“All I want for Christmas is you”: i talenti di X Factor e la supercompilation natalizia

Prima di ogni altro commento, mettiamo subito le mani avanti e lo diciamo. Perchè è vero: la compilation natalizia di X Factor è un modo per fare cassetta, ripescando mescolando vecchio e nuovo. Però ne parliamo lo stesso. Perchè è comunque un lavoro interessante, che ripesca brani natalizi riarrangiandoli in chiave moderna. E’ il caso del pezzo di traino dell’album, la cover di “All I Want for Christmas in you”, brano di Mariah Carey, cantata da Silver, Damiano, Yavanna, Giuliano, Chiara, Marco Mengoni, Luana Biz e Sofia.

Ci sono i cantanti principali delle tre edizioni, che riportano alla memoria brani storici, come “Happy Christmas” di John Lennon insieme a classici del Natale. E c’è la citata esecuzione corale. Sicuramente una compilation particolare, originale, sempre meglio del repackaging di vecchi album con aggiunta di uno o due brani nuovi che oggi va tanto di moda. La compilation è disponibile anche in digitale. Sotto, la trackist

1) White Christmas (Bing Crosby) – Marco Mengoni

2) Silent Night (popolare) – Daniele Magro

3) Last Christmas (George Micheal) – Farias

4) Calling it Christmas (Elton John ft Joss Stone) – Chiara Ranieri

5) O come all ye faithful (versione inglese di Adeste Fideles) – Aram Quartet

6) Have youself a meyy little Christmas (Judy Garland)-  Ambra Marie Facchetti

7) Hallelujah (Leonard Cohen) –  Damiano Fiorella

8 ) All I want for Christmas is You (Mariah Carey)- Silver, Chiara, Sofia, Marco, Damiano, Yavanna, Giuliano, Luana Biz

9) Christmas Secret (Enya)- Yavanna

10) Happy Christmas (John Lennon) -Yuri Magliolo

11) The Christmas Song (Nat King Cole) – Matteo Becucci

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X Factor: dal 27 giugno al via un tour di 8 tappe

Ancora un’estate di furore, per continuare il bagno di folla. Dopo il successo televisivo X Factor diventa un tour, in giro per l’Italia da giugno ad agosto con i protagonisti più acclamati della sua stagione e Nicola Savino nelle vesti di presentatore.  (In alto, Noemi durante il concerto di Trento)

Il cast sarà diverso per ogni serata: sullo sfondo di una scenografia che riproduce lo studio televisivo e con i contributi video forniti dalla Rai, Matteo Becucci, The Bastard Sons of Dioniso, Noemi, Juri, Daniele Magro, Enrico Nordio e Ambra Marie si alterneranno sui palchi di città e località turistiche italiane cimentandosi con grandi cover nazionali e internazionali che li hanno resi famosi al pubblico del piccolo schermo e proponendo i loro primi brani inediti. Nelle loro performance saranno accompagnati dalla live band di Lucio Fabbri, che curerà la direzione musicale e gli arrangiamenti.

LE TAPPE – Prima tappa il 27 giugno a Rho (Milano) per poi passare in Piemonte ad Alessandria il 2 e il 3 luglio, quindi Grugliasco (To) il 4 luglio, Terni  l’8 luglio, Parma il 10 luglio, Casoni di Luzzara (re) il 17 luglio, Piombino (Li) 7 agosto, Majano (Ud) 8 agosto.

Il 15 maggio esce il primo album di Daniele Magro

E’ di questi giorni la notizia che è in uscita anche l’album dell’ultimo dei cinque protagonisti finali di X Factor seconda edizione, vale a dire Daniele Magro. Nei giorni scorsi vi avevamo parlato dei primi quattro Ep, alcuni positivi alcuni meno.

Il prossimo 15 maggio arriva “No“, primo Ep del ventenne di Agrigento, che si intitola come la tracktitle molto radiofonica. Le sei tracce non riservano sorprese, diremmo purtroppo. Un’altra sola canzone in italiano, vale a dire “Tutto quello che un uomo”, di Sergio Cammariere e altre quattro in inglese.

Vale un pò il discorso fatto per Yuri Magliolo: è una grande occasione persa di dimostrare di sapersi sganciare un pò dai canoni personali, anche perchè è con il mercato italiano e la lingua italiana che dovrà confrontarsi, non con quello inglese. L’inedito in fondo è bello, ha dimostrato di saper cantare anche brani un pò meno “soul”.

E alla fine che succede? Che le quattro cover sono “On broadway” di George Benson, “Closer” di Ne-Yo, “Crazy” degli Gnars Barkley e “Calling you” di Javetta Steele. Quattro cavalli di battaglia, della serie “Ti piace vincere facile”. In fondo, se nessun’altra cover italiana da lui cantata è piaciuta a chi gli ha fatto il disco, qualcosa significa. A volte ci vorrebbe un pò più di coraggio….

Gli Ep dei finalisti di X Factor: le nostre recensioni. I live per l’Abruzzo

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Sono usciti quattro dei cinque album dei semifinalisti di X Factor. Manca Daniele Magro, del quale è in circolazione solo il singolo, c’è invece Noemi, che è uscita prima della semifinale ma che deve assolutamente benedire l’eliminazione perchè ha nettamente il prodotto migliore. Quattro inediti di gran livello. Bene anche Yuri Magliolo, il cui secondo inedito è migliore del primo (ma il resto dell’album…) I nostri giudizi

NOEMI – Noemi: C’eravamo posti un problema, mentre era ad X Factor. Ovvero: troverà gente che sappia scriverle canzoni che la valorizzano? La risposta è si. Quattro inediti e due cover nell’Ep che porta il suo nome. Soptra trovate “Vertigini”, decisamente di ottimo livello, come anche “Stelle apiccicicate”. Atmosfere blues, come anche il “Credo a ciò che vedo“. Di “Briciole” abbiamo già detto. Brani che non entrano subito nella testa ma sono di gran livello. Le cover sono “Il cielo in una stanza” e Albachiara“. Sei brani in italiano su sei. Applausi.

YURI MAGLIOLO – “Mi fai spaccare il mondo”: La title track sta incominciando adesso a scalare le classifiche perchè come avevamo detto non è immediatissimo, anche se ben cantato. “Voglio perdermi” è il secondo inedito, lo potete ascoltare su I Tunes, davvero molto bello. Anche questo poco “canzonetta” più canzone d’autore. Il problema è che poi canta le solite quattro cover, tutte in inglese. Lo abbiamo detto più volte: se non trova una sua dimensione in italiano, è dura.

MATTEO BECUCCI – Impossibile: C’è un solo brano inedito, che è la title track, ma qui la scelta delle cinque cover è veramente di gran livello. C’è la sua versione di “I should know better”, vale a dire “Lo avrei dovuto sapere” ma soprattutto c’è il duetto con Elisa Rossi in “The power of love” (in versione integrale, il video invece è quello del programma), c’è “Ancora ancora ancora” di Mina,”Sei bellissima” della Bertè e “I’ll fly for you“.

THE BASTARD SONS OF DIONISO – L’amor carnale: A parte la title track e la loro versione di “Contessa” c’è “Ragazzo di strada” dei Corvi, e “Ma che colpa abbiamo noi” dei Rokes. Comunque due ottime esecuzioni. “I Just cant’ enough”  è una delle canzoni più coverizzate dell’ultimo periodo, se la potevano anche risparmiare. C’è un’altro inedito, che è “Wednesday was“: francamente hanno cantato di meglio.

I BRANI DAL VIVO – Sono disponibili su I-Tunes (cliccando su X Factor) anche le esecuzioni live durante il programma. Sono nella versione ridotta (quella cantata in studio), ma meritano comunque una menzione perchè  il ricavato intero del loro download va alla Protezione Civile a sostegno dei erremotati d’Abruzzo.

Stasera il concerto dei ragazzi di X Factor per l’Abruzzo. Dove seguirlo on line (e in tv)

Stasera nuovo appuntamento con i ragazzi di X Factor, che dopo il concerto dell’Alcatraz di Milano, che però ha visto protagonisti solo i semifinalisti, saliranno sul palco allestito in Piazza Duomo a Trento per una nuova iniziativa benefica.

Dalle 20.30 si alterneranno sul palco praticamente tutti gli artisti (sembra manchino i Farias, forse per impegni precedenti) oltre a Giusy Ferreri, la protagonista della scorsa edizione. Per una grande serata di musica ad ingresso gratuito, anche se sarà aperta una raccolta fondi da destinare alla Protezioni Civile per aiutare le vittime del terremoto.

A causa della scarsa grandezza della piazza sono stati montati quattro maxischermi. Per tutti quelli che non potranno andare a Trento, che del resto non è esattamente dietro l’angolo, sappiate che Unduetreblog ne farà la cronaca. In tv invece il concerto andrà in differita giovedì alle 23.40 su Rai Due.

NUOVA EDIZIONE – Come è noto, la terza edizione di X Factor partirà il prossimo 14 settembre e dunque sono già in corso i nuovi casting. Morgan ha confermato la sua prsenza in qualità di giurato.  Sopra il brano “You’ve got a friend”, cantato da Matteo Becucci, Daniele Magro, Yuri Magliolo e The Bastard sons of Dioniso, scaricabile su I -Tunes, il cui ricavato va per le vittime del sisma.

X Factor 2, vince (con merito) Matteo Becucci

Il pubblico di Rai Uno ha premiato Matteo Becucci. Trentanove anni,marito e padre di due bambine, agente di commercio di  Livorno, ha incantato tutti con la sua bellissima voce. Ha vinto il più maturo, per età e per esperienza come successe l’anno scorso a Giusy Ferreri, ma stavolta è stata una vittoria sul filo, per appena sedici voti. Al secondo posto, beffati sul filo di lana The Bastard Sons of Dioniso, terzo Yuri Magliolo.

Tre artisti diversi, tre probabili seguiti già scritti. L’esperienza di Matteo lo porterà probabilmente sul palco del Festival di Sanremo, ambiente ideale per uno stile canoro pulito, leggero, senz’altro più tipico del pop italiano rispetto agli altri due. Ma è anche uno di classe, di qualità, da canzoni impegnate, da Premio Tenco, per esempio. I Bastard Sons of Dioniso fanno molto presa sul pubblico giovane anche se come è stato sottolineato nella serata finale, non è facile fare hard rock nel nostro paese.

Se l’Italia partecipasse all’Eurofestival, quello avrebbe potuto  essere un buon palcoscenico. Ma se sapranno modellare bene le loro canzoni,  potrebbero ritagliarsi un loro spazio senza rischiare di finire nella nichia del genere. Il più pronto per il pubblico radiofonico è senz’altro Yuri, il cui inedito forse è il meno convincente dei cinque presentati (inclusi Daniele Magro e Noemi), ma che ha uno stile canoro molto internazionale – a volte forse anche troppo – e molto moderno. Se riuscirà a trovare una sua dimensione definita anche in italiano può fare molto bene. Sopra c’è il brano nuovo di Matteo, gli altri sono tutti qui.

LA PUNTATA – Belli i duetti con i big. Matteo Becucci con Riccardo Cocciante molto affiatati, anche se erano poche le parti cantate insieme. Esilarante, bellissimo, con gli inserti in dialetto valsuganotto a rimpazzare quegli originali in veneto, qullo in “Uomini col borsello” fra i Bastard ed Elio e le storie Tese, molto lineare ed intenso quello fra Gianluca Grignani e Yuri, ma del resto il cantante milanese è uno che si presta molto bene a queste cose.

Bene le cover presentate all’inizio, soprattutto bravo Yuri Magliolo che si è cimentato con un pezzo lontanissimo dal suo mondo come “A chi”  di Fausto Leali (non era nelle sue corde e sis entiva, ma l’ha fatta comunque bene).  Matteo Becucci su “Somebody to love” dei Queen ha probabilmente dato una  bella mano alla sua vittoria, mentre i Bastard sguazzavano a loro agio siu “With a little help from my friends” dei Beatles, Il resto è passerella, soprattutto per promuovere la compilation

X Factor: escono la nuova compilation e gli inediti di Aram Quartet e Noemi. Semifinalisti benefici.

Anche  X Factor si dà da fare e fra prima e seconda edizione, abbiamo un bel pò di cose da raccontarvi sulle nuove proposte. Anzitutto, è uscito “Il pericolo di essere liberi”, il primo album di inediti degli Aram Quartet, il gruppo pugliese che ha vinto nella prima edizione.

“Il pericolo è il mio mestiere”, singolo di lancio (che trovate sopra), che sarà presentato domenica nel corso della finale del programma, è di buon impatto radiofonico, aspettiamo di sentire le tracce di tutto il  lavoro per un giudizio più completo.

Intanto, sottolineiamo come per la prima volta, ci sia un solista, in questo caso,  Antonio Maggio, con gli altri a fare il coro. Il medley, che potete trovare sul loro myspace lascia comunque pensare ad un lavoro di buona qualità, dove anche gli altri si alternano nel canto.

NOEMI IN USCITA IL 24 APRILE– Il 24 aprile esce invece “Noemi“, primo album della omonima cantante, quinta classificata in questa edizione. Sei brani per il classico Ep d’esordio, con quattro inediti e due cover (Albachiara di Vasco Rossi e Il cielo in una stanza di Gino Paoli). Riascoltiamo l’inedito presentato ad X Factor, dal titolo “Briciole”.

X FACTOR 2, LA SECONDA COMPILATION – Dopo l’anteprima, di cui avevamo già parlato, ecco anche la seconda compilation di X Factor 2. Ci sono anche Laura Binda e Chiarastella. Praticamente tutti i cantanti in gara fra le due compilation. Meno i Sinacria Symphony. Perchè? Ecco comunque la tracklist completa.

 1- Ancora ancora ancora (Mina) – Matteo Becucci
2- Drops of Jupiter (Train) – Yuri Magliolo
3- Contessa (Decibel) – The bastard sons of Dioniso
4- La costruzione di un amore (Ivano Fossati) – Noemi
5- Because the night (Patti Smith) – Ambramarie Facchetti
6- Impressioni di settembre (PFM) – Enrico Nordio
7- Tutto quello che un uomo (Sergio Cammariere) – Daniele Magro
8- Quando nasce un amore (Anna Oxa) – Farias
9- Via con me (Paolo Conte) – Andrea Gioacchini
10- True Colors (Cindy Lauper) – Chiarastella
11- Grace (Jeff Buckley) -Laura Binda

SEMIFINALISTI ANCORA PER L’ABRUZZO – Segnaliamo anche l’uscita del singolo “You’ve got a friend”. Si tratta di un brano degli anni’70 di Carole King: la cover è cantata dai quattro semifinalisti di X Factor Daniele Magro, The Bastard sons of Dioniso, Yuri Magliolo e Matteo Becucci.

Il singolo è in vendita su I-Tunes o sul sito ufficiale del programma: il ricavato andrà interamente alla Protezione Civile a sostegno degli aiuti per i terremotati dell’Abruzzo.

X Factor 2, ecco i finalisti. Riascoltiamo gli inediti

X Factor 2, tredicesima puntata. Esce Daniele Magro e forse alla fine è giusto così: vanno in finale i tre dei quattro che più lo hanno complessivamente. Fuori Daniele nonostante abbia il più immediato fra tutti e cinque gli inediti (compreso quello di Noemi, di cui parliamo qui sotto). Onestamente, far fuori Yuri sarebbe stato un delitto, è il più “moderno”, inteso come stile canoro.

Non il migliore per preparazione globale (quello è Matteo), ma senz’altro quello che si inserisce più nettamente nel concetto di pop attualmente inteso. Domenica su Rai Uno finale con Matteo, Yuri e i Bastard, con Matteo lanciatissimo verso la vittoria, perché sull’ammiraglia della Rai il pubblico è diverso. Sotto, i nostri giudizi.

Fuori gara: NOEMI con il suo inedito “Briciole” (Ciapelli) (lo trovate in alto)
Singolo ad anticipare il disco completo, che si intitola Noemi ed esce il 24 di questo mese. Voce molto valorizzata, suoni molto blues. Di presa non immediata, ma la qualità è alta. Però va riascoltato per essere metabolizzato. VOTO 7.5

DANIELE MAGRO
Cover: “Killing me softly” dei Fugees ed “Estate” dei Negramaro, poi “Stai fermo lì” di Giusy Ferreri

Il pezzo in inglese gli calza bene, soprattutto se la cava nella melodia leggera come non aveva fatto altre volte, riesce soprattutto a non restarci in mezzo ed a non farsi travolgere dalle fioriture. Perde invece la sfida sul pezzo dei Negramaro: interpretazione piatta, sulle parti in falsetto non c’è gara. Brano lontanissimo dalle sue corde, prova da karaoke, nemmeno di gran qualità. Al ballottaggio va bene, il finale a cappella è terribile con eterni ghirigori e verso in inglese su Cammariere. Ma perché?
Inedito: “No” (Nocera-  Magro) VOTO 8.5
Il nuovo invece piace molto. Si regge quasi esclusivamente sul ritornello e sulla melodia, ma il tutto entra in testa in cinque secondi netti, che poi è quello che serve per passare in radio e farsi acquistare.  Via al tormentone di primavera.

MATTEO BECUCCI
Cover: “Caruso” di Lucio Dalla e “Starway to heaven” dei Led Zeppelin

Notevolissima, molto magica, l’interepretazione sul brano dei Led Zeppelin. Usa benissimo la voce, aprendola in tutta la sua potenza ma senza strafare. Il pezzo gli piace e si sente. Di gran classe anche su Caruso, perché prima di lui c’erano state cover molto tenorili. Lui l’ha riportata sui toni di Dalla, regalando emozioni anche senza per forza dover salire di tono e la perla dell’orginale napoletano da cui Dalla trasse l’ispirazione.
Inedito: “Impossibile” (Becucci.- Chiaravalli-Bonomo- Fernande-Mechels) VOTO 8.5
Andrea Bonomo
è quello di “Anna”, infausto brano sulla mamma di Sanremo 2008: ha scritto la musica e parte del testo insieme con Matteo. Molto in stile Becucci, pop leggero, di ispirazione romantica. Tutto molto bello, funziona parecchio. Sublime l’interpretazione.

THE BASTARD SONS OF DIONISO
Cover: “About you” di Elvis Presley e “Tutta mia la città” della Equipe 84
Su Elvis the Pelvis è spettacolo vero, è un po’ la loro anima e si sente. Sulla cover della cover della cover (quella della Equipe 84, poi rifatta da Giuliano Palma era già la versione italiana di un brano dei Moog) invece l’effetto è quella dell’acqua minerale scialita. Non decollano, restano a terra.
Inedito: “L’amor carnale” (Vicentini-Sassudelli-Broseghini-Gaudi) VOTO 7
Nel loro stile. Hard rock puro con testo che parla di sesso (tanto per chiarire i tipi: il primo album, quello pubblicato prima di X Factor si chiama “Great Tits heats”, ovvero “Grandi tette scaldano”…). O li ami o li odi, non ci sono vie di mezzo. A noi piacciono un sacco per l’originalità del testo. Poi noi siamo per gusto lontani dal metallo pesante, ma loro sono bravissimi lo stesso.

YURI MAGLIOLO
Cover: “Qualcosa di grande” dei Lunapop e”My heartache” di Rod Stewart., poi “Cheriot” di Gavin de Graw

La cosa più bella è stata la faccia schifata che ha fatto nel daytime quando gliel’hanno assegnata: se l’è cavata, compito assolto con diligenza, arrangiamento un po’ più rock. Da applausi a scena aperta la cover di Rod Stewart, un mash-up (una sorta di mix sulla stessa melodia) con “I’m sailing”, dello stesso scozzese. Interpretazione da manuale. Nervoso anziché no, sbaglia anche tutte le parole del medley omaggio alla Nannini. Al ballottaggio nella norma, anche acappella.
Inedito: “Mi fai spaccare il mondo” (Magliolo-Cassani) VOTO 7.5
Sull’inciso del ritornello sembra di sentire Tony Dallara quando urla “Tu sei romanticaaaa”, però la canzone è buona. Più internazionale delle altre, forse di presa meno immediata, ma di ottima qualità. Il testo è da rileggere, ma che lui sia più a suo agio con l’inglese lo si sapeva già. Dovrà un pochino lavorare sulla dizione,  quello si, forse un pò più di un pochino.

Domani la Nazionale Cantanti in campo per i terremotati dell’Abruzzo. Le varie inizative benefiche della musica. E la nostra Buona Pasqua

TERREMOTO IN ABRUZZO: IL NUMERO VERDE DELLA PROTEZIONE CIVILE E’ 48580 PER DONARE 1 EURO VIA SMS e 2 EURO DA RETE FISSA

Eccoli qua. Perchè dove c’è bisogno di fare del bene non si tirano mai indietro. Quelli della Nazionale Italiana Cantanti (sopra. “L’opportunità” di Pupo, Paolo Belli e Youssou N’Dour a Sanremo), rispondono subito presente anche in questa Pasqua dopo il sisma che ha devastato l’Abruzzo.

Domani alle ore 15.30 allo stadio Belvedere di Calmaion (VR), la Nazionale Italiana Cantanti affonterà la selezione “Cavaion Solidale”. Inizalmente l’iniziativa era destinata soltanto alle locali associazioni “Cavaion nel mondo” e  “Filo continuo”, ma la tragedia ha avuto la meglio e dunque una parte dell’incasso andrà a favore delle popolazioni abruzzesi colpite dal sisma.

E forse non è un caso che a fare da testimone dell’iniziativa è Giò Di Tonno, cantante abruzzese: “Sono della costa, di Pescara – ha dichiarato – La scossa di domenica notte l’ho sentita a novanta chilometri di distanza ed è stata una cosa terribile. Venite e aiutateci a fare qualcosa per chi oggi ha veramente bisogno di tutto e di non restare solo“.

Dopo il salto, altre iniziative di solidarierà. Nel frattempo a tutti voi l’augurio di una Pasqua serena, nonostante tutto. Perchè la Pasqua, per chi crede, è la festa della Ressurrezione, della rinascita. E da una tragedia così grande, si può soltanto rinascere più forti.

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X Factor 2, dodicesima puntata. Noemi paga il calo di voce

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482f6df31efec_normal5X Factor 2, dodicesima puntata. Esce Noemi, resta Yuri. Non è questo il punto, nessuno dei due se lo meritava. Il pubblico da casa non vota le esibizioni ma è umorale e sceglie ormai per partito preso. Il peso delle scelte dei brani da parte dei giudici sta prevaricando le interpretazioni e nella puntata di ieri, onestamente, le cose sarebbero dovute andare diversamente, inteso come persone che se la sono cavata nonostante tutto.

Siamo sulla linea di Morgan, Daniele è l’unico che non si è quasi mai messo in gioco (ieri sera non per colpa sua, invero) ma riesce sempre ad andare avanti soltanto per la voce e l’interpretazione. Un po’ come quelli che a Sanremo votano sempre Al Bano perché diamine, come fai a mandarlo fuori. Ci resta il rammarico di una gara che non c’è stata, perché ieri sera Noemi s’è penalizzata da sola. Senza il calo di voce, chissà come sarebbe andata.

DANIELE MAGRO
” I say a little prayer for you” di Aretha Franklin e “On Broadway” di George Benson

Il brano del maestro Bacharach è nelle sue corde. Mai qualcosa di diverso (e infatti sembra farlo quasi con sufficienza, guardandosi allo specchio), ma alla fine avremmo anche potuto accettarlo. Il problema è dopo. La Ventura infatti gli cambia il secondo brano la sera prima perché davanti a Pino Daniele, con un suo brano, magari avrebbe anche rischiato di andar male (hai visto mai dovesse una volta perdere un confronto). E allora via, un pezzo dei suoi soliti, in inglese: “Ti piace vincere facile?”. L’esecuzione non la giudichiamo nemmeno, perché così, senza mettersi in gioco non c’è gusto. Va in semifinale, ed è questo il vero problema. Non per lui, per la Ventura. Che non se lo meritava.

NOEMI

“What’s love got to do”di Tina Turner e “Altrove” di Morgan

L’unica spiegazione al ballottaggio può stare negli evidenti problemi vocali di ieri, che l’hanno penalizzata anche nel brano di Morgan, cantato infinitamente peggio della prima volta (esecuzione terribile, con un florilegio di stonature: Morgan se ne accorge e fa i versacci). Nel brano precedente, quello di Tina Turner è andata meglio, anche se la voce, anche in questo caso, era parecchio giù, non c’era grinta e si sentiva. Ma il pezzo, molto sulle sue corde, la aiuta a lasciarsi andare. Dopo l’inascoltabile esecuzione del brano di Morgan si riscatta acappella. Va a casa, pagando la giornata storta. Capita, quando canti live che una sera stecchi. Anche a quelli bravi.

MATTEO BECUCCI

“Un nuovo amico” di Riccardo Cocciante e “I’ll fly for you” degli Spandau Ballet

L’abbiamo detto: la sua è una delle voci maschili “pop” italiane più belle degi ultimi e sul brano di Cocciante si conferma. Bravo come sempre, graznde intepretazione, “apre” il pezzo che è una meraviglia. Unplugged sugli Spandau. Ha ragione Morgan. E’stato bravissimo ad azzerare il rischio di cantare una canzone bellissima ma un pò da fighetti con un arrangiamento davvero sublime, ridotto all’essenziale, nel quale violino e contrabbasso accompagnano la sua voce eccezionale. Novello Tony Hadley, a tratti anche Sting. Ma senza quella spocchia dei vip.

THE BASTARD SONS OF DIONISO

“I wanna be sedated” dei Ramones e “Sono Bugiarda” di Caterina Caselli

Sul brano dei Ramones niente da dire, assolutamente perfetti su tutti i fronti, calza a loro a pennello, riescono a farlo moderno nonostante gli anni trascorsi dalla prima versione. L’arrangiamento sulla Caselli è meno bello, perché l’unplugged si addice più ad altre cose più soft, ma loro ci danno dentro divertendosi e scopriamo, guarda un po’, che hanno anche delle belle voci. E’la prima volta che ce ne accorgiamo. Bravi.

YURI MAGLIOLO

“Amore bello” di Claudio Baglioni e “Sunny” di Bobby Hebb, poi “Sei unica” (sua versione italiana di “Beautiful” di Christina Aguilera)

Fa una fatica boia a farsi piacere il pezzo di Baglioni e onestamente un pò si sente. Però gli va dato il merito che s’è impegnato: tutto di tecnica, zero emozione, ma l’ha fatto. Molto bello invece l’arrangiamento del brano di Bobby Hebb, perché lo azzera quasi del tutto, ma riesce a non far perdere al pezzo la sua bellezza di base. Lo canta con leggerezza e sicurezza, come si addice ad un blues. Va allo spareggio, non se lo meritava e se la cava con la sua versione del brano della Aguilera che la prima volta c’era piaciuta così così e stavolta pure. Ma rispetto all’esibizione di Noemi, non c’è paragone. Nella norma acappella. Avanza perché ormai si procede punto a punto.