“Cahier des reves”, l’esordio dei Cirque des Reves

Un bel progetto italiano, per la precisione napoletano, che mescola il folk al pop, il violino con i suoni moderni e utilizza principalmente il francese (ma anche l’inglese e l’italiano) come lingua musicale. Loro si chiamano Cirque des Reves e si sono formati in questo 2013: “Cahier des reves” è il loro singolo d’esordio autoprodotto. Un progetto che unisce le anime dei sei musicisti che lo compongono, passa dalle diverse idee ed esperienze musicali per confluire in una musica “senza tempo”.

Il nome del gruppo è anche lo stesso del loro Ep d’esordio: sette brani ottima vetrina di questa ensemble. La voce di Lisa Starnini e il violino di Edo Notalberti sono un valore aggiunto che rendono particolarissima e assai gradevole produzione. Ma ovviamente citazione va fatta anche per gli altri componenti, parte integrante di questa fusion di suoni: Gianni Ilardo ( chitarra), Gianni Bruno (pianoforte), Corrado Calignano (basso), Alessio Sica  (batteria).

“Half of me”, il ritorno di Geri Haliwell

Tempo di ritorni per le ex Spice Girls. Qualche settimana fa avevamo riferito del nuovo singolo di Mel B, forse quella fra le cinque  ragazze inglesi che aveva avuto meno successo da solista, adesso invece tocca a “Ginger Spice”, ovvero Geri Haliwell, che a cinque anni di distanza dall’ultimo lavoro discografico, torna con un album che porta il suo nome e che è anticipato dall’ottimo singolo “Half of me”.

Va detto peraltro, che nonostante anche lei, come le sue ex compagne di avventura, abbia avuto vendite sempre in calo, l’ultimo suo lavoro vendette comunque più di mezzo milione di copie, che è una discreta cifra per una che era ferma da quattro anni. Adesso, anche sull’onda della sua partecipazione in qualità di giudice ad “Australia’s got talent”, torna con questo brano che riporta indietro agli anni 90 ma è molto gradevole, scritto insieme al team autoriale australiano DNA Songs. E c’è chi dice che qualcuna delle Spice potrebbe anche vestire la maglia britannica all’ESC, dopo che è andato fallito un tentativo di reunion eurovisiva un paio di anni fa.

“Lieder”, Adel Tawil mette in un solo brano tutta la musica della sua vita

A 35 anni arriva l’album d’esordio di un artista che in realtà sta sulle scene dal 1990, da quando faceva parte di The Boyz. Il riferimento è ad Adel Tawil, nato e cresciuto in Germania da genitori egiziano e tunisina, cantautore sempre sulla cresta dell’onda e capace in questo lungo periodo di restare sempre sulla cresta dell’onda e ai primi posti delle classifiche con i vari progetti.

I più famosi, di cui abbiamo parlato qui sono quelli relativi ad Ich+Ich, il duo formato con la musicista e produttrice di lungo corso Annette Humpe: “Vom selben stern” fece da traino nel 2007 all’album omonimo del duo, che vinse due dischi di platino superando il milione e 300 mila copie (e complessivamente i singoli estratti andarono ben oltre il milione di copie). Poi nel 2009, ha partecipato attivamente a “Stadt”, in duetto con Cassandra Steen nell’album di lei “Darum leben wir”: altro successo commerciale e radiofonico.

Lieder” è la canzone che dà il titolo al suo nuovo album ed è un peccato non potervi mostrare il video ufficiale (bellissimo), non accessibile dall’Italia (che noi abbiamo visto alla tv tedesca). Ma in questo caso, il brano col testo comprende anche i disegni e dunque la canzone è pienamente comprensibile. Il brano è  una sorta di storia della vita dell’artista scandita appunto dalle canzoni che lo hanno segnato e quelle che lo hanno visto protagonista in prima persona (comprese alcune di quelle citate qui sopra!). Adel Tawil si conferma protagonista di grande spessore della scena musicale tedesca e se amate questo genere di pop molto di pregevole fattura, non rimarrete delusi.

Lo sportello di Dove c’è Musica: Selene, nuovo singolo e debutto in Francia

E’ uscito in radio il nuovo singolo di Selene Lungarella, “L’Ora Dei Fantasmi”, che dà  il titolo all’Album di recente pubblicazione,. Il brano è scritto da Massimo Luca (“Destinazione Paradiso”) e Paola Palma  (“Senza te o con te”, canzone già vincitrice del Festival di Sanremo), prodotto da Luca  Bignardi, premiato con diversi Grammy e  Latin Grammy nella sua carriera, il cui testo narra dei pensieri di  una ragazza che riaffiorano nella notte, quando tutto é diverso e irrimediabilmente fragile.

Il nuovo singolo, che rappresenta la maturità artistica di Selene Lungarella (di cui avevamo già parlato), è  accompagnato da uno straordinario video-clip di Ernesto Paganoni che ha già creato in  passato con “Chiaroscuro” videoclip di successo per Vasco Rossi, gli Stadio e Mango. Il  regista ha realizzato per Selene una straordinaria animazione in 3D. E per la cantante toscana la carriera trova anche un importante sbocco in Francia.

Selene Lungarella  duetta infatti in “Un’altra storia”, contenuto nel nuovo album di Fredéric Francois, al secolo Francesco Barracato, l’artista belga di origine italiana che  che in quarant’anni di fortunata carriera ha composto 350 canzoni in 4 lingue diverse, vincendo 85 dischi d’oro, con 35  milioni di dischi venduti, diventando punto fermo della chanson francese. “Fredo” tiene concerti in tutta Europa, dall’Olympia di  Parigi, dove ha registrato il sold-out per sei date consecutive, dalla Spagna, al Belgio e ora tiene a battesimo a livello internazionale la giovane artista italiana.

MTV European Awards 2013: ecco tutti i vincitori “regionali”

2013_MTV_EMA_LogoMarco Mengoni vince il Best Italian Act e adesso va alla conquista dell’Europa. Il vincitore di Sanremo 2013 e rappresentante italiano all’Eurovision Song Contest ha vinto il premio italiano agli MTV European Awards battendo Emma, Max Pezzali, Fedez e Salmo.  Per lui è la seconda vittoria dopo quella del 2010, che coincise anche col trionfo europeo, come successe l’anno dopo a Lena, vincitore anche quest’anno in Germania. Fra i nomi eurovisivi,  vittoria anche per gli Auryn, la boyband seconda a Destino Eurovisiòn 2011 (la selezione eurovisiva nazionale) e che più di uno vorrebbe sul palco di Copenaghen (del resto incidono per l’etichetta che da anni sponsorizza la partecipazione iberica). Non ce l’hanno invece fatta in Grecia Sakis Rouvas e il cipriota Mihalis Hatziyanni, battuti da Demy.  Fra i nomi di cui invece abbiamo parlato in questo blog, vittorie per Celeste Buckingham e Filipe Pinto oltrechè per gli Shaka Ponk e Bastian Baker.  Si seguito, tutti i vincitori europei, qui invece la lista completa

Best Adria Act: Frenkie
Best Belgian Act: Stromae
Best Czech and Slovak Act: Celeste Buckingham
Best Danish Act: Jimilian
Best Dutch Act: Kensington
Best Finnish Act: Isac Elliot
Best French Act: Shaka Ponk
Best German Act: Lena
Best Greek Act: Demy
Best Hungarian Act: Ivan and the Parazol
Best Italian Act: Marco Mengoni
Best Norwegian Act: Admiral P
Best Polish Act: Bednarek
Best Portuguese Act: Filipe Pinto
Best Romanian Act: Smiley
Best Russian Act: Zemfira
Best Spanish Act: Auryn
Best Swedish Act: Avicii
Best Swiss Act: Bastian Baker
Best U.K. & Ireland Act: One Direction

Fra i premi extraeuropei spicca il successo di Miley Cyrus negli Stati Uniti, di Justin Bieber in Canada e di Lorde in Nuova Zelanda, seriamente candidata a bagnare il naso agli americani nel premio Mondiale. A proposito di questo, va detto che adesso scatta la seconda votazione: fino al 31 ottobre, sul sito di MTV si potrà votare per scegliere i candidati che saranno divisi per macroregioni. L’Europa avrà 4 posti: Nord, Sud, Centro, Est. Gli altri posti andranno ad America Latina, Africa-India-Medio Oriente, Giappone e Corea, Nord America, Sud-Est Asia-Cina-Hong Kong-Taiwan. Per i premi, appuntamento il 10 novembre allo Ziggo dome di Amsterdam.

X Factor 7, primo live: esce Lorenzo Iuracà, restano i Freeboys

x-factorPrimo live di X Factor 7. Esce Lorenzo Iuracà e si salvano i Freeboys. Un verdetto imbarazzante, perché nettamente i peggiori della serata e perché in fondo non era corretto che dopo aver fatto i provini in due (visto che il terzo non aveva ancora l’età minima per partecipare) adesso siano in tre. Le armonie, i suoni sono diversi e comunque i giudici hanno valutato un duo, non un trio.  La questione l’ha posta Mika: perché le boyband da noi non funzionano? Perché non hanno una identità e copiano gli americani/inglesi. E i Freeboys, per ora, non sono da meno.

 Al di là di questo, è assolutamente di tutta evidenza che esibirsi all’ultimo scontro in registrata (come capiterà sempre ai Freeboys, che non hanno ancora 18 anni), senza i giudici e il pubblico davanti e prima della puntata non è la stessa cosa che farlo a fine sera, con l’adrenalina in corpo e con i giudici che magari fanno le facce mentre cantano. Non è detto che sia meglio o peggio, perché ognuno la vive diversamente, semplicemente non è la stessa cosa. La domanda è: possibile che nel 2013, non si trovi il modo di cambiare questa legge assurda che impedisce ai minorenni di comparire in tv dopo le 24, soprattutto in situazioni come queste?

Per quanto riguarda il ballottaggio fra gli esclusi agli Home Visit, vanno allo spareggio per entrare la prossima settimana Mr. Rain e Osso (Gruppi Vocali) e Roberta Pompa (Donne 16-24).

 UOMINI 16-24: (Morgan e Gaetano Cappa)

MICHELE BRAVI – “Carte da decifrare” (Ivano Fossati): Morgan lo mette in difficoltà con un pezzo meraviglioso ma lontano dal contesto pop e di non grande popolarità. Lui canta bene, quasi sussurrando, conferendo bella atmosfera al tutto, ma il brano non lo valorizza per niente. Ed è quello con la voce migliore fra i maschi. Un delitto, questa scelta. VOTO: 8

ANDREA D’ALESSIO- “Clint Eastwood” (Gorillaz): Pezzo di ripiego dopo che è saltato il primo brano di De Andrè, la cosa migliore è il beatbox che migliora l’arrangiamento. Il resto è una performance normale.  La sua voce poteva  godere di un contesto migliore, ma se va avanti a lungo regalerà sorprese. VOTO 7

LORENZO IURACÀ- “Se sapessi come fai” (Luigi Tenco) e “Emozioni” (Lucio Battisti): Il più pop dei cantanti di Morgan ha un pezzo di un cantautore non semplice da interpretare. Conferisce al brano, complice l’arrangiamento, un’aria molto leggera e si cala dentro il pezzo con buona sicurezza. Forse troppa, ma un po’ tutti devono ancora prendere le misure al programma. Finisce al ballottaggio dopo una seconda manche molto tirata: contro i Freeboys dell’esordio basta il minimo sindacale, ma Elio lo manda a casa, è scandaloso. VOTO 7

DONNE 16-24: (Mika e  Rossana Casale).

VIO’   – “Let her go” (Passenger): Il problema non è la cantante, che è brava e intonata, ma la canzone che è troppo lineare di suo e che non c’è modo di far decollare nemmeno a cannonate. Intensa, precisa. Forse però sta meglio su cose più ritmate, come è nella sua cifra musicale. VOTO: 7.5

GAIA GALIZIA – “Seven nation army” (The White Stripes): Diventato popolare come coro da stadio, il brano è riscoperto anche in un bell’arrangiamento new wave. Lei va sul palco per prima e non sbaglia niente: voce graffiante, presenza scenica e nessuna emozione. VOTO: 9

VALENTINA TIOLI – “Where is the love” (Black Eyed Peas): Semplice, lineare, credibile su un pezzo che non è il massimo ma è  comunque non semplice vista la presenza di più stili canori nello stesso brano. Precisa e attenta, magari deve ancora un po’ spingere sul gas ma è una che ci sa fare. Mika ha scelto molto bene canzoni e cantanti. VOTO 8

 OVER 25:  (Elio e Alberto Tafuri)

ABA – “You oughta know” (Alanis Morissette): Voce potente, di fronte ad un brano rock dove era facile scadere nell’urlo controlla invece benissimo la voce e scivola via benissimo. Tecnicamente ottima, scarsamente emozionale, ma è la prima sera e va bene così. VOTO 8

FABIO SANTINI-  “Sotto casa” (Max Gazzè): La forza dei pezzi di Max Gazzè è appunto Max Gazzè. L’arrangiamento con la tromba a mò di ritmica trasforma il tutto in un pezzo dal sapore bandistico cantato dal giovane carpigiano come se lo facesse Fred Buscaglione. Bravo lui, nel senso che non sbaglia niente, ma niente di originale, ma il pezzo non lo aiuta. VOTO 6

ALAN SCAFFARDI – “Creep” (Radiohead): E’ bravo, ha esperienza e si vede che è uno che va in giro a fare serate. Brano non semplice, ma nel complesso ben cantato, senza strafare e senza cadere nella interpretazione di maniera. Girano molte cover di questo brano, lui ne esce bene. VOTO 7

 GRUPPI VOCALI: (Simona Ventura e Paola Folli)

APE ESCAPE – “Burning down” (Linkin Park): Confermano il talento mostrato nelle tappe di avvicinamento e l’inserto hip hop sulla versione originale è una bella perla, che valorizza il brano. La versione più pop di Ics. Ottima armonia nonostante si siano messi insieme praticamente prima dei provini. VOTO 8

FREEBOYS – “Baby I can’t hold you” (Tracy Chapman) e “Umbrella” (Rihanna): La brutta copia di una brutta boyband: wannabe One Direction, pettinati come i Beatles. Hanno appiattito un pezzo storico di Tracy Chapman. Vanno al ballottaggio dove si esibiscono con una clip registrata perché minorenni (W l’Italia eh!) che conferma  i loro limiti (ma essendo un pezzo pop vanno un po’ meglio) e si salvano fra i fischi del pubblico. “Io canto”. Anche no, grazie.  VOTO 4

STREET CLERKS – “Wake me up” (Avicii ft Aloe Blacc): La Ventura prosegue anche quest’anno nella sua politica di assegnare pezzi acchiappa pubblico ai suoi per garantirsi voti facili. Depurato della base dance, resta un pezzo finto country, che loro interpretano bene. La sensazione è che siano assai più bravi rispetto a quanto non dica questa canzone, che non valorizza per niente un gruppo con diverse esperienze live. Il pubblico lo capisce ed evita loro il ballottaggio. VOTO 6.5

Ore 21.10, cominciano i live di X Factor 7

XF7

Tutto pronto a Milano per la settima edizione di X Factor, la terza targata Sky Uno. Al timone ovviamente Alessandro Cattelan, che farà da anfitrione con i  cantanti in gara e dovrà tenere a bada i quattro giudici Elio, Morgan, Simona Ventura e Mika. Confermato il meccanismo della tramissione, con ospiti speciali nella puntata d’esordio: le svedesi Icona Pop, Elisa e un duetto fra le ultime due vincitrici Chiara Galiazzo e Francesca Michielin. Confermati anche  due appuntamenti di approfondimento, Ante Factor e Xtra Factor. Si parte alle 21.10 e quest’anno niente replica su Cielo

Il primo sarà una sorta di 10 minuti dietro le quinte, per respirare la tensione dei concorrenti, curiosare nei camerini, raccogliere le dichiarazioni di addetti ai lavori, giudici e ospiti, svelando cosa accadrà immediatamente prima che si accendano le luci sul palco, il secondo in onda subito dopo la fine del live show, si presenterà del tutto rinnovato nei contenuti e nel cast: Matteo Bordone alla conduzione, Rocco Tanica con le sue incursioni surreali, Francesco Castelnuovo per cogliere lo stato d’animo dei concorrenti al termine della puntata, Vera Spadini per raccontare le impressioni a caldo del pubblico e infine Alessio Viola, pronto a condividere le reazioni del pubblico sui social network. Come ogni anno, tutte le esibizioni saranno in vendita su I Tunes.

Ci sarà la prima esclusione ma anche un nuovo ingresso, perchè sarà svelato anche il risultato del televoto che ha coinvolto i 12 esclusi agli Home Visit e dunque si conosceranno i nomi dei due artisti che si sfideranno per un posto nel secondo live. A proposito dei 12 cantanti in gara, per la prima volta l’etichetta Sony ha avuto un ruolo forte anche nelle selezioni, come svelato ieri in conferenza stampa. Entrerà il terzo dei Free Boys, perchè ha compiuto 16 anni e Chiara Gallana sarà ufficialmente in gara come Aba, per non confonderla con l’ultima vincitrice: “L’abbiamo chiamata Aba – dice Elio – perchè è la prima parola del dizionario“. Qui trovate le schede dei 12 partecipantisotto invece le squadre in gara. Noi, come al solito, seguiremo passo passo il programma.

OVER 25 (Elio- Alberto Tafuri)

  • Aba
  • Alan Scaffardi
  • Fabio Santini

UNDER 25 UOMINI (Morgan- Gaetano Cappa)

  • Michele Bravi
  • Lorenzo Iuracà
  • Andrea D’Alessio

UNDER 25 DONNE (Mika-Rossana Casale)

  • Viò
  • Valentina Tioli
  • Gaia Galizia

GRUPPI VOCALI (Simona Ventura-Paola Folli)

  • Street Clerks
  • Free Boys
  • Ape Escape

Rennata, la nuova scommessa pop arriva dalla Macedonia

Lei si chiama Renata Kralevska, in arte Rennata, ha 23 anni ed è di Skopje, in Macedonia. E’appena sbarcata in Italia tramite la CDF, piccola etichetta siciliana molto attiva sul mercato dei talenti emergenti. “Please stay” è il singolo che la sta lanciando sul mercato internazionale, anche se non il primo della sua carriera. Che ancorchè breve, è già stata ricca di successi e concerti in giro per il mondo, e anche di manifestazioni importanti.

Lanciata a 13 anni dalle selezioni macedoni per lo Junior Eurovision, poi quando è cresciuta ha cominciato a girare l’Europa e diverse sue canzoni sono state suonate dalle radio inglesi e francesi. Sta lavorando al suo primo album, che con ogni probabilità conterrà anche le diverse sue canzoni che sono state trampolino per la sua carriera, fra cui l’estiva “Time time” e “I can’t take you there”, seconda classificata al premio come disco dell’anno in Macedonia 2010.

Charts: i 10 brani più suonati e venduti in Europa (20/10/2013)

I 10 BRANI PIU’ SUONATI IN EUROPA

1. Roar- Katy Perry (+1)
2. Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (-1)
3. Burn- Ellie Goulding (GBR) (+3)
4. Love me again – John Newman (GBR) (+1)
5.Blurred lines – Robin Thicke ft T.I & Pharrell (-2)
6. Applause- Lady Gaga (-2)
7. La La La – Naughty Boy ft Sam Smith (GBR) (=)
8. Counting stars – One Republic (-1)
9. Get lucky – Daft Punk ft Pharrell Williams (FRA) (-1)
10. Safe and sound – Capital cities (+1)

I 10 BRANI EUROPEI PIU’ SUONATI

1.Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (=)
2. Burn- Ellie Goulding (GBR) (+1)
3. Love me again – John Newman (GBR) (-1)
4. La La La – Naughty Boy ft Sam Smith (GBR) (=)
5.Get lucky – DaDaft Punk ftPharrell Williams (FRA) (=)
6.Let her go – Passenger (GBR) (=)
7. Dear darlin’- Olly Murs (GBR) (=)
8. Bonfire heart- James Blunt (GBR) (+2)
9. Papaoutai -Stromae (BEL) (-1)
10. Animals – Martin Garrix (BEL) (-1)

I 10 BRANI PIU’ VENDUTI IN EUROPA

1.Hey brother – Avicii (SWE) (=)
2. Bonfire heart – James Blunt (GBR) (NE)
3. Roar – Katy Perry (-1)
4. Hero- Family of the year (+21)
5. Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (-2)
6. Love me again- John Newman (GBR) (+17)
7. Lifesaver – Sunrise Avenue (FIN) (NE)
8. Run boy run- Woodkid (FRA) (+18)
9. A light that never comes- Linik Park x Steve Aoki (+1)
10. Applause – Lady Gaga (-4)

I 10 BRANI EUROPEI PIU’ VENDUTI

1.Hey brother – Avicii (SWE) (=)
2.Bonfire heart – James Blunt (GBR) (NE)
3. Wake me up- Avicii ft Aloe Blacc (SWE) (=)
4. Love me again- John Newman (GBR) (+13)
5. Lifesaver – Sunrise Avenue (FIN) (NE)
6. Run boy run- Woodkid (FRA) (+11)
7. Animals- Martin Garrix (BEL) (+20)
8. Stolen Dance – Milky Chance (GER) (NE)
9. Dear Darlin’- Olly Murs (GBR) (-5)
10.Papaoutai- Stromae (BEL) (-7)

 

NRJ Awards 2013: ecco le pre-nominations: ora tocca alla rete

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Sono stati diramati i candidati alla vittoria degli NRJ Awards, gli Oscar della Musica francese “giovane”, organizzati come ogni anno dal network radiofonico NRJ 12 e che quest’anno si svolgeranno a dicembre, come sempre a Cannes, dal Palazzo del Festival. Premio che come è noto non è quello dell’associazione fonografica francese (“Victoires de la Musique”), che si svolge a Febbraio, ma hanno un peso forse ancora maggiore essendo il network il maggior termometro radiofonico francese giovanile. Da questa lista di candidati, ne uscirà una seconda, che poi sarà quella definitiva. Si può votare fino alla mezzanotte del 3 novembre a  questo link. Seconda fase poi fino all’8 dicembre. Ecco tutti i candidati, con qualche indicazione là dove si tratti di artisti meno noti al grande pubblico e tra parentesi gli artisti non francesi. Grandi escluse, a sorpresa, Mylene Farmer e Jenifer.

Artista femminile francofona dell’anno.
Amel Bent
Céline Dion (Canada)
Joyce Jonathan
Tal
Zaho  (Algeria)
Zaz

Artista maschile francofono dell’anno
Grégoire
Keen V
Christophe Maé
Maitre Gims
Emmanuel Moire
Stromae (Belgio)

Rivelazione francofona dell’anno
Luc Arbogast (The Voice)
Brice Conrad
Louis Delort  (The Voice)
John Mamann
Maude (Les Anges de Telérealité)
Axel Tony

Gruppo, duo, collettivo francofono dell’anno
1789, Les Amants De La Bastille (Musical)
Daft Punk
Génération Goldman
Robin des Bois (Musical)
Saule & Charlie Winston (Belgio/Gran Bretagna)
Youssoupha & Ayna (Congo/Madagascar)

Rivelazione internazionale dell’anno
James Arthur (Gran Bretagna)
Avicii (Svezia)
Calvin Harris  (Gran Bretagna)
Alex Hepburn (Gran Bretagna)
Macklemore & Ryan Lewis (Usa)
Major Lazer (Usa)

Artista donna internazionale dell’anno
Miley Cyrus (Usa)
Lady GaGa (Usa)
Katy Perry (Usa)
P!nk (Usa)
Rihanna (Barbados)
Britney Spears (Usa)

Artista uomo internazionale dell’anno
Eminem (Usa)
Bruno Mars (Usa)
MIKA (Gran Bretagna)
Robin Thicke (Usa)
Justin Timberlake (Usa)
Will.i.am (Usa)

Gruppo, duo o collettivo internazionale dell’anno
Macklemore & Ryan Lewis (Usa)
Maroon 5 (Usa)
Muse (Gran Bretagna)
One Direction (Gran Bretagna)
Robin Thicke & Pharrell Williams (Usa)
Will.i.am & Britney Spears (Usa)

Canzone internazionale dell’anno
“Wake Me Up” – Avicii (Svezia)
“Get Lucky” –- Daft Punk
“Treasure” – Bruno Mars (Usa)
” Let Her Go” – Passenger (Gran Bretagna)
“Roar” – Katy Perry (Usa)
“Blurred Lines” – Robin Thicke feat. Pharrell Williams (Usa)

Clip dell’anno
“Wrecking Ball” – Miley Cyrus (Usa)
“Applause” – Lady GaGa (Usa)
“Best Song Ever” – One Direction (Gran Bretagna)
“Formidable” – Stromae (Belgio)
“Papaoutai” – Stromae (Belgio)
“Blurred Lines” – Robin Thicke feat. Pharrell Williams (Usa)