“Thank you very much”, l’esordio “scandaloso” della polacca Margaret

Con un video così, non poteva non colpire. E infatti appena il brano è uscito sul mercato inglese e quello tedesco, la rete ha cominciato a cliccare sul nome di Margaret Jamrozy, In breve tempo, la biondina 22 enne, cantante e fashion blogger polacca è diventata un fenomeno mediatico. “Thank you very much” è il singolo d’esordio che lancia l’album “All I need” e che le ha consentito di guadagnarsi una nomination come Best Polish Act ai prossimi MTV European Music Awards.

Europop interessante e radiofonico, è stato ovviamente il video a trascinare il brano: oltre due milioni di visualizzazioni di su youtube, ma molte altre anche su Vimeo. In questi giorni il brano è arrivato anche in Italia, per  conto di una nota etichetta specializzata soprattutto in dance e dance pop. Subito dopo è uscito “Tell me how are ya”, sicuramente di buon impatto, ma ovviamente meno “rumoroso” dal punto di vista mediatico. La ragazza, una sorta di versione bionda di Selena Gomez, comunque, a parte i video “scandalosi”, è brava e i pezzi si fanno ascoltare con piacere

“Pozyczony”, dalla Polonia la melodia trascinante di Sylwia Grzeszczak

A 24 anni Sylwia Grzeszczak è un vero e proprio fenomeno del pop polacco ed è la dimostrazione di uno dei concetti cui teniamo molto e cioè che si può fare dell’ottima musica anche in lingua lontane dal mainstream. Ne avevamo parlato in occasione dell’esordio da solista, con “Male rzeczy”, ora torniamo nuovamente a parlarne perchè la cantautrice di Poznan, sfornata da Polish Idol ha fatto di nuovo centro.

Se gli ultimi singoli erano stati un successo, come l’album “Sen o Przylocszy” anche questo nuovo singolo “Pozyczony” ha già conquistato il primato in patria grazie ad un ritornello ed una melodia trascinanti, tipicamente estive ed alla semplicità e freschezza dell’artista. “Komponujac siebie”, il nuovo album, ha il duro compito di bissare il doppio disco di platino del precedente ma le premesse, almeno a sentire il primo singolo sembrano buonissime.

Eurovision 2013: “Rhytm of love” di Alyona Lenskaya per la Bielorussia

LanskayaC’è il terzo nome ufficiale per l’Eurovision Song Contest 2013: dopo Anouk che rappresenterà i Paesi Bassi e Roberto Bellarosa, di origini campane, già vincitore di The Voice (ne parlammo qui), che è stato selezionato internamente per il Belgio (domenica 16 alle 10 belghe sulla radio nazionale la finale per il brano con tre canzoni in lizza), ieri sera si è svolta la finale nazionale della Bielorussia, la prima che ha designato anche la canzone (ammesso che non cambi, magari insieme all’interprete, come successo l’anno scorso ed in passato).

Ha vinto come previsto “Rhtym of love” di Alyona Lenskaya, la 27enne di Mogilev che  riceve così  con un anno di ritardo il riconoscimento che l’anno scorso le fu negato al termine della controversa finale da lei vinta, col presidente della Repubblica Lukaschenko  che la squalificò dietro sospetti di brogli, a beneficio dei Litesound secondi in classifica. La sua canzone è stata premiata col massimo dei voti sia dal pubblico che dalla giuria.  Approfondimento sulla finale sul nostro blog partner Eurofestival NEWS

Nei giorni scorsi sono arrivati i sì di Montenegro, Macedonia e Cipro ed i no alla partecipazione di Polonia, Portogallo e Slovacchia (tutte per motivi economici: approfondimento qui), con la Grecia, in bilico per la crisi finanziaria, che nei giorni scorsi però è stata di fatto “gettata nella mischia” dal ministero del turismo, che ha dichiarato che come l’anno scorso, uno sponsor dovrebbe coprire interamente la partecipazione eurovisiva (qui per saperne di più).  Qualche settimana fa aveva confermato la presenza anche SM TV San Marino (la notizia completa di Eurofestival NEWS la trovate qui). Questa la situazione attuale.

PARTECIPAZIONI CONFERMATE: 39

Albania, Armenia, Austria, Azerbaigian, Belgio, Bielorussia, Bosnia Erzegovina, Bulgaria,Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Georgia, Germania, Irlanda, Islanda, Israele, Italia, Lettonia, Lituania, Macedonia, Malta, Moldavia, Montenegro, Norvegia, Paesi Bassi, Regno Unito, Romania, Russia, San Marino, Serbia, Spagna, Svezia, Svizzera, Turchia, Ucraina, Ungheria

 PARTECIPAZIONI DA DEFINIRE: 3

Grecia, Slovenia

RITIRI SICURI: 3

Polonia, Portogallo, Slovacchia

I nuovi brani di Pastora Soler, Ivi Adamou, Compact Disco, Greta Salòme e Justina Steczkowska

Ecco alcune nuove uscite dei cantanti in gara all’Eurovision 2012. Giorni fa avevamo parlato di Roman Lob e di “Call out the sun, ma anche altri si stanno muovendo. Ivi Adamou, tuttora leader nelle chart svedesi e unica altra artista dell’Esc 2012 ancora in classifica a parte Loreen, ha inciso “Madness“, un duetto uscito per ora in singolo con l’artista greco Tu.

Nel nuovo album di Bustamante, uno dei best selling artist spagnoli, dal titolo “Mio”, già disco di Platino c’è un bel duetto con Pastora Soler dal titolo “Bandera blanca”, per una ottima fusione di voci. Due singoli invece rispettivamente per Compact Disco, in collaborazione con Columbo (“Leave it up to me” non si distacca dal loro sound) e per l’islandese Greta Salome con “Everywhere around me”.

MADNESS – Ivi Adamou ft Tu

EVERYWHERE AROUND ME – Greta Salome 

BANDERA BLANCA – Bustamante ft Pastora Soler

LEAVE IT UP TO ME – Compact disco ft Columbo

Per quanto riguarda gli artisti che hanno preso parte agli Eurovision passati, segnaliamo una delle artiste più premiate di Polonia: Justina Steczkowska fu in gara nel 1995 e  da allora non ha mai smesso di mietere successi. “XV”, il doppio album appena uscito comprende anche “Sanctuary” dalle sonorità molto particolari. In carriera ha venduto qualcosa come 700mila copie dei soli album.

“Non Non Non”, il nuovo tormentone di Lolita Jolie

Di Claudia Cislek, in arte Lolita la giovane polacca cresciuta in Germania avevamo parlato un pò di tempo fa quando arrivò in testa alle classifiche francesi con “Joli Garcon”. Ora di anni ne ha 19, il nome d’arte è cambiato in Lolita Jolie e lei continua a fare sempre canzoncine estive buone per ballare in spiaggia e poco altro, ma comunque perfettamente in linea con la voglia di cose spensierate di questa stagione.

E’ appena uscito in Europa, con buon successo in Francia e Spagna, “Non Non Non”, il nuovo tormentone estivo accompagnato da video sbarazzino. Il brano segue il precedente singolo “La prémiére fois” uscito a Marzo. Niente che si avvicini ai capolavori, come detto, roba da ballare in discoteca, che ogni tanto ci sta bene. E intanto questa ragazza che canta nella lingua di suo nonno, si sta facendo conoscere in Europa.

Patricia Kazadi, la perla nera di Polonia

Patricia  Kazadi è nata a Varsavia 24 anni fa ma ha la pelle scura. Perchè questa attrice e cantante, nonchè volto televisivo della Tv privata TVN, ha il padre di origine congolese. Una carriera passata a fare film, anche grazie alla notevole avvenenza e a partecipare a programmi televisivi come ad esempio la versione polacca di “So you think you can dance”, il talent show ballerino con i vip.

E’ di quest’anno il suo esordio nel mondo musicale, coronando dunque un sogno ed una passione mai nascosta. Dopo cinque singoli usciti con alterne fortune negli ultimi anni è uscito “Globetrotter“, il primo album, accompagnato da un bel duetto, “Wanna feel you now”, nel quale canta con M Pokora, una delle giovani stelle della musica francese, accomunato a lei dalle origini polacche. Una canzone gradevole, ancora di più il volto dell’artista, che non guasta.

“Endless summer”, Oceana canta l’inno degli Europei di calcio 2012

Una fama già consolidatissima all’estero nonostante abbia inciso un solo album. Oceana Mahlmann, tedesca di origini afro-martinicane, ha avuto l’onore di essere scelta per comporre ed eseguire la canzone che sarà l’inno dei prossimi campionati europei di calcio, che scatteranno dall’8 giugno negli stadi di Polonia ed Ucraina. Si chiama “Endless Summer” ed è un pezzo dance pop che anticipa il nuovo lavoro.

E che fra l’altro l’artista, che gode di ottima popolarità proprio in Polonia,  in Ungheria, Grecia, Belgio, Francia e Spagna oltrechè nel mondo germanofono avrà l’onore di eseguire dal vivo il primo luglio, il giorno della finale, allo stadio Olimpico di Kiev. Oceana, come detto, ha dalla sua un grandissimo successo con l’album “Love supply trascinato dal singolo “Cry Cry” e da altri due ottimi brani che trovate qui.

“Boso”, il folk pop dei polacchi Zakopower

Ancora dalla Polonia, ancora una proposta che dimostra come il linguaggio della musica sia davvero universale, a prescindere dalle lingue che si conoscono. Questi che vedete qua sopra si chiamano Zakopower, una band che mescola il folk ed il pop con l’uso sapiente di violini e strumentazione elettronica. Vengono da Zakopane, in Polonia e la loro “Boso” (A piedi nudi) che dà il titolo all’album, sta spopolando in patria.

Tutto molto bello e di grande qualità. E del resto il loro terzo album sembra destinato a ripercorrere le tappe dei primi due, che li hanno fatti conoscere al grande pubblico e hanno fatto loro vincere premi in importanti rassegne come il festival nazionale della canzone polacca ad Opole e il premio come album folk dell’anno agli Oscar della musica nazionali. Davvero dei bei talenti.

“Male rzeczny”: Sylwia Grzeczak canta la bellezza delle piccole cose

Ecco un’altra dimostrazione del concetto che guida il nostro blog. La musica è bella sempre, a prescindere dalle lingue in cui viene eseguita, quando è fatta bene. “Male rzeczny”, ovvero “Le piccole cose” è un brano che sta spopolando in Polonia. Lo canta Sylwia Grzeczak, che a 24 anni, col suo primo album, è in testa alle classifiche nazionali ed agli airplay. E lo merita, perchè la canzone è bellissima e lei un vero talento.

Diplomata in pianoforte e composizione alla scuola di musica Chopin di Poznan, ha però trovato il successo grazie alla sua partecipazione (tutto il mondo è paese!) a Polish Idol, quarta edizione. Poi una serie di premi importanti, fra cui quelli di Viva, la tv musicale tedesca che vanta una filiale molto importante in Polonia. Il brano è un pop d’autore di altissimo livello, ma molte altre cose del suo album “Ona i on” (Lei e lui) lo sono altrettanto. In questi giorni è uscito anche “Sen o przylosci” (Sogno del futuro), di cui qui potete sentire un estratto.

Eurovision Song Contest 2011- I protagonisti/13: Magdalena Tul (Polonia), Dino Merlin (Bosnia), Vlatko Ilievski (Macedonia)

Passiamo in rassegna altri tre paesi fra i 43 che saranno in gara dal 10 al 14 maggio prossimi a  Dusseldorf, in Germania, per l’edizione 2011 dell’Eurovision Song Contest. Altri tre paesi dell’est: Polonia, Bosnia Erzegovina e Macedonia.

Polonia – Magdalena Tul “Jestem” (lingua: polacco)

Premio alla coerenza per aver scelto di non esibirsi in inglese ma in polacco nonostante esista – e sarà messa in circolazione – anche la versione in inglese del brano con cui questa conturbante 32 enne ha vinto la selezione nazionale polacca. Cantautrice di buona esperienza, ha quattro album all’attivo, senza mai aver raggiunto i picchi della classifica nazionale. Sarà la prima canzone in assoluto dell’edizione 2011, visto che canterà nella prima semifinale, per prima (posizione scelta dai polacchi  stessi, sorteggiati a potersi posizionare dove volevano…).

Polonia terra di ottima  musica pop ma anche di pessimi risultati nella manifestazione, dove nessuno ha fatto meglio di Edyta Gorniak, prima rappresentante del paese, nel 1994, il cui brano “To nie ja” concluse al secondo posto. Dal 2004, anno di introduzione della qualificazioni, hanno passato il turno proprio nel 2004 e poi solo una altra volta, salvo poi chiudere ultimi in finale: successe nel 2008 con “For life” di Isis Gee

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