“Todos mortales”, gli Ojos de Brujo mescolano suoni e ritmi delle periferie catalane

Ecco un esempio di quello che noi intendiamo quando parliamo di “bellezza delle contaminazioni musicali”. Gli Ojos de Brujo (occhi dello stregone), da Barcellona, sono sulla scena dal 1996. Una scena che per la verità non è mai stata quella dei grandi giri commerciali. Perchè la loro musica è il flamenco, mescolato per bene con tutto quello che fa musica: pop, rock, hip hop, reggae, musica elettronica.

Il primo album, “Vengue”, vendette comunque bene: 40mila copie in giro per l’Europa soltanto attraverso il passaparola nei concerti. Proprio i concerti, il live, sono la loro anima, nei quali raccontano i suoni, i problemi, le situazioni di vita delle classi medio basse  che vivono nella periferia della Catalogna e della Spagna in generale, un anima gitana che guarda il mondo con occhi diversi.

Aocanà” è il quarto album, dal quale vi facciamo sentire “Todos mortales“, il singolo che lo accompagna con annesso video. Nove elementi che mescolano cuori, strumenti e ritmi, conditi dalla bella voce di Marina Abad. Difficilmente troverete questo prodotto in testa alle classifiche, ma se vi capita di andare a Barcellona, andate a vedere i loro concerti, meritano davvero.

 

Al via lo Sziget Festival: tanti big e qualche italiano

Da oggi fino al 17 agosto grande musica internazionale per l’edizione 2009 dello Sziget Festival, praticamente la più importante rassegna di musica globale che non abbia una gara al mondo. Tutto è pronto sull’isola di Obuda, a Budapest per accogliere oltre 1000 spettacoli in una non stop incredibile. Si annunciano circa 7000 visitatori per quella che è definita la Woodstock sul Danubio.

Ne avevamo parlato in relazione ad un post nel quale segnalavamo la denuncia di presunti brogli nel contest italiano che assegnava il diritto ad esibirsi sul palco ad una band emergente. Non ci sono stati sviluppi di sorta e quindi a Budapest vedremo regolarmente i napoletani Sleeping Cell, così come anche, nella loro sezione i Figli di madre ignota“, dichiaratamente ispirati ai suoni balcanici e gli umbri Auslander con il loro rock elettronico, premiati dal contest di Italia Wave.

Ma quello della rassegna sarà come al solito un parterre ricco di appuntamenti e i artisti nelle varie sezioni. Solo per citare i più famosi, eccone alcuni. Il programma completo, in continua evoluzione, lo trovate invece qui. In alto trovate invece “Pjanoo”,successo del dj sveder Erik Prydz.

  • MAIN STAGE: Placebo, Manic Street Preachers, Prodigy, Lily Allen, Snow Patrols, Ting Tings, Offspring. Jet, Toten Hosen, Fatboy Slim.
  • NOVITA’: Rock Against Racism
  • WORLD MUSIC STAGE (Suoni dal mondo): Khaled, Buena Vista Social Club, Amadou e Mariam, Figli di madre ignota
  • WANB2 /A38 STAGE: (Alternativa, Indie e altro): White lies
  • MTV STAGE: Auslander, Turbonegro, Brujeria
  • PARTY ARENA (musica elettronica): Armin Van Buuren, Erik Prydz
  • TEATRO: La fura dels baus
  • SCENA TZIGANA: Dj Click, Oy Division, Yom.