Lo sportello di Dove c’è Musica: Selene, nuovo singolo e debutto in Francia

E’ uscito in radio il nuovo singolo di Selene Lungarella, “L’Ora Dei Fantasmi”, che dà  il titolo all’Album di recente pubblicazione,. Il brano è scritto da Massimo Luca (“Destinazione Paradiso”) e Paola Palma  (“Senza te o con te”, canzone già vincitrice del Festival di Sanremo), prodotto da Luca  Bignardi, premiato con diversi Grammy e  Latin Grammy nella sua carriera, il cui testo narra dei pensieri di  una ragazza che riaffiorano nella notte, quando tutto é diverso e irrimediabilmente fragile.

Il nuovo singolo, che rappresenta la maturità artistica di Selene Lungarella (di cui avevamo già parlato), è  accompagnato da uno straordinario video-clip di Ernesto Paganoni che ha già creato in  passato con “Chiaroscuro” videoclip di successo per Vasco Rossi, gli Stadio e Mango. Il  regista ha realizzato per Selene una straordinaria animazione in 3D. E per la cantante toscana la carriera trova anche un importante sbocco in Francia.

Selene Lungarella  duetta infatti in “Un’altra storia”, contenuto nel nuovo album di Fredéric Francois, al secolo Francesco Barracato, l’artista belga di origine italiana che  che in quarant’anni di fortunata carriera ha composto 350 canzoni in 4 lingue diverse, vincendo 85 dischi d’oro, con 35  milioni di dischi venduti, diventando punto fermo della chanson francese. “Fredo” tiene concerti in tutta Europa, dall’Olympia di  Parigi, dove ha registrato il sold-out per sei date consecutive, dalla Spagna, al Belgio e ora tiene a battesimo a livello internazionale la giovane artista italiana.

NRJ Awards 2013: ecco le pre-nominations: ora tocca alla rete

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Sono stati diramati i candidati alla vittoria degli NRJ Awards, gli Oscar della Musica francese “giovane”, organizzati come ogni anno dal network radiofonico NRJ 12 e che quest’anno si svolgeranno a dicembre, come sempre a Cannes, dal Palazzo del Festival. Premio che come è noto non è quello dell’associazione fonografica francese (“Victoires de la Musique”), che si svolge a Febbraio, ma hanno un peso forse ancora maggiore essendo il network il maggior termometro radiofonico francese giovanile. Da questa lista di candidati, ne uscirà una seconda, che poi sarà quella definitiva. Si può votare fino alla mezzanotte del 3 novembre a  questo link. Seconda fase poi fino all’8 dicembre. Ecco tutti i candidati, con qualche indicazione là dove si tratti di artisti meno noti al grande pubblico e tra parentesi gli artisti non francesi. Grandi escluse, a sorpresa, Mylene Farmer e Jenifer.

Artista femminile francofona dell’anno.
Amel Bent
Céline Dion (Canada)
Joyce Jonathan
Tal
Zaho  (Algeria)
Zaz

Artista maschile francofono dell’anno
Grégoire
Keen V
Christophe Maé
Maitre Gims
Emmanuel Moire
Stromae (Belgio)

Rivelazione francofona dell’anno
Luc Arbogast (The Voice)
Brice Conrad
Louis Delort  (The Voice)
John Mamann
Maude (Les Anges de Telérealité)
Axel Tony

Gruppo, duo, collettivo francofono dell’anno
1789, Les Amants De La Bastille (Musical)
Daft Punk
Génération Goldman
Robin des Bois (Musical)
Saule & Charlie Winston (Belgio/Gran Bretagna)
Youssoupha & Ayna (Congo/Madagascar)

Rivelazione internazionale dell’anno
James Arthur (Gran Bretagna)
Avicii (Svezia)
Calvin Harris  (Gran Bretagna)
Alex Hepburn (Gran Bretagna)
Macklemore & Ryan Lewis (Usa)
Major Lazer (Usa)

Artista donna internazionale dell’anno
Miley Cyrus (Usa)
Lady GaGa (Usa)
Katy Perry (Usa)
P!nk (Usa)
Rihanna (Barbados)
Britney Spears (Usa)

Artista uomo internazionale dell’anno
Eminem (Usa)
Bruno Mars (Usa)
MIKA (Gran Bretagna)
Robin Thicke (Usa)
Justin Timberlake (Usa)
Will.i.am (Usa)

Gruppo, duo o collettivo internazionale dell’anno
Macklemore & Ryan Lewis (Usa)
Maroon 5 (Usa)
Muse (Gran Bretagna)
One Direction (Gran Bretagna)
Robin Thicke & Pharrell Williams (Usa)
Will.i.am & Britney Spears (Usa)

Canzone internazionale dell’anno
“Wake Me Up” – Avicii (Svezia)
“Get Lucky” –- Daft Punk
“Treasure” – Bruno Mars (Usa)
” Let Her Go” – Passenger (Gran Bretagna)
“Roar” – Katy Perry (Usa)
“Blurred Lines” – Robin Thicke feat. Pharrell Williams (Usa)

Clip dell’anno
“Wrecking Ball” – Miley Cyrus (Usa)
“Applause” – Lady GaGa (Usa)
“Best Song Ever” – One Direction (Gran Bretagna)
“Formidable” – Stromae (Belgio)
“Papaoutai” – Stromae (Belgio)
“Blurred Lines” – Robin Thicke feat. Pharrell Williams (Usa)

“Le passè”, il nuovo singolo di Tal

Mentre è impegnata in televisione su TF1 nel talent show “Danse avec les stars“, la versione francese di “Ballando con le stelle” e mentre è presente anche nel secondo volume di Génération Goldman, l’album tributo al grande Jean Jacques Goldman, la cantante franco-israeliana Tal esce anche con un nuovo singolo tutto suo. Si chiama “Le passè” ed è estratto come gli ultimi recenti dall’album “A l’infini“, il secondo della sua carriera.

Il primo, “Le droit de rever“, aveva raggiunto le 350mila copie ed il disco di platino, lanciando nell’airplay questa bella e poliedrica artista anche grazie a “Le sens de la vie”, top 5 in classifica. Questo singolo nuovo propone una Tal diversa, più pop e meno ‘rnb rispetto alle precedenti produzioni, svolta anticipata in un certo senso da “Danse“, in cui canta anche Flo Rida e che tuttavia, nonostante la collaborazione importante non ha assolutamente avuto il riscontro sperato nelle charts e anche da “A l’intérnational”.

“Game over”, Vitaa ospite di Maitre Gims

Di Vitaa avevamo parlato un pò di tempo fa, in occasione dell’uscita di “Pourquoi tu restes”, singolo che accompagnava l’album “Celle que je vois”. Adesso torniamo a parlare di questa trentenne di Mulhouse, perchè mentre sta preparando il terzo album della sua carriera, torna sulle scene con una collaborazione importante.  “Game over” la vede infatti come ospite di Maitre Gims, il rapper francese leader della Sexion d’Assaut che come è noto ha debuttato anche da solista.

Subliminal“, l’album di Maitre Gims ha venduto qualcosa come 250mila copie, cifre buone ma non buonissime per il mercato francese, raggiungendo comunque la vetta ed il disco di platino (per dare un’idea della distanza del mercato italiano: 250mila copie è il minimo in Francia per il platino, che in Italia si prende con appena 60mila) trascinato da precedenti singoli come “J’me tire” e “Bella”, entrambi di enorme successo, pluripremiati e in vetta alle charts. Ora questo bel brano rilancia anche  la cantante, che sull’onda della popolarità di Maitre Gims si prepara a tornare sul mercato per proprio conto entro fine anno.

“Mamy Rosette”, il nuovo singolo di Mayor

Di Mayor avevamo parlato un pò di tempo fa. E’ uno dei tanti talenti sfornati in questi anni dalla My Major Company, l’etichetta discografica francese fondata dal figlio di Jean Jacques Goldman e finanziata attraverso il crowdfunding ovvero la partecipazione dei navigatori alla produzione di singoli e album con l’investimento di una somma a piacimento su uno qualsiasi degli artisti emergenti proposti dalla casa discografica. Adesso ne riparliamo, con merito.

Perchè questo ragazzo di Grénoble che avevamo conosciuto con il singolo d’esordio “Sous la lune” ha sfornato “Mamy Rosette“, un brano che come si vede anche dal video è dedicato ad una simpatica nonna. Lo stile è sempre quello:  parole semplci ma non banali, melodie fanno battere il tempo col piede e si fanno cantare. Il tutto contenuto nell’album d’esordio “Thérapie de troupe”. Un giovane artista del quale sentiremo presto parlare, probabilmente.

“5”, l’ottimo ritorno in pista di Alizée (dal sound vintage)

Vi ricordate di Alizée? Si, proprio lei, la ragazzina corsa che a nemmeno 17 anni conquistò l’Europa, nei primi anni 2000, giocando sulla sua notevole sensualità e sul personaggio della lolita con due brani scritti da Myléne Farmer e Laurenti Boutonnat, ovveroMoi Lolita (disco di platino con oltre 3 milioni di copie vendute) e Je n’ai marre“.  Non ha mai smesso di fare musica, anche se da quando si è interrotta la sua collaborazione con i suoi mentori (ovvero subito dopo il secondo album, “Mes courant electriques” del 2003: complessivamente 4 dischi di platino e altrettanti d’oro), non è più la stessa.

Musicalmente parlando s’intende. Perchè anche adesso che ha quasi 30 anni è sempre bella come il sole. Ebbene. Se di lei vi ricordate soltanto quelle due canzoni  (in realtà in mezzo c’è anche “L’alize“, di ottimo riscontro in Francia, Belgio ed Estonia) è perchè non infila più un successo da diverso tempo. Il terzo album “Psychédelices”, con le canzoni scritte dal marito Jeremy Chatelain andò discretamente ma il sound era già diverso e lei già cresciuta e il pubblico cominciò a disaffezionarsi. Praticamente nullo l’impatto del quarto album “Une enfant du siecle“. Ora rieccola, con un altro tentativo.

“5” è il nuovo lavoro, che vanta belle collaborazioni nel team autoriale: i BB Brunes, ovvero la pop rock band dal sound vintage più apprezzata di Francia e un paio di artisti come Séverin e Bartone, più noti come autori che come cantanti. “A cause de l’automne” era il primo buon singolo, ma non è  la cosa migliore dell’album che invece è “Le dernier souffle“, che trovate sopra. E’ una Alizée diversa, cresciuta anche vocalmente, che sembra aver trovato nel sound “sixty” una nuova dimensione.

Je veux bien”, il secondo singolo è stato recentemente presentato live al Tour de France (manifestazione che spesso l’ha vista protagonista fra i numeri d’intrattenimento). “Boxing club” è il brano scritto da Adrien Gallo, cantante e leader dei BB Brunes (la mano si sente tutta, diremmo). Il chitarrista del gruppo Thomas Boulard ha invece scritto per lei “10 ans“, “Happy End” , “Mon chevalier“,  “Jeune fille” e  “Dans mon sac”, molto diverse fra loro (si passa dall’uptempo al downtempo senza perdere l’atmosfera retrò che avvolge tutto il lavoro), tutte gradevoli. A completare l’album le tracce,  “La guerre en dentelles, quasi fiabesca e “Si tu es un homme, a tratti anche con una leggera deriva jazz. L’impatto discografico sin qui è stato medio, forse occorreva scegliere meglio i singoli di lancio…

Génération Goldman 2: il disco tributo fa il bis (insieme ai fan)

Ne avevamo parlato tempo fa, in occasione dell’uscita del primo singolo del secondo album e per celebrare il disco di diamante del primo volume, adesso è il caso riparlarne perchè è uscito “Génération Goldman 2″, la seconda parte dell’album tributo a Jean Jacques Goldman, il re del pop francese anni 80 e 90. Lui è una icona musicale transalpina, è   è vivo e vegeto, anche ma non pubblica un lavoro di inediti dal 2001. Così l’anno scorso l’idea è venuta alla MyMajorCompany, l’etichetta finanziata dal crowdfounding, che con l’appoggio del gruppo M6 (e dunque della Universal) ha pubblicato il primo disco di cover.

Tutti artisti nati al tempo del massimo fulgore di Goldman che ricantano i suoi successi. Particolare non secondario: fra i fondatori dell’etichetta c’è il figlio del cantautore. Novità rispetto al primo disco: ci sono sempre Tal, Amel Bent, Emmanuel Moire, Christophe Willem, Zaho, Amaury Vassili, Leslie, Amandine Bourgeois,Merwan Rim, Judith, Corneille, entrano o la troupe di Robin des Bois, il musical di enorme successo in Francia, Soprano, Anggun, Brice Conrad,  Zaho, Damien Sargue, Pauline, Mani, Mickael Miro, Elisa Tovati, Sofia Essaidi, Bastien Lanza. A queste si aggiungono tre ragazze comuni, selezionate attraverso un concorso che si chiama proprio come la canzone che cantano insieme ad Amandine Bourgeois, Tal, Leslie, Sofia Essaïdi ovvero “Ta chance”.

E mentre si sta pensando anche ad uno spettacolo itinerante (sul modello di Stars80, dedicato agli artisti degli anni 80, che riempì le piazze francesi tre anni fa), dopo l’uscita del primo singolo “Quand la musique et bonne” eseguito da Amel Bent e Soprano, è uscito anche “Nos Mains, cantato dall’intero cast. Di seguito la lista dei brani:

Tal – Pas toi
Amandine Bourgeois, Mani et Merwan Rim – Un, Deux, Trois
Christophe Willem – Confidentiel
Collégiale – Nos Mains
Tal, Leslie, Sofia Essaïdi, Amandine Bourgeois, Céline, Angéline, Faustine & Kelly – C’est ta chance
Corneille – Bonne idée
Elisa Tovati et Mickaël Miro – Elle a fait un bébé toute seule
Judith – Sache que je
Leslie et Pauline – La vie par procuration
Emmanuel Moire et Pauline – Juste Après
La troupe des Robins des Bois – Il changeait la vie
Amel Bent et Soprano – Quand la musique est bonne
Zaho – Encore un matin
Amaury Vassili, Anggun & Damien Sargue- Né en 17 à Leidensta
Bastien Lanza& Sofia Essaidi – Si je t’avais pas

Luca Arbogast e Olympe, The Voice France sforna talenti da primato

Se la versione italiana di The Voice ha sostanzialmente fallito sul fronte del lancio di artisti, così non succede nel resto d’Europa. In Francia, per esempio, dove il programma in onda su TF1 ha sfiorato i 10 milioni di telespettatori,  si sono letteralmente innamorati di due artisti che non hanno vinto, ma stanno avendo molto più successo dei trionfatori. Uno di questi è Luc Arbogast, passato da autodidatta a leader delle charts a 37 anni.

Odysseus“, il suo primo album è trainato da “Nausicaa (La Moldau)“, il primo singolo, nel quale c’è tutta la sua musica: bouzouki irlandese e sonorità medievali che ricordano quelle degli antichi trovatori, di cui lui è grande appassionato. E nella seconda parte della canzone, un falsetto impressionante. E per lui subito un trionfo con 22 mila copie solo nella prima settimana di vendita e una marcia spedita verso i riconoscimenti nazionali, che di questo passo non tarderanno ad arrivare.

Jeoffrey Boulanger, in arte Olympe, ha invece 23 anni ed è giunto secondo dietro Yohann Freget, ha debuttato portando anche lui al primo posto il suo album eponimo due settimane fa. Il suo lavoro, uscito come quello di Arbogast sotto una major, comprende esclusivamente cover: su tutte quella di “Zombie” dei Cranberries  e quella molto soft di “Desenchantée” di Myléne Farmer, pietra miliare della new wave francese

“Love song”, il ritorno di Vanessa Paradis

C’è da dire che di acqua sotto i ponti ne è passata da quando nel 1986, appena quattordicenne, conquistò l’Europa, Italia compresa con il jazz pop “Joe le Taxi. Oggi,a 43 anni, Vanessa Paradis, oltre ad essere uno dei sex-symbols di Francia è anche una affermata attrice, cantante e protagonista delle cronache rosa (proprio di recente è finita la sua storia con l’attore Johnny Depp).

“Love songs” è il suo sesto album, che segna il suo ritorno dopo sei anni di silenzio e ha toccato il secondo posto in Francia, pur ricevendo un riscontro minore rispetto ai lavori passati (50mila copie vendute, che in Francia non bastano per vincere nulla, mentre da noi con 10mila in più si arriva al platino). “Love song”, il singolo di lancio, ha atmosfere particolari, quasi retrò, ma proprio per questo si fa apprezzare. E nel video, la sensualità dell’artista come al solito, è sempre in primo piano.

“Ticky ticky”, alla scoperta di Owlle

Lei si chiama Owlle, è francese ed è un nome nuovo della scena elettropop. E’ apparsa nel mainstream grazie al remix di “Heaven” dei Depeche Mode e adesso si propone con il primo EP dal titolo “Ticky ticky” trainato dal singolo omonimo. Un lavoro che vede la produzione di personaggi importanti, come David Kosten, molto noto nella scena indie e pop, fra l’altro produttore anche di Nathalie Imbruglia.

Per questa giovane della Provenza ormai trapiantata a Parigi è un bell’inizio. Lanciata in Francia da diversi festival per giovani artisti esordienti, l’ultimo organizzato dalla Fnac e protagonista di diverse apparizioni televisive nei programmi musicali di successo e di maggior ascolto, di recente è sbarcata nel Regno Unito al Great Escape Festival ed è stato un successo di pubblico e di critica. Nei prossimi mesi è prevista l’uscita dell’album di debutto.