numero 47.

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X-Factor “uccide” il Festivalbar? A rischio le serate (ma il disco c’è)

Alle soglie dei quarantaquattro anni di vita (con altrettante edizioni consecutive), il Festivalbar potrebbe chiudere clamorosamente bottega. Saltata la prima diretta, che era prevista l’11 giugno da Padova, adesso Italia Uno potrebbe decidere di cancellare anche quella del 2 luglio di Palermo. Poi ci sarebbe la serata del 5 settembre all’Arena di Verona, ma i dubbi restano.

Motivo della crisi, gli scarsissimi ascolti dei programmi tv musicali di Mediaset (Wind Music Awards e il concerto di Vasco Rossi) ma soprattutto l’inatteso successo di X-Factor della Rai. Forse potrebbero essere trasmesse due serate a settembre, ma sul più longevo programma musicale italiano dopo Sanremo si addensano nubi nere. Dubbi anche sui conduttori, visto che uno dei designati, Teo Mammuccari (l’altra era Lucilla Agosti) è stato impegnato nella nascita della sua prima figlia.

I rumors parlano di una lotta intestina fra l’organizzatore Andrea Salvetti, deciso ad andare avanti e il direttore di rete, Luca Tiraboschi, che opterebbe per la cancellazione. Intanto, sono uscite le due compilation. I successi dell’estate ci sono tutti. Tra gli altri ci sono, nella compilation rossa Alphabeat, Coldplay, Vasco Rossi, i cloni dei Tokyo Hotel Cinema Bizarre (tedeschi pure loro), The Kooks, Zucchero, Gianluca Grignani. In quella azzurra Katie Melua, Max Pezzali, Negramaro, The Ting Tings, il norvegese Madcon, Piero Pelù, Leona Lewis, Ligabue, Sara Bairelles.

E intanto c’è già chi parla per il 2009 di un ritorno della manifestazione sulla Rai, dove manca dai primi anni’80, quando si trasferì sulle reti di Berlusconi.

Wind Music Awards, trionfa la Pausini

Si conclude stasera l’appuntamento con gli Wind Music Awards, la rassegna nota un tempo come Premio Italiano della Musica che gli artisti che hanno venduto oltre 150 mila copie dei loro album oppure 30 mila copie dei loro Dvd. Peccato che tutto sia stato registrato il 3 giugno e che quindi, al momento della messa in onda della manifestazione già si conoscano tutti i premiati.

A fare la parte del leone è stata Laura Pausini, che ha ricevuto, unica fra gli artisti, due premi. Sul palco allestito all’Auditorium di Valle Giulia a Roma si sono avvicendati oltre alla cantante di Solarolo, Miguel Bosè (sul palco con la figlia Bimba, con la quale ha dato vita ad un duetto nel nuovo singolo “Como un Lobo” incluso nell’alubm “Papito”), Gigi D’Alessio, Elisa, Giorgia, Luciano Ligabue, Fiorella Mannoia, Gianni Morandi, i Pooh, Eros Ramazzotti, Antonello Venditti e Zucchero, oltre a Biagio Antonacci, Giovanni Allevi, Claudio Baglioni e i Nomadi.

I premi speciali sono andati ai gruppi Baustelle, Finley e Sonohra e all’artista Fabri Fibra.